E intanto Caltagirone sospende Lazialità in TV

[POMATA]

Chi ragiona così si sta costruendo la fune con la quale impiccherà la Lazio, portandola alla sua estinzione.
La Lazio deve nutrirsi anche di comunicazione, ufficiale e non ufficiale, controllata e libera.
Guai fare il contrario, guai a insistere nel cercare il binario morto.

100%

Solo un appunto: L'informazione libera e quella controllata quale sarebbe?...

Vedemo se c'azzecchi

[BobCouto]

Comunque, va sempre rimarcato il fatto che quando Guido fu "invitato" da qualche ignoto, in modo molto caldo, a rivedere la sua linea editoriale, della libertà d'espressione non se ne preoccupò nessuno...

Per anni i conduttori hanno avuto il terrore di dire, o anche solo di pensare. Hanno tenuto una linea che non era rivolta alla Lazio, ma condizionata dagli interessi di pochi privati. Poi potrà anche scrivere qualcuno "dove sono le prove?", ma lo sapete benissimo, tutti, che è così.

E adesso si vorrebbe far credere che questa "comunicazione" sia utile alla Lazio? Si vorrebbe allegare la favoletta della libertà d'espressione violentata? Ma per carità.

E non ripariamoci dietro "il passato ormai lontano", in altro topic si discute di fatti del 2005 e delle loro conseguenze, purtroppo ancora del tutto attuali.

[fish_mark]

100%

Solo un appunto: L'informazione libera e quella controllata quale sarebbe?...

Vedemo se c'azzecchi

Caro Pomata
nei termini "libera" e "controllata" non c'è nessun giudizio di valore: l'inofrmazione se è libera non è migliore necessariamente di quella controllata.
Peraltro ci sarebbero differenze tra "informazione" e "comunicazione", ma l'esempio di informazione libera è quello di una trasmissione, di una rivista, di una pagina di giornale non controllati dalla società o da un suo giocatore o dirigente, mentre per informazione controllata intendo quella direttamente gestita dalla società.
La radio web della società mi va benissimo, ma se l'informazione lazio si riduce a questo allora mi comincio a preoccupare, anzi a disperare.

[POMATA]

Caro Pomata
nei termini "libera" e "controllata" non c'è nessun giudizio di valore: l'inofrmazione se è libera non è migliore necessariamente di quella controllata.
Peraltro ci sarebbero differenze tra "informazione" e "comunicazione", ma l'esempio di informazione libera è quello di una trasmissione, di una rivista, di una pagina di giornale non controllati dalla società o da un suo giocatore o dirigente, mentre per informazione controllata intendo quella direttamente gestita dalla società.
La radio web della società mi va benissimo, ma se l'informazione lazio si riduce a questo allora mi comincio a preoccupare, anzi a disperare.

Lo vedi che sono più ironico di te?

Sò bene che la radio e la rivista societaria sono controllate, ma lo sono dalla società Lazio (può essere un bene o un male).

Ma le altre sono controllate (diciamo sottoscacco) al temperamento di certa gente...e questo è sicuramente un male...

E comunque Guido se potrebbe pure rinnovà no?

[Matita]

La trasmissione serve perchè della'  ne so' pieni o perchè uno ha bisogno di vedere realmente un salotto dove vecchi tifosi se raccontano da 25 anni gli stessi aneddoti ?

Qualche coraggioso che risponde a questa domanda se trova ?

[MagoMerlino]

dicevamo?

Appunto. A nulla è servito scriverlo chiaro in precedenza.

ma ci sara' mai qualcosa che accade che e' addebitabile ai Laziali e non alla societa' SS Lazio e/o al suo presidente ogni tanto?
pero' poi la vera ragione della continua ritirata e' il regime, del Lotito-Partito, che avanza, non certo la continua indolenza che accetta tutto nella speranza che Lotito se ne vada, manco fosse Berlusconi, che fa mandare giu' di tutto e di piu'.

Ma questa volta voglio credere all'equivoco. Generato da un "pizzico" di prevenzione e di eccessiva sensibilità nel difendere da ogni refolo, vero o presunto, l'infallibile.

Questo che scrivi fa pensare che la società abbia un disegno occulto per raggiungere certi risultati. O sbaglio? Per "propaganda de noantri" ti riferisci alla gestione alla "cacio e pepe" di Lotito?

Ma quando, ma come, dove? Parlo di trigomafia, di editore, mi riferisco alla P2 de noantri e secondo te il riferimento era alla gestione alla "cacio e pepe" di Lotito?
Ma che Lotito ha intrapreso una qualche iniziativa di propanganda (intesa come azione svolta al fine di diffondere fra strati sempre più ampi di popolazione idee, concetti, dottrine )?
Ho specificato che nel caso di specie la società non c'entra niente. E' fuorviante, adesso, questo cambio di direzione.

