Brocchi verso il rinnovo

[carpelo]

Brocchi annuncia il rinnovo
"Lotito me lo ha promesso"
Il centrocampista raddoppia, ed annuncia un prolungamento con i biancocelesti a fine stagione. Sabato c'è il Napoli: "Nello scorso campionato quella sconfitta ci costò la Champions, ma ora siamo più forti". Formazione: Dias verso il forfait

ROMA - Sgrana gli occhi, flashback: "La prima immagine che mi torna in mente è il mio gol-nongol, la seconda il risultato, ci ha tolto la Champions. Ho un brutto doppio ricordo". Vede Napoli e sogna vendetta, Brocchi: "Sarà una sfida difficile, non ci sono favoriti". Ma questa Lazio è davvero forte: "Abbiamo una convinzione maggiore e, con l'arrivo di campioni come Klose e Cisse, c'è più rispetto nei nostri confronti", assicura il centrocampista. In odore di rinnovo a giugno: "Ho la parola di Lotito, manca solo la firma".

"HO RINNOVATO, MANCA SOLO LA FIRMA" - Mens sana in corpore sano, 36 anni - a gennaio - e non sentirli: "Tutto parte dalla testa, il fisico sta alla grande. Penso di poter giocare un'altra stagione ancora e chiudere la carriera nel migliore dei modi. C'è già stato un incontro col presidente, mi ha stretto la mano ed è come se ci fosse già la firma. Mi fido di Lotito, mi ha dato la parola e non ci saranno problemi. Poi non so cosa farò, o l'allenatore dei bambini o il dirigente". Ora è un calciatore modello, l'esempio dello spogliatoio biancoceleste. Persino Ancelotti s'è pentito di non avergli dato più spazio: "La mia unica sfortuna al Milan è stata quella di avere nel mio stesso ruolo i tre centrocampisti più forti al mondo", confida Brocchi. E' venuto a Roma, s'è preso la Lazio, ha sposato il progetto: "C'è stata una
crescita continua in questi anni. Con l'arrivo di Reja poi abbiamo fatto tanti punti e ottimi risultati. Adesso però siamo maturarti ancora, riusciamo a gestire i frangenti topici della sfide".

"A NAPOLI PER TENERCI STRETTO IL PRIMATO" - Prima il Napoli, poi la Juve. E' il momento della verità: la Lazio è diventata grande? "Saranno due gare importanti dalle quali potrà uscire qualsiasi risultato. E' bello affrontare due big con questa posizione in classifica - ammette Brocchi - ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra, non pensare d'essere la squadra più forte per far sempre passi avanti. Di sicuro, c'è voglia di conservare il primato in classifica". Non saranno i fischietti a far sprofondare la Lazio: "A volte mi è capitato di scontrarmi - spiega il centrocampista - ma non credo che gli arbitri italiani possano incidere su un campionato intero. Sono umani. Possiamo solo sperare che sbaglino meno possibile e al massimo a favore nostro". Scherza Brocchi, ma non troppo. Non ha dimenticato la direzione di Banti al San Paolo la passata stagione: "Secondo me il Napoli con quella vittoria ha guadagnato posizioni importanti ed è uscito dalla lotta Champions. Col nostro successo invece i partenopei sarebbero stati invischiati sino alla fine per il terzo e quarto posto".

REJA ASPETTA RE KLOSE, DIAS VERSO IL FORFAIT - L'Europa che conta è il traguardo dichiarato della nuova annata. Passa di nuovo da Napoli. La Lazio ci arriva con qualche pezza: "Tanti tornano dalle nazionali e c'è stata poca possibilità di provare a livello tattico. Ma quando c'è una squadra che si allena insieme da diversi mesi, bastano un paio di sedute fatte bene", sussurra Brocchi. Ma Reja potrà lavorare col gruppo al completo soltanto da domani, all'antivigilia del big match. A Formello si sono rivisti solo Hernanes e Gonzalez a svolgere differenziato. Domani dovrebbero esserci in gruppo anche Cana, Lulic, ma soprattutto Klose: il panzer è rimasto in campo oltre 80' contro l'Olanda, neanche a dirlo ha punito Stekelenburg (un gol e due assist). Reja spera di poter riabbracciare il tedesco, di ritrovarlo nella miglior forma. Perché già dovrà rinunciare a Dias: "E' uno dei difensori più forti del campionato", sussurra Brocchi. Il brasiliano ha effettuato oggi gli esami alla clinica Paideia: farlo scendere in campo al San Paolo dopo la contrattura al polpaccio sarebbe un rischio. Mancano ancora pochi giorni, ha flebilissime chance: in preallarme Diakité al fianco di Biava.
http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/lazio/2011/11/16/news/brocchi_rinnovo_verso_napoli-25113693/

[NoSurrender]

Lo voglio ancora un anno,sì!

