272 giorni dopo: dallo 0-0 di San Siro allo 0-0 del San Paolo

[Baruch]

Milan-Lazio 0-0, San Siro 1 febbraio 2011

57% Possesso palla 43%
6 Tiri in porta 1
13 Tiri fuori 3
13 Falli Commessi 16
1 Ammonizioni 2
7 Angoli 5

Napoli-Lazio 0-0, San Paolo 19 novembre 2011

54% possesso palla 46%
6 Tiri in porta 1
8 Tiri fuori 3
8 Falli commessi 18
0 Ammonizioni 3
7 Angoli 3

In questi giorni mi chiedevo perché fossi così "sereno" rispetto allo 0-0 di Napoli, arrivato grazie ad una buona organizzazione, alla buona sorte e alle parate di Marchetti. A pensarci bene, la partita è stata molto, molto simile a quella che giocammo contro il Milan capolista oltre 9 mesi e mezzo fa. Peraltro stavolta la capolista eravamo noi, non la nostra avversaria. Le somiglianze stanno negli avvenimenti pre-gara, nei numeri, nell'approccio, nello sviluppo della partita. Allora avevamo tutto l'attacco fuori, eccezion fatta per Kozak e Sculli. Avevamo però la difesa titolare al gran completo. Anche allora giocammo senza Mauri. Anche allora dopo un'iniziale tentativo di fare la fase offensiva, ci siamo progressivamente ritirati in buon ritiro. Anche allora la sorte ci aiutò: gli errori degli attaccanti rossoneri, ma anche il doppio palo di Ibra che potremmo equiparare al gol annullato a Cavani. I numeri, infine, chiudono il cerchio: 4 tiri della Lazio in entrambe le occasioni, uno solo nello specchio, contro i 19 del Milan e i 14 del Napoli (per entrambi 6 nello specchio), conditi da una certa supremazia territoriale di Milan e Napoli arginata a suon di falli e qualche cartellino.

Ma insomma, il discorso è: perché allora mi vergognai dell'abbraccio di Brocchi e Ledesma a fine partita ed oggi sono orgoglioso dell'abbraccio di Diakite a Marchetti a fine partita? C'è il discorso-emergenza, anzitutto: allora tutto sommato le falle erano solo davanti, mentre dietro eravamo abbastanza solidi. A Napoli invece con la coppia Diakite-Stankevicius c'era poco da fare programmi, avevano giocato pochissimo (mezza gara) insieme e le cose erano andate maluccio, specie sul fronte serenità della squadra. Ma c'è anche altro. La Lazio sta dimostrando di sapere il fatto suo. Che non significa avere lo spogliatoio dalla parte dell'allenatore, perché lo scorso anno era già così. Significa essere conscia, certamente, delle proprie potenzialità, ma anche conscia di come esprimerle, di come ottenere l'obiettivo, sia esso una vittoria o (sigh) un pareggio. Soprattutto, la Lazio oggi ha due livelli d'esperienza in più: quello dei giocatori, grazie ai nuovi innesti, e quello della squadra, grazie alla stagione scorsa, in cui le zone alte della classifica sono state esplorate in lungo e in largo. Dunque la Lazio vanta un credito, la cui apertura fa sì che remiamo tutti dalla stessa parte, perché questa Lazio è nata con persone e obiettivi chiari, attraverso mosse altrettanto chiare, come l'allontanamento di Zarate. Oggi dunque se pareggiamo 0-0 a Napoli senza fare la fase offensiva non mi devo incazzare, non devo pensare allo 0-0 di San Siro o agli 0-0 di Ballardini. Devo pensare che la sappiamo più lunga di prima, e che non commetteremo più le ingenuità che lo scorso anno ci hanno fatto sbiadire alla vista dei traguardi. Sono 272 giorni in cui Reja ha lavorato alla crescita della squadra, e quello che ci aspettiamo è che gli obiettivi minimi siano raggiunti anche attraverso gli 0-0 senza fase offensiva, e non nonostante questi ultimi.

[Boks XV]

bene, quindi con la Juve che facciamo?
primo non prenderle o proviamo a vincere?

