VIP Lazio, la lista seria

[Frusta]

Non sapevo che fosse laziale. Grande Doc!
ora lo possiamo dire : siamo vaccinati contro TUTTO

[Karmilla]

Non sapevo che fosse laziale. Grande Doc!
ora lo possiamo dire : siamo vaccinati contro TUTTO

Sì sì, è lazialissimo e fa spesso accenni a questa cosa.

[aaronwinter]

Ha pubblicato diverse foto con la nostra maglia,
pensavo fosse già in lista

È anche vero che la sua è vippaggine recente (e forse, suo malgrado)

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[gentlemen]

Ci voleva finalmente l'acume, l'ironia, la sfrontatezza provocatoria di Giuseppe Cruciani, Laziale dichiarato, ma meno famoso dei tanti VIP sedicenti biancocelesti, per rispondere per le rime ai ridicoli sfottò romanisti per il derby....altro che Pino Insegno, sempre timido ed attento a non infastidire i cuginetti....
Bravo Cruciani


L'ossessione del minuto 71

di Giuseppe Cruciani

martedì 2 ottobre 2018 16:38

ROMA - Ci sono cose che ti restano dentro, cose che non puoi cancellare, momenti di tale rosicamento che pensi di aver scacciato e invece galleggiano lì e poi riemergono all’improvviso. Come spiegare altrimenti l’impazzimento del web pro romanista non tanto per la vittoria nel derby, cosa assolutamente normale e più che legittima, ma per “Kolarov 71”, che nella mente di qualcuno dovrebbe cancellare il “Lulic 71” della famosa finale di Coppa Italia del maggio 2013. Lo dico subito, tanto per chiarire: il paragone è blasfemia pura. E così dovrebbe apparire agli occhi di qualsiasi tifoso giallorosso che non abbia gli occhi bendati. E’ come paragonare una finale mondiale a un’amichevole, confondere la scalata all’Everest con la salita del Terminillo, mettere sullo stesso piano una medaglia olimpica e il torneo parrocchiale del Don Orione. Puoi godere lo stesso, certo. Ma è una sveltina, non una scorpacciata.

 Come si fa solo ad accostare i due momenti di estasi? Appena l’ho letto sui social e disegnato su qualche muro della città quel “Kolarov 71” sembra partorito dalla mente dello straordinario personaggio di Crozza, Napalm 51, il folle smanettatore del web che vede ovunque complotti e tutto vorrebbe distruggere. Ora, per cancellare l’orgasmo di quel 26 maggio non basta il refolo d’un derby di fine settembre. Credetemi, cari amici romanisti: anche voi, a parti invertite, non scambiereste mai quei momenti con nulla al mondo, fosse anche una serata insieme a Giselle Bundchen o con Brad Pitt, a seconda dei gusti. Figuriamoci per un pomeriggio d’un giorno qualunque, di un anno qualunque.

 Detto questo, da studioso delle perversioni umane, vi capisco. Devo confessarvi che si soffriva tremendamente anche da queste parti per quel «Vi ho purgato ancora» di tottiana memoria, che divenne quasi il simbolo di una serie di sfide finite malissimo, alcune addirittura in goleada. Si faceva finta di ignorare, e però il messaggio colpiva e pure forte. Si soffriva sempre guardando il bilancio di vittorie e sconfitte. E dunque conosco bene il meccanismo psicologico, quel tarlo che tortura il cervello e annebbia. Poi è arrivato Lulic e tutto è stato cancellato. Sono cose che capitano nella vita. Lo dico senza acrimonia e con poca partigianeria, perché in fondo lo sa anche il tifoso della Roma: solo un grande titulo, la Champions, può superare il mito del derby di Coppa. Per questo a maggio si viveva nel terrore, quello vero. Altro che Kolarov 71.

http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2018/10/02-48141168/lossessione_del_minuto_71/[/b]

[Panzabianca]

Ci voleva finalmente l'acume, l'ironia, la sfrontatezza provocatoria di Giuseppe Cruciani, Laziale dichiarato, ma meno famoso dei tanti VIP sedicenti biancocelesti, per rispondere per le rime ai ridicoli sfottò romanisti per il derby....altro che Pino Insegno, sempre timido ed attento a non infastidire i cuginetti....
Bravo Cruciani


