S.S.C. Napoli- S.S. Lazio: commenti

[fiDelio]

dove la vedi la mancanza di rispetto? Dove la vedi la critica ai risultati.

Ma dire che ieri abbiamo "non giocato" mi pare si possa, o forse bisogna essere per forza schierati?

Io 'sto vizio, molto comune in questo forum, di pensare che esistono degli schieramenti lo trovo molto antipatico.
Tra l'altro mi sembra che venga usato sopratutto per denigrare quelli che difendono presidente, allenatore e giocatori.
Quelli che criticano invece si sentono sempre dei battitori liberi, chissà perchè.

Poi scusa Alò, criticare l'allenatore ma al contempo non criticare i risultati mi sembra un pò contorto come concetto.

[AlonZo]

Io 'sto vizio, molto comune in questo forum, di pensare che esistono degli schieramenti lo trovo molto antipatico.
Tra l'altro mi sembra che venga usato sopratutto per denigrare quelli che difendono presidente, allenatore e giocatori.
Quelli che criticano invece si sentono sempre dei battitori liberi, chissà perchè.

Poi scusa Alò, criticare l'allenatore ma al contempo non criticare i risultati mi sembra un pò contorto come concetto.

già la frase "quelli che difendono" a me fa ridere, io non difendo o attacco nessuno a priori. A seconda delle volte critico o difendo.

In questo caso pur ammettendo, come ho fatto, che il pari è un buon risultato se non ottimo, non posso non criticare il come ci si è giunti. Da provinciale. Senza nessuna voglia di provare a vincere e si che ieri visto il napoli almeno rocchi lo si poteva provare al posto di sculli. Noi invece neanche un tiro in porta. Niente. Zero gioco, zero tiri solo barricate.

[Breizh]

Cari FiDelio e AlonZo.
Perché non vi concentrate sul Lecce che ha bisogno delle nostre energie positive?
Non mi sembra proprio il momento di polemizzare.

[AlonZo]

Cari FiDelio e AlonZo.
Perché non vi concentrate sul Lecce che ha bisogno delle nostre energie positive?
Non mi sembra proprio il momento di polemizzare.

se vieni in caprologia mi troverai già bello concentrato...

[fiDelio]

Cari FiDelio e AlonZo.
Perché non vi concentrate sul Lecce che ha bisogno delle nostre energie positive?
Non mi sembra proprio il momento di polemizzare.

Mi hai fatto cancellare tutta la risposta ad AlonZo 

Io poi mi concentro così, facendo il vago. Poi ogni tanto butto l'occhio. 

[Yotanka]

Su, ieri abbiamo giocato come una squadra di media-bassa classifica, non certo come la squadra che andava a napoli da capolista.

Non abbiamo fatto un tiro in porta in oltre 90 minuti di gioco, questo è una dato di fatto, che poi il punto è un ottimo risultato, beh, questa è tutta un'altra storia...

[aquilifer]

anche a me il secondo tempo, ripeto il secondo tempo non è piaciuto, pero' penso allo scorso anno che per buoni 50 60 minuti abbiamo dato lezioni di gran calcio e siamo tornati a mani vuote ed allora mi prendo questo punto bbono come er pane.
Cissè un capitolo a parte, a me il giocatore piace molto, mi piacciono i suoi strappi, mi piace come impegna gli avversari, e ieri abbiamo avuto la riprova che non è un attaccante d'area, viaggia meglio sulla fascia,da dove ha messo un paio di interessanti palloni per Sculli che in effetti faceva la prima punta, senza dimenticare il delizioso assist per Hernanes, i gol arriveranno..

[surg]

Su, ieri abbiamo giocato come una squadra di media-bassa classifica, non certo come la squadra che andava a napoli da capolista.

Non abbiamo fatto un tiro in porta in oltre 90 minuti di gioco, questo è una dato di fatto, che poi il punto è un ottimo risultato, beh, questa è tutta un'altra storia...

Io ricordo un tiro di Hernanes da ottima posizione purtroppo svirgolato.
Un altro di Cissè parato da De Santis. Ancora uno di Cissè fuori di poco sulla destra
Un colpo di testa di Stankevicius su corner e da ottima posizione sbagliato per una spintarella del difensore che lo ha sbilanciato.

[zorba]

Un commento .... autorevole.

