Autore Topic: NBA 2011-2012  (Letto 35427 volte)

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Offline Drenai

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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #260 : Venerdì 23 Marzo 2012, 12:52:57 »
i clippers re del mercato rischiano paradossalmente i playoffs. e l'impressione è che i giocatori non vedano l'ora che del negro molli, e forse gli stanno agevolando la cosa. smith adesso sarà mandato a guantanamo ma griffin se le cerca.
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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #261 : Sabato 24 Marzo 2012, 16:50:28 »
un post all'insegna dell'allarme rosso.

dei clippers ho già scritto in questi giorni  e ci ritorno su, anche se ieri non hanno giocato.
- billups assente per infortunio ha stravolto completamente la squadra che manca adesso di una leadership "calma" in grado di aiutare la squadra nel passing game e nel tiro;
- chris paul è, di conseguenza, sovraccarico di responsabilità in regia;
- è  una squadra accusata dagli analisti di una mancanza di gioco e di un vera identità: l'half court game non è solido e la difesa si muove male soprattutto sul perimetro, concedendo tanto;
- il coach vinny del negro soffre la pressione del suo  precedente fallimento alla guida dei chicago bulls.

ieri ho visto in tivvù i denver nuggets concedere un tir di punti a utah e perdere in trasferta con un crollo vertiginoso nel terzo quarto. allarme rosso pure qui perchè utah (squadra in forma e al 5° successo consecutivo) non è però un team che vanta nelle mani fisiologicamente la bellezza di 121 punti.
- la squadra di coach karl è molto ingenua in difesa, davvero;
- presenta una paio di giocatori davvero mediocri a livello nba, soprattutto se vuoi competere: brewer e mozgov (spesso umiliato dalla finte di jefferson).
- rudy fernandez è out per tutta la stagione per un problema alla schiena e danilo gallinari è in panca, ma non gioca per la frattura del pollice;
- il gioco zemaniano in attacco e la ricerca scientifica del fastbreak veloce porta ad un numero di palle perse considerevoli;
- tolto afflalo, denver è una squadra che non tira un granchè bene da tre;
- nene, mandato via a washington nella recente trade, manca da morire sotto canestro e a livello di intimidazione difensiva. ieri javale mc gee ha giocato anche discretamente con un paio di stopponi e qualche giocata di puro atletismo, ma poi gli  arbitri gli hanno fischiato un flagrant e il ragazzo ha rotto il ritmo. javale è davvero un ragazzone acerbo.
- con la sconfitta contro i jazz la squadra è adesso fuori dai playoff e deve affrontare un pericoloso road show in trasferta.

chiudo il trittico dell'allarme rosso con dallas che assomiglia in questo momento all'inter post mourinho.
ieri i mavericks hanno perso con san antonio per 87 a 104, nonostante il recupero di marion (ma con haywood e odom fuori dai giochi), mentre gli spurs ieri erano privi di tony parker e tiago splitter (ma ha esordito boris diaw che ha risolto il contratto con charlotte).
- non ho visto il match, ma ho visto dallas giocare tante volte quest'anno: giocano male, fanno decisamente schifo.
- in tutta la stagione le prestazione ottime saranno stati 3-4 in tutto: la migliore probabilmente quella in casa contro san antonio una settimana fa. un po' poco per chi è il "defending champion".
- non hanno più un soggetto in rosa in grado di penetrare la difesa con avversario col primo passo;
- senza chandler (ora ai knicks) manca completamente il centro piovra in grado di tenere a bada il pitturato col solo sguardo;
- la stagione dell'ex laker odom è stomachevole;
- manca da morire l'apporto di delonte west per infortunio prolungato perchè l'ex boston, oltre ad essere un ottimo difensore, vanta una buona mano ed è, soprattutto, un facilitatore di gioco;
- jason kidd in regia (auguri ... da ieri ha 39 anni) è in una regressione netta quanto triste a vedersi.
- come per denver, anche dallas (adesso sesta a west nella conference) deve affronatre una serie di trasferte insidiose.

e adesso le note sparse.
sempre a ovest soffrono un po' i lakers, ma nel finale regolano portland con ancora una grande prestazione di bynum.
oklahma segna 149 punti (con due supplementari) contro minesota che si ferma solo ... a 140: kevin love stabilisce il record per la franchigia per punti segnati (51), rispondono per i thunder westbrook (45) e durant (40).

