NBA 2011-2012

[ammiraglio]

verissimo, caro en rui, e mi riferisco ai problemi difensivi del thunder palesati stasera e riassumibili nella bad coverage dei pick and roll texani.
san antonio 120 - okc 111: tutto si può dire tranne che le difese siano state impeccabili da ambo le parti, ma per brooks c'è l'aggravante di non aver capito, o quanto meno di aver capito tardi, che perkins non era in grado di reggere un pick and roll di parker. in tal senso la legnosità sulle gambe dell'ex boston mi ha ricordato quella di shaq lakeriano contro utah quando il ragazzone usciva stralunato dai giochetti a due di sir stockton and the mailman malone.
sono mancati i switch e si è osato poco in questo fondamentale difensivo, pagando alla fine un conto caro.

un gara strana con parker straordinario soprattutto nel primo tempo, poi un terzo quarto stra-anomalo: gli spurs scappano fino a 22 punti di vantaggio e allora brooks ordina, dalla panca, il fallo sistematico su splitter che va in lunetta in continuazione toccando appena il 50%. la tattica verrà ripetuta saltuariamente anche su duncan e si sa che il caraibico non è un amante della linea. oklahoma city così congela l'attacco texano, ferma l'orologio e respira bene in attacco, trovando il modo poi nell'ultimo quarto di tagliare la leadership avversario fino a 7 punti. il tutto si verifica con il thunder in versione small, senza il perk, ma con fisher sul terreno. entra in scena poi l'uomo dalle mille botte al naso prese, al secolo manu ginobili, che tra una spaziatura, un'apertura sulla wing per un compagno e un paio di conclusioni finali uccide il match.

sui singoli: il tabellino di harden e durant è fosforescente perchè la gara è stata ottima, un po' meno quello di westbrook ma il franzoso è cliente arrabbiato. mi aspetterei un maggior minutaggio per sefolosha perchè l'ex biella lo meriterebbe per l'impegno difensivo, male invece stasera fisher con 2 su 11, ma anche ibaka stranamente impreciso con qualche clamoroso lay up fallito.
per gli spurs va peggio rispetto a gara 1 duncan (anche qui 2 su 11), decisamente fuori ritmo, mentre tony parker con un trentello abbondante e percentuali da sogno detta legge. ginobili si traveste da killer, ma il vero unsung hero della serata è il rookie leonard, semplicemente chirurgico e umilissimo nelle giocate (gran partita la sua). sto ragazzo lo seguo da 4 mesi ed è una bomba. anonimo, stranamente, stephen jackson.

le chiavi per gara 3 di oklahoma city:
1. allestire una copertura più mobile e volendo anche più  rischiosa sui P&R;
2. concedere il tiro da mid range, possibilmente più contested;
3. l'extra pass in attacco, oggi in alcuni momenti non l'ho visto;
4. far entrare in ritmo i role players: senza di loro non si vince. i big three del thunder possono anche fare 90 punti, ma tanto non basta;
5. spingere la palla, spingere sempre la palla e spingere ancora di più la palla con un gioco straveloce. 

[en_rui]

Che occasione buttata al vento da Boston.
Probabilmente con la sconfitta di oggi hanno buttato alle ortiche la possibilita' della finale NBA.
Primo perche' sono sullo 0-2, forse prevedibile ma non in questa maniera e secondo perche' hanno dato il "momentum" in mano a Miami.
La vedo dura anzi durissima per i Verdi

[fiDelio]

Che occasione buttata al vento da Boston.
Probabilmente con la sconfitta di oggi hanno buttato alle ortiche la possibilita' della finale NBA.
Primo perche' sono sullo 0-2, forse prevedibile ma non in questa maniera e secondo perche' hanno dato il "momentum" in mano a Miami.
La vedo dura anzi durissima per i Verdi

Caro en_rui è vero, però se vai a vedere i quintetti base non ci può essere storia: LeBron, Wade ed i tre arbitri sono veramente troppo per i Celtics.

 
E' una battuta ma l'arbitraggio di stanotte si può tranquillamente definire "chirurgico".
La serie difficilmente si poteva vincere, però in questo modo fà veramente male.

[Drenai]

sto leggendo critiche ferocissime all'arbitraggio di stanotte. qualcuno che l'ha vista puo confermare?

tra l'altro questa polemica rulla nba "taroccata" fa scopa con la lottery che contemporaneamente premiava proprio gli hornets che diventano un bocconcino per l'acqurente.