Al limite potrebbe essere motivo di altro topic cercare di capire cosa ha interesse a fare la società, di fronte all'isolamento nel quale sta lentamente scivolando, per contrastare questa tendenza. E da questo punto di vista, il messaggio di Chinaglia potrebbe essere un inizio.

[Reflexblue]

Ho smesso di seguirla quando ha perso Alvaro Moretti. Grazie a lui e, sporadicamente Salomone e Greco -sì, Stefano Greco secondo è un buon conoscitore di calcio- lo spessore della trasmissione raggiungeva livelli di assoluto pregio.

[POMATA]

Appunto. A nulla è servito scriverlo chiaro in precedenza.Ma questa volta voglio credere all'equivoco. Generato da un "pizzico" di prevenzione e di eccessiva sensibilità nel difendere da ogni refolo, vero o presunto, l'infallibile.
Ma quando, ma come, dove? Parlo di trigomafia, di editore, mi riferisco alla P2 de noantri e secondo te il riferimento era alla gestione alla "cacio e pepe" di Lotito?
Ma che Lotito ha intrapreso una qualche iniziativa di propanganda (intesa come azione svolta al fine di diffondere fra strati sempre più ampi di popolazione idee, concetti, dottrine )?
Ho specificato che nel caso di specie la società non c'entra niente. E' fuorviante, adesso, questo cambio di direzione.

Al limite potrebbe essere motivo di altro topic cercare di capire cosa ha interesse a fare la società, di fronte all'isolamento nel quale sta lentamente scivolando, per contrastare questa tendenza. E da questo punto di vista, il messaggio di Chinaglia potrebbe essere un inizio.

Mi era parso Merlì, grazie per la delucidazione, ti chiedo scusa.

Sai com'è son prevenuto

E comunque sul fatto che la società potrebbe fare qualcosa; la società cerca di farlo con rivista, radio e in futuro Tv. Magari una maggior partecipazione dei comunicatori "Laziali", che sembra abbiano paura a schierarsi al fianco di Lotito, sarebbe gradita.

[LaLazioMia]

ma ci sara' mai qualcosa che accade che e' addebitabile ai Laziali e non alla societa' SS Lazio e/o al suo presidente ogni tanto?

cosi per sape' che almeno uno si regola con le discussioni.

il giornalismo Laziale fa in buona parte schifo, non perche' ci si racconta le solite 4 cose come i vecchietti all'osteria quando ancora rivangano le scopatelle fatte in gioventu', ma semplicemente perche' nessuno ha mai il coraggio, e/o la volonta', di alzare la voce.

non si tratta dfi urlare, ma di farsi sentire.

siamo primi, ma quante trasmissioni hanno celebrato in queste due settimane questo fatto?

e quante invece si sono preoccupate di quello che c'era ancora da fare, dello sforzo, di quello che manca, di quello che non va, di quelli che sono rotti, ecc.ecc.

o alla meno peggio hanno fatto programmazione a divagare su ben altro?

ci sono stati Laziali presi a botte dopo il derby, quanti giornalisti Laziali hanno fatto la giusta, e sottolineo giusta perche' quando ci vuole ci vuole, rimostranza affinche' il fatto non passasse inosservato come invece e' successo?

quanti giornalisti Laziali hanno sottolineato il fatto che solo al derby Olympia non puo' volare per motivi di ordine pubblico, e che il problema potrebbero essere gli 'ospiti' di quelle partite?

quanti giornalisti Laziali restituiscono pan per focaccia quando della' si inventano tutte le storie che vogliono sulla Lazio, a cominciare da Calciopoli, che ricordo e' nata da rivelazioni del loro giornaletto dei loro tifosi piu' tifosi, di cui circolano da tempo immemore abbondanti informazioni su come il tutto sia stato pilotato, ma...?

pero' poi la vera ragione della continua ritirata e' il regime, del Lotito-Partito, che avanza, non certo la continua indolenza che accetta tutto nella speranza che Lotito se ne vada, manco fosse Berlusconi, che fa mandare giu' di tutto e di piu'.

Troppo semplice e troppo onesto per essere considerato il ragionamento giusto.

[fish_mark]

Lo vedi che sono più ironico di te?

Sò bene che la radio e la rivista societaria sono controllate, ma lo sono dalla società Lazio (può essere un bene o un male).

Ma le altre sono controllate (diciamo sottoscacco) al temperamento di certa gente...e questo è sicuramente un male...

E comunque Guido se potrebbe pure rinnovà no?

La libertà di informazione e di espressione presenta i suoi rischi ma anche i suoi vantaggi.
Sapere di litigi nello spogliatoio, dei veri motivi per lo scadimento di forma di iun giocatore o dei fondi societari distratti da un dirigente può essere importante, sensibile e interessante anche per il tifoso.
Non solo Guido, ma tutti ci dobbiamo rinnovare: anche io devo rinnovare il guardaroba, ma non ho mai tempo ...

