NBA 2011-2012

[jumpingjackflash]

faccio ufficialmente il tifo per Okalahoma

 

[ammiraglio]

il mio pronostico scritto il 26 dicembre era per una finale oklahoma city contro miami.
ci ho preso al 50% per adesso, in attesa di stasera.

oklahoma rappresenta il miracolo di provincia gestito da un ottimo manager come presti, l'italoamericano che ha costruito anno dopo anno. ricordo che un natale di qualche anno fa erano a livello di record con 3 vinte e 28 perse ...

[Drenai]

pensavo ci fossero tre squadre ad ovest in grado di battere OKC, mi hanno smentito clamorosamente eliminandole personalmente tutte e tre una dopo l'altra.

non ho visto nessuna partita della serie con SA quindi non posso giudicare, ma a tutt'ora non mi so spiegare come abbiano fatto a vincerne 4 di fila.

stanotte provo a tirar tardi per vedere almeno un pezzetto di gara 7 di miami.

[en_rui]

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pensavo ci fossero tre squadre ad ovest in grado di battere OKC, mi hanno smentito clamorosamente eliminandole personalmente tutte e tre una dopo l'altra.

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Tre forse no, ma le due Texane lo credevo anch'io tante' assisteremo ad una finale OKC-Miami.
Chi ha dalla sua parte il fattore campo?

[fiDelio]

Grazie per questi 5 anni stupendi...

[ammiraglio]

è finita per i boston celtics che vanno a casa (o a pesca come si dice negli states ...) alla settima gara con miami.
l'andazzo di gara 6 con i floridiani costantemente in doppia cifra di vantaggio, non si verifica in gara 7 nella quale doc rivers incatena gli heat in una trincea fangosa, concedendo poco campo aperto e mostrando la ferocia dell'orgoglio.
nel primo tempo la truppa biancoverde reagisce colpo su colpo (meraviglioso rondo, poi alla fine con un'altra tripla doppia) e tiene botta nonostante i falli commessi da garnett.
nel terzo quarto si verifica una leggera flessione, e poi le percentuali calano da morire nell'ultimo quarto quando boston è  stanca fisicamente e doc rivers non ha avuto particolarmente fiducia nella panchina.
finisce 88 a 101 con miami che tira dal campo con oltre  il 51% dal campo e un bosh semplicmeente chirurgico nel suo ruolo di bencher di lusso: per l'ex raptor 18 punti, 8 rimbalzi, 1 steal, ma soprattutto alcuni tiri dalla promised land che sono frutto delle percussioni di james o wade, con conseguente raddoppio della difesa avversaria e quindi scarico all'ala dove bosh è stato bestiale e con una mano fatata.
coach spoelstra nell'ultimo quarto rimane ancorato nel suo quintetto, senza neanche un cambio, e i floridiani lavorano sugli stop (rendnedo stagnante la circolazione della palla degli uomini di rivers) e sulla transizione con successo. tra i glue guys  ancora una volta battier si è fatto sentire con una prestazione talentuosa, soprattutto in difesa oltre che al tiro.
passa miami e gli  heat ritornano laddove l'anno scorso lasciarono le penne: le vere finals della nba.
il passaggio del turno è meritato.

due parole ancora su boston: si è chiusa un'era, molto probabilmente. doc rivers  non ha avoluto anticipare nulla in sede di commento al match, ma è chiaro che il manager danny ainge lavorerà sullo svecchiamento del roster. c'era tanta emozione davanti ai microfoni e l'intervista con tante pause di ray allen dice molto laddove manca l'ufficialità perchè il cambiamento e il passare degli anni sarà una ferita dolorosa da gestire. nulla sarà come prima perchè questi ragazzi sono stati negli anni meravigliosi, coinvolgenti, feroci.
si andrà incontro a dei cambiamenti: germaine o'neal è fine contratto, ma la storia di fatto vale per tutti i celtics in rosa ad eccezione di rondo e paul pierce. brandon bass ha una player option, ma pare che possa decidere di rimanere.
allen penso che andrà via (ad ovest? clippers?), incerto invece garnett che dovrebbe forse rimanere se convinto a dovere, sennò si mormora di brooklyn.
il salary cap a disposizione è immenso, ma la domanda da porsi è se saprà boston rendersi attraente al mercato dei grandi free agents? 