a est new york incappa in una brutta gioranta e lascia le penne a toronto: ho visto in differita solo il primo quarto e ho contato un numero di turnover eccessivo e la striscia vincente di coach mike woodson si ferma quindi a 5.
bene milwaukee, ma l'impegno con i bobacats era agevole: l'importante però è restare a tiro dei knicks, incalzandoli in classifica.
miami non ha problemi con detroit (più 15 di scarto), così come orlando con cleveland (più 13). 
atlanta batte i nets per 93 a 84 con la solita prestazione da urlo di josh smith (trentello più 12 rimbalzi).
il big match a est era philadelphia - boston e nel terzo quarto i 76ers piazzano il break decisivo che taglia le game ai celtics, privi peraltro di ray allen (oltre che due centri in rosa). il match valeva tantissimo a livello di classifica perchè la vittoria di philly le lascia la leadership della atlantica division e quindi di conseguenza il 4° posto a est.
perde indiana 111 a 113, in casa, contro phoenix che ancora non ammaina la bandiera bianca della resa per l'ottavo posto a ovest per i playoff. gortat si conferma ancora una volta un buon centro, tra i migliori della lega.

 
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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #262 : Domenica 25 Marzo 2012, 19:24:58 »
brevemente sui risultati di sabato 24 marzo.
i big match erano due: houston-dallas e clippers-memphis.

101 a 99 il risultato finale e dallas ha bisogno dell'overtime per piegare  i rockets, privi di lowry e martin (due titolari), reggendosi soprattutto su dirk nowitzki e terry in attacco (rispettivamente 31 e 24 punti) e sulle stoppate di wright in difesa (7, career high per lui). la panchina di houston vale solo 13 punti e il match si decide lì, nonostante i rockets abbiano dominato i tabelloni con 52 rimbalzi a 38.
dirk supera charles barkeley nella storia dell'nba per punti segnati.

i clippers giocano il miglior match del mese di marzo e battono con scarto una memphis ancora piuttosto illegibile come assetto tecnico. tenere i grizzlies a soli 85 punti e tirare al contempo un buon 50% fg dal campo è davvero rimarchevole.
young dalla panchina piazza 16 punti con i suoi jumper, costringendo così memphis ad occuparsi del perimetro e a scoprire la coperta sotto i tabelloni. la nota antipatica sono i continui falli che griffin subisce, alcuni piuttosto intimidatori e fastidiosi.

san antonio vince con scarto di soli 3 punti a new orleans con gli hornets disastrati dalle assenze (mancavano okafor, kaman, ariza e j. smith che si è beccato due turni di squalifica per un fallaccio su griffin nel match precedente).
per gli spurs blair approfitta delle carenze dei lunghi avversari e sfoggia 23 punti e 7 rimbalzi.
ha giocato tony parker, mentre ha riposato manu ginobili con popovich che si diverte a centellinare i suoi uomini principali.
per marco belinelli 10 punti e una prestazione decente, sbagliando alla sirena il tiro disperato per il pareggio (il gioco disegnato dal coach di new orleans non è sembrato il massimo).

a est new york ammazza detroit con una buona prestazione collettiva e stoudemire ben focalizzato in questo periodo con 17 punti e 8 rimbalzi.
washington si rivela un'avversaria dura per atlanta ma poi alla fine gli hawks vincono 95 a 92 in trasferta con un ultimo quarto all'insegna della disperata rimonta.
toronto è un rebus per chicago che soffre tutto il match: ci vuole l'overtime e decide deng nel finale punendo i raptors, davvero sfortunati, per 102 a 101. andrea bargnani sbaglia il jumper al 48esimo minuto, quello che poteva evitare i supplementari (per il mago 17 punti, ma sorvoliamo slle percentuali).
se milwaukee becca una vagonata di punti a indiana (addirittura 125) è davvero un brutto segno perchè i bucks sono una squadra con grande impostazione difensiva che però ieri ha retto solo mezza partita. i pacers mandano 13 giocatori a referto, tutti particamente.

nella west conference i clippers risalgono al quarto posto con .563 e dallas segue di misura con .560 (ma con 2 partite giocate in più). il .531 di houston vale al momento solo un nono posto e quindi il team di kevin mc hale, ad oggi, è fuori dai playoff.
la classifica dal quarto posto in giù resta comunque una vera marmellata, con continui saliscendi.

