NBA 2011-2012

[ammiraglio]

breve panoramica in attesa del volatone finale.
incomincio da est.

1. chicago bulls
una leadership praticamente incontrastata, visto che sono schizzati subito a inizio stagione e, tranne che per una settimana, hanno sempre tenuto la testa della conference. hanno giocato 54 partite e considero il first seed per i PO sigillato.
preoccupa sempre l'infermeria e coach thibodeau spera sempre di recuparare velocemente d. rose.

2. miami heat
partenza leggermente al di sotto delle aspettative, poi un crescendo e la seconda posizione detenuta da tempo.
vantano ottime percentuali al tiro, hanno cambiato modo di giocare rispetto all'anno scorso con wade e james che lavorano maggiormente in post e meno col tiro in sospensione. hanno giocato 51 incontri e il secondo posto è secondo me sigillato.

3. orlando magic 
è da parecchio che sono terzi e non hanno praticamente la cifra tecnica per scalare le posizioni in alto. fino ad una settimana fa avrei giurato sul loro terzo posto finale, ma adesso hanno rovinato tutto con 3 sconfitte di fila e rischiano con una boston che sta tornando a buoni livelli e con indiana, un coacervo tecnico e atletico di buon livello. howard vale mezza squadra e ieri, con la sua assenza contro denver, i risultati si sono visti tutti. ahimè.

4. boston celtics
con la leadership nella atlantic division, come da regolamento, beccano uno dei primi 4 posti. il loro record di .577 è inferiore al .596 di indiana, ma la nba funziona così. possono attaccare orlando e cmq si devono ancora difendere da philadelphia che è il loro avversario a distanza nella division. la sensazione però è che abbiano davvero svoltato, trovando una forma e una cattiveria che incutono il rispetto da parte degli avversari.

5. indiana pacers
campionato meraviglioso al momento e con una crescita interna dei giocatori sviluppati negli anni, visto che lo scorso anno arrivarono ottavi. si sono smazzati già 29 trasferte in 51 incontri giocati e quindi il calendario fino alla fine prevede un buon numero di turni in casa. il centro hibbert e granger sono dei giocatori dal repertorio completo. i pacers non presentano stars di livello, ma si sa, la gente non ama giocare a indianapolis, considerata città un po' periferica nella giostra nba.

6. atlanta hawks
l'anno scorso arrivarono quinti al termine della regular season. nulla di nuovo pertanto in georgia, dopo ben 54 incontri disputati: la squadra c'è ed è in attesa del ritorno del centro titolare horford, assente da parecchio tempo. dopo kevin love di minnesota, la miglior power forward del campionato gioca qui e si chiama josh smith.

7. philadelphia 76ers
sono stati una vita al quarto posto poi hanno subito il sorpasso da parte di boston. o reagiscono velocemente da un punto di vista mentale o il settimo posto è una roba già scritta. 52 match giocati ma solo 23 in trasferta: da qui alla fine il calendario è orrido. eppure la squadra allenata da doug collins non ha sofferto particolari infortuni. per la risalita serve un grande andre "iggy" igoudala, adesso un po' appannato.

8. new york knicks
la delusione del campionato a est. viaggiano con un .509 e meno male che è arrivato mike woodson in panchina a mettere le cose un po' a posto perchè, ad un certo punto, la squadra faceva acqua da tutte le parti e mike d'antoni e carmelo anthony ragionavano su binari tattici diversi. hanno un vantaggio decente su milwaukee (due partite e mezza) e ancora devono lottare perchè gli infortuni non danno tregua.

a ovest

1. oklahoma city thunder.
primi e incontrastati dopo 52 partite. termineranno primi secondo me.

2. san antonio spurs.
non rischiano praticamente nulla con i lakers (terzi) anche se devono ancora giocarci. il roster è lunghissimo e coach popovich lo sta preservando dagli infortuni, cercando al contempo la chimica corretta per inserire al meglio gli ultimi arrivati captain jack (stephen jackson) e boris diaw. in linea teorica potrebbero attaccare oklahoma. la squadra è secondo me più forte di quella dello scorso anno.

3. los angeles lakers
terzi dopo 53 incontri e sinceramente faccio fatica a non vederli terzi alla fine della regular season. al momento vantano un buon .623, occhio che però questa settimana giocano il terzo derby. andrew bynum è alla migliore stagione di sempre, presentando una ricchezza di movimenti nel pitturato che neanche dwight howard può vantare. il tallone d'achille resta sempre una panchina al limite della decenza.