[ammiraglio]

solo una battuta perchè non ho tempo.

forecast: thunder and heat, verrebbe da titolare con i primi che benficiano del fattore campo.
non ho tempo adesso per i matchups, ma secondo me, ad occhio, il giocatore chiave del thunder sarà sefolosha che dovrà districarsi in una pericolosa marcatura difensiva su james.
il minutaggio dello svizzero dovrebbe salire vertiginosamente a scapito di harden, a meno che coach brooks non voglia optare per il quintetto small, senza il perk (o cmq con un perkins complementare) e ibaka messo al centro.
in definitiva questo escamotage porterebbe kevin durant in un ruolo da power forward atipica con il suo 6.8 di altezza.
ibaka e bosh dovrebbero sposarsi per tutta la serie, ma big bosh partirà ancora dalla panca? a me sembrerebbe logico ma ... vedremo.

[en_rui]

Ammira' Ammiragliooooooooooooooooo
dicci di game one io conosco soltanto il risultato

[jumpingjackflash]

OKC is Right for me 

[salasso]

mi piacerebbe che vincesse lebron anche se  il colore delle strisciate sulla maglia non mi piace

[ammiraglio]

carissimi amici dell'nba, bentornati sul thread!

mi sono gustato lo spettacolo e devo dire che ne è valsa la pena perchè la gara è stata di buonissima fattura, anche se non utra spettacolare. ci sono stati dei temi tattici importanti all'interno di un risultato finale (105 a 94 per oklahoma city) che lancia il thunder in testa nella serie contro miami, ma soprattutto consente la difesa del fattore campo che rischia di essere decisiva.

il primo tempo di miami è la perfetta gestione degli spazi in campo. james e wade battono sempre sul primo passo il diretto interlocutore e quando non finiscono il drive, scaricano allora in periferia dove gli esterni fanno il proprio lavoro. benissimo al tiro battier, oltre all'ottima difesa (chiuderà poi con alla fine 17 punti e un 4 su 6 dalla terra promessa), e si distingue pure un feroce mario chalmers. il primo quarto termina con i floridiani in vantaggio 29 a 22 ma con l'inerzia delle palle vaganti a favore.
il secondo quarto è la prosecuzione del primo e le squadre riposano sul 54 a 47, sempre per gli ospiti.

cosa non ha funzionato per il thunder nel primo tempo? male alcune selezioni al tiro di westbrook, oltre ad una regia un po' approssimativa nei tempi, ma soprattutto miope coach scott brooks che lascia troppo in panchina thabo sefolosha, un difensore immenso che avrebbe fatto comodo nel contenimento e nello sporcare le altrui traiettorie nella circolazione della palla.
la difesa a uomo, ma anche nelle rotazioni, con concetti di helping the helper sono un must dello svizzero che infatti sarà decisivo nel secondo tempo.
va male anche harden che soffre per alcuni fischi aribitrali che lo condizionano moltissimo.
nel terzo quarto oklahoma mette il turbo e finalmente durant si prende più tiri (nel primo tempo solo 7), trovando un ritmo di livello, e alternando le giocate in penetrazione col jumper, e sale di tono tantissimo collison (8 punti e 10 rimb.), un glue guy prezioso al rimbalzo e nelle giocate sporche. la frazione termina col thunder in vantaggio per la prima volta dall'inizio del match: 74 a 73.