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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #263 : Lunedì 26 Marzo 2012, 17:39:13 »
i risultati di domenca 25 marzo.

comincio con san antonio che ospitava philadelphia.
coach popovich mischia sempre il roster in questa settimana: out duncan (a riposo), bonner sostituisce nel quintetto il caraibico, mentre ginobili parte dalla panca e parker gioca dall'inizio. sempre out l'altro lungo splitter.
la prestazione degli spurs è sontuosa e lascia philadelphia in un angolo, nel secondo tempo, quando i 76ers non trovano più il canestro chiudendo il match a soli 76 punti segnati. sicuramente ha inciso l'assenza di andre igoudala.
per gli spurs 6 uomini in doppia cifra con blair che fa la parte del leone sotto canestro (19 punti e 6 rimb.).
il tour in trasferta per philly inizia male con la squadra che rischia pesantemente la leadership nella atlantic division.
il giocattolo ammirato per metà stagione si è rotto?

i guai per i 76ers aumentano perchè boston ha vinto facile su washington (priva del centro nenè) per 88 a 76.
i celtics pagano ancora dazio perdendo il duello al rimbalzo, ma la squadra tira benone dal campo e bradley (in campo al posto di ray allen, acciaccato) ha un season high da 23 punti.
la squadra di doc rivers si porta a mezza partita di distacco da philadelphia.

a ovest il big match televisivo era lo scontro tra oklahoma e miami e sui floridiani sono piovuti tuoni e fulmini: mai così male miami in questa stagione e mai sconfitta con addirittura 16 punti di scarto.
per la prima volta ho visto lebron james dominato dalla small forward avversaria kevin durant in modo così evidente, ma la notizia è stata la grande vena in attacco di perkins, che ha approfittato dei raddopi di miami sui "soliti noti", per mollare (spesso indisturbato) 16 punti.
oklahoma è un'orchestra assai sincronizzata nel complesso, mentre per gli heat la sconfitta sancisce, secondo me, l'addio a qualsiasi tentativo di rimonta in classifica su chicago.

ho dato un'occhiata ai lakers e i ragazzi di coach brown giocano probabilmente il peggior match casalingo dell'anno, lasciando la posta a memphis che si è presentata in california umile e con 7 uomini in doppia cifra (per un totale di 102 punti segnati), a testimoniare l'ottimo ball sharing. bravo haddadi che in 12 minuti, da mero panchinaro, piazza 10 punti e 6 rimbalzi.
42 i  rimbalzi totali per memphis contro 38 dei lakers a dimostrazione che sotto i tabelloni i grizzlies si accoppiano bene con gli oroviola. per los angeles pau gasol è orrido in attacco (4 su 15) e la panchina non produce praticamente nulla (e non è una novità).

continua il delirio di denver che becca 117 punti in minnesota denunciando così il peggior periodo di forma in assoluto dall'inizio dell'anno. mancava gallinari ma non può costituire un alibi e la squadra si è sciolta sui colpi di kevin love (trentello per lui).
fortunatamente per i nuggets almeno utah perde anche lei, dopo ben 4 tempi supplementari, ad atlanta per 139 a 133 per mano di un joe johnson che sta giocando in modo divino dalla pausa per l'all star game.
vincono i suns per 108 a 83, sbancano cleveland e che, quindi, hanno la possibilità di giocarsi tranquillamente ancora i playoff.
(e chi lo avrebbe mai detto ad inizio campionato?).

in definitiva a ovest ci sono due posti in palio e concorrono a lottare houston, utah, denver e phoenix.
minnesota ancora non ha alzato bandiera bianca (nonostante gli infortuni di rubio e pekovic) ed è un po' defilata nella rincorsa.

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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #264 : Lunedì 26 Marzo 2012, 23:02:01 »
Brown ha richiamato Kobe in panca per quasi tutto il secondo tempo?

Ma ch'e' matto?

I Lakes senza Kobe sono un insieme vuoto.

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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #265 : Martedì 27 Marzo 2012, 17:59:46 »
carissimo, come stai?
sì, ho visto in diretta la scena con artest incredulo al momento del cambio, quasi con la paura di entrare in campo.
c'è da dire che kobe giocò 38 minuti circa in quel match, quindi un minutaggio assolutamente normale, in piena regola.
ma il coach è stato un po' plateale e non particolarmente furbo perchè il cambio era visibilmente puntitivo.

sui risultati di ieri lunedì 26 marzo:

ho visto al madison square garden, in gradinata, i knicks battere i bucks (89 a 80) nello scontro  diretto per l'ottavo posto dei playoff a est, raggiungendo così la soglia del .500 in classifica. una prestazione di tipo prettamente difensivo con schumpert e j.r. smith belli tonici e carmelo a fare pentole e coperchi in un ruolo anomalo, da power forward. l'assenza di lin e stoudemire si è fatta sentire e la brutta notizia è che amar'e forse ha finito la stagione  per un problema alla schiena. milwaukee si è retta nel primo tempo con mike dunleavy, mentre ellis ha giocato malissimo col suo season low di punti e un imbarazzante 2 su 12.
nel complesso una gara dallo spettacolo passabile, ma non effervescente. almeno l'atmmosfera al palazzetto era gioiosa, colorata e allegra. sulla base degli infortuni che tormentano i knicks credo che la grande mela abbia 50% di farcela, nonostante il vantaggio in classifica di due partite e mezza. milwaukee non è assolutamente domata.