4. los angeles clippers.
avevo cantato un requiem per gli enormi problemi in trasferta manifestati e più in generale per il gioco assolutamente lacunoso di coach vinny del negro, ma per fortuna che sono arrivate 5 vittorie di fila da allora, tutte in casa. hanno un vantaggio esiguo su dallas e ci devono giocare proprio oggi. è una squadra che ama giocare in campo aperto e in velocità, mentre con i ritmi bassi fatica. gli avversari poi mandano scientificamente. in clutch time, deandre jordan e blake griffin in lunetta perchè i due lunghi tirano da cani dalla linea.

5. dallas mavericks.
i campioni del mondo hanno beccato la bellezza di 23 sconfitte in 53 incontri giocati. si poteva fare di meglio e hanno peccato molto dal lato del carisma espresso. possono migliorare, ma devono tirare fuori qualche vittoria prestigiosa e di livello.
l'accoppiamento nei playoff con i clippers non dispiacerebbe a coach carlisle, forse.

6. memphis grizzlies
hanno sul groppone solo 50 partite e, quindi, vantano qualche jolly da giocarsi con quelle del gruppo di testa che hanno giocato di più. una buonissima squadra con un reparto lunghi completo e tignoso. l'anno scorso decisero di arrivare ottavi, perdendo appositamente nel finale un po' di partite perchè ai grizzlies interessava accoppiarsi con san antonio (che terminò prima), ritenendo di possedere dei buoni matchups: ebbero ragione e gli spurs deragliarono al primo terno subito.

7. denver nuggets
sono in tour da sei partite e il tour ne prevede addirittura sette. sulla carta sarebbero una squadra da play off tranquillo, ma quest'anno hanno mostrato dei segni di regressione. giocano un basket velocissimo, sempre in attacco dano poca attenzione alla fase difensiva. gallinari al momento è ancora infortunato e in posizione pivot la partenza di nene resta un rebus da risolvere con javale mc gee, un ragazzone di prospettiva al momento ma senza la dominanza del brasiliano.
l'anno scorso finirono il campionato quinti, senza affanni, ma la musica quest'anno è davvero stridente al confronto.

8. houston rockets.
campionato eroico da chi a dicembre veniva considerato solo un rebuilding team. hanno sorpreso tutti gli analisti nba e gli infortuni sono pesanti, ma reggono ancora botta (.528 in 53 incontri) grazie anche all'apporto di coach kevin mc hale. presentano un vantaggio di una partita piena sugli utah jazz e una partita e mezza sui phoenix suns e quindi è ancora tutto in gioco.

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Ad Oggi:
East
Chicago in 4
Miami in 5
Atlanta in 6
Indiana in 6


Ovest
OKC in 5
Spurs in 4
Lakers in 7
Dallas in 5

[ammiraglio]

martedì 3 aprile: la giornata pazzesca.

houston ieri era stata piegata in casa da indiana ai supplementari e la trasferta a casa dei bulls si presentava ostica, col morale a pezzi e una condizione fisica sempre più precaria.
i rockets vanno sotto di 15 punti, poi accade il miracolo: tutto incomincia a girare alla perfezione con scola sempre attivo nel pitturato, dragic illegibile per john lucas the third e budinger che incomincia a sparare da fuori come un desperado. il dato dei soli 8 turnover (e mancava il play titolare ...) è impressionante e di fatto ha annullato il vantaggio enorme di chicago al rimbalzo. ho visto gli ultimi 15 minuti ed è stato un vero spettacolo da parte dei ragazzi di kevin mc hale.
la conferenza stampa di coach thibodeau post match è stato un sereno ma crudele atto di accusa per i propri giocatori: mai chicago aveva perso un back to back in questa stagione.

segnatevi 'sto 3 aprile in agenda: i clippers sbancano dallas e ammazzano i texani.
non ho visto il match e so solo che i mavericks hanno tirato col 39% e perso il duello ai rimbalzi 38 a 49 con una produzione di punti nel primo tempo ridicola (33 punti in tutto), scivolando così al sesto posto in classifica. chissà se sono stati i mavs a perdere o i clippers ad indovinare la serata, in ogni caso per coach vinny del negro le vittoria di fila sono 6, nonostante un chris paul non ispirato al tiro. 94 a 75 il risultato finale e il trend stagionale di dallas, la squadra campione del mondo, è delirante come le prestazioni di carter e marion. what else? a quando la retrocessione in serie b?
 
ancora sorprese e ricchi premi e cotillion ... memphis sbanca oklahoma city con pieno merito e strappa un ottimo quinto posto in classifica con .569.
mancava per i grizzlies il play titolare conley e coach hollins in regia alterna pargo, arenas e a volte anche oj. mayo per un meraviglioso risultato in termini di palle perse: solo 8 contro le 18 dei thunder. i soliti 6 uomini in doppia cifra e i ragazzi tornano nel tennessee con un match giocato a livelli difensivi altissimi, imbrigliando alle percentuali westbrook (5 su 16) e durant (8 su 20), merito dei cagnacci tony allen e rudy gay.
occhio ai grizzlies perchè se trovano il momentum giusto ...

non fa notizia invece la vittoria di milwaukee a washington con 14 punti di scarto in un match che i bucks mettono sul binario giusto nel terzo quarto con ottime percentuali e poche sbavature in difesa. buona la prestazione di monta ellis ma soprattuto ilyasova (doppia doppia per lui). per i wizards nene non ha giocato e sotto i tabelloni i capitolini hanno perso la battaglia.
milwaukee accorcia su new york nella lotta all'ultimo posto per i PO a east: adesso è a due partite piene.

