NBA 2011-2012

[en_rui]

Grazie per la spiegazione, pensavo che Boston essendo 4 seed avesse giocato le prime due a casa.
Ma allora che senso hanno le seed?

[ammiraglio]

la seed è su base geografica visto che in ogni conference ci sono 3 divisions e boston, in qualità di atlantic division leader, ha diritto ad uno dei primi quattro posti, ma con la scriminante del record sempre ben presente.
atlanta, come quinta, ha avuto un record migliore e quindi gioca col  fattore campo in casa e a me sembra un ragionamento corretto perchè si basa su componenti meritocratiche.
l'ho scritto nel periodo di chiusura della regular season: atlanta ha battuto ferocemente i clippers proprio per difendere il fattore campo nei PO e quella sconfitta dei velieri poi è stata doppiamente rovinosa perchè poi i del negro boys hanno perso il fattore campo nella sfida con memphis, retrocedendo al quinto seed.

torno ai PO.
c'è la bella favola di javale mc gee (il centro leggero di denver), ex knucklehead dei wizard e tipetto strapreso per i fondelli per alcune sue giocate discutibili in passato che lo hanno messo alla berlina e sotto i riflettori un po' di tutti.
beh ... javale si sta prendendo una bella rivincita sotto la guida culturale e asfissiante di coach george karl: sta maturando.
arrivato a marzo nella trade che ha portato nene a washington, i responsi della critica erano un po' confusi sulla valenza tecnica dell'operazione. in realtà poi il GM dei nuggets con i soldi risparmiati sul lungo contratto di nene ha ri-firmato wilson chandler, ex new york.
se i nuggets sono ancora in piedi lo devono a due vittorie che portano il timbro del centro dalla faccia scocciata e che sfoggia con una certa regolarità doppie doppie, oltre una difesa importante su bynum.
sarà lunatico, sarà quella postura dinoccolata un po' da cane bastonato e con qualche pulce di troppo azzeccata, ma mc gee è una delle pagine più intriganti di questi PO 2012.

[Drenai]

questo lo sappiamo, ammiraglio, ma la considerazione di en_rui non è sbagliata. nel momento in cui non assicura il fattore campo, la vittoria nella division potrebbe tranquillamente non comportare un seed nei primi quattro.

l'unica cosa che mi viene in mente è evitare l'accoppiamento con una delle prime tre al primo turno dei playoffs. nel caso di boston noon cambia niente, ma se ad esempio avessero vinto la conference con il settimo o ottavo record, il seed gli avrebbe comunque mantenuto un primo turno accessibile.

[ammiraglio]

hai detto tutto tu, imho, caro amico: l'obiettivo è quello di evitare scontri tra le vincenti delle division al primo turno.

[en_rui]

hai detto tutto tu, imho, caro amico: l'obiettivo è quello di evitare scontri tra le vincenti delle division al primo turno.

ed allora sarebbe meglio che facessero come nel Baseball oppure nella NFL.
Se l'NBA vuole mantenere un alto numero di incontri nei PO deve assegnare le Seeds in funzione del record oppure qualora mantenessero il sistema attuale le Seeds dovrebbero contare.

[ammiraglio]

new york va a casa, battuta al quinto match da miami che nel secondo tempo ha spinto il pedale in fondo riuscendo a confinare i knicks al solo carmelo nella fase di attacco e pungendo a canestro con un immenso, stratosferico lebron james.
i floridiani hanno lavorato ottimamente col fastbreak e, si sa, che in campo aperto sono davvero micidali, ma del resto una serie con tanto talento a disposizione e uno stato di salute precario (quello dei knicks) sposta enormemente l'ago della bilancia.
si stanno aprendo già i primi processi ai knicks quando in realtà il problema è abbastanza evidente e solare: questa squadra ha bisogno di tempo e di un chimica apprezzabile, non so se con un nuovo coach o con la conferma di mike woodson che, ricordo, vanta un ottimo 18W-6L come record, andando a vincere a philadelphia, a milwaukee, due volte con indiana, una volta con chicago, due volte con orlando, ad atlanta, coi clippers, etc.
non puoi pretendere di ottenere tutto e subito e chandler è arrivato pochi mesi fa, carmelo nella trade invernale di un anno fa e il solo stoudemire vanta due cmapionati pieni nella grande mela.