nel quarto di chiusura il crollo di miami che fatica a trovare il canestro, anche perchè la palla circola malissimo e bosh è in una serata troppo timida nel complesso, non riuscendo  a dare pressione nel verniciato, e il supporting cast non riesce più a fornire punti come nella prima frazione. la qualità dei tiri presi cala vertiginosamente e così vanno farsi benedire le percentuali (intorno al 46%). lebron james è molto limitato dalla pazienza e dalla velocità di piedi di sefolosha (l'unico che lo può marcare) e wade accusa un po' di stanchezza.
per coach spoelstra la nota negativa è davvero bosh (4 su 11 al tiro e solo 5 rimbalzi): è una power forward e non deve tirare da tre perchè il suo lavoro sarebbe impegnare la difesa sotto i tabelloni attirando così i raddoppi, ma l'ex raptor interpreta il ruolo con troppa libertà nei movimenti e poco atletismo forse per paura delle stoppate di ibaka.

vince con merito oklahoma city e la chiusura è su kevin durant: 36 punti (12 su 20 al tiro), 8 rimb. e 4 assist all'interno di una gara con valori atletici di primissimo livello e IQ cestistico in costante crescita nel capire come difendere il campo su wade.
 

[en_rui]

Ad onore di verita' Miami ha giocato con sei uomini soltanto per le defezioni di alcuni panchinari utili.
Comunque la stampa americana spara a zero su Wade incapace di fermare le penetrazioni di Westbrook nella seconda parte

[ammiraglio]

non ho capito chi sarebbe infortunato, caro en rui: wade, james, battier, miller, haslem, anthony, chalmers, bosh hanno tutti minuti sulle spalle. perlatro miami ha giocato col quintetto piccolo perchè turiaf non ha visto il campo e joel anthony ha giocato poco, credo entrambi per scelta tecnica. pittman è un centro e se non gioca uno come turiaf non gioca manco lui.
forse jones era infortunato? forse cole?

su westbrook: ottimo il secondo tempo, dopo un primo delirante per le scelte di gioco, la selezioni di tiro e la visione di gioco.
nella ripresa il ragazzo ha evitato il jumper luogo, prediligendo le penetrazioni e attirando i falli.
10 su 24 non è il top come termometro e lo 0 su 4 da tre punti la dice lunga sul fatto che questo play "camuffato" non sia uno shooter.
miami nel complesso ha alternato tantissimo le marcature (addirittura in molti minuti james ha preso perkins) e contenere westbrook è davvero un lavoraccio.

[en_rui]

Jones soffriva di emicrania e non era disponibile, per questo ha usato solo 6 uomini, non ha fatto riposare Wade e James.
In gara 2 probabilmente Bosh sara' nel quintetto base,

[cuchillo]

pittman

Ma questo Pittman, per caso, è figlio di Charles Pittman, che ha giocato a Varese con Romeo Sacchetti a metà anni '80?
Era chiamato "Er basetta", quando veniva al Palasport. A metà anni '80 portava le basette che andavano de moda 10 anni prima...
Era beccato dal pubblico per via de 'ste basette ma mai quanto il succitato Romeo Sacchetti...Je dicevano de tutto...: "A panzone!" "A cotechino!" "Ahò, viè a casa mia a Natale così non butto l'avanzi der pranzo!"...

Eh, bei tempi. darenzani, direi.

[Drenai]

non conosco charles pittman.
sono andato a vedere che tipo fosse e sebbene l'età parrebbe matchare (30 anni di differenza) fisicamente non somiglia granchè a dexter che è un tipo tendente alla pinguedine, mentre charles sembra dalle poche foto che ho visto un tipo naturalmente molto asciutto.
per quello che può valere non ho mai sentito definire dexter pittman un figlio d'arte (anche se poichè la carriera di charles è stata per la maggior parte in europa non mi stupirebbe che gli americani non lo considerino).

il giudizio ai fisionomisti:
charles


dexter



EDIT:
ho notato adesso inoltre che dexter è texano, e non ho trovato alcun riferimento al texas nelle scarse informazioni che ci sono su charles, peraltro quando è nato dexter (marzo 88) charles era a varese. ad ogni modo grande cuchillo la tua memoria non cessa di stupirmi. hai un database al posto del cervello.