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Spero che i Lakers perdano contro NJ e si piazzino al 4 posto

[ammiraglio]

Spero che i Lakers perdano contro NJ e si piazzino al 4 posto

non so dirti ... perchè al momento stanno vincendo all'half time.

"rivoluzione a est dopo un inverno pigro", potremmo titolare.
saltato qualche giorno fa il tappo philadelphia, come leader della atlantic division, adesso sta succedendo di tutto.

orlando si presenta a detroit con howard indisponibile per un problemino alla schiena e la seconda assenza di fila produce una conseguente sconfitta per un brutto 102 a 95. la gara per i floridiani è stata persa ai rimbalzi con un 45 a 30 che non ammette repliche, dominio che poi si accentua leggendo la percentuale di tiro dei pistons: un 56% abbondante con 6 uomini in doppia cifra ed il centro monroe bravo protagonista. per coach van gundy è un vero disastro e il team deraglia abbonadantemente in classifica, toccando il quinto posto.

capita infatti che indiana batta, con un quarto quarto in rimonta da 40 punti, una new york che si appisola a match praticamente vinto, dopo 36 minuti giocati a gran livello. un blackout epico e i pacers si prendono la rivincita con i newyorchesi
(che vantavano fino ad oggi un 2 a zero negli scontri diretti), grazie ad un granger dominante. 112 a 104 il finale e con coach mike woodson al timone è la prima volta che i knicks concedono così tanto punti agli avversari.
indiana adesso è addirittura terza ad est.

buone notizie per andrea bargnani: il lungo romano piazza un trentello e toronto si sbarazza di charlotte. per i canadesi è la 19esima vittoria stagionale e l'impressione è che si potesse fare di più.

ho visto solo il primo tempo di miami - philadelphia e i sixers li ho visti ai vecchi livelli con un ottimo basket difensivo e la capacità di cavalcare il campo, quando consentito, con forza ed eleganza. peccato che poi nel secondo tempo ci ha pensato lebron james a mollare un quarantino e a chiuderei i giochi con 99 a 93. turiaf pare destinato a partire titolare su joel anthony anche nelle prossime partite per assicurare una maggiore stazza e qualche hook nel pitturato.
philly perde 10 delle ultime 11 con gli heat, compresi i match di PO della scorsa stagione. una bestia nera? di più.

san antonio manda a punti ben 12 uomini e si cucina a fuoco sostenuto cleveland con un 125 a 90.
appena ha potuto coach popovich ha levato dal campo quelli della vecchia guardia per ottimizzare la salute e le vittorie consecutive adesso sono 8. proveranno la scalata al top o giocheranno preservando duncan e ginobili? chissà.

brutte notizie per dallas, oggi a riposo: memphis vince su golden state, anche se con molta fatica, confermando il quinto posto e allungando un po' sui texani (adesso dietro di una partita piena) con un record di 30W-22L. è tornato conley alla point guard (18 punti per lui) e gilbert arenas si traveste da ottimo role player, dalla panchina, con 10 punti.

[en_rui]

Ci sono andati vicini, farsi rimontare 17 punti da una squadra come i Nets e' veramente impresa impossibile.

[ammiraglio]

sì, i lakers hanno rischiato di brutto con i nets.

sui risultati di oggi:

a est indiana (terza) e atlanta (sesta) si sbarazzano con semplicità di washington e charlotte.
crolla in casa con 21 di scarto philadelphia contro toronto e andrea bargnani picchia duro con 24 punti e con la regia di un calderon da doppia doppia. i 76ers sono in una situazione di tracollo nervoso, oramai, ma non dovrebbero fallire almeno l'appuntamento col settimo posto.
milwaukee strapazza cleveland con un trentello di ellis e accorcia ancora su new york per l'ultima piazza libera ai play off.
partita di tipo estremamente difensivo tra miami e oklahoma con i floridiani vincenti alla fine con merito, nonostante il 37% al tiro. sono volate vere mazzate con flagrant fischiati e nella contesa fisica emerge king james con un partitone da vero leader. oklahoma pecca ancora nelle palle perse, un tallone d'achille che dovrà essere sistemato nella post season.
la sconfitta dei thunder alimenta ancora le speranze di san antonio, corsara a boston con i celtics con 1 solo punto di scarto: a fil di sirena i biancoverdi sbagliano con paul pierce il jumper del sorpasso. gli spurs, alla nona vittoria di fila, vedono la vetta adesso. la nota positiva per popovich è la crescita costante del supporting cast con gente come gary neal, bonner e splitter sempre pronta alla bisogna. per boston è tornato ray allen ma ha segnato solo 5 punti.