importante il successo di boston con charlotte grazie al season high di paul pierce (36 punti) e, quindi, con 27 vinte e 22 perse i ragazzi in biancoverde vantano adesso lo stesso record di philadelphia.
boston, per me, ha 65% di arrivare a vincere la atlantic division e quindi di arrivare quarta.

sempre a est orlando doma facilmente toronto, sbattendole in faccia 117 punti con ottime prestazioni di howard e ryan anderson. miami perde il back to back con indiana con 15 punti di scarto, denunciando un leggero appannamento, probabilmente dovuto alla mancanza di obiettivi in questo momento: i floridiani arriveranno secondi con la pipa in bocca perchè orlando non è una minaccia. per i pacers 6 uomini in doppia cifre, guidati dall'ala granger, davvero in palla.

perde anche chicago (pure lei demotivata, imho) che cede in casa con denver che tira col 50% tondo tondo (per un totale di ben 108 punti), cifra che i bulls concedono agli avversari di turno per un massimo 3 o 4 volte l'anno. sono contento per i nuggets che erano in un periodaccio e che finalmente sembrano risollevarsi con la guida di ty lawson (27 punti, 9 rimb. e 2 assist). aspettiamo ancora il ritorno di gallinari in campo, così come per chicago l'ennesimo forfait di d. rose non fa manco più notizia. la vittoria di denver vale un 27W-23L in classifica, lo stesso record di utah e houston, anche loro vincenti ieri.
i mormoni si sbarazzano facilmente dei nets (malissimo deron williams al tiro) vincendo così 8 match negli ultimi 10 disputati e incastonando il gioco su al jefferson, vero leader. la vittoria dei jazz vale doppio perchè i ragazzi, stanchissimi, erando reduci da ben 4 overtime giocati ierisera ad atlanta.
houston, all'overtime, piega una indominata sacramento (113 a 106 il finale) con i calforniani sorretti da demarcus cousins, un ragazzaccio immaturo, ma che sta giocando un mese di marzo ad altissimi livelli. per houston luis scola, in questi giorni, è particolarmente hot, ma nel finale, ahimè, dragic si è procurato un guaio alla caviglia ancora da valutare appieno ('sta stagione è un martirio di  infortuni ... per molte franchigie). il bencher patterson è al miglior match in carriera con 24 punti.

in seconda serata, anzi direi quasi in terza serata, ho dato uno sguardo al terzo quarto dei clippers per constatare il martirio subito dagli hornets. una vittoria per i californiani ancora più facile rispetto a quanto dica il risultato finale di 97 a 85.
da registrare un brutto fallo di griffin su ariza e il ragazzone si è così vendicato dell'intervento subito a new orleans, qualche giorno fa, ad opera di j. smith (roba da codice penale). per griffin un flagrant fischiato, ma senza espulsione.
i clippers si portano ad discreto .571 in classifica che vale un quarto posto con vantaggio minimo su dallas e memphis.
oggettivamente i lakers sembrano piuttosto lontani come termine di paragone tecnico e di chimica in questo momento, ma forse lob city, con l'innesto di young, (sempre in fieri, ma ieri buono) potrebbe fare un po' di rumore ad aprile.
chissà.
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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #266 : Mercoledì 28 Marzo 2012, 16:29:06 »
sui risultati di martedì 27 marzo.

vediamo cosa è accaduto nella western conference.
oklahoma vince con una certa facilità a portland, nonostante un buon break degli avversari nel terzo quarto, stravincendo il duello al rimbalzo con ibaka in gran spolvero difensivo. westbrook chiude a 32 punti in saccoccia conditi da 8 assist.
il thunder resta leader in classifica con 38W-12L.

san antonio aveva l'impegno più severo perchè giocava a phoenix, con una squadra in forma e pienamente motivatata a raggiungere i playoff. la vittoria in trasferta degli spurs denota, ancora una volta, tanta maturità. coach popovich continua nella sua politica del "riposo alternato" e questa volte è captain jack, al secolo stephen jackson, a rimanere in tuta, senza giocare.
san antonio è seconda con 34W-14L.