[ammiraglio]

per me è stato brutto l'arbitraggio di gara 1, quello di iersera molto meno.
c'è stato un pivotal error: rondo colpito nella parte superiore della testa da wade in un'azione di layup.
no call da parte degli arbitri con contropiede di miami in un'azione con superiorità numerica (perchè rondo, di fatto non torna) e canestro con flush di udonis haslem.

per il resto boston ha picchiato come un fabbro, nel senso che i tanti viaggi in lunetta di wade e james sono conseguenza ovvia delle penetrazioni mal gestite dalla difesa biancoverde.
alcuni falli mi sono parsi anche vagamente stupidi.

gara 1, quella sì, non mi è piaciuta affatto: il tecnico a ray allen e quello a doc rivers sono stati patetici.
doc ha detto che quel tecnico è stato il peggiore fischiatogli contro nella sua intera carriera (e - si noti - doc non si è beccato la multa per tale affermazione. strano, eh?).

[fiDelio]

 

Hai ragione ammiraglio, gara 1 è stata molto peggio in quanto ad arbitraggio, diciamo così, casalingo.
Solo che questa volta magari con due o tre chiamate meno discutibili potevamo stare tranquillamente sull' 1 a 1.

Di Rondo che mi dici? 

[ammiraglio]

 

fantastico rondo, ha preso per mano la squadra praticamente dall'inizio alla fine e 44 punti come career high (10 assist e 8 rimbalzi) poi sono un biglietto da visita che ti fa entrare nella memoria storica del basket americano.
jeff van gundy ha detto in cronaca che la performance di rondo è quanto di meglio un tifoso nba possa ammirare e aspettarsi da oggi e fino ai prossimi anni.
siamo all'incoronazione storica di un ragazzo che pare anche aver sistemato il jumper da media distanza.

il primo tempo dei celtics è stato condotto con estrema intelligenza tattica, rendendo stagnante l'attacco floridiano, poi nel terzo quarto c'è stato un potente run dei padroni di casa. la stanchezza ha preso un po' il sopravvento e boston nell'ultimo quarto brucia quei 6-7 punti di vantaggio, facendosi rimontare.
credo che sia veramente finita la benza. avevo previsto un miglioramento dei celtics in gara 2 rispetto a gara 1 (e l'ho scritto), ma adesso il serbatoio di energia è desolatamente vuoto.
per miami in gara 3  torna dalla squalifica pittman, un altro big body che riesce a garantire altri 6-7 minuti di fisicità estrema (se sarà schierato) e la rotazione dei lunghi sta mandando in tilt garnett che ieri ha tirato piuttosto male.
allen, come al solito, non è pervenuto e pietrus si è dedicato quasi esclusivamente alla fase difensiva ma con una panchina così magra deve per forza prenderti delle responsabilitàanche in attacco ma il caraibico franzoso non lo ha fatto.

miami è stata definita "fortunate" dai commentatori nba, ma si sa che le squadre fortunae sono quelle dotate di solito anche di grande carisma. la vittoria di ieri è una steal in oieno stile lakers dei tempi d'oro.
buon segno per coach spoestra, sul serio.

[ammiraglio]

due parole sulla lottery di ieri: anthony davis viene definito un talento purissimo, con ottima predisposizione difensiva.
parliamo di un atleta stile faried, ma più tecnico e faried, come rookie, sappiamo bene che impatto ha avuto a denver.
qualcuno ha scomodoto anche riferimenti tecnici con un certo kevin garnett, staremo a vedere.
davis giocherà quindi con new orleans, franchigia che presenta anche gordon come guard e che quindi è decisamente avanti nel rebuilding, dopo questa stagione sfortunata e, purtroppo, ricca di infortuni.
oltre alla prima pick i lousiani beneficeranno anche della pick n. 10.

nel complesso questo draft si annuncia qualitativo e migliore rispetto a quello dell'anno scorso che ricordo ha dato alla nba ragazzi come irving (cleveland), faried (denver), leonard (san antonio), schumpert (new york, un immenso difensore), thompson (golden state. che bravo ...), kemba walker (charlotte), vesely (washington), parsons (houston), brooks (new jersey).

la domanda è: a ovest new orleans tornerà a fare i PO giò nel 2013? nel caso ... al posto di chi?