a ovest si inguaia denver che perde con new orleans 94 a 92 (belinelli parta dalla panca perchè è tornato gordon dall'infortunio e piazza 5 punti), mentre phoenix vince ancora sbancando salt lake city per 2 punti di scarto, in uno scontro diretto tra pretendenti ai playoff. per i suns 7 uomini in doppia cifra (i 5 titolari più redd e morris) mentre i jazz perdono nonostante abbiano tirato col 50.6% (meglio di phoenix) e con 5 rimbalzi in più all'attivo.
minnesota cede in casa contro i warriors in una partita con nulla in palio.
il big match si giocava a dallas tra mavericks e memphis con i padroni di casa finalmente convincenti e alla fine col sorriso stampato sui volti per un più 10 finale che lascia spazio a poche repliche, tirando con un tondissimo 50%. ottima la partita di delonte west, titolare in luogo di kidd, fermo per un acciacco. benissimo anche marion che ha messo a tacere l'avversario diretto rudy gay. i grizzlies, nonostante la sconfitta tengono ancora il quinto posto proprio su dallas, attesa adesso ad un rush finale di sostanza.

si giocano ancora due partite con sugli scudi il derby lakers-clippers, ma io me ne vado a dormì.


 

[en_rui]

Se mai ce ne fosse stato bisogno, i Lakers hanno ribadito chi e' il padrone di Los Angeles.
I Mavericks possono aspirare al 5 posto ed incontrare "LA who?" nei PO. Io ci spero perche' cosi' i Lakers eviterebbero proprio Dallas che per me, lo so e' una fissa non supportata dai numeri, rimane la pretendente numero 1 al titolo.

[ammiraglio]

ho dato un'occhiata la calendario di memphis: le trasferte sono 5 con un paio piuttosto abbordabili (charlotte e new orleans).
le ultime tre sono con i trai l blazers, cavaliers e magic (tutte squadre per un motivo o l'altro demotivate).
secondo me memphis finisce quinta.

[ammiraglio]

giornata di trasferimento nel grande circus della nba e si sono giocati solo 4 partite.

it's drama time in orlando: steve van gundy ha dichiarato pubblicamente di sapere che howard ha chiesto la sua testa al management e il coach è parso comprensibilmente scosso.
sul campo di casa orlando scaglia di brutto con new york e howard realizza solo 8 punti conditi da 8 rimbalzi, cifre mediocri rispetto ai soi abituali standard. per i knicks anthony (19 punti e 8 rimb.) si porta sulle spalle il peso dell'attacco, ma allo stesso tempo coinvolge al tiro i compagni: 13 su 25 al tiro da tre con novak e j. r. smith protagonisti, oltre ad un ottimo landry fields.
i magic trovano in serata solo big baby davis e il panchinaro wafer, ma non basta, perchè new york lascia ai floridiani solo 80 punti in attacco, puntellando la difesa.
knicks sempre ottavi in classifica con 1 match sopra ai .500, mentre orlando scende addirittura al sesto posto con 32W-23L (e pensare che una settimana fa erano  terzi ...).

boston accusa un black out nel terzo quarto che le è  fatale nella trasferta a chicago, finita 93 a 86. le percentuali al tiro non sono un granchè per entrambe le squadre, ma il gap sui rimbalzi risulta solare con i bulls a più 8 e con 1 palla persa in meno.
seconda sconfitta di fila per i ragazzi di doc rivers (ma leadership intatta nella atlantic division con 1 partita piena su philly), mentre chicago consolida il primato e festeggia il prossimo rientro di d.rose, previsto davvero a breve. ottima la prestazione di noah e benissimo carlos boozer al rimbalzo. 

i clippers si portano sul .600 pieno (a due partite dai lakers), dopo aver piegato sacramento in trasferta in un campaccio dove ci hanno lasciato le penne oklahoma, lakers, boston, dallas.
buona la prestazione d'assieme con nota di merito per griffin (14 p. con 7 su 11) e butler (14 p. con 6 su 11) e, nel complesso, con percentuali che si lasciano leggere senza sconforti particolari. era soprattutto importante contenere il centro cousins nel pitturato (opaco con 8 punti) e reagire dopo il derby perso e la missione è riuscita, garantendo ancora a lob city il quarto posto.

detroit sdraia washington 99 a 94 (ma ha avuto anche venti di vantaggio) con il ritorno di ronnie stuckey e la bella prestazione del centro monroe, forse agevolato dall'assenza del contraltare nene (qualche stop fisico di troppo, mi chiedo?). per washington john wall piazza un'eccellente doppia doppia ma non basta. il rebuilding continua per entrambe le franchigie, in bocca al lupo.