i clippers cadono a memphis che porta la serie quindi alla sesta partita che si giocherà alla staples center.
ho visto il secondo tempo e i clippers erano particolarmente nervosi in campo per un arbitraggio secondo me discutibile. falli tecnici fischiati a go go (paul, butler, mo williams e vinny del negro) e una certa approssimazione della terna non hanno cmq impedito il solito run dei velieri che hanno più che dimezzato una svantaggio portandosi poi a meno otto dai grizzlies.
è mancata la benza sullo stretch per la solita rimonta e paul accusa desso un indurimento muscolare (non ha giocato gli ultimi e decisivi due minuti e mezzo) e griffin si è procurato un'elongazione del ginocchio, tornando cmq in campo un po' menomato.
giocheranno gara sei? chissà.
benino nel complesso memphis che ha ritrovato un buon gasol, finalmente coinvolto in attacco, e un ottimo randolph nel pitturato.
la serie è fichissima, forse è la più bella in assoluto!

[en_rui]

non so se con un nuovo coach

te l'ho scritto qualche post fa.
Phil Jackson

[ammiraglio]

te l'ho scritto qualche post fa.
Phil Jackson

... e infatti ti ho risposto pure! ma non so se è la scelta giusta: tu sai, immagino  , che jackson ha ancora problemi a prendere un aereo per i noti guai fisici e il logorio delle sue povere vertebre e anche?
cmq il nome è chiaccherato, ma valuterei pure l'ex coach di portland ...

abbiamo comunque già un accoppiamento: miami vs indiana, sfida frizzante, direi.

joel anthony vs hibbert: hibbert, anche se anthony è un glue guy che lavora benone per gli altri con i blocchi.
(attenzione: nella serie con new york tatticamente coach spoestra ha preferito haslem come starter perchè è un pttimo rimbalziasta dinamico).
west vs bosh: mi prendo il bosh di misura.
presumo granger vs lebron james: vince re giacomo.
wade batte poi il proprio avversario diretto george.
a livello di play hill vs mario chalmer (il back up di hill è collison): mi prendo il combo hill-collison.

al ivello di panca i pacers presentano collison, leandro barbosa come tizio sul perimetro, amundson e hansbrough come semilunghi.
i floridiani haslem, miller, cole, battier.
ad occhio è una serie da 4 a 2 per miami, anche se la panca dei pacers ha il cambio di ritmo nelle proprie corde.

che ne pensate?

[en_rui]

Penso che Indiana sia sottostimata e Miami sopravalutata.
Se Indiana ne vince una a Miami  ci sara' da divertirsi
Miami in 7.

Oggi si chiuderanno due serie su 3.
Philly e Boston

[ammiraglio]

ebbene sì: philly e boston mandano a casa chicago e atlanta.

chicago è stata stoica ed ha avuto in una partita a basso punteggio anche 5 misure di vantaggio a metà del quarto quarto.
nel finale brewer sbaglia la scelta del passaggio e serve asik che viene fermato da hawes coun un vistoso fallo e il problema del turco è che ai liberi sta sotto il 50%.
asik ne sbaglia due su due e sul rimbalzo igoudala si invola e viene fermato da asik stesso con un fallo: andre poi non sbaglia. la scelta assurda di brewer è un errore clamoroso a livello pro e il contropiede successivo subito con la difesa dei bulls mal piazzata è semplicemente orrido per coach thibodeau. la serata grottesca al tiro di boozer poi contribuisce a questo finale amaro, mentre per i 76ers igoudala si carica la squadra con una prestazione meravigliosa, da vero leader.
philadelphia però adesso deve recuperare elton brand perchè la power forward sta ancora giù di tono e contro boston non può permettersi questa continua latitanza. complimenti a coach collins che non raggiungeva il secondo  turno dei PO da tempi immemori.

