NBA 2011-2012

[ammiraglio]

non ho visto lakers - nuggets e quindi mi sono limitato a qualche articolo in giro, oltre al tabellino.
complimenti cmq a coach karl che ha rischiato l'impresa, nonostante le assenze dolorose di wilson chandler e rudy fernandez e con un harrington che probabilmente dovrà subire adesso un intervento di pulizia al ginocchio.
e complimenati anche a sir charles che con la sua prediction ci aveva quasi preso, sfidando gli dei del basket.
le prospettive per denver nella prox stagione sono cmq buone, anche se adesso devono sfoltire la rosa e lavorare sulla qualità degli innesti. sono curioso di vedere se eserciteranno l'opzione per javale mc gee o meno.
faried per me è una pf fortisisma che deve lavorare sul jumper da quattro metri e su qualche giochino con gli  hooks.

sui lakers pesano in ogni caso come macigni i giudizi di magic johnson che pare sempre piuttosto severo: prima del match 7, magic aveva bollato a morte coach brown. mi pare che magic sia ancora vice presidente dei lakers o no?

su elton brand: gioca male da un po' di tempo, sicuramente le ultime tre settimane della regular season sono state opache e a me non è piaciuto nella serie contro chicago. contro boston il suo minutaggio è stato eroso da thaddeus young e da questo ragazzo di nome allen. brand per me è un giocatore in chiara fase calante della sua carriera e i 76ers dovrebbero pensare a smuovere le acque quest'estate nella power forward perchè è un tallone d'achille.

su indy: a livello di play vantano hill (ex spur) e collison. non credo che stiano messi male, di sicuro però non sono due superstar e il prossimo mercato non so cosa presenti al livello pg, oltre a steve nash e d-will. di certo mi ricordo che drenai li aveva battezzati bene e cmq parliamo di una franchgia che già lo scorso anno raggiunse i PO, seppur subpar.

oggi si gioca gara 7 tra clippers e grizzlies e gara 1 tra indy e miami.

[en_rui]

sui lakers pesano in ogni caso come macigni i giudizi di magic johnson che pare sempre piuttosto severo: prima del match 7, magic aveva bollato a morte coach brown. mi pare che magic sia ancora vice presidente dei lakers o no?

non piu' ed ha anche venduto il suo 4.5 di azioni, ma comunque quando parla Magic Los Angeles si ferma ad ascoltare.

[ammiraglio]

grazie en rui: sapevo che aveva venduto la partecipazione, ma sapevo che era ancora vice president onorario.

alla fine il fedex forum resta ammutolito perchè i clippers sbancano memphis con un ultimo quarto dominato dai glue guys, le seconde linee con la faccia da tagliagola in un crescendo rossiniano che teme poche repliche. evans, martin (ah, i bei tempi dei new jersey nets ...), bledsoe, mo williams (cleveland, ti ricordi?), young (ex knucklehead di washington) fanno il proprio dovere con carisma e lasciano le briciole agli avversari.
in un match con botte da orbi, nel quale ho visto difensori mettere le mani sulla gola dell'avversario per fermare il palleggio altrui, dove randolph rifila una bella sberla a griffin, in un match fisico, con tante mazzate, beh, allora il divertimento non poteva mancare. sono i playoff, blood time.
cp3 resta carismatico per larghi tratti della gara grazie agli high screens che gli consentono la spaziatura per il jumper e memphis non trova soluzioni all'isolation set, anche se cmq la difesa di allen è assolutamente apprezzabile. delude per i padroni di casa il tiro da tre che è avarissimo di soddisfazioni, mentre si difende bene il pitturato col duo gasol and z-bo.
per memphis, squadra più completa e una delle mie preferite per qualità di roster, è una doccia gelata difficile da sorbire.

adesso i velieri di vinny del negro (per i suoi clips è il primo second round dall'84) ci sono i mastondotici spurs.
i silver and black giocheranno probabilmente con una triplice marcatura su blake griffin, a rotazione: duncan, blair, splitter.
bello il matchup tra cp3 e tony parker, leonard va contro foye, green contro butler, un lungo texano prende in gestione deandre jordan. la panchina di san antonio è fantastica e si preferire (ginobili, gary neal, what else?).
è una serie da 4 a 2 per san antonio che, secondo me, avrebbe sofferto di più i match ups con memphis, lo scorso anno fatali.
ma del negro, l'underdog, non sarà d'accordo.

[Drenai]

dovrei controllare ma mi pare che i clippers passarono il primo turno nel 2005.

secondo me gli spurs se tutto gira senza intoppi ne lasciano massimo 1 ai clipps.