 

 

[ammiraglio]

continuo questo diario semisolitario della nba con la fotografia ad est, dopo il weekend:

1. chicago 43W-14L
hanno perso all'overtime con new york, ma la vera notizia è che sia hamilton e, soprattutto, rose sono abili e arruolati e la coppia di esterni ha 9 partite a disposizione per trovare la condizione fisica.

2. miami heat 40W-15L
secondo posto blindato con qualche vaga speranziella di acciuffare chicago, ma in florida dormono sogni tranquilli lo stesso perchè non ritengono decisiva la leadership della conference e il conseguente vantaggio col fattore campo nella post season.
se perdono una partita piovono tonnellate di critiche, secondo me sempre molto caricate ad arte, forse per stressare psicologicamente james.

3. indiana pacers 34w-22L
stagione al momento da incorniciare, ma devono lottare fino alla fine contro avversari come in primis atlanta e poi boston, con cui hanno perso male e in casa.

4. boston celtics 32W-24L
ieri hanno strapazzato philadelphia e di fatto hanno sancito la leadership nell'atlantic divsion che assicura uno dei primi quattro posti per regolamento. ray allen continua a giocare da sesto uomo e l'esperimento pare funzionare.

5. atlanta hawks 34W-23L
con lo .596 sono a mezza partita da indiana (.607) e gli hawks hanno approfittato del calendario favorevole. adesso viene il bello ...

6. orlando magic 33W-23L
i floridiani sono a mezza partita di svantaggio dai georgiani e con le ultime due vittorie di fila hanno preso un buon minestrone dopo i 5 ceffoni consecutivi subiti (roba che non accadeva da 5 anni circa). restano la squadra più isterica e quindi quella con la maggiore notiziabilità dell'nba a causa della rottura totale tra howard e il coach. i magic sopravviveranno cementandosi oppure si scioglieranno?

7. new york knicks 29W-27L
nella grande mela firmirebbero subito per un settimo posto finale, dopo una stagione travagliatissima e col il carico degli infortuni che hanno distrutto la truppa di coach mike woodson. carmelo è tornato grande ed è un vero leader adesso.
le ultime due vittorie di fila con i magic e con i bulls danno l'impronta di una sqaudra molto cazzuta e con tanta buona predisposizione al sacrificio.

8. philadelphia 76ers 29W-27L
stesso record dei knicks, ma sono indietro  negli scontri diretti, i sixers vivono un dramma totale con 4 sconfitte di fila e una, quella con orlando, maturata in casa e col pubblico che nel finale ha fischiato igoudala mentre si accingeva a tirare (e sbagliare) due tiri liberi. adesso arriva in soccorso un trittico di partite confortevoli, ma poi il calendario si rifà duro fino alla fine.

9. milwaukee buck 28W-28L
raggiunta con la rincorsa quota .500 (e non accadeva da settimane), i bucks sono la vera delizia di questo finale di stagione. con la trade di marzo hanno sistemato un bel po' di problemini in mezzo al campo e hanno tutte le carte per sparigliare il copione da qui alla fine perchè il calendario non è poi così male. occhio a milwaukee, quindi, ad oggi ancora fuori dai playoff ma con un buon stato di forma psico-fisico.

gli accoppiamenti ad oggi sarebbero:
chicago - philly
miami - nyk
indiana - orlando
boston - atlanta

[en_rui]

Che campionato strano, comunque era prevedibile che in una stagione cosi' condensata si sarebbero visti molti infortuni e molti alti e bassi.
Philly che era partita lancia in resta non e' nenache sicura di fare i PO.
Indiana che veniva snobbata da tutti e' li 3 e ben salda.

Ad ovest poi te la raccomando.
Gli Spurs, vera macchina da guerra da 2 mesi a questa parte, ricevono i Lakers privi di Kobe e che succede? patatrac trovano un Bynum alla sua migliore stagione che prende 30 rimbalzi e trascina la squadra ad una vittoria che forse conta poco a livello di classifica ma ha un valore inestimabile a livello di Team Chemestry.
Rimango abbastanza preoccupato perche' a questopunto i Lakers 3 troverebbero i Mavericks 6, forse i Mav's non sono quelli dello scorso anno ma il cappotto rifilato ai Lakers nei Playoffs conta e conta pure tanto.
I LA who? battono OKC, pero' e' un OKC qualificata per i PO e poi vincono solo di 2 punti, ma sempre vittoria e'