ho visto solo l'ultimo quarto dei lakers impegnati ad oakland contro golden state: hanno dilapidato l'impossibile, ma due base line fadeaway di bryant, nel finale, decidono l'incontro salvandoli da una clamorosa rimonta dei warriors (il rookie thompson è davvero un bel giocatore e farà una bella carriera nell'nba).
i LALAs sono terzi con 31W-19L.

i clippers non hanno giocato e sono quarti con 28W-21L.

quinta è dallas che ha ancora ragione di houston nel derby texano con segnali di vita confortanti da parte di lamar odom.
più in generale è la panchina di dallas che porta a casa il solito mega bottino di punti, piegando così gli avversari un po' corti a livello di rotazioni.
i mavericks sono sul 29W-22L.

memphis è sul pezzo, piuttosto concentrata, e annichilisce le residue speranze di minnesota, lasciando a kevin love il minimo sindacale in attacco e limitandolo. buona la prestazione di speights (18 p., 7 r.) che parte titolare in luogo di randolph.
i grizzlies sono sesti con 27W-21L.

utah e denver (entrambe a riposo) completerebbero al momento il tabellone della post season come settima e ottava con un 27W-23L.

passiamo all'eastern conference.

philadelphia ospitava cleveland, un impegno facile e assolto con un certo entusiasmo da parte degli uomini di coach collin. ho visto praticamente tutto il primo tempo e meeks partiva titolare in luogo di igoudala, piazzandeo alla fine 31 punti con 7 bombe da downtown. i 76ers sono quarti con 28W-22L.

a milwaukee i locali battono atlanta con un 108 a 101 con un monta ellis ispirato con 33 punti in un match deciso nell'ultimo quarto. i bucks sono noni con 23W-27L, a due partite piene di distacco da new york. 
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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #267 : Mercoledì 28 Marzo 2012, 21:12:36 »
Carissimo tutto bene qui ad East.
Ti quoto una frase di Kobe e ti chiedo se trovi analogie e se si con chi?

Citazione
“Why is everybody acting like we’re in eighth place?” Bryant said. “You guys were kissing the Clippers’ (butts) at the start of the season, and now we’re in the third seed and everybody’s acting like we (stink). I don’t understand it.”

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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #268 : Mercoledì 28 Marzo 2012, 22:10:46 »
reja?  ;D

torna a casa, caro en rui, che stai a ffà ad east?  :D.

beh, hai deciso chi beccheranno i lakers al primo round dei PO?
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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #269 : Giovedì 29 Marzo 2012, 00:16:14 »
Si

Spero il prossimo anno

Tutti meno i Mavericks

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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #270 : Giovedì 29 Marzo 2012, 18:47:05 »
interessante.
mi sentirei di escludere memphis perchè credo che i grizzlies possano un po' salire in classifica, ma vedremo.
manca poco alla fine delal regular season.

passo ai risultati di mercoledì 28 marzo.
il tema interessante era quello delle squadre ancora in lotta per gli ultmimi posti per i playoff a ovest.
hanno giocato denver, utah, phoenix e minnesota: le prime tre hanno perso, solo i t'wolves hanno battuto charlotte con una mega prestazione di kevin love, probabilmente la migliore power forward in assoluto del campionato, per rendimento, davanti a josh smith e blake griffin.
denver sulla carta doveva sfruttare la trasferta in canada per fare bottino, ma i raptors in questo periodo sono un osso duro per tutti e andrea bargnani finalmente torna a sfornare una prestazione ai suoi livelli con 26 punti, alcuni decisivi nel finale. i nuggets vanno completamente in palla nell'ultimo quarto sbagliando addirittura 15 tentativi di canestro.
utah era in visita a boston e garnett ha mollato una doppia doppia pesante (23 p. più 10 r.), in un match che ha visto i jazz costantemente sotto anche perchè le guardie miles e harris hanno balbettato in attacco. per i celtics sono pareggiati i conti con philadelphia in un duello a distanta per la leadership della atlantic division entusiasmante.
phoenix ha sbattuto il naso contro i clippers non trovando assolutamente ritmo in attacco, forse per la prima volta nelle ultime due settimane. nash silenzioso e un frye impreciso fanno il resto, mentre per lob city le percentuali al tiro sono altissime e toccano il 50% tondo tondo. 