[Drenai]

ho visto davis nelle fina four ncaa. è sicuramente un talento dal punto di vista difensivo specie con la totale penuria attuale di giocatori d'area. ma al momento non è uno che ti cambia la squadra, stoppate a parte, va completamente costruito come giocatore.
inoltre a guardarlo mi da pochissimo affidamento dal punto di vista fisico. questo è uno che fino a un paio di anni fa aveva un'altezza normale e poi tutto a un tratto è esploso diventando un gigante. ma è filiforme e non voglio tirargliela ma immagino che prima o poi avrà seri problemi alla schiena.

NO era una buona squadra gia quest'anno, migliore del suo record. ma bisogna vedere chi resta e chi va.

la lottery ha definitivamente ammazzato i nets, che con l'assurda trade per wallace hanno buttato al cesso il loro pick e adesso o danno via tutta la squadra tranne williams per howard o perdono anche lui e ripartono da zero con tanto spazio salariale ma senza pick...

[ammiraglio]

non è la prima volta che sento i nets nutrire dubbi sualla qualità del draft, lo hanno sostenuto più volte quest'anno, anche in tempi non sospetti.
secondo il loro management williams e wallace resteranno e prenderanno un paio di veterani free agent, anche perchè la componente dei pischelli in squadra già ci sarebbe.
non so se la strategia è azzeccata.

su d.howard: immagino che, senza più stan van gundy e otis smith, resti e allunghi il contratto. o no?
orlando ha esaudito i suoi desideri.

[Drenai]

howard ha detto un paio di giorni fa che si è pentito di essere rimasto a orlando a marzo. non mi pare il modo migliore su cui ricominciare un rapporto...

io sapevo che wallace era comunque in partenza e williams sarebbe rimasto ai nets solo se avessero preso howard. il piano era di sfruttare il pick (che per forza doveva essere entro i primi tre) nella trade. adesso immagino ci proveranno lo stesso offrendo lopez+brooks+qualcos'altro. ma è chiaro che il pacchetto è meno appetibile.

peccato, mi sono sempre stati simpatici i nets e l'idea di ripartire a brooklin con stadio nuovo, città nuova, colori nuovi e squadra da subito forte sembrava a un passo solo un anno fa.

[en_rui]

Anche io ho seguito Davis nel March madness, ed ho la stessa impressione di Drenai.
Certo che se lo normalizzano fisicamente, il giocatore in prospettiva c'e'.
In due anni puo' veramente essere un ottimo giocatore da NBA, paragonarlo a KG al momento mi sembra azzardato.
Howard, ricomincia l'avventura del sig Bonaventura. E' rimasto ad Orlando, ha fatto cacciare un allenatore ed adesso vuole andarsene?
Per me resta ad Orlando, ma se va via Dallas e' una destinazione piu' che probabile.

[ammiraglio]

grazie per i pareri su davis.

non ho capito dallas cosa offrirebbe ad orlando per howard: gli unici due giocatori buoni e con prospettiva sono mahinmi e anche beaubois, per il resto dallas ha ben sei contratti in scadenza (kidd, terry, vince carter, cardinal, il cinese, etc.).
a proposito: se fossi deron williams ci penserei due volte prima di andare a dallas adesso.

[Drenai]

williams dovrebbe andare a indiana se guardasse alla squadra piu pronta cui serve un play e ha cap space. ma si sa che oggi i giocatori guardano a altro.

[ammiraglio]

andare ad indiana? mossa troppo intelligente e quindi non accadrà.

gara 3 tra oklahoma city e san antonio dura circa 14-15 minuti, poi inizia un diluvio di punti e gli ospiti vengono sotterrati alla fine di un ventello (102 a 82) con la serie che adesso vede i texani in vantaggio per 2 a 1, ma con un'inerzia psicologica favorevole al thunder.
partita tranquilamente squilibrata che è quasi imbarazzante da commentare, basterebbbe vedere il solo dato dei turnovers con okc che si limita a 7 mentre gli spurs pasteggiano a 21, oppure il numero di palle rubate (14 a 2).
commentando gara 2 mi ero divertito a delineare le chiavi per gara 3:

1. allestire una copertura più mobile e volendo anche più  rischiosa sui P&R;
2. concedere il tiro da mid range, possibilmente più contested;
3. l'extra pass in attacco, oggi in alcuni momenti non l'ho visto;
4. far entrare in ritmo i role players: senza di loro non si vince. i big three del thunder possono anche fare 90 punti, ma tanto non basta;
5. spingere la palla, spingere sempre la palla e spingere ancora di più la palla con un gioco straveloce.