[ammiraglio]

carissimo en rui,

a est le prime 5 piazze sono decise: chicago, miami, indiana, boston e atlanta.
(gli hawks sulla carta potrebbero attaccare i pacers ma non ci credo alla fin fine anche perchè indiana ha un discreto calendario, poi)
si è rotto howard e quindi dal sesto posto in giù è una melma: orlando rischia parecchio e il calendario non è facilissimo.
new york è settima e teoricamente può tentare l'imboscata, ma deve essere quasi perfetta da qui alla fine.
philly ha un calendario orrido e rischia l'aggancio ad opera di milwaukee e, cmq, è sotto con i knicks a causa degli scontri diretti persi. i 76ers del record iniziale di 20W-9L non ci sono più e la favola si è interrotta dopo la notte di san valentino. chissà cosa è successo ... in ogni caso philly ha problemi a trovare i punti nelle mani. manca un vero leader e la squadra in attacco fatica assai ad attaccare il pitturato, lavorando troppo col jumper.

a ovest: okc, san antonio, lakers (imho).
i thunder hanno impegni piuttosto facili a breve, mentre coach popovich desidera sempre far riposare a turno i migliori.
i lakers, tranne suicidi improvvisi,  mi sembrano piuttosto concentrati.
c'è lotta per la quarta e quinta piazza tra clippers e grizzlies (memphis mi piace di più ed è pericolosissima).
dallas con tre vittorie di fila ambisce minimo al sesto posto, ma deve fare attenzione al calendario on the road (in ogni caso la corsa sul team di coach hollins è assai pelosa).
duellaccio finale per le ultime due piazze: houston (due sconfitte interne di fila), denver, phoenix e anche utah.
voleranno mazzate pesanti.

ieri ho visto dallas vincere a portland, con apparente sicurezza, per poi farsela sotto e bruciare tanto vantaggio accumulato.
delonte west è in formissima e fornisce ampie faranzie in regia, il problema è che l'attacco ogni tanto si inceppa e aumentano le palle perse, mentre per fortuna il bread and butter difensivo di coach carlisle ancora regge alla grande.
i mavericks, nonostante la partenza di chandler, difendono molto bene sia a livello individuale che di squadra.
marion in tal senso è un collante favoloso.

squadra amletica, un po' troppo per avere sulle spalle il titolo di defending champions.
 

[ammiraglio]

sui risultati di domenica 15 aprile:
regular season oramai agli sgoccioli con alcuni match decisivi, inframezzati però da qualche partita che, invece, si trascina stancamente per mancanza di motivazione.

i lakers battono dallas all'overtime e celebrano il sweep, nonostante l'assenza di bryant e stra-battezzano il proprio terzo posto. le due squadre probabilmente si vedranno al primo round dei play off.
memphis cede a new orleans, ma in ogni caso tiene la quinta posizione e sembra sempre più destinata ad incrociare i guantoni con i clippers, quarti.
denver spazza houston, in casa, giocando come al solito con estrema velocità sul campo e alzando i ritmi fino all'esasperazione. per i texani è la terza sconfitta di fila, ma oggi hanno il back to back proprio con denver: la partita è decisiva.
phoenix (nona) e utah (decima) restano sempre alla finestra e tifano chiaramente per denver.

a est.
new york cede in casa con miami che sfoggia una prestazione sublime in difesa e una buona resa in attacco con i big three.
per i knicks il sogno del sesto posto sfuma definitivamente anche perchè orlando fa il proprio dovere con un più 16  su cleveland. per i magic la notizia di una distorsione al ginocchio per big baby davis fa letteralmente tremare perchè si aggiunge al problema abbastanza serio alla schiena di howard. chi difende adesso i tabelloni?
bene boston che ha vinto e fatto riposare gli old three, mentre atlanta è piegata da toronto (e qui mi chiedo se per caso non ci sia stato l'autoaffondamento volontario per cercare di evitare boston ai playoff e prendere invece indiana).
chicago fatica parecchio e all'overtime batte una detroit tignosa. la buona notizia è che rose è tornato a livelli di eccellenza dopo i vari stop per infortunio. molto bene il centro noah con una doppia doppia da 20 e 17.

chiudo con gli italiani: bargani si è infortuntato nuovamente (sempre al polpaccio), già da qualche giorno, ed è stato messo a riposo definitivo fino al termine della stagione. toronto chiude la stagione con i cerotti anche perchè bayless si è fermato da un po'.
marco belinelli, col ritorno di gordon, scivola in panca e piazza sette punti nella vittoria degli hornets, mentre va un po' meglio danilo gallinari che sta cercando la forma dopo la frattura al pollice.