boston regola atlanta, anche qui con scarto bassissimo e anche qui a causa di un tiro libero sbagliato da parte di al horford.
complimenti all'owner degli hawks: alla vigilia del match accende la partita accusando garnett di essere il giocatore più "sporco" della nba e KG ripaga tanta attenzione con 28 punti e 14 rimbalzi, creando grattacapi indescrivibili ai lunghi georgiani. in una partita con i panchinari delle due squadre che offrono poco, l'inerzia della gara è sostanzialmente decisa dalla difesa e dal classico boston pride, un evergreen. agli hawks è mancato un pizzico  di carattere e qui resta il limite storico di joe johnson and company che si leccano le ferite. per atlanta, rispetto all'anno scorso, è un passo indietro visto che gli hawks fecero fuori the orlando magic in prima battuta con un upset di ottima fattura.
per il prossimo turno la missione di coach doc rivers è una sola: recuperare psicologicamente ray allen perchè il bombardiere non decolla affatto.

ho visto tutto il secondo tempo dei lakers balbettanti e devastati a denver.
al pepsi center è andato in scena un massacro che non può assolutamente essere descritto dal solo punteggio finale e dalla lettura fredda delle statistiche. la difesa dei lakers sui pick and roll di ty lawson (32 punti con un 13 su 18, oltre a 5 rimb. e 6 assist) è stata di una lentezza unica e da lì il regista dei nuggets ha letteralmente aperto la scatola con ottima gestione dei tempi. i continui raddoppi sui lunghi dei LaLas avrebbero stimolato, in linea teorica, il tiro da mid range o da downtown degli esterni, ma che però hanno latitato per mancanza di sicurezza nel fondamentale (sessions dove sei?).
coach karl ha morso con ferocia il volto di gasol, battezzandolo e l'ordine era di farlo fuori dal gioco: missione riuscita perchè il catalano chiude con 3 punti e 3 rimbalzi in tutto grazie ad un sontuoso kenneth "the manimal" faried (15 p, 11 r.).
si giocherà gara 7 sabato allo staples center e vedremo se bryant (autore di una prestazione più che discreta con 31 punti e con percentuali che si lasciano ben leggere) recupererà meglio dalla sindrome del virus intestinale.

[ammiraglio]

magnifica prestazione dei grizzlies che a 4 minuti dal termine, e col match in sostanziale pareggio, ingranano la marcia e distaccano i clippers con un marc gasol e randolph davvero performanti in area.
i clips si sono retti benone durante il match con butler, nonostante l'evidente appannamento fisico di griffin e cp3, un po' menomati dagli acciacchi fisici dell'ultimo match, ma come si dice nell'anba ... no excuses! gli infortuni, anche se ci sono, non vanno mai considerati  troppo nel post partita come elemento di valutazione.
la novità per memphis è che forse per la prima volta nella serie l'attacco ha un flow più direzionato su randolph e meno su rudy gay, dano un'impronta diversa al gioco, più simile a quanto visto lo scorso anno nelle serie contro san antonio e oklahoma.
la serie adesso trona alla fedex arena per l'ultima e decisiva gara 7.
una sola valuatazione finale: per quanto visto entrambe le squadre meriterebbero un applauso e un simbolico passaggio  del turno perchè abbiamo assistito ad un basket di ottimo livello.

novità a corollario: harden (oklahoma city thunder) ha ufficialmente vinto il premio per il sesto uomo dell'anno.
lebron james è in dirittura d'arrivo invece per il premio MVP, well deserved secondo me.
per king james sarebbe il terzo award in quattro anni a testimonianza del suo livello di gioco, oramai ai massimi livelli come consistenza.

[en_rui]

Ma molti insomma.
Insomma....
Una squadra che gioca in casa l'incontro che vale il passaggio, e' stata sempre sotto fino a quattro minuti nel 4 quarto periodo, rimonta con le seconde linee e si porta a +8 su Memphis e perde l'incontro e' una squadra che denota carenze mentali grandi come il Grand Canyon.