è tutto regolarmente successo perchè coach brooks ha sfoggiato sefolosha su parker e l'ex angelico biella è stato il fattore chiave di copertutra dei pick and roll. l'extra pass in attacco è avvenuto perchè westbrook ha giocato finalmente per la squadra, privilegiando la visione d'assieme e non il suo personale tabellino, mettendo in moto soprattutto sefolosha che alla fine prende qualcosa come 16 tiri, roba a lui di solito sconosciuta.
88 i tiri presi da oklahoma contro i 76 di san antonio: la palla è stata spinta a dovere, con velocità, giocando ad altissimo ritmo.
la difesa dei padroni di casa è stata diamantina perchè ginobili, nei suoi venti minuti in campo, è stato catturato più volte nei raddoppi. da notare che tim duncan stecca la terza partita su tre e questa volta per coach popovich ... non c'è alcun salvatore della patria. l'unica nota di merito è per il lottattore jackson.
finisce con un abbondante garbage time, tanto che dejuan blair finalmente rivede il campo con 10 punti e 6 rimbalzi in 9 minuti e rotti. uno dei migliori alla fine, ma si sa che il garbage time in america non conta una mazza.

si attende con trepidazione gara 4 che si giocherà sempre alla chesapeake energy arena.

[ammiraglio]

non solo thunder ma ... fulmini e saette: i padroni di casa tirano dal campo con oltre il 56%, sfoggiando un ibaka da 11 su 11, un collison da 4 su 5 e un kendrick perkins da 7 su 9.
se i lunghi si divertono col compasso in attacco ad attaccare il canestro, figuriamoci un ispiratissimo durant che nell'ultima frazione si carica la sqaudra sulle spalle portandola al successo contro san antonio per un risultato finale di 109 a 103.
la serie adesso è ancorata sul 2 a 2.

gli spurs hanno poco da rimproverarsi perchè hanno tirato con un tondissimo 50% e, rispetto a gara 3, hanno abbassato sensibilmente il numero delle palle perse. popovich recupera in ritmo gara duncan (finalmente ai suoi livelli), ma oggi è stato parker ad essere opaco con un 5 su 15 mortifero. da notare che sta aumentando il minutaggio di blair a discapito di quello di splitter, mentre è bravissimo come al solito il rookie leonard, il migliore con 17 punti e 9 rimbalzi.

la gara 5 si giocherà a san antonio.

[en_rui]

non solo thunder ma ... fulmini e saette: i padroni di casa tirano dal campo con oltre il 56%, sfoggiando un ibaka da 11 su 11, un collison da 4 su 5 e un kendrick perkins da 7 su 9.
se i lunghi si divertono col compasso in attacco ad attaccare il canestro, figuriamoci un ispiratissimo durant che nell'ultima frazione si carica la sqaudra sulle spalle portandola al successo contro san antonio per un risultato finale di 109 a 103.
la serie adesso è ancorata sul 2 a 2.

Caro il mio Ammiraglio, prprio qui sta la lettura dell'incapacita' di OKC di battere gli Spurs.
Quella di Sabato e' stao un bagliore. Potra' Ibaka ripetersi a quasti livelli?
Secondo me Popovich per raddioppare le penetrazioni ha lasciato libero Ibaka sugli 11 metri confidando che il lungo di OKC non sfornasse le percentuali al tiro che invece ha avuto caricandosi OKC sulle spalle in gara 4.
Gli Spurs hanno giocato come sanno ed hanno segnato 100 punti e passa. OKC spera veramente di battere gli Spurs segnando di piu'?