[fish_mark]

Ho smesso di seguirla quando ha perso Alvaro Moretti. Grazie a lui e, sporadicamente Salomone e Greco -sì, Stefano Greco secondo è un buon conoscitore di calcio- lo spessore della trasmissione raggiungeva livelli di assoluto pregio.

Tu quoque, l'ellenico? Mò so cavoli tuoi!

[BobCouto]

cercare di capire cosa ha interesse a fare la società, di fronte all'isolamento nel quale sta lentamente scivolando,

QUESTO



Aumenta la visibilità mediatica in maniera esponenziale.

E coincide col core-business societario. Dal punto di vista gestionale, è un capolavoro.

----------------

Siamo in testa e credo che dopo il 73/74, che comunque ricordo bene ma nella mia percezione appartiene a un'altra epoca, sia capitato un'altra trentina di turni di campionato, non di più. Ma si vuole per forza far percepire un clima da stagione 81/82. Niente da fare. Di fronte a questa immagine il resto è irrilevante.

[Il lodolaio]

Il livello della trasmissione è basso, inutile negarlo.
Salvo solo il Salomone attuale e, quando interveniva, Moretti.

E poi...

Comunque, va sempre rimarcato il fatto che quando Guido fu "invitato" da qualche ignoto, in modo molto caldo, a rivedere la sua linea editoriale, della libertà d'espressione non se ne preoccupò nessuno...

Per anni i conduttori hanno avuto il terrore di dire, o anche solo di pensare. Hanno tenuto una linea che non era rivolta alla Lazio, ma condizionata dagli interessi di pochi privati. Poi potrà anche scrivere qualcuno "dove sono le prove?", ma lo sapete benissimo, tutti, che è così.

E adesso si vorrebbe far credere che questa "comunicazione" sia utile alla Lazio? Si vorrebbe allegare la favoletta della libertà d'espressione violentata? Ma per carità.

E non ripariamoci dietro "il passato ormai lontano", in altro topic si discute di fatti del 2005 e delle loro conseguenze, purtroppo ancora del tutto attuali.

[POMATA]

La libertà di informazione e di espressione presenta i suoi rischi ma anche i suoi vantaggi.
Sapere di litigi nello spogliatoio, dei veri motivi per lo scadimento di forma di iun giocatore o dei fondi societari distratti da un dirigente può essere importante, sensibile e interessante anche per il tifoso.
Non solo Guido, ma tutti ci dobbiamo rinnovare: anche io devo rinnovare il guardaroba, ma non ho mai tempo ...

Giustissimo, ma sai bene che negli ultimi anni molti comunicatori hanno rischiato parecchio...

QUESTO



Aumenta la visibilità mediatica in maniera esponenziale.

E coincide col core-business societario. Dal punto di vista gestionale, è un capolavoro.

----------------



Siamo in testa e credo che dopo il 73/74, che comunque ricordo bene ma nella mia percezione appartiene a un'altra epoca, sia capitato un'altra trentina di turni di campionato, non di più. Ma si vuole per forza far percepire un clima da stagione 81/82. Niente da fare. Di fronte a questa immagine il resto è irrilevante.

Questa è la nuova versione della foto "Lotito con la coppa Italia"

Lo vedi Fish? come se rinnovamo noi?

[MagoMerlino]

QUESTO



Aumenta la visibilità mediatica in maniera esponenziale.

E coincide col core-business societario. Dal punto di vista gestionale, è un capolavoro.

----------------

Siamo in testa e credo che dopo il 73/74, che comunque ricordo bene ma nella mia percezione appartiene a un'altra epoca, sia capitato un'altra trentina di turni di campionato, non di più. Ma si vuole per forza far percepire un clima da stagione 81/82. Niente da fare. Di fronte a questa immagine il resto è irrilevante.

Perfetto, risposta  migliore non può esserci, ma ci devi rimanere, da solo, fino al fischio finale dell'ultima giornata di campionato. Altrimenti non disponendo dei paracadute di cui godono gli altri, ogni sforzo sarà inutile, presto dimenticato, col rischio di ritrovarti in una mediocrità che non meriti, circondato di indifferenza.
Vincere lo scudetto è la maniera migliore per reagire all'isolamento.

[fish_mark]

Giustissimo, ma sai bene che negli ultimi anni molti comunicatori hanno rischiato parecchio...

Questa è la nuova versione della foto "Lotito con la coppa Italia"

Lo vedi Fish? come se rinnovamo noi?