[disabitato]

giustissimo.

aggiungo anche che a differenza dell'anno scorso, non hai perso lo scontro diretto fuori casa..
abbiamo pareggiato a milano e a napoli, in più siamo in vantaggio rispetto ai sorci.

ora vediamo contro juve e udinese (in casa) e a milano con l'inter come ce la caviamo..
dobbiamo evitare di perdere a milano contro l'inter, e poi cercare di vincere contro juve e udinese, così da avere 2 risultati su tre al ritorno, in ottica classifica avulsa.

[Eagles71]

bene, quindi con la Juve che facciamo?
primo non prenderle o proviamo a vincere?

se giochi con la squadra al completo, ma dubito considerando i guai che ci sono a formello, giochi per vincere, diversamente non vai allo sbaraglio e cerchi pure di non prenderle, di tutto abbiamo bisogno tranne che di subire un' impallinata davanti al mondo intero.
I complimenti lasciamoli a luigienrico noi piamose i punti.

[Baruch]

bene, quindi con la Juve che facciamo?
primo non prenderle o proviamo a vincere?

Non credo ci sia il rischio che giochiamo a primo non prenderle con la Juve. Siamo in casa, torna Klose. Non è partita da abolizione della fase offensiva, impossibile non provare a vincerla.

[benvolio]

Boks anche io credo che la squadra titolare con la Juve tirerebbe a vincere. La squadra prima ancora di Reja. Il problema e' come ci arriviamo. Se ci arriviamo zoppi possiamo pure provarla a vincere d'astuzia, senza dare troppo campo a Marchisio e Pepe.
Insomma vincerla sarebbe grandioso ma comunque non em decisiva. Decisivo era il 16 ottobre come s'e' visto e si vede...

[carpelo]

E' passato un po' di tempo ma, Baruch, sei sicuro di tutta questa somiglianza tra le due partite?
La Lazio di Napoli, nel primo tempo, non m'è sembrata arroccata a difesa del punticino. A me è sembrato che l'impostazione fosse quella del cercare il punto ma giocandosela anche.
Poi nella ripresa il Napoli è partito alla grande e va riconosciuto che giocava con i titolari e non si sono tirati indietro. Aggiungiamo l'infortunio di Konko, sostituito da uno Scaloni buono a blindare ma non certo a spingere.
Insomma, le tue buone sensazioni sono anche le mie, ma anche in virtù di una partita non così orribile come quella di 274 giorni fa.

[Reflexblue]

Due catenaccioni d'altri tempi.

[esculapio]

a milano fu una partita oscena!

[eaglefly1978]

Nonstante la difesa rabberciata al Napoli abbiamo concesso un sostanzioso numero in meno di occasioni da rete.

Avrebbero potuto vincere comunque nel secondo tempo con un pò di fortuna, ma lo scorso anno ilMilan ci avrebbe potuto seppellire di gol, neanche io ci vedo tutte queste somiglianze...

[Baruch]

Sei sicuro di tutta questa somiglianza tra le due partite?

Secondo me è una somiglianza concettuale. Prendiamoci lo 0-0. "Lo 0-0 è un ottimo risultato", parafrasando Cisse. A Milano scendemmo in campo per quello, a Napoli anche. I timidi abbozzi di fase offensiva al San Paolo non possono essere giudicati superiori a quelli di San Siro (i numeri peraltro sono identici), anche se a Napoli un'occasione quasi vera l'abbiamo avuta, quella ciccata da Hernanes. Kozak e Cisse, punte uniche, hanno avuto lo stesso compito. Forse se c'è una differenza percettiva è perché a Napoli c'è stato il doppio cambio di inizio ripresa, in cui, con l'ingresso di Matuzalem per Hernanes, sulla lavagnetta del quarto uomo anziché i numeri di maglia è uscito scritto proprio "0-0"

[Rupert]

Si tratta di partite oscene se avessimo giocato con la formazione titolare.
In entrambe le gare, giocammo con una formazione rabberciata.

A Milano c'era il solo Kozak di punta ed Hernanes in appoggio (Floccari e Rocchi infortunati e il bambino squalificato causa rissa a Bologna). E' bene ricordare queste cose.....

[carpelo]

Secondo me è una somiglianza concettuale...

  Anche per me. Nello svolgimento del compito io vedo dei passi avanti marcati.
E comunque alla fine del primo tempo di Napoli non avevo la tremarella.