[lollapalooza]

Sì, certo, ovviamente, Aquilotta del Nord.

[Giglic]

Si e Aquilotta del Nord

[Eagles71]

Lo voglio ancora un anno,sì!

e poi dirigente della SSLazio1900

spero che rinunci al milan per la Lazio per la futura carriera dirigenziale

[Mark Lenders]

e poi dirigente della SSLazio1900

spero che rinunci al milan per la Lazio per la futura carriera dirigenziale

Premesso che gli voglio veramente bene, per me è una continua e fantastica sorpresa, il contratto glielo farei non prima di aprile-maggio. E per quanto riguarda la carriera dirigenziale sono assolutamente contrario, a meno che nel frattempo non maturi una specifica competenza. Di Tare si può pensare bene o male, ma in ogni caso è uno che ha saputo farsi i contatti per diventare ds. Pulici oltre a essere un campione d'Italia del '74 è anche un avvocato. Mi dà invece molto fastidio quando, pur di far entrare un ex calciatore in società, si studiano ruoli inutili. Il primo esempio che mi viene in mente è Peruzzi: grande ex portiere, poteva eventualmente essere utile come allenatore dei portieri; ne faccio invece volentieri a meno dopo aver saputo che nel caso avrebbe fatto da "tramite tra lo spogliatoio e la dirigenza". Ma che lavoro è??

[carpelo]

Ora, non lo so quanto effettivamente possa servire, ma pare che nella Lazio ci sia un po' di distanza tra squadra e società.
Inizialmente era chiesto a Tare anche di occupare questo ruolo di raccordo, ma se non erro furono i giocatori a metterlo da parte.
In alcuni club il direttore sportivo è più vicino al campo, in altri (specie in UK) è l'allenatore ad essere anche "manager".
In realtà non lo so.
Cosa potrebbe fare Brocchi nella Lazio, una volta smesso di giocare?
Intanto potrebbe rispondere alle interviste, lui è sempre il migliore e potrebbe sostituire il Presidente in un ruolo che non gli è proprio congeniale.
Potrebbe affiancare Tare? Magari limitandosi ai contatti in Italia e lasciando all'Albanese il mercato estero?
Allenatore di una squadra giovanile? Perchè no?

[Mark Lenders]

Cosa potrebbe fare Brocchi nella Lazio, una volta smesso di giocare?
Intanto potrebbe rispondere alle interviste, lui è sempre il migliore e potrebbe sostituire il Presidente in un ruolo che non gli è proprio congeniale.
Potrebbe affiancare Tare? Magari limitandosi ai contatti in Italia e lasciando all'Albanese il mercato estero?
Allenatore di una squadra giovanile? Perchè no?

Ti stai sforzando con la fantasia, il che significa che non ne abbiamo un bisogno assoluto.
Io sono per un'altra linea. L'ex calciatore decida cosa fare, prenda il patentino se vuol fare l'allenatore, faccia dei corsi di inglese e di marketing se vuole fare il dirigente, prenda una laurea e l'abilitazione se vuole fare il procuratore, DOPODICHE' - a parità di competenze - scelgo lui e non un altro premiando la sua militanza. Questa per me è la regola. L'eccezione posso farla per Nesta (sempre che non mandi il nipote a giocare con le merde), non per Brocchi.

[fiDelio]

Persona molto intelligente e di grande comunicativa.
Sarebbe utilissimo anche in società.
Il rinnovo gli è dovuto, per capacità, integrità fisica ed attaccamento alla squadra e ai tifosi.

[carpelo]

Ti stai sforzando con la fantasia, il che significa che non ne abbiamo un bisogno assoluto.
Io sono per un'altra linea. L'ex calciatore decida cosa fare, prenda il patentino se vuol fare l'allenatore, faccia dei corsi di inglese e di marketing se vuole fare il dirigente, prenda una laurea e l'abilitazione se vuole fare il procuratore, DOPODICHE' - a parità di competenze - scelgo lui e non un altro premiando la sua militanza. Questa per me è la regola. L'eccezione posso farla per Nesta (sempre che non mandi il nipote a giocare con le merde), non per Brocchi.

Mi sforzo con la fantasia un po' perchè è come dici tu, un po' perchè non ne so granchè di come funziona una società di calcio.
Ed un po' perchè ritengo Brocchi all'altezza della tua eccezione, anzi forse ancor più di Nesta (lo so che pare una bestemmia).

Anche io partivo da un forte scetticismo nei suoi confronti, ma Brocchi ha dimostrato sia sul campo che fuori di avere doti elevatissime.
Però vabbè, intanto sono contento per il rinnovo. Direi proprio che se lo merita e che potrà esserci utile anche il prossimo anno (ma come riserva di lusso, please)

[POMATA]

Un anno e poi in società

[fish_mark]

Contrario al suo rinnovo.
Brocchi è un giocatore monumentale per dedizione e rendimento, ma per motivi esclusivamente anagrafici si impone la sua sostituzione.
Mi incuriosisce l'esito dirigenziale della sua carriera. Dopo Mauri anche Brocchi, si imbottisce la dirigenza del futuro?