a est new york sfonda orlando, in una partita che almeno in linea teorica la vedeva svantaggiata per le assenze di lin e stoudemire. a sorpresa, invece, il vantaggio in alcuni frangenti ha addirittura toccato i 40 punti, per poi attestarsi su un più mite 108 a 86 finale. ho visto il match e credo che siamo  di fronte alla migliore prestazione in assoluto per i knicks che hanno immobilizzato howard, lasciandogli  le briciole. schumpert, il rookie, in difesa è un divaolo e ieri ha anche martellato in attacco.
brutta la sconfitta di indiana nel new jersey contro un deron williams molto in palla, mentre chicago batte, in georgia, un'atlanta molto stanca per i back to back. bene come al solito la panchina dei bulls e questa volta è taj gibson a tirare fuori il partitone dal clindro.

nella western conference ancora vincenti gli spurs che piegano una buona sacramento confermando il secondo posto 35W-14L.
san antonio tira col quasi 54% con manu ginobili da 20 punti e un 8-12 che testimonia la buona selezione delle giocate.
per coach popovich è la nona vittoria nelle ultime dieci giocate grazie anche alle ampie rotazioni del roster.
l'anno scorso i silver&black si sciolsero ai playoff ... chissà se il copione cambierà nel 2012.

chiudo con marco belinelli: i suoi hornets dominano golden state e il bolognese segna 22 punti (e le percentuali sono buone) con 6 assist e 3 rubate. bravo marco!
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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #271 : Giovedì 29 Marzo 2012, 23:55:07 »
Questa sera la prova della verita', va in onda allo Stapless Center.
Speriamo che Brown sia sereno con la testa e faccia giocare le torri con Kobe per tutta la partita.
Artest su Durant e Session su Westrbrook.
Lo Stapless sicuramente fara' un boato quando lo Speaker( non so piu' chi sia da quando e' morto Hall of Fame Francis Dayle "Chick Hearn") annunciera' Derek Fisher, ancora beniamino di Los Angeles.

Altra gara da seguire sono i Mavericks a Miami, forse ancora piu' importante dello "Shoutdown" di LA

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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #272 : Venerdì 30 Marzo 2012, 08:27:30 »
se i lakers non segnano almeno 100 punti la squadra vale appena un modesto record di 18 vinte - 18 perse in questa stagione. è successo con stasera, contro oklahoma, per la 36esima volta, appunto.
in sintesi la difesa di coach mike brown non è in grado di portare a casa da sola la partita praticamente mai, se l'attacco non produce con continuità.
ai 93 punti dei lakers, ribatte oklahoma city con 102, cifra quest'ultima piuttosto ordinaria se si analizzano le altre partite stagionali del thunder.
dopo un buonissima partenza i lakers si sono letteralmente sciolti nel secondo tempo, concedendo a durant e russell di tornare mentalmente in partite (alla fine la coppia combina per 57 punti complessivi), con percentuali di tiro che alla fine sono discrete (ma entrambi, erano partiti maluccio).
bryant è vergognoso al tiro e, in una serata irritata, è in buona compagnia con un ron artest demenziale per la sua prosopepea manifestata in campo. l'unico davvero brillante è andrew bynum e non è una novità con la sua doppia doppia pesante (25 più 13). il thunder stasera non ha darto sfoggio di particolare lucentezza, ma di una mentalità oramai consolidata nel non voler mai uscire dall'incontro dopo il terribile primo quarto. sono rimasti attaccati e hanno incominicato poi a trovare ritmo e a mordere. perkins, sotto questo punto, è un vero mastino nel suonare la carica, forte della sua scuola bostoniana.

oklahoma è sempre leader della WC con 39W-12L, i lakers conservano sempre il terzo posto con 31W-20L.

a est dallas visitava miami e i texani si sono presentati allegri e un po' bovari come approccio.
entrambe le squadre giocano un primo tempo da difesa vagamente estiva, concedendo ampi spazi e ruotando malissimo sul lato debole. nel secondo tempo i mavericks sembrano quasi increduli del cambiamento di spartito: miami non concede più nulla e cala la saracinensca e gli uomini di coach carlisle sembrano quasi chiedersi il perchè di questa cattiveria gratuita.
la giostra coloratissima all'insegna di "un orsetto vinto per ogni colpo sparato", modello lunapark, s'interrompe di botto.
finisce 103 a 86 per gli heat in una partita che denuncia ancora una volta i tantissimi limiti mentali con cui è stata gestita questa regular season dei texani: nessuno, o quasi, riconosce a dallas il titolo di campione del mondo, nessuno nutre un profondo rispetto e i ragazzi in campo, con una bella quintalata di prestazioni, a volte addiruttura assurde, alimentano questo vortice vizioso. per miami un normale lettore delle vicende della nba si aspetterebbe il solito lebron con wade da compessivi 56-58 punti. no, nulla di ciò: i due hanno segnato solo 35 punti coinvolgendo invece gli altri e il supporting cast non ha tradito.
bene il rookie cole, bravi battier e turiaf, sopra le righe haslem.