Si, la foto è eloquente, ma non se riesce a bucare il video di certa comunicazione allora una qualche riflessione deve pur farsi. Ma come? Dall'altra parte la situazione di classifica è del tutto diversa eppure "rivoluzione culturale", "largo ai giovani", "facciamolo lavorare", insomma perdono e sono contenti? Eppure il core business di quella società è fallimentare, ma la percezione è del tutto diversa.
La risposta? La comunicazione, bellezza.

[MagoMerlino]

Comunque, va sempre rimarcato il fatto che quando Guido fu "invitato" da qualche ignoto, in modo molto caldo, a rivedere la sua linea editoriale, della libertà d'espressione non se ne preoccupò nessuno...

Per anni i conduttori hanno avuto il terrore di dire, o anche solo di pensare. Hanno tenuto una linea che non era rivolta alla Lazio, ma condizionata dagli interessi di pochi privati. Poi potrà anche scrivere qualcuno "dove sono le prove?", ma lo sapete benissimo, tutti, che è così.

E adesso si vorrebbe far credere che questa "comunicazione" sia utile alla Lazio? Si vorrebbe allegare la favoletta della libertà d'espressione violentata? Ma per carità.

E non ripariamoci dietro "il passato ormai lontano", in altro topic si discute di fatti del 2005 e delle loro conseguenze, purtroppo ancora del tutto attuali.

Cosa c'entra? Stiamo parlando della messa in onda o meno della trasmissione Lazialità in TV, che c'entra riproporre presunte colpe del conduttore?
E' questo il motivo secondo te del ridimensionamento della trasmissione voluto dall'editore?
La trasmissione televisiva Lazialità in TV ha mai procurato danni materiali alla Lazio?

Ne mondo della comunicazione globale attuale, serve tutto, basta saperlo gestire a proprio interesse. Ma lo devi saper fare, altrimenti rischi che ti si ritorca contro.

[BobCouto]

Vincere lo scudetto è la maniera migliore per reagire all'isolamento.

Mago, sai bene che per noi è l'unica. Da sempre. Non abbiamo mai goduto di buona comunicazione, questo è impossibile perché non siamo identificati automaticamente con "la città", come è vero invece per AS, Napoli, Fiorentina. Noi siamo diventati un'anomalia, nel panorama calcistico. Sinceramente e senza togliere nulla a Guido, che comunque merita rispetto perché è riuscito ad avere successo (me la ricordo Lazialità davanti lo stadio, adesso mi sfugge se in omaggio o a mille lire, quando già esistevano altre riviste e nei peggiori anni della nostra storia), io credo che l'avvento delle private, nei primi '80, abbia ulteriormente peggiorato la situazione. Quello che nelle telecronache Rai era "Bruno Conti per Cabrini" è diventato "illuminante apertura del Brunetto Marazico de Nettuno che delizia Pelé che cade in ginocchio novello Stendhal e nomina l'ala giallorossa romano de Roma seduta stante miglior calciatore del Mondiale senza nemmeno aspettare la fine del torneo, e comunque dovevano esserci pure Pruzzo e Nela perché aaaroma gioca a zona che è il calcio del futuro e Bearzot non capisce un caxxo". E la gente è stata dispostissima ad accettare questa "comunicazione" da bar, e una volpe come Dino Viola ad alimentarla e sfruttarla. Così, ci si è resi conto che scrivere "Roma-Inter 1-2" faceva vendere cento copie di CdS, scrivere "un arbitraggio scandaloso priva aaaamaggica der meritato successo contro li zozzi nebbiosi interisti" ne faceva vendere mille. Ed è stato tutto un rincorrersi, da allora in poi, su questo terreno.

E' chiaro che noi non potevamo che uscirne a pezzi.

[seminuovo]

Si, la foto è eloquente, ma non se riesce a bucare il video di certa comunicazione allora una qualche riflessione deve pur farsi. Ma come? Dall'altra parte la situazione di classifica è del tutto diversa eppure "rivoluzione culturale", "largo ai giovani", "facciamolo lavorare", insomma perdono e sono contenti? Eppure il core business di quella società è fallimentare, ma la percezione è del tutto diversa.
La risposta? La comunicazione, bellezza.

ma tu ignori volutamente (rectius: dolosamente) il fatto che se l'immagine della lazio non è, diciamo così, delle migliori la responsabilità è anche di guidone che fa solo amarcord e per giunta con le date sbagliate.

[Brunogiordano]

Comunque è un peccato. La collocazione al lunedì dava un vantaggio competitivo, per il fatto di non avere molta concorrenza. Mi sembra che il programma di punta del lunedì sera, a livello generale, prima dell'arrivo di Fiorello, sia stato il grande fratello. Per il resto: il nulla cosmico. Ecco che Guidone guadagnava uno spettatore, almeno per una mezza oretta, nella fase di sparecchio tavola e sistemazione cucina. Ma il martedì, c'è Ballarò...