[en_rui]

Dopo aver vistoi Lakers senza Kobe, contro i Mav's mi sento un po piu' tranquillo, ma solo un po, perche' c'e' da verificare se Bynum e Gasol con il ritorno di Bryant sapranno, invero potranno, mantenersi a questi livelli.
La situazione e' parecchio ingarbugliata per l'ottavo posto e vedo Denver favorita con il ritorno del Gallo.
Prepariamonci alle serie dei PO.

[Drenai]

ad oggi phoenix ha completato la rimonta ed ha scavalcato houston all'ottavo posto. sono ancora tutte molto vicine comunque, dallas inclusa, e dipenderà molto dalle motivazioni di chi andranno a incontrare nelle ultime 6.

a questo proposito segnalo un fatto curioso di qualche giorno fa, sacramento giocava in casa contro portland, due squadre senza obiettivi, e quando a 3 secondi dalla fine thornton infila il canestro della vittoria, i compagni in campo e in panchina, invece di esultare come sempre succede abbassano il capo, alcuni in panchina si mettono le mani sul viso ecc. lo stesso thornton torna verso la panchina con un espressione imbarazzata quasi a scusarsi. idem pochi secondi dopo quando la partita finisce e portland sbaglia il tiro della disperazione.
è ovvio che a sacramento conviene perdere per tankare ma una vittoria in piu o meno non cambia nulla e soprattutto il tanking non porta nulla direttamente ai giocatori, non giustifica certo atteggiamenti simili.
indovinate qual'è stata l'ipotesi dei tifosi sui forum? (hint: Palazzi...) 

ecco il video
[ Link a YouTube non valido ]

[ammiraglio]

ah, non la conoscevo 'sta storia su sacramento! (anche perchè immagino che l'avrai vista su qualche forum dei tifosi che però mi sembra che facciano un po' schifo).

sì, si è  completata la rimonta di phoenix che ha battuto agevolmente portland (segnando la bellezza di 125 punti) ed approfitta della quarta sconfitta consecutiva di houston (in casa, nel back to back con denver) per issarsi all'ottavo posto.
ancora perdenti i mavericks che sono piegati all'overtime multiplo a salt lake city in un match davvero da manicomio.
adesso dallas è scivolata in settima posizione addirittura (con i nuggets di gallinari sesti) e le restano solo 4 match alla fine della regular season per dare un senso compiuto all'annata.

mi sono visto i clippers vincenti contro oklahoma e le sensazioni si arricchiscono di nuove sfumature:
- i clippers adesso difendono meglio rispetto a un mese fa;
- in un match che ha visto il thunder concedere al massimo 3 o 4 lob in tutto, i clippers hanno lavorato molto conl jumper periferico e questo young è davvero un'arma letale;
- manca ancora l'uomo in grado di entrare di mettere la palla a terra, entrare nel paint, segnare e prendere il fallo. semplicemente non c'è (butler non lo sa fare, idem foye ma è soprattutto la small forward che non ha la stoffa) e questo influisce molto sulla qualità dell'half court game di coach dal negro.
oklahoma ha giocato un'ottima prima metà, con il piglio della grande squadra, poi nel secondo tempo ha steccato in attacco, andando a sbattere anche contro la difesa a zona dei velieri che ha lasciato un profondo segno sul match.

la sconfitta di oklahoma si legge di pari passo con l'ennesima vittoria degli spurs che adesso sono primi in classifica ad ovest.
avrà voglia coach popovich di spremere i propri uomini pur di conservare la vetta? lo sapremo oggi visto che gli speroni saranno di scena a LA contro gli oroviola. riposino per nonno duncan o ci giochiamo la carta del viagra?

a est continua il delirio di phiadelphia, roba da vietare ai deboli di cuore e ai misericordiosi: perdere in florida, con orlando priva di howard, turkoglu e big bagy davis è davvero un'impresa. i 76ers scivolano all'ottavo posto adesso e ... new york ringrazia.
atlanta batte in canada toronto nel back to back, guidata in attacco da ivan johnson (mentre joe johnson invece se la prende comoda).
chi arriverà quinta?
continua lo show di indiana condito da prestazioni superbe in attacco e a farne le spese questa vlta è minnesota.
miami soffre da morire a newark con i nets, mentre chicago si lascia andare ad una licenza poetica e cede in casa con 3 di scarto contro i wizards.

[Drenai]

forum italiani sull'NBA non li frequento molto, l'unico che conoscevo è playit USA ma non ci vado da parecchio.
quanto ai forum USA, non tutti fanno schifo.
fra quelli che conosco io, ISH è un forum molto frequentato e molto divertente ma un pò incasinato, pochi sono obiettivi. realGM invece secondo me è un ottimo forum, mediamente competente e equilibrato.