miami resta seconda a est con 36W-13L, mentre a ovest dallas scivola al sesto posto con 29W-23L.

detto che indiana batte di misura washington (i pacers valgono un bel .600 come record), chiudo con marco belinelli che ha piazzato il suo career high da 27 punti (con 7 bomboni), ma purtroppo la sua new orleans cede a portland per 99 a 93.
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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #273 : Sabato 31 Marzo 2012, 16:03:26 »
sui risultati di venerdì 30 marzo.

batosta epica di philadelphia con washington che vince il match col più ampio scarto stagionale (più 21), mentre boston in trasferta a minneapolis rifila 21 punti di differenza ai t'wolves.
l'effetto sliding doors è drammatico nella lettura della classifica dell'atlantic division, adesso: i celtics sono quarti, mentre i 76ers cadono direttamente al settimo.

vincono facilmente sia chicago che miami (entrambe con più 12 su detroit e toronto) che confermano le rispettive posizioni.
c'è da dire che i raptors di bargnani (27 punti) hanno retto bene fino al terzo quarto.
new york perde ad atlanta e accusa ancora problemi atletici con i propri effettivi: la stagione è un vero tormento con l'infermeria sempre piena. i knicks sono sempre ottavi col .500, ma devono sempre fare attenzione a miwaukee che ieri si è sbarazzata con irrisoria facilità di cleveland che sta tankando apposta il finale di season.

a ovest ho dato un'occhiata in tivvù ai clippers che hanno regolato di misura portland, soffrendo come cani.
giocano maluccio, i clips, con una difesa spesso approssimativa e con le esecuzioni in attacco che sono completamente da rivedere. manca proprio il concetto di execution da playbook, con lob city che si rivela ancora una volta una squadra che ama il campo aperto e gli schiaccioni, ma quando si tratta di ruminare un half court game va completamente in tilt.
una vittoria fortunosa quella di ieri, grazie a una penetrazione di cp3, ma che cmq conferma il quarto posto a west dietro i lakers.

dallas vince al fotofinish, o quasi, a orlando grazie ad una giocata al vetro di dirk ha manda in tilt il pubblico di casa.
nell'azione succesiva prima turkoglu poi anderson sbagliano le conclusioni per raggiungere l'overtime (finisce quindi 100 a 98). i texani sono quinti adesso, con margine esiguo su memphis, ieri battuta da una motivatissima houston.
proprio i rockets, insieme a denver (successo facile a charlotte) gioiscono dello stop interno dei jazz con sacramento.

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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #274 : Domenica 1 Aprile 2012, 15:54:19 »
Un'April's fool fantastico con Chicago ad OKC e Mia a Boston.

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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #275 : Domenica 1 Aprile 2012, 18:11:09 »
egggià, caro amico mio, oggi è una bella giornata con un paio di partite intriganti.

sui risultati di ieri, sabato, ci sarebbe molto da dire, ma inizierei con una frase semplice semplice: hanno vinto tutte le grandi.

a west san antonio rifila 112 punti ai pacers con l'ennesima prestazione solida, senza sbavature, confermandosi seconda.
san antonio, imho, è quello che rappresenta ad est chicago, in termini di lunghezza di rosa e di execution in attacco.
quando un panchinaro come gary neal fa un 4 su 4 dal campo (con 3 bomboni da downtown), quando un ginobili si traveste da sesto uomo "killer", allora hai la misura di quanto sia quadrata questa squadra, ieri alla settima vittoria consecutiva.

i lakers soffrono da morire e risolvono solo nel finale la gara con gli  hornets con soli 3 di scarto.
vincono ancora i clippers su utah (5 vittorie di fila per i velieri di lob city e 3 sconfitte di fila per i jazz) e memphis che, in trasferta, sbaraglia milwaukee. proprio i grizzles centrano una prestazione da mero collettivo con sei uomini in doppia cifra (rudy gay 17, speights 10, marc gasol 13, o.j. mayo 24, randolph 13 e pondexter 10) e tanti rimbalzi strappati agli avversari.
memphis è sesta, ma ... attenzione perchè ha giocato solo 50 incontri rispetto ai 53 di dallas e i 52 di clippers e lakers.