(ilmessaggero.it)

Reja, la Lazio e il pari di Napoli «Un punto bellissimo»

(di Alessandro Angeloni)

NAPOLI - Edy Reja a Napoli c’è stato, ha lavorato, si è divertito, ha costruito poi lo hanno mandato via, ma lui è legato ai tifosi napoletani e anche alla società. «Sono sempre felice quando torno qui, ringrazio la gente per quello che mi ha dato e per il rispetto nei miei confronti. Adesso faccio parte di un’altra squadra, con colori simili al Napoli e spero di fare qualche risultato», le sensazioni del tecnico.
Questa poteva essere la nottata del tonfo, perché giocare al San Paolo senza gente come Klose e Dias non era semplice. Ma la nuttata è passata indenne, con non poche sofferenze ma è passata. Un punticino che la Lazio si porta a casa e che le consente di essere prima da sola per un po’, magari appena per una notte. Reja ha visto una squadra «con molto carattere».

Che «ha saputo soffrire». Marchetti diventa eroe nazionale, perché continua a non prendere gol e a sfoderare grandi prestazioni (ieri almeno tre parate decisive), la Lazio fatica a tirare in porta, ma lo zero a zero di Napoli vale doppio, perché arriva contro una diretta concorrente per lo scudetto o, per gli scaramantici, per la zona Champions. «Nel primo tempo non siamo riusciti quasi mai a ripartire, avevo una squadra un po’ claudicante, con giocatori tipo Konko e Cisse che stavano faticando e hanno stretto i denti. Si sono sacrificati tutti, e di più non potevamo fare. Bene la difesa, sono contento. Non era facile giocare contro questo Napoli, che in attacco ha gente che non ti dà punti di riferimento. Dal punto di vista tattico abbiamo fatto benissimo, il problema è che non siamo quasi mai riusciti a ripartire. Uscire dal San Paolo di Napoli senza aver subito gol nonostante le tante assenze significa essere maturati in tanti aspetti. Ora spero di recuperare gli infortunati il più presto possibile. Ci attendono partite decisive sia in campionato che in coppa e affrontarle con pochi uomini, diventa difficoltoso. Scudetto? Andando avanti così, potremo giocarcela fino in fondo».

Immancabile, l’elogio all’eroe della serata, Marchetti. «Spero che Prandelli lo prenda in considerazione, non è la prima prestazione di livello. È un po’ che gioca così, gli dobbiamo il cinquanta per cento del risultato». Difende poi, Cisse e Hernanes, apparsi un po’ in affanno. «Quanto al primo, dico che non è facile giocare contro Cannavaro e Campagnaro, quanto al secondo veniva da due partite con il Brasile e non era al top». Il gol annullato al Napoli? Reja la prende - giustamente - con filosofia. «Era buono? Pazienza, lo scorso anno è toccato a noi lasciare qualcosa a loro (riferimento al gol non concesso a Brocchi, ndi)».
Un tema che il suo collega Mazzarri affronta in maniera apparentemente diplomatica. «Voglio solo precisare che il famoso gol-non gol di Brocchi dello scorso anno non è stato decisivo, perché la Lazio dopo un minuto è riandata in rete. Comunque non voglio parlare di episodi e degli arbitri, io alla squadra ho detto che abbiamo vinto tre a zero contro la Lazio. Meglio di così non si poteva giocare. Abbiamo creato il possibile e l’impossibile. E io sono soddisfatto di aver messo in difficoltà la capolista». La capolista, un dolce suono per Reja.

[CiPpi]

se c'era qualcosa di buono da trovare in questa partita prima del fischio finale, era la tenuta delle seconde linee.

per quanto mi riguarda, 110 e lode, con la speciale menzione al maledetto e a Diakite' (sebbene quest'ultimo non manchi ancora di 'dimenticarsi' di correre a prendere la palla ogni tanto).

[nestorburma]

Rivisto con calma il secondo tempo della partita: la prestazione difensiva di Lulic su maggio è stata fantastica. Cissè ha lottato ed è stato un pericolo anche solo con la sua presenza per la difesa napoletana; la sua non è certo stata una partita scintillante ma è riuscito a mettere due volte un compagno in grado di tirare a rete con discreta pericolosità, Hernanes nel primo tempo ha ciccato la palla e nel secondo tempo un cross dalla sx sulla testa di Sculli se avesse trovato la testa di Klose....
Punto d'oro e Marchetti eroico.
Grandi tutti ed adesso sfondiamo la rubentus!