Insomma....
LeBron MVP, quest'anno e' discutibile perche' altri giocatori, per esempio Parker o Durant, avrebbero meritato di piu' secondo me, ma l'NBA ha decisodi far contenti sponsors ed opinione pubblica, piu' che valutare i giocatori per autentici valori tecnici mostrati nella regular season. Per quano riguarda poi inserirlo nella lista dei Grandissimi (Magic, Dr J, Larry Bird e MJ) e' pressoche' blasfemo e per me, al momemnto, avrebbe dificolta' anche ad entrare nella lista dei grandi dove si collocano giocatori con dita piene di anelli,(penso a Kobe a Pierce a Pippen a Shaq a McHale e moltissimi altri) LBJ gli anelli li deve comprare per metterli alle dita.

[ammiraglio]

caro amico mio e fraterno compagno di discussioni baskettare e laziali: sai quanto ti stimo  . sul serio.

su lebron james non sono d'accordo neanche un po'.
è un grandissimo, imho, perchè oltre alla potenza ha delle indubbie qualità tecniche ed è un grandissimo, immenso, feroce difensore. quest'anno il ragazzo ha tirato con delle medie incredibili ed ha, in tal senso, battuto giustamente sia durant (che ha avuto un flesso nelle ultime due settimane della regular season) che parker, che come sai stimo da morì.
james è un grandissimo e il fatto che non vanti, al momento, manco un anello al dito vuol dire poco: neanche sir charles o nash vantano titoli di squadra e dirk, probabilmente chiuderà la sua fenomenale carriera con uno solo.
james è un fenomeno piuttosto irrepetibile nella prossima decade, ci saranno altri grandissimi ma lui questi 3 MVP li ha davvero meritati ed  è, in graduatoria, in compagnia di un certo moses malone e larry bird.

[Drenai]

io non amo lebron, ma onestamente quest'anno era impossibile non dargli l'mvp. ha avuto l asua miglior stagione statisticamente (i primi 2 mesi era la migliore in senso assoluto della storia dell'nba da quando tutte le stat sono ufficiali), gli heat hanno mantenuto un ottimo record, l'altra superstar della squadra ha avuto un annata no (e nelle partite che wade ha saltato gli heat hanno fatto 12-1) e soprattutto... non ci sono stati rivali veri.

tutte le altre star hanno avuto un'annata peggiore della precedente. rose, howard e wade hanno saltato parecchie gare per infortunio, kobe e dirk sono ormai in parabola discendente e durant pur giocando bene non ha migliorato l'anno precedente e ha subito l'aumentato ruolo di westbrook.

gli unici giocatori di squadre di successo ad aver avuto un'annata ottima, migliorando quella precedente sono stati paul e parker. ma nessuno dei due può al momento toccare le cifre e l'impatto che ha lebron per lo meno in regular season. tra l'altro a paul non hanno dato l'mvp quando effettivamente i suoi numeri lo avrebbero meritato, che senso avrebbe avuto averglielo dato ora.

l'unico che aveva i numeri per insidiare lebron paradossalmente è kevin love. ma è escluso dalla lotta per il record di minnesota.

io la penso all'opposto di enrui, secondo me l'nba avrebbe volentieri fatto a meno di dare il terzo mvp a lebron prima che questo abbia provato alcunchè a parte essere una perfetta macchina da numeri in regular season. se lebron facesse un'altra figuraccia in questi playoffs come ha fatto negli ultimi due anni, ci ritroveremmo con uno che ad appena 27 anni ha gia 3 mvp in saccoccia senza aver mai vinto nulla.