L'ossessione del minuto 71

di Giuseppe Cruciani

martedì 2 ottobre 2018 16:38

ROMA - Ci sono cose che ti restano dentro, cose che non puoi cancellare, momenti di tale rosicamento che pensi di aver scacciato e invece galleggiano lì e poi riemergono all’improvviso. Come spiegare altrimenti l’impazzimento del web pro romanista non tanto per la vittoria nel derby, cosa assolutamente normale e più che legittima, ma per “Kolarov 71”, che nella mente di qualcuno dovrebbe cancellare il “Lulic 71” della famosa finale di Coppa Italia del maggio 2013. Lo dico subito, tanto per chiarire: il paragone è blasfemia pura. E così dovrebbe apparire agli occhi di qualsiasi tifoso giallorosso che non abbia gli occhi bendati. E’ come paragonare una finale mondiale a un’amichevole, confondere la scalata all’Everest con la salita del Terminillo, mettere sullo stesso piano una medaglia olimpica e il torneo parrocchiale del Don Orione. Puoi godere lo stesso, certo. Ma è una sveltina, non una scorpacciata.

 Come si fa solo ad accostare i due momenti di estasi? Appena l’ho letto sui social e disegnato su qualche muro della città quel “Kolarov 71” sembra partorito dalla mente dello straordinario personaggio di Crozza, Napalm 51, il folle smanettatore del web che vede ovunque complotti e tutto vorrebbe distruggere. Ora, per cancellare l’orgasmo di quel 26 maggio non basta il refolo d’un derby di fine settembre. Credetemi, cari amici romanisti: anche voi, a parti invertite, non scambiereste mai quei momenti con nulla al mondo, fosse anche una serata insieme a Giselle Bundchen o con Brad Pitt, a seconda dei gusti. Figuriamoci per un pomeriggio d’un giorno qualunque, di un anno qualunque.

 Detto questo, da studioso delle perversioni umane, vi capisco. Devo confessarvi che si soffriva tremendamente anche da queste parti per quel «Vi ho purgato ancora» di tottiana memoria, che divenne quasi il simbolo di una serie di sfide finite malissimo, alcune addirittura in goleada. Si faceva finta di ignorare, e però il messaggio colpiva e pure forte. Si soffriva sempre guardando il bilancio di vittorie e sconfitte. E dunque conosco bene il meccanismo psicologico, quel tarlo che tortura il cervello e annebbia. Poi è arrivato Lulic e tutto è stato cancellato. Sono cose che capitano nella vita. Lo dico senza acrimonia e con poca partigianeria, perché in fondo lo sa anche il tifoso della Roma: solo un grande titulo, la Champions, può superare il mito del derby di Coppa. Per questo a maggio si viveva nel terrore, quello vero. Altro che Kolarov 71.

http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2018/10/02-48141168/lossessione_del_minuto_71/[/b]

applausi! (Cruciani, oltreché Laziale, è una persona intelligente)

[geddy]

Totti prima di quella volta non ci aveva mai segnato.Ancora era completamente fuori luogo, qualcuno lo spiegasse a Cruciani.

[Panzabianca]

Totti prima di quella volta non ci aveva mai segnato.Ancora era completamente fuori luogo, qualcuno lo spiegasse a Cruciani.

E' vero, unica grinza dell'articolo

[franz_kappa]

Per geddy e Panzabianca: intervengo per condividere un dubbio.
Ho il timore che totti ci avesse segnato l'anno prima, nell'assurdo Lazio-xxxx 3-3 di fine novembre 1999. Vado a memoria, non controllo preventivamente sul Web.

[geddy]

E" la partita della maglietta mi pare.

[geddy]

Ha ragione Franz. Si invecchia.

[franz_kappa]

E" la partita della maglietta mi pare.

No, ho controllato.
Totti segnò il 3-3 in quell'infame serata di autunno 1999. Ricordavo bene ma per un solo motivo: all'epoca mi aveva colpito quel termine "ancora" e avevo realizzato che richiamava il gol del pareggio dell'andata.

Al ritorno il fesso siglò il 3-1 giallorosso ed espose la lurida maglietta, predisposta per lui - vuole la leggenda - da NARione corsi.