[cuchillo]

Grazie Drenai, ottimo lavoro!

[ammiraglio]

no so nulla sulla famiglia pittman, ma il siparietto cuchillo-drenai è stato ottimo!

le chiavi per stasera, gara 2:

miami:
- contenere le pentrazioni di westbrook con un second body
- la salita di tono di bosh e la sua voglia di sporcarsi le mani in area
oklahoma city
- il minutaggio difensivo di thabo sefolosha
- la gestione dei falli di harden, troppo veemente in gara 1

[ammiraglio]

la serie è sul pari, 1 a 1, perchè un'ottima miami espugna con merito la chesapeake arena di oklahoma city col risultato di 100 a 96.

el heat è stato per tutta la gara in vantaggio, toccando anche una punta di 17 lunghezze di scarto, di fronte al thunder che ha letteralmente sbagliato almeno i primi 15-16 minuti di gioco per colpa di un westbrook da puro delirio, con una regia assolutamente squinternata dello spartito.
ancora una volta la point guard adattata di coach brooks non coinvolge kevin durant dalle prime battute, è egoista e sbaglia tutte le selezioni al tiro e nel complesso la visione del gioco non riuscendo mai nel tone setting.
un disastro e a nulla vale poi leggere le sue cifre finali (27 punti, 8 rimb. e 7 assist) perchè il 10 su 26 al tiro è demenziale e non racconta tutta la miopia manifestata in campo).
e qui la chiamata di correo va al coach scott brooks: è possibile forse incominicare ad avere un atteggiamento punitivo nei confronti del ragazzino, anche perchè ci sarebbe a disposizione un certo fisher come alternativa pensante in cabina di montaggio?
coach spoelstra, invece, ha stimolato a dovere bosh nella sessione di practice, ieri, e i risultati si sono visti poi in campo: per l'ex toronto ben 15 rimbalzi e 16 punti, ma soprattutto l'attitudine alle boards e nel pitturato sono garanzia di maggiori spaziature in campo per gli altri compagni.
nel primo tempo - se non fosse stato per la serata cinica di harden - oklahoma sarebbe stata letteralmente spazzata via.
nel secondo tempo le cose migliorano, ma è più miami che palesa il solito problema di stanchezza, soprattutto nell'ultimo quarto con un paio di turnovers e una transition difensiva tutta da rivedere. il vantaggio buttato riporta il match sul "punto a punto" ma poi i tiri liberi finali di james (12 su 12 dalla lunetta per complessivi 32 punti) chiudono la pratica.
si parlerà un po' di un fischio che non ci è stato per durant in un "uno contro uno" dalla sideline (james ha commesso fallo, imho), ma negli stati uniti lo spazio per le polemiche arbitrali praticamente non esiste culturalmente parlando.

per i floridiani wade ha giocato un match decisamente superiore, anche in difesa, rispetto a gara 1 e battier si conferma asoslutamente cruciale nel nuovo adjustament da quintetto piccolo.
oklahoma city non può sperare di avere partenze cosi lente e di non venire regolarmente punita, soprattutto adesso che la serie virerà in florida per gara 3. serve un maggior apporto di punti da parte dei comprimari perchè il trio durant-westbrook-harden ha nelle mani grosso modo 90 punti, se va tutto bene e con percentuali che poi sarebbe interessante leggere da vicino.
ma vincere in trasferta con questa tattica assolutamente non è possibile.
la serie è sull' 1 a 1, ma se dovessi applicare la regola dei punti nella boxe, miami starebbe sull'1.2 a 0.8, in virtù dei 6 quarti su 8 condotti in vantaggio nei due match giocati alla chesapeake arena.

[jumpingjackflash]

anche alla prima Westbrook ha fatto danni, spero si riprenda sennò la serie è segnata e mi darebbe fastidio perché Westbrook e Durant possono rivaleggiare con i tanto decantati big three anche se non sono pubblicizzati.