PS Aquilotta 'ndo stai?

[Mark Lenders]

ritengo Brocchi all'altezza della tua eccezione, anzi forse ancor più di Nesta (lo so che pare una bestemmia).

Non lo è, hai assolutamente ragione. Nesta sarebbe pura immagine, in questo senso parlo di eccezione.
Brocchi è sicuramente un ragazzo sveglio, ma rispondere alle interviste non è un lavoro. E se non hai un lavoro vero manco ti vengono a intervistare. Lotito parla sempre perché è consigliere federale e membro della Lega: ogni volta che ci sono le riunioni i giornalisti s'appostano là fuori e gli estorcono la dichiarazione. Non è che può portarsi Brocchi (o De Martino) in giro per l'Italia... Prendi Nedved: a me fa una tristezza infinita. L'hanno pure messo nel cda, ma resta il fatto che non conta una cippa. L'altro giorno ha parlato, ha detto che Del Piero deve giocare sempre, gli hanno detto sì sì bravo Pavel, c'hai ragione, è come dici te, e la partita dopo Del Piero sempre in panchina stava. Bruno Conti, che nella storia della Roma è qualcuno, si occupa del settore giovanile. Voglio dire, la mattina quando arriva a Trigoria ha qualcosa da fare, tutti i giorni. Non è che va lì aspettando che Mangiante gli faccia qualche domanda su qualunque cosa...

[Andre]

un altro anno se lo è meritato; partendo dal presupposto che verrà preso un sostituto almeno al prossimo mercato estivo, Brocchi con la sua professionalità diventerebbe un'alternativa di autentico lusso

quanto al fine carriera, non mi sembra che Lotito sia persona che prenda le vecchie bandiere/glorie per il solo fatto di esserlo state ...

[carpelo]

...
quanto al fine carriera, non mi sembra che Lotito sia persona che prenda le vecchie bandiere/glorie per il solo fatto di esserlo state ...

Infatti, dimenticavo di dire nella risposta a Mark Lenders che comunque Brocchi dovrà passare il vaglio del severissimo Lotito. Che gli accorderà un ruolo solo se lo ritiene capace, non penso proprio che Lotito assuma qualcuno per fare solo la bella statuina.

[fish_mark]

Non lo è, hai assolutamente ragione. Nesta sarebbe pura immagine, in questo senso parlo di eccezione.
Brocchi è sicuramente un ragazzo sveglio, ma rispondere alle interviste non è un lavoro. ...

Hai mai sentito parlare della figura del "portavoce"?
Tra le varie mansioni c'è quella di "rispondere alle interviste".
Se solo il presidente si decidesse a dare più spazio al suo addetto stampa, ne guadagnerebbe in salute.

[Mark Lenders]

Hai mai sentito parlare della figura del "portavoce"?

Mi trovi un portavoce di Serie A?

Se solo il presidente si decidesse a dare più spazio al suo addetto stampa, ne guadagnerebbe in salute.

Ti sfuggono alcuni meccanismi della comunicazione.
Uno è quello dell' "a margine", che ho illustrato poco fa.
Un'altro è che se Lotito dice "Oggi è una bella giornata" può darsi che in una giornata di magra un titolo se lo prende, mentre se lo dice De Martino non è neanche una breve.

[fish_mark]

Mi trovi un portavoce di Serie A?

Ti sfuggono alcuni meccanismi della comunicazione.
Uno è quello dell' "a margine", che ho illustrato poco fa.
Un'altro è che se Lotito dice "Oggi è una bella giornata" può darsi che in una giornata di magra un titolo se lo prende, mentre se lo dice De Martino non è neanche una breve.

Non sono un esperto di comunicazione, ma osservo soltanto che se il presidente evitasse di tuffarsi sistematicamente nella selva di telecamere e microfoni (l'ho visto all'opera) e fosse molto più sintetico la copertura mediatica sarebbe assicurata lo stesso e lui ne guadagnerebbe in salute.
Passo e chiudo.

[Mark Lenders]

Non sono un esperto di comunicazione, ma osservo soltanto che se il presidente evitasse di tuffarsi sistematicamente nella selva di telecamere e microfoni (l'ho visto all'opera) e fosse molto più sintetico la copertura mediatica sarebbe assicurata lo stesso e lui ne guadagnerebbe in salute.
Passo e chiudo.

Hai ragione. Più che un portavoce gli servirebbe un ghost writer, però...

[zorba]

Aquilotta del Nord, certo!!!!!