[ammiraglio]

Ma molti insomma.
Insomma....
Una squadra che gioca in casa l'incontro che vale il passaggio, e' stata sempre sotto fino a quattro minuti nel 4 quarto periodo, rimonta con le seconde linee e si porta a +8 su Memphis e perde l'incontro e' una squadra che denota carenze mentali grandi come il Grand Canyon.

oltre all'ottima lettura di drenai, ti lascio poche righe sul discorso dei clippers.
memphis ha perso la prima partita con un vantaggio di 24 punti a disposizione e credo che si tratti di un come back storico per cp3 and soci  anche perchè ottenuto in trasferta. in definitva resta una grossa macchia mentale, anche perchè poi memphis - nella serie -  ha subito ancora un altro rovescio, seppur non così portentoso. in definitiva si tratta di due squadre che ancora faticano a trovare uno status di dominio del singolo match: nessuna partita è stata portata a casa con una profonda convinzione espressa sul campo e ciò vale per entrambe.
nel complesso - come ben sai - memphis è per me più forte e meno farraginosa nell'half court game e nei PO cioò conta parecchio.

cambio  argomento: oggi inizia la serie tra boston  e philly.
questi i matchups: rondo in regia incrocierà le traiettorie con holiday, garnett andrà contro spencer hawes, alla power forward bass vs elton brand, poi il duello più bello tra andre iggy igoudala e paul the truth pierce. bradley (il difensore) va contro  turner (un buon attaccante). a livello di panca boston presenta ray allen, pietrus, stiemsma, daniels e dooling.
philly ha due belle soluzioni con thaddeus young e, soprattutto, lou williams.
nella regular season i 76ers hanno creato diversi grattacapi ai celtics, ma ai PO mi sembra una serie che possa essere dominata dal lato carismatico e boston, per me, potrebbe chiudere al massimo in 6 gare, con un 20%  di chance di chiusura addirittura in 5. dipende molto dal duello pierce-igoudala, ma è preoccupante lo stato di forma di elton brand.

che ne pensate, cari drenai ed en rui, di questa serie? 

[Drenai]

boston è una squadra che praticamente gioca senza centro, ma in quest'era in cui i grandi centri sono praticamente estinti, hanno svoltato riciclando garnett.  da quando gioca centro è praticamente il miglior centro a est, pur non essendo mai stato un centro in 15 anni di onorata carriera, semplicemente perchè nessuno di quelli che incontra vale granchè.

se garnett regge fisicamente, boston non avrà grossi problemi. la forza di phily è la difesa e boston coi punteggi bassi ci va storicamente a nozze. pierce e allen hanno sufficienti punti nelle mani per metters iabbastanza al sicuro anche se quando tocca alle panche, il secondo quintetto dei sixers è molto migliore. a parte la panchina non vedo altri elementi a favore di philadelphia. visto che sei appassionato di pronostici diciamo boston in 6.

clippers-grizzlies dipende da paul. la speranza per LAC è che tiri fuori il coniglio dal cilindro anche in gara 7. altrimenti passa memphis.

peccato che i lakers giochino così tardi stanotte. mi sarebbe piaciuto vederla.

[en_rui]

peccato che i lakers giochino così tardi stanotte. mi sarebbe piaciuto vederla.

per me saranno le 10.30 di Dommenica mattina e spero tanto che qualche canale la trasmetti altrimenti dovro' adattarmi con lo streaming.


Ammiraglio carissimo, perdere il primo incontro della serie essendo in vantaggio di 24 punti, non e' logico,ma ci sta' e non ti da grossi scossono psicologici, perche' in mente hai che comunque eria +24.
Perdere un incontro cruciale essendo in vantaggio di 8 punti al 4 quarto con le seconde linee a casa con uno Staples assordante, beh la convizione che non puoi battere Memphis con l'organizzazione del gioco tientra in testa, ed allora speri in CP3 e se all'inizio CP3 non ingrana i tiri da fuori, tu che sei uno del quintetto non hai piu' la forza di sostenere la squadra.
Questo secondo me che chiaramente non sono Psicologo, ma parlo solo perche' ho praticato sports di squadra.