[ammiraglio]

non c'è stata partita a los angeles con gli spurs che si sono presi la rivincita sulla batosta subita una settimana fa proprio dagli oroviola. un tony parker meraviglioso guida tutto il complesso dettando ritmi perfetti e per coach popovich vanno a punti 11 dei 12 uomini schierati per un 112 a 91 finale davvero senza storia.
per i lakers c'è stata poca intensità, soprattutto nel secondo quarto, quando il punteggio ha subito la prima smagliatura e se i LALAs, poi, non fanno faville al rimbalzo la frittata è fatta.
san antonio adesso è leader con 44W-16L con mezza partita di vantaggio su oklahoma city, mentre i lakers con 39W-23L precedono solo di mezza partita i clippers.

a est new york rifila già nel primo tempo 72 punti ai celtics per chiudere a 118 finali (a 110) e per i knicks sono pesanti i 25 punti segnati a testa da parte dei due panchinari novak e j.r smith. boston si è presentata senza allen e pietrus e le assenze sono pesanti, ma la difesa oggi si è mossa maluccio sul perimetro e con poca velocità concedendo addirittura quasi il 57% dal campo. i celtics sono comunque stati in partita anche nel quarto quarto accorciando un vantaggio più consistente grazie soprattutto a pierce, molto ispirato. per i knicks anthony gioca meravigliosamente da power forward anomalo, in attesa del ritorno (?) di stoudemire.
new york è settima con 3 partite sopra il 500, mentre boston ha già vinto il titolo della atlantic division, ma adesso ha come obiettivo migliorare lo standing perchè, in caso di record inferiore rispetto alla quinta, il titolo suddetto non comporta il vantaggio del fattore campo in sede di playoff.

continua a perdere philadelphia che si congeda dal pubblico di casa della wells fargo arena con una bruciante sconfitta con indiana per 102 a 97. adesso i 76ers (ottavi) si giocheranno le chance di playoff sempre in trasferta nelle prossime 5 partite, una delle quali a milwaukee con quelllo che è l'avversario diretto. passare da 20W-9L a 31W-30L nel giro di due mesi è semplicemente pazzesco. i pacers vincono la gara soprattutto sfruttando il tiro da tre (meraviglioso granger) e sulle palle rubate (11 a 3) e, di fatto, sanciscono ancora una volta la legittimità del loro terzo posto (.645) nella eastern conference.

memphis soffre da morire a minneapolis, ma alla fine la spunta tenendo minnesota al 35% al tiro, infliggendole così il decimo stop consecutivo. ottimo zack randolph sia al tiro che al rimbalzo, ma sono piuttosto convincenti anche gli altri companeros.
i grizzlies restano una roba da evitare ai playoff, secondo me, e si confermano quinti in classifica a due partite dai clippers.

[ammiraglio]

mercoledì 18 marzo.

si sono giocate ben 14 partite (hanno riposato solo minnesota e indiana) ma alla fine è stato un tappone di trasferimento con tanti risultati molto prevedibili.
l'unica vera sorpresa è stata la sconfitta di milwaukee a washington con i capitolini che sono scappati nel terzo quarto per poi controllare e chiudere con un bel 121 a 112 grazie a wall e crawford sugli scudi. nene dalla panca poi fornisce un contributo di rilievo. i bucks difendono meno rispetto a qualche settimana fa, segnando di più, grazie anche ad ellis, ma adesso stanno pagando la trasformazione epidermica e sono indietro di 2 partite e mezza rispetto a philly con soli 5 games da disputare. la rincorsa ai playoff è davvero durissima adesso: i 76 si dovrebbero praticamente suicidare e i bucks indovinare il filotto.

e est chicago, miami, atlanta, new york, philly fanno il proprio dovere e vincono.
boston aveva un match più scabroso con orlando, ma alla fine la spunta con un immenso paul pierce (al career high di assist: 14) e nonostante le assenza di rondo, allen, pietrus, o'neal. per i magic perdura lo stop di dwight howard (oltre a quello di turkoglu) e coach van gundy prova a sopperire con big baby davis in posizione 5 con risultati buoni, ma non decisivi.

a ovest vincono san antonio, oklahoma, lakers, memphis e dallas.
chi aveva il match un po' peloso sulla carta erano i clippers in scena a denver. decide per lob city un gregario, martin, che con un tap in in attacco e una stoppata in difesa timbra il match di misura (104 a 98). per i nuggets va malissimo gallinari, in una rara giornataccia, e i 6 uomini in doppia cifra di coach karl non sono sufficienti alla fine.
vince anche utah che sbanca una portland piuttosto dimessa, portando a casa una vittoria preziosa: adesso i mormoni sono ottavi in classifica e vedono clamorosamente la chance di disputare i playoff, avendo mezza partita di vantaggio su suns e rockets. la strada è ancora dura ... però i restanti tre match da giocare si disuteranno tutti alla energy solution arena di salt lake city, un campo particolarmente caliente.
stay tuned.