[Drenai]

per me non sono paragonabili.
a milano abbiamo fatto una partita realmente catenacciara, senza vero nerbo, siamo stati presi a pallonate dall'inizio alla fine e non abbiamo perso per mera fortuna.

a napoli abbiamo fatto un buon primo tempo, abbiamo sofferto lavezzi all'inizio del secondo ma una volta sfangati i primi dieci minuti, per un pò abbiamo giochicchiato con tranquillità tenendo il pallone e non soffrendo. poi abbiamo di nuovo sofferto il forcing finale e ci siamo salvati grazie a marchetti (che comunque sta li per parare).

non so, l'anno scorso venivamo da un periodo terribile, le partite prima di quel milan-lazio furono le peggiori della stagione, e la mia sensazione era quella che con o senza i titolari avremmo comunque fatto una partita di puro contenimento e che ci serviva l'aiuto divino per portare a casa un punticino, come poi è successo. penso che coi titolari avremmo visto la stessa partita.
viceversa sabato sera oltre alle assenze che condizionavano tutti i reparti, ci sono stati degli infortuni in corso d'opera che ci hanno ulteriormente penalizzato, e la sensazione (perlomeno la mia) era che a ranghi completi sarebbe stata tutta un'altra musica.

[esculapio]

Si tratta di partite oscene se avessimo giocato con la formazione titolare.
In entrambe le gare, giocammo con una formazione rabberciata.

A Milano c'era il solo Kozak di punta ed Hernanes in appoggio (Floccari e Rocchi infortunati e il bambino squalificato causa rissa a Bologna). E' bene ricordare queste cose.....

no, ste cose , invece secondo me fa male ricordarle , una grande squadra.. o anche una buona squadra se vuoi, non si fa mettere sotto 90 minuti (come sucecsse a milano) non uscendo mai dalla propria area MAI neanche se mancano 3-4 giocatori!
al milan sono mancati conteporaneamente: pato, gattuso, nesta, tiago silva, cassano, e van bommel.. tu te ricordi mai arroccato in difesa per 90 minuti?

[disabitato]

no, ste cose , invece secondo me fa male ricordarle , una grande squadra.. o anche una buona squadra se vuoi, non si fa mettere sotto 90 minuti (come sucecsse a milano) non uscendo mai dalla propria area MAI neanche se mancano 3-4 giocatori!
al milan sono mancati conteporaneamente: pato, gattuso, nesta, tiago silva, cassano, e van bommel.. tu te ricordi mai arroccato in difesa per 90 minuti?

beh l'inter ci andata in finale di champions facendo le barricate a barcellona..

[esculapio]

beh l'inter ci andata in finale di champions facendo le barricate a barcellona..

in quella partita l'inter rimase in 10 praticamente tutta la partita contro la squadra piu' forte al mondo in casa loro !!!!! se poi ci metti che all'andata l'inter aveva fatto una partita strepitosa e che i catalani dovevano recuperare......... fa un po te.. 

... se con quello 0 a 0 ci vincevi lo scudetto l'avrei capito.... ma fare la figura da squadretta di provincia che facemmo in quella partita per prendere un punto... boh.... non mi sembra una bella cosa!

a pechino, passi in vantaggio, contro una squadra nettamente piu' forte di te, io lo capisco che tendi a conservare quel golletto di vantaggio.... ma fare una figura barbina per prendere un punticino no... non lo capisco! che te devo di'... io quella sera nonostante il punto non riuscivo a giore.. avevo la netta sensazione non saremmo arrivati da nessuna parte!

[disabitato]

mi ricordo che qui sul forum, a posteriori dopo alcune giornate, gioimmo per quel punticino perchè ci permise di rimanere in corsa fino all'ultimo.

giocare a viso aperto quella partita avrebbe significato andare al macello..

[Rupert]

La gente secondo me confonde il suicidio con il gioco spregiudicato.

Quando si scende in campo bisogna essere ANCHE consapevoli di chi si incontra.
Se si va a Milano, in quelle condizioni, e si gioca in quel modo hai qualche possibilità di tornare a casa con un pareggio.
Se vai a fare il gioco "alla Zeman" con Gonzales, Ledesma, Brocchi, Sculli, Hernanes e Kozak (era il centrocampo/attacco di quella gara) te ne torni a casa con 0 gol fatti e 4 sul groppone....

[Camouflage]

c'erano due gol di differenza tra quel Milan e il Napoli che ha giocato contro di noi, tutto qua