[ammiraglio]

vedremo allora cosa accadrà in gara 7 tra memphis e clippers  .

ho appena finito di vedere il match del TD garden tra boston e philly con vittoria microscopica dei celtics di 1 misura grazie ad un rondo da tripla doppia che ha contribuito a levare tutte le rughe ad una squadra che, tolto lo spirito difensivo, non mi è piaciuta un granchè. bene garnett sui pick and pop e a livello di cazzima, ma poi le note si dissolvono in una serie di prestazioni piuttosto opache e con percentuali pigmee.
pierce perde il duello con igoudala, eppure quella che mi sembrava una chiave del match non ha influito perchè alcuni sixers hanno steccato nelll'ultimo quarto non sorreggendo iggy nel massimo sforzo. malissimo elton brand e il play holiday che non ha saputo leggere bene lo svolgimento del match.
complimenti cmq a coach collins perchè philly come squadra è più forte dei suoi singoli elementi e c'è la mano del tecnico.
i 76ers avevano iniziato benissimo con un incessante ritmo e giocando la carta della early transition e con un alcune giocate stile camouflage in area  grazie all'inner passing che avevano fatto sbandare i ragazzi di doc rivers. a livello di fredda lettura dei numeri i 6 tiri liberi sbagliati su 20 rischiano di diventare un rimpianto enorme per gli ospiti. c'è un ragazzo che mi è piaciuto molto e che conoscevo poco: un certo allen, quello dei 76ers, davvero bravo, anche se acerbo nei falli commessi.

volevo chiedere a drenai un pronostico su miami - indiana e ad en rui quello tra boston e philly.
grazie!

[en_rui]

Anche io ho visto Celti-76rs e devo dire che Philly avrebbe meritato la vittoria e quanto sia evidente che quando in squadra hai i campioni questi possono vincere le gare da soli. La sconfitta odierna e' pesantissima e se la serie non e' serrata Boston la vince in 5 Altrimenti in 7.

Ho visto aanche i Lakers battere Denver in una partita bruttissima giocata piu' sulla caciara che schemi.
Anche qui Karl faceva raddoppiare Kobe( ma non ce n'era bidogno oggi) e Bynum sperando che Gasol facesse la stessa partita di game 6 ed invece l'iberico li ha puniti coaduviato da un emergente Blake


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[Drenai]

anche io ho visto la partita dei celtics, ma a differenza vostra non ho visto una superiorità dei sixers. non ho visto il primo quarto, ho iniziato a vaderla che erano gia avanti di 9, poi è stato tutto un lento rosicchiare da parte di boston che seppur giocando veramente male specialmente pierce, dava l'impressione che appena avesse cominciato a ingranare avrebbe vinto facilmente invece non riuscivano mai a far bene due possessi di seguito. ho visto palle perse dilettantesche, a parte garnett gli altri non riuscivano a inquadrare il canestro manco quando erano liberi. nell'ultimo quarto hanno messo un po di impegno in piu (specie rondo ha fatto qualche punto quando serviva) e philly ha praticamente smesso di segnare. per quello che ho visto io il divario è maggiore di quello rispecchiato dal punteggio.
brand non ha praticamente giocato, sapete se ha qualche problema oppure era in panca semplicemente perchè aveva fatto pena?


sto vedendo ora i tabellini della partita dei lakers. in effetti nemmeno quella sembra sia stata memorabile. pessimo lo score di gallinari.

quanto a indy-miami, secondo me i pacers sono l'unico "ostacolo" rimasto a est per miami, ma non hanno le palle ancora per un proscenio importante. con orlando avevano una serie scontata e nella prima partita gli sono tremate le gambe. però atleticamente reggono il confronto, sono una squadra ben costruita (ricordi che prima dell'inizio della stagione ti avevo detto che sarebbero stati la sorpresa a est?) hanno il punto debole nel play che comunque sperano di prendere in estate se riescono a convincere qualcuno di grosso a andare a indiana (in america le sponsorizzazioni incidono quanto i contratti e se ti seppellisci in indiana sei svantaggiato), in tutte le altre posizioni hanno tanti tanti centimetri e possono dare grossi problemi a miami se i ritmi dell apartita sono lenti.
comunque alla fine gli heat passeranno (pronostico boh 5 o 6 partite penso) e non dovrebbero avere grossi problemi coi celtics in finale di conf che non possono reggere atleticamente. invece in finale soffriranno, chiunque trovano okc, spurs o lakers. anzi secondo me se con okc sono favoriti (squadra simile ma piu debole/inesperta) con gli altri, specie gli spurs, può succedere come l'anno scorso.