[en_rui]

Boston batte Miami e si porta sul 2-2.
Secondo me adesso i Celtics hanno il vantaggio psicologico, perche' vanno a Miami dove sanno di poter vincere, avendo buttato al vento gara 2.
Hanno bisogno che Allen continui a segnare e che la difesa si mostri feroce come in gara 2,3,4.
Occhi a gara 5 si decide l'east conference per l'80%

[en_rui]

Caro il mio Ammiraglio, prprio qui sta la lettura dell'incapacita' di OKC di battere gli Spurs.
Quella di Sabato e' stao un bagliore. Potra' Ibaka ripetersi a quasti livelli?
Secondo me Popovich per raddioppare le penetrazioni ha lasciato libero Ibaka sugli 11 metri confidando che il lungo di OKC non sfornasse le percentuali al tiro che invece ha avuto caricandosi OKC sulle spalle in gara 4.
Gli Spurs hanno giocato come sanno ed hanno segnato 100 punti e passa. OKC spera veramente di battere gli Spurs segnando di piu'?

ammazza che toppa
Come non detto

[ammiraglio]

ammazza che toppa
Come non detto

carissimo , come stai?

due righe sulla serie ad ovest, adesso terminata con l'eliminazione di san antonio da parte di okc per un sorprendente risultato finale di 4 a 2.
i texani erano in vantaggio 2 a zero, poi è iniziato il tracollo.
gara 3 verrà ricordata per la grande prestazione difensiva ma anche offensiva di thabo sefolosha che ha li mitato enormemente nei pick and roll tony parker.
gara 4 passerà alla storia per la lettura combinata del dato dei lunghi con ibaka, perkins e collison che hanno massacrato gli spurs sotto i tabelloni.
gara 5 è il grande errore di coach popovich: ginobili titolare in luogo di green e i risultati si vedono sia nella tenuta difensiva che nel totale cambio di ritmo da parte della second unit che non trova più uno scorer, ma solo un'accozzaglia di giocatori oramai marginalizzati dal coach. non si capisce davvero cosa sia venuto in mente a gregg pop che, di fatto, ha tradito lo spartito che portato al successo nella regular season e nelle due precedenti serie nei playoff. il primo tempo si chiuse con uno svantaggio da doppia cifra ma il risultato poteva essere più severo. i panchinari invece di assurger eal ruolo di serbatoio di energia sono davvero un'ombra.
gara 6 ha visto incece san antonio segnare ben 63 punti nei primi 24 minuti per poi rifugiarsi, mesta, in soli 36 punti nella restante metà di gara. è salita di ritmo la difesa di oklahoma che ha giocato e vinto meritatatmente impegnandosi sui due fronti e sfoggiando al solito una backcourt di livello fantascientifico.
avevo pronosticato un 4 a 2 per san antonio, facendomi illudere dal buonissimo stato di forma atletico (manco un acciacco), ma alla fine i valori sono emersi. oklahoma ha meno rotazioni a disposizione, ma coach brooks le ha saputo utilizzare al meglio, ottimizzando i minutaggi (basterebbe leggere nella serie ivari tabellini di cook, un giocatore da "situazione" che il thunder ha saputo sfruttare al meglio anche per pochi minuti).

il futuro di san antonio: duncan titolare è oramai un lusso perchè il caraibico è stato piuttosto assente nella serie, non tirando benissimo. è un giocatore che ha giocato spesso da 5, anche se è un 4 di natura e probabilmente, se vorrà continuare a giocare, dovrà proprio specializzarsi da centro di riserva perchè come ala forte non ha purtroppo più una gran velocità di piede in difesa, nè un livello di intimidazione feroce. il contratto scade adesso e vedremo il manager danny ferry come valuterà le varie opzioni. i texani hanno un gran vantaggio: il rebuilding è andato in porto e adesso hanno in casa una serie di giocatori giovani da sviluppare ulteriormente o da mettere sul mercato per prendere un gran giocatore nel verniciato.
chi ha vinto è stato proprio danny ferry che, nella trade di marzo, ha portato a casa mills (in luogo di ford, ritiratosi per problemi alla schiena), boris diaw e stephen jackson (in luogo di richard jefferson girato poi a golden state). è stato ferry che ha allungato la coperta, consentendo un run profondo nei playoff, mentre popovich merita una tirata di orecchie perchè - secondo me - ha tradito il suo credo difensivo, provando a giocare un basket d'attacco (con la carta ginobili come starter), ma perdendo completamente sostanza in difesa.
un'ultima considerazione: in una short season san antonio ha retto benissimo, diluendo magistralmente i minuti dei grandi titolari, ma il prox anno la season ritorna ad ottanta partite e passa. c'è bisogno di una scelta fiolsofale nel comporre il roster e adesso bisogna guardare avanti perchè questa franchigia meravigliosa non vince un titolo da un pezzo e non può continuare a proporre il solito modello, facendo leva sui titoli vinti nel passato.
in bocca al lupo.