[ammiraglio]

a memoria mi ricordo solo un turno passato nel 2005, ma potrei sbagliare.

attenzione: chris bosh è andato giù nel primo tempo, verso la parte finale. il drive a canestro con la mano mancina per lo schiccione è stato tarpato da hibbert che di fatto, da dietro, gli blocca il  braccio destro, probabilmente girandoglielo all'altezza della spalla. l'ex toronto continua ma poi, nell'azione difensiva successiva, si accascia ancora una volta e non si capisce bene la dinamica. indiana sta giocando un match fisico ed è fortissima nel paint e nello stimolare le palle perse dei floridiani e il vantaggio dei pacers all'half time è meritato.
se bosh dovesse essere out, la vedrei molto complicata. vedremo.

[en_rui]

Previsione per le serie ad Ovest

Spurs-Clippers 4-0
OKC-Lakers     4-2

se OKC lascia i Lakers arrivare al settimo la perdono per la paura

[en_rui]

Penso che Indiana sia sottostimata e Miami sopravalutata.
Se Indiana ne vince una a Miami  ci sara' da divertirsi
Miami in 7.

[ammiraglio]

pazzesca la partita di miami.
bosh va giù nel finale del primo tempo ... e i floridiani nella ripresa si ricompattano invece di cedere nel paint (24 rimb. a 16  nel solo s.t.). i lunghi di riserva degli heat dominano poi hibbert e lebron e wade alla fine combinano per 61 punti in totale, prendendo pochi tiri in sopsensione, ma soprattutto lavorando all'uscita dei block e confermando, ancora una volta, il totale cambio di gioco impostato da coach spestra in questa stagione.
basta vedere la irrisoria percentuale di tiri da tre presi da james/wade che, di fatto, hanno abdicato a questo fondamentale per lavorare in attacco con altre modalità, andando a cercare il contatto con gli avversari e forzandoli ai falli.
indiana si è caricata di penalità (francamente non avevo molto dubbi al riguardo) e granger ha giocato malissimo, ma si sa che la marcatura di lebron ti toglie risorse quando stai in fase di attacco.
da sottolineare la bella prestazione di joel anthony con un 4 su 4 al tiro (tot. 9 punti) e 7 rimbalzi: è quello che deve fare un role player nel miami system.

ricapitolo i miei pronostici per il second round:
miami: 4 a 2
boston: 4 a 1, con 20% di 4 a 2
okc: 4 a 3
san antonio: 4 a 2

ma ricordo che nel primo round ci sono stati 2 upset su 8 (philly e lob city clippers). perchè non ci dovrebbero essere degli upset anche in questo turno? chissà.

[ammiraglio]

è andata in scena la rubata al TD garden e philly trionfa in trasferta di 1 sola lunghezza, ma con pieno merito.
in una partita a punteggio basso (82 a 81) i 76ers arrivano ad avere anche 10 di vantaggio e cmq gestiscono molto bene il minuto finale con turner che si invola a canestro con un layup. l'attacco decisivo di boston per il pareggio viene fermato da un fischio arbitrale che ravvede, giustamente, un blocco irregolare di garnett e poi inizia la danza dei tiri liberi con meeks.
nel complesso gli eroi di giornata sono il play holiday (19 punti) e iggy igoudala che vince ancora il duello con paul pierce, parso piuttosto provato.
per i celtics la partenza era stata ottima (9 a 0 con un grande bass che poi si è un po' perso terminando a 12 punti con un 5 su 15, di  fatto la pf ha preso più tiri e responsabilità in attacco), ma due quarti terminati con punteggi ridicoli la condannano, così come l'assenza al rimbalzo offensivo, mentre rondo non riesce a prendere per mano i compagni e non trovando il ritmo negli spot up.
philly è parsa avere più birra in corpo e gambe più snelle quando coach collins ha chiesto di alzare i ritmi e ancora complimenti a questo rookie di nome allen che ha bissato la prestazione con tanta personalità.
la serie adesso migra alla wells fargo arena e philly sorride perchè l'1 a 1 momentaneo è, di fatto, un vantaggio.

[en_rui]

Ad East saranno due serie molto divertenti,  con il mini break di  Philly e l'inforunio di Bosh i pronostici potrebbero essere invertiti.
Ad Ovest (sto seguendo il massacro di OKC), invece, penso che saranno due monologhi.
I Lakers non hanno armi per difendersi da OKC e la serie potrebbe chiudersi sul 4-1 se non 4-0.