[borgorosso]

brutta partita.

ma scaloni diaki stanke radu è una difesa da brividi.
non credo si potesse fare molto di più.

[lollapalooza]

A bocce ferme sono ancora più contento di sabato sera per questo punto preziosissimo.
Squadra decimata, Hernanes e Cisse sotto tono, difesa ridisegnata.
Eppure un ottimo primo tempo; un super Marchetti, Radu, Ledesma e Lulic alla grande, sorprendenti Stanke e Scaloni, partita letta ottimamente da Reja, imo, non era affatto facile.

Contro un Napoli al completo abbiamo dimostrato ancora una volta un'ottima compattezza, con un paio di acquisti mirati e i rientri degli infortunati voleremo.

[Baruch]

Le statistiche del match, sul fronte tiri c'è poco da dire, se non ribadire che questo punto è di Marchetti
Un altro aspetto da notare è quello dei falli: ho sentito dei napoletani criticare la loro squadra perché, mentre la Lazio in pochi minuti aveva già assestato un bel po' di falli, loro erano moscetti, privi della giusta cattiveria, che invece si notava nella Lazio

54   % possesso palla   46
6 / 19   tiri dentro / totali   1 / 4
604   Palle giocate   544
64.6   % passaggi riusciti   60.9
13':59"   Supremazia territoriale   09':46"
51.1   % attacco alla porta   45.9
54.1   % protezione area   48.9
53.7   % pericolosità   23.6
8   Falli commessi   18
7   Angoli   3

[aaronwinter]

8   Falli commessi   18

 

(questa è per Carpelo)

[carpelo]

(maledetto il giorno che zorba aprì quel topic)   

[DinoRaggio]

La partita con la Lazio vista da Bacconi

Fonte: Il Mattino

Per vincere partite di questo genere forse serve una continuità di gioco che, forse, il Napoli oggi non ha   
           
Mazzarri, per la prima volta dall´inizio dell´anno, decide di non snobbare il campionato prima di un incontro di Champions, conscio dell´importanza di battere un´avversaria diretta e accorciare la classifica, per cui formazione tipo (ad eccezione di Dzemaili al posto del convalescente Gargano) e atteggiamento iniziale aggressivo. Reja, invece, vuole solo limitare i danni, mancandogli i leader della difesa (Dias) e dell´attacco (Klose) e avendo un primo posto da preservare più che da implemetare. Per cui il fatto che il Napoli abbia finalizzato molto di più (12 tiri contro 4) e sia arrivato spesso al cross (27 contro 18) è logica conseguenza delle scelte dei due allentori più che una nota di merito per i padroni di casa.

L´inizio gara era stato promettente per gli uomini di Mazzarri che per 20´ manovrano con velocità. Emergono però presto due evidenti difficoltà. La prima: la spinta «automatica» di Maggio e Dossena induce i centrocampisti a cercare a occhi chiusi il cambio di gioco in fascia rinunciando a priori alla giocata «dentro» sugli attaccanti. Cavani, che spesso fa il movimento a rientrare per poi buttarsi oltre la linea difensiva ma è sempre ignorato. La seconda: Inler si posiziona basso, braccato da Hernanes, con Hamsik e Dzemaili interni alti, troppo alti. In quella posizione si vanno spesso a schiacciare sugli attaccanti, chiudendosi gli angoli di gioco e facilitando la densità centrale dalla Lazio. Le difficoltà dell´ex parmense sono anche psicologiche ormai e l´errore di misura al 22´ (assist in area a Cavani servito sui piedi invece che sulla corsa) lo testimoniano. Rimane il lancio lungo a scavalcare il traffico ma anche ad eliminare dal gioco i giocatori più qualitativi del Napoli (Hamsik in particolare).

