NBA 2011-2012

[Drenai]

stavo lavorando di fantasia pensando a nash in florida, ad orlando: quanto darebbe in più al gioco dei magic?

non avevo visto questa domanda.
secondo me poco a meno che cambino modo di giocare.
il gioco dei magic è poco centrato sul pg. gli esterni devono solo tirare. intendiamoci nash è un grandissimo tiratore ma sarebbe "sprecato". viceversa in un contesto piu tradizionale in coppia con howard una volta che imparano a conoscersi farebbero bene. anche se difficilmente matcherebbero alla perfezione come con stoudemire che era il lungo ideale per nash.
secondo me la destinazione perfetta come gioco per nash se volesse chiudere la carriera in una grande sarebbero i lakers o al limite i knicks. anche se a NY ora che hanno trovato lin penso vogliano vedere fino in fondo se possa essere una gallina dalle uova d'oro (anche commercialmente).

[ammiraglio]

non avevo visto questa domanda.
secondo me poco a meno che cambino modo di giocare.
il gioco dei magic è poco centrato sul pg. gli esterni devono solo tirare. intendiamoci nash è un grandissimo tiratore ma sarebbe "sprecato". viceversa in un contesto piu tradizionale in coppia con howard una volta che imparano a conoscersi farebbero bene. anche se difficilmente matcherebbero alla perfezione come con stoudemire che era il lungo ideale per nash.
secondo me la destinazione perfetta come gioco per nash se volesse chiudere la carriera in una grande sarebbero i lakers o al limite i knicks. anche se a NY ora che hanno trovato lin penso vogliano vedere fino in fondo se possa essere una gallina dalle uova d'oro (anche commercialmente).

infatti!
... e secondo me il modo di giocare di orlando, ad ombrello, con un cristone e 4 al tiro il vero limite del gioco di van gundy.
ecco perchè pensavo, con fantasia, che nash porterebbe un certo "tempo" nella gestione della palla e una maggiore varietà di schemi offensivi.
orlando, qualche anno fa, raggiunse il finalone ma per adesso sembrano un'ottima minestra riscaldata, non in grado di evolversi. l'anno scorso furono sbranati da atlanta e con pieno demerito.
mettici che in difesa la squadra è poi poco atletica: ecco perchè tutti a est sognano di accoppiarsi con i magic nei PO.
insomma oltre  a nash forse servirebbe un numero "3" fisico.

per adesso la classifica li premia: sono terzi ad est, ma tante volte li  ho visti giocare e sciogliersi nell'ultimo quarto appena cala un po' la percentuale al tiro.
è un sistema troppo fragile.

deleterio poi è stato il contratto offerto a big baby davis, giocatore troppo spurio che funzionava a boston dietro a grandi certezze e lui come ingrediente saltuario e cmq saporito.

[Drenai]

davis è un 4 classico, non mi stupisco che a orlando non funzioni, infatti al posto suo sta andando alla grande anderson che è un lungo come centimetri ma in pratica è l'ennesimo bombardiere da 3. ma daltronde come dici anche tu, lì tutti e 4 gli esterni devono in primis tirare, lo stesso nelson è un pg solo sulla carta. quello che fa piu il play nei magic nel senso che inizia l'azione in genere è turkoglu.

comunque considera che in finale ci sono andati giocando così. quindi non è assurdo che insistano con un modo di giocare che una volta ha pagato (e con una squadra che nel quintetto base è piu forte oggi).

comunque otis smith ha detto oggi che ci sono OTTO squadre che gli hanno chiesto howard. se li mettono in concorrenza alla fine un'offerta con un pacchetto decente entro il 15 marzo lo trovano.

[ammiraglio]

davis secondo me non è neanche un 4 classico.
è basso ed è casinista ed è carente nel gioco in post (in pratica è l'opposto di un pau gasol).
in difesa è sicuramente molto buono per i suoi peidi da ballerino, nonostante la mole.
boston ha fatto bene a prendere in cambio bass che è un discreto tiratore da mid range, alleggerendo il salary c.

sì, ho letto che otis smith parla di 6-8 franchigie che vorrebbero superman.
mi auguro che ci sia una trade perchè orlando sennò andrebbe incontro ad annate terribili e francamente mi dispiacerebbe.
si parla sempre di lowry e scola ai LALA in cambio di pau che migrerebbe in texas (spero con esiti migliori rispetto alla migrazione dell'amaro odom, malissimo quest'anno per motivi per me incomprensibili).
mi aspetto qualcosa anche da portland, al momento una vera sola di stagione (vabbè che la competitività è tanta a west).

[Drenai]

a me questo scambio gasol-lowry/scola piace.
se artest continuasse a giocare come l'altra sera (probabilmente la sua miglior partita da tipo 3 anni a questa parte) con questa trade i lakers avrebbero sistemato il quintetto base. restano comunque una delle squadre con la panchina piu scarsa in assoluto.

[ammiraglio]

scola non è un grandissimo atleta, stoppa quasi zero, un po' velleitario al rimbalzo difensivo.
le mani sono morbide, quelle sì.
lowry è una buona pg, molto sottovalutata.

[en_rui]

a me questo scambio gasol-lowry/scola piace.
se artest continuasse a giocare come l'altra sera (probabilmente la sua miglior partita da tipo 3 anni a questa parte) con questa trade i lakers avrebbero sistemato il quintetto base. restano comunque una delle squadre con la panchina piu scarsa in assoluto.

I Lakers hanno bisogno di una PG