[ammiraglio]

non credo che saranno due monologhi puri a d ovest.

ho visto i trenta minuti finali del match tra okc e lakers e devo dire che è stato terrificante, con la chiusura di un lungo garbage time nel quale un invasato, di nome ebanks, riesce a farsi espellere, per poi scenicamente togliersi la maglietta sulla via dello spogliatoio. la partita è terminata ufficialmente 119 a 90 con una oklahoma city freschissima e cattiva, ma il divario poteva essere maggiore. westbrook (27 p, 9 asssit) è davvero un incubo per gli esterni oroviola, tra i quali si distingue per pochezza sessions (2 punti in 26 minuti e rotti), che è andato male in attacco, ma soprattutto in difesa perchè l'avversario turned always the corner nei vari pick and roll. il compare di westbrook, tal durant, ne piazza poi 25 e la differenza sta nel gioco periferico inteso anche come capacità di penetrare dal dribbling la difesa californiana.
un dato finale: il thunder è la peggiore, strapeggiore squadra della nba per palle perse: di solito almeno 16 in media.
stasera solo 4 invece e qui ancora una volta il duo bryant-sessions si dimostra inadeguato nell'alzare il livello di intensità difensiva. si salva bynum, autore di una bella doppia doppia ma poi è meglio calare un velo.
da monitorare perkins, il centro di casa, che mi pare piuttosto malconcio con questo fianco dolorante.

[en_rui]

non credo che saranno due monologhi puri a d ovest.

Devi sperare nell'altra LA, allora.

[ammiraglio]

senza bosh secondo me è dura: miami può pensare a passare ancora il turno con indy, ma non ne sono più certo.
andranno in onda gli adjustment di coach spoestra: lebron giocherà probabilmente 4 (contro west) , forse addirittura centro contro hibbert, anche se vedrei meglio turiaf.
bosh avrebbe rimediato una distrazione adodminale nell'atto di estendersi a canestro e pare che sia un infortunio già capitato a o'neil ai tempi dei lakers.

sui vari tabellini degli infortunati ed acciccati: elton brand ha un problema al collo, nulla di particolare, ma è cmq un acciacco.
bradley (boston) ha una spalla quasi dislocata e pierce soffre di fitte costanti al ginocchio.
se philly lavora ancora con la early transition, i celtics in gara tre potrebbero accusare ancora un colpo alle gambe.

ma non c'è niente da fare: la notizia di bosh è una mazzata pazzesca perchè big bosh è un giocatore che richiede cmq una marcatura e quindi consente a wade e james di non avere contro un lungo, in fase di raddoppio.

stavo notando che praticamente tutti i grandi infortuni nei PO sono capitati a squadre dell'east.
non è aria ... e si vede.

[Drenai]

l'altra sera ho visto la parte finale della partita di miami (bosh non c'era gia piu) e lebron giocava praticamente da play. lui e wade hanno vinto praticamente da soli esclusivamente con le penetrazioni. i lunghi servivano solo a contenere quelli avversari. la superiorità di hibbert e west permarrà nella serie, ma se dal perimetro i pacers hanno contributo nullo come in gara 1, lebron e wade basteranno. a maggior ragione in finale di conference chiunque gli capiterà. in finale invece è tutta un'altra storia (specialmente se gli capitassero gli spurs).


non sapevo che pierce stesse male, il suo rendimento pessimo sta costando la serie a boston. con allen a mezzo servizio, se lui non cambia marcia i celtics non hanno proprio i punti per vincere.

[ammiraglio]

sì, pierce ha questo problema al mediale del ginocchio e cmq, oltre alla caviglia oramai debole di allen, c'è pure la spalla di bradley. la serie va avanti e piano piano i celtics si accartocciano nei propri dolori.
non ho idea di quante volte ho visto, nei vari filmati di quest'anno, la caviglia di allen inquadrata al momento di girarsi: almeno quattro volte nella regular season, direi.

sugli esterni di indiana: sì, hanno toppato gara uno, ma adesso lebron dovrà scalare almeno su west e granger sarà preso da wade con george preso da ... nessuno.
miami rischia di avere dei problemi eccome perchè i pacers per la prima volta nella serie aumenteranno la percentuale dei c.d easy baskets, quelli di cui hanno bisogno per trovare ritmo.
altra soluzione è giocare con turiaf su hibbert e west controllato da udonis haslem: potrebbe funzionare.
big bodies contro big bodies e lebron e wade che fanno il solito lavoro sugli uomini consueti.
se fossi coach spo farei così, perchè - data la coperta corta - preferirsco che vadano al tiro i lunghi con la ricompensa di un granger fuori ritmo e massacrato dallo sforzo fisico.

[Drenai]

secondo me è abbastanza scontato che giocheranno così salvo quintetti anomali per pochim inuti con lebron come 4. daltronde i lunghi di miami servono solo per difendere alla bell'e meglio quelli di indiana, nessuno si aspetta che facciano punti se non l'occasionale canestro facile da sotto. da quello che si è visto in gara 1 se granger non produce, i punti di lebron e wade bastano per vincere.
una variabile su questa serie possono essere i falli, i lunghi di indiana si sono presto trovati invischiati in problemi di falli in gara 1 a causa delle continue penetrazioni di miami. e questo ha pesato sul finale di partita.

comunque è una serie che alla fine richiederà un pedaggio a miami se non altro sul piano fisico. giocare 5 o piu partite entrando costantemente come hanno fatto in gara 1 consumerà parecchia benzina.