[geddy]

Vero, di stinco all'andata e del pareggio. La mia mente da tifoso lo giudica ancora ininfluente e quindi la maglietta mi sembro' inopportuna.Non che abbia cambiato idea

[franz_kappa]

Vero, di stinco all'andata e del pareggio. La mia mente da tifoso lo giudica ancora ininfluente e quindi la maglietta mi sembro' inopportuna.Non che abbia cambiato idea

Non mi è chiaro. Giudichi "ininfluente" un gol che portò la xxxx (in 10 contro 11) a pareggiare un derby nella stagione in cui perdemmo lo scudetto per 1 punto?
Fatico a trovare un gol più influente di quel 3-3.

Se ti riferisci invece al gol del 3-1 al ritorno, in effetti giunse al 90esimo in un derby che ci avviavamo a perdere (anche se l'esito era nominalmente ancora aperto, prima del fischio finale).

[geddy]

Influenti per farci perdere quello scudetto furono gli arbitraggi pro Milan nelle ultime sei giornate o Peruzzi che si sposta per far segnare Weah. Totti c'entra poco.

[Panzabianca]

No, ho controllato.
Totti segnò il 3-3 in quell'infame serata di autunno 1999. Ricordavo bene ma per un solo motivo: all'epoca mi aveva colpito quel termine "ancora" e avevo realizzato che richiamava il gol del pareggio dell'andata.

Al ritorno il fesso siglò il 3-1 giallorosso ed espose la lurida maglietta, predisposta per lui - vuole la leggenda - da NARione corsi.

vero. Ho controllato anche io ma avevo la tua stessa convinzione.

E' incredibile come con quello squadrone che avevamo a volte questi la facessero franca. 
Io alle maglie del fesso non ho mai dato tanto peso. Non erano spontanee, lui le metteva ma le pensavano altri. Un teatrino grottesco ma poi, come dice il buon Cruciani, improvviso e accecante Lulic.
Avoja a mette a paro...   

[Panzabianca]

Influenti per farci perdere quello scudetto furono gli arbitraggi pro Milan nelle ultime sei giornate o Peruzzi che si sposta per far segnare Weah. Totti c'entra poco.

influente fu il gol (buono) di Vieri annullato in Lazio-Milan.

Il pareggio 0-0 di Empoli, colpa nostra

Il furto di Firenze

[franz_kappa]

Influenti per farci perdere quello scudetto furono gli arbitraggi pro Milan nelle ultime sei giornate o Peruzzi che si sposta per far segnare Weah. Totti c'entra poco.

Va bene. Mi taccio.

[gentlemen]

Influenti per farci perdere quello scudetto furono gli arbitraggi pro Milan nelle ultime sei giornate o Peruzzi che si sposta per far segnare Weah. Totti c'entra poco.

Quel campionato me lo ricordo fosse ora...il Milan di Zaccheroni era davvero brutto, contestato da Berlusconi e dalla tifoseria fino e dopo quel Lazio-Milan 0-0, che a 7 giornata dalla fine ci vedeva a 7 punti di vantaggio....poi successe l'inverosimile....Milan aiutato platealmente e noi che ci tagliavamo le palle da soli (tranne Fiorentina-Lazio 1-1, un rigore negato clamoroso....ma era troppo tardi...)....oltre tutto fino a quelle ultime 7 giornate la nostra rivale per il primato era stata la Fiorentina stessa....
Una stagione maledetta che neanche la Coppa delle Coppe mi ha in qualche modo alleviato.

[neweagle]

Stasera era nella città dove vivo per presentare il suo libro, dovevo andare anche io con David e Mattia, i miei due figli, ma purtroppo per un impegno di lavoro mi sono liberato a mezzanotte e mezza, senza alcuna speranza di trovarlo sono andato lo stesso nel luogo dove era stato organizzato l'evento e l'ho trovato che parlava al telefono nella pizzeria davanti.

Mi sono fermato, ho aspettato che finisse la telefonata, e poi l'ho salutato.

Una persona davvero Laziale, nei modi, nell'educazione, nell'entusiasmo.

Abbiamo parlato 5 6 minuti, di Lazio ovviamente, ed era davvero felice di aver trovato un Laziale anche qui.

Non aveva dietro il libro ma mi ha lasciato questa cosa sul programma della manifestazione.

per noi sono sempre le 18 e 4 minuti!!! 

È vero, per un Laziale c'è sempre qualcosa di bello da vivere.

[Whistle]

Si parla in giro di una Virginia Raffaele brava, simpatica, bella e... Laziale!