Problematiche che hanno riflessi negativi per i padroni di casa sul diagramma del match. Il Napoli dovrebbe abbassare il baricentro, rifiatare e cercare qualche ripartenza. Invece continua a stare alto accentuando, se possibile, pressing e confusione. Per cui alla fine le opportunità del contropiede ce le hanno gli ospiti, che però non sfruttano alcuni break interessanti come quello al 41´ quando Radu intercetta un passaggio orizzontale del maldestro Dzemaili e accelera centralmente. Buon per il Napoli che Cissé è un fantasma e Sculli gira sempre troppo a largo. Solo un minuto prima un ottimo raddoppio di Inler su Harnanes aveva però aperto un´altra fase della partita. Il nazionale svizzero alza la testa e vede il taglio profondo di Cavani, il lancio verso il bomber spacca improvvisamenta in due la squadra avversaria e apre spazi fino ad allora mai visti. Si avventa Hamsik sulla corta respinta aerea di Radu, Maggio arriva a sostegno ma il passaggio decisivo è ancora fuori misura. I padroni di casa ritrovano velocità. Inler trasforma i recuperi difensivi in opportunità per ripartire e al 44´ si vede il primo passaggio filtrante degno di questo nome. Sarà Stankevicius ad anticipare Cavani in angolo.

Nella ripresa Mazzarri decentra Lavezzi. Con le sovrapposizioni di Dossena si crea immediatamente il 2 vs 1 nella zona di Konko e arrivano le prime palle gol vere. Il Napoli pensa di aver trovato la chiave giusta per scardinare il bunker di Reja e in effetti il gol arriverebbe anche, ma un fuorigioco inesistente fischiato a Maggio tiene il punteggio in parità. Reja ripresosi dalla shock, cambia inserendo Matuzalem al posto del sempre più abulico Hernanes. La Lazio ritrova equilibrio e fiducia. Gargano entra per Dzemaili ma i benefici non sono immediati. Mazzarri non ci sta e cambia ancora. Butta dentro Pandev e arretra Maggio. Una mossa già vista. Il sistema di gioco diventa il 4-3-3. Reja si spaventa e toglie Sculli per Gonzalez. Passa a 4-5-0, visto che Cissé è inesistente. Lascia di fatto campo libero ai padroni di casa che ringraziano e partono in forcing. Dall´85´ al 94´ il Napoli produce il suo massimo sforzo e anche qualche clamorosa palla-gol. Le mischie, gli errori sotto porta di Lavezzi, le acrobazie di Marchetti lasciano l´amaro in bocca ai tifosi partenopei. Ma per vincere partite di questo genere forse serve una continuità di gioco che, forse, il Napoli oggi non ha.

[BobCouto]

Mi sembra una buona lettura quella di Bacconi, a riprova del fatto che le impressioni visive possono essere corroborate dalle analisi numeriche. Riguardo l'inizio della ripresa e le grosse difficoltà da noi incontrate nei primi minuti, è chiaro come Mazzarri abbia voluto martellare il lato di Konko, sapendolo malconcio: molto spesso i pipponi sulla genialità tattica degli allenatori diventano ridicoli se si pensa che nel calcio fare le cose semplici è ancora un metodo molto efficace: hai un punto debole? insisto proprio su quello, e questo si fa dagli anni '20, non l'ha inventato nessun genio moderno.

Forse (sempre a mio avviso) è stato l'unico errore di Reja, Konko non doveva rientrare per niente in campo, ma può darsi che sia stato il calciatore a garantire sulle sue condizioni. Sbavature, ma i grandissimi allenatori ne commettono il meno possibile ed è questo che fa la differenza tra loro e i comuni mortali.

[Yotanka]

Io ricordo un tiro di Hernanes da ottima posizione purtroppo svirgolato.
Un altro di Cissè parato da De Santis. Ancora uno di Cissè fuori di poco sulla destra
Un colpo di testa di Stankevicius su corner e da ottima posizione sbagliato per una spintarella del difensore che lo ha sbilanciato.

Mi sono appena rivisto le azioni salienti della partita.

Allora ho contato 17 tra azioni/tiri del napoli (di cui 4/5 grosse occasioni) e 4 della LAZIO (di cui nessuna che possiamo annoverare tra grosse occasioni), mi sembra una netta (troppa) differenza.

Detto ciò, e a ragione di ciò, considero questo punto come un "punto d'oro".

[surg]

Io 'sto vizio, molto comune in questo forum, di pensare che esistono degli schieramenti lo trovo molto antipatico.
Tra l'altro mi sembra che venga usato sopratutto per denigrare quelli che difendono presidente, allenatore e giocatori.
Quelli che criticano invece si sentono sempre dei battitori liberi, chissà perchè.

Poi scusa Alò, criticare l'allenatore ma al contempo non criticare i risultati mi sembra un pò contorto come concetto.

Il bello sta proprio lì: puoi seguitare a criticare senza temere di essere smentito dai risultati