[ammiraglio]

è ufficiale: il rokie of the year è irving, la la point guard dei cleveland cavaliers, squadra che poi  ha volutamente tankato, dalla trade in poi, la stagione cedendo sessions in cambio della pick dei lakers. la top pick del 2011 si è cmq comportata benone con 18ppg e praticamente 5 assit e mezzo a partita e irving, secondo me, ha vinto con pieno merito rispetto ai vari rubio (minnesota), faried (denver nuggets), etc.

cleveland è un laboratorio e sta solo aspettando che i vecchi contratti dei companeros di james scadano per affrontare un processo di ringiovanimento feroce e - sotto questo punto - a est, è un po' indietro nel rebuilding rispetto, ad es., ai detroit pistons che presentano un intrigante centro in monroe e bei giocatori come stuckley, jerebko (ex biella) e knight.

l'east conference quest'anno non ha presentato particolari novità perchè le 8 squadre dei PO sono le stesse della stagione 2010-11. per il prossimo futuro resta da capire come si inseriranno i boston celtics che, almeno sulla carta, dovrebbero andare incontro alla fine del ciclo storico: jermaine o'neal ha un contratto in scadenza e non sarà ovviamente rinnovato, data la fragilità del centro, poi ci sono i due contratti di ray allen e garnett, entrambi in scadenza e da valutare. ad occhio allen andrà via per cercare un ruolo da sesto uomo in una franchigia che gli dia nuove soddisfazioni, mentre per garnett il futuro è impermeabile e qui contano tantissimo le motivazioni interne di questo giocatore atipico e uomo piuttosto ombroso.
d'accordo che c'è parecchio cap space, ma poi la soluzione dei free agent da firmare non è sempre sinonimo di funzionamento al 100% della nuova macchina da riavviare.

cambierà la geografia dell'est la prossima estate? così come è successo ad ovest c'è spazio per una "utah del caso"?
 

[ammiraglio]

ho assistito allo show difensivo andato in onda stasera all'american airlines arena di miami tra padroni di casa e indiana che strappa la steal corsara, con merito, per soli 3 punti di scarto.
partita da censurare per chi ama le belle statistiche e il gioco fluido perchè le difese hanno piuttosto dominato e alla fine ha vinto chi ha trovato qualche easy basket in più e quella maledetta e sporca manciata di punti in più da parte dei panchinari.
ha vinto indiana che di fatto ha splamato lo score su più teste (bene finalmente anche hibbert), cercando di sfruttare i pochi attimi ispirati e il mood del  soggetto caldo in quel dato momento, mentre miami ha abusato troppo con il duo lebron-wade e con tre titolari che hanno sbagliato il match. la conclusione del tentato pari allo scadere è di mario chalmers, ma becca il ferro.
gli heat iniziano con turiaf su hibbert e james che prende west e la mossa pare funzionare, ma poi turiaf incomincia a caricarsi  di falli e qui inizia qualche problema. i floridiani comunque giocano una prima metà più convincente forzando gli avversari a tante violazioni del shot clock e con una spruzzata amara di palle perse.
la vera svolta nel terzo quarto: miami non scende in campo e di fatto i pacers rovesciano l'inerzia della partita, andando anche in doppia cifra in vantaggio e, con un match a basso punteggio, la rincorsa di miami è stata lunga e farraginosa ed è culminata col ferro preso da chalmers.
è ufficiale: le due franchigie si odiano perchè frank vogel, alla vigilia della serie, viene multato perchè accusa apertamente i floridiani di essere la più grande flopping team della nba e nel match di oggi wade becca un flagrant su collison (che non gradisce affatto e non glielo manda a dire) e la terna fischia un doppio tecnico a wade e granfger.
a indianapolis la serie si farà ancora più torrida e per adesso il pareggio 1 a 1 elettrizza la compagine gestita da larry bird.
una ultima riga su bosh: è mancarto eccome perchè gli spazi in attacco si sono ancora più ristretti.

[en_rui]

grande flopping team della nba

Potrebbero ingaggiare Vlade per completare "The Flopping 5" 
Sono ultracontento per Indiana, ma ancor piu' per Miami.
Ricordo di un Numero 32 che essendo infortunato il centro N.33 gioco' una finale di NBA come centro, vincendo la serie contro una squadra da legenda.
Legende si nasce e LBJ non lo nacque.

[en_rui]

Sto seguendo San Anton contro Lawho?
dopo un primo quarto in parita' (Spurs very rusty) l'incontro e' terminato per manifesta inferiorita'.
Come direbbe Check Earns (RIP) the match is in the refridgerator.
solo un dato. nel terzo quarto la conta dei rimablzi e' 34 to 22