la sconfitta dei bucks, a est, fa scopa col successo di new york che strapazza cleveland, oramai in rottura prolungata.
stagione finita per jeremy lin, che andrà sotto i ferri. j.r smith incorna un'altra prestazione da vero combattente con 20 punti e 9 rimbalzi e i knicks sono ottavi in classifica al momento (ma devono ancora resistere alle avversità fisiche) con un po' di vantaggio su milwaukee.
philadelphia reagisce al vergognoso scapaccione subito a washington e piega in casa atlanta con 5 di scarto.
elton brand si carica la squadra sulle spalle e porta a casa 25 p., 10 rimbalzi e 5 assist. adesso i 76ers sono a mezza partita da boston per il famoso duello sulla leadership della atlantic division.

circa gli ultimi posti liberi per i playoff a west: i risultati di questi ultimi giorni premiano houston e denver (rispettivamente n. 7 e . n. 8) che sopravanzano utah e phoenix (minnesota e portland sono out dai giochi secondo me).
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jumpingjackflash

Re:NBA 2011-2012
« Risposta #276 : Domenica 1 Aprile 2012, 21:15:42 »
Un'April's fool fantastico con Chicago ad OKC e Mia a Boston.
vista ora OKC Vs Chicago

Duran e Westbrook sono due veri fenomeni al livello dei tanto decantati Wade e James  seri candidati alla finale secondo me, oggi hanno asfaltato i Bulls che seppur privi di Rose sono una squadra tostissima.

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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #277 : Domenica 1 Aprile 2012, 21:49:02 »
a ovest vedo OKC come altra finalista, ieri convincente contro orlando.

ciao caro mio!
nessuna sorpresa per me, caro jump, come scrissi parecchio tempo fa.
li ho visti giocare parecchie volte e con fisher possono adesso vantare un "riequilibriatore" di gioco che durante i PO farà molto comodo.
oklahoma ha letteralmente stracciato chicago, squadra che cmq vanta un ottimo basket organizzato e da "esecuzione" e che pertanto dovrebbe teroicamente soffrir meno l'assenza di un rose rispetto a quanto i lakers, ad es., soffrirebbero quella di bryant.

naturalmente il punteggio di oggi è finto (92 a 78) perchè l'ultimo quarto è stato da puro garbage time con i panchinari di chicago che hanno la meglio sui colleghi.

c'è da dire che i bulls non temono minimamente il ritorno di miami in classifica e che pertanto queste partite le perdono senza drammi, con la speranza cmq di rimanere sani e in forma per la post season.
no drama, i would say.
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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #278 : Domenica 1 Aprile 2012, 23:09:31 »
Carissimo Ammiraglio, quello che dici e' vero fino ad un certo punto, il punteggio sara' pure bugiardo ed i Bulls avranno giocato l'ultimo quarto con le terze linee, pero' queste partite fanno testo e come, perche' come tu ben sai ed avrai appurato stando in luogo, gli americani nello sport non fanno calcoli, avendo profondo rispetto per gli spettatori che pagano il biglietto  e per gli sponsors TV che amano matches all'ultimo respiro.....

Cio' non toglie che i Bulls siano seri candidati al titolo, lo scrissi in tempo non sospetti (vedi topic dello corso anno), e secondo me non soffrirebbero i Thunders in una ipotetica finale, quanto soffrirebbero Spurs e Mavericks.

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Re:NBA 2011-2012
« Risposta #279 : Lunedì 2 Aprile 2012, 00:25:41 »
caro amico en rui,

naturalmente sul  fatto che gli americani amino tirare i match fino all'ultimo, se non altro per un rispetto di sponsor e pubblico  hai ragione. però prendi il match appena finito tra miami e boston: i floridiani hanno retto bene il primo tempo, poi nel terzo quarto segnano appena 12 punti contro i 31 dei biancoverdi e il match finisce lì.
no sweat, no drama anche se perdi poi alla fine con 19 di scarto.
agli heat interessava relativamente: sono secondi e arriveranno secondi, senza paura, perchè orlando non rappresenta un avversario credibile alla lunga. anche lo scorso anno il secondo posto nella regular season non fu un problema perchè poi rovesciarono l'home court advantage nella finale di conference con chicago.
i successi di oklahoma e boston sono importanti, ma vanno valutati con le pinze: l'importante per gli sconfitti di oggi è rimanere sani, senza infortuni. miami sotto questo punto sta benone, chicago deve invece lavorare su rose, hamilton e con un occhio di riguardo al polso di deng, sempre da preservare.

boston, invece, aveva tanto da giocarsi ed emette un segnale che, alla luce del fatto di aver giocato di domenica pomeriggio, sotto i riflettori della nazione, assumerà contorni mediatici importanti per un paio di giorni. philly resta distanziata ... e c'è da recuperare ray allen che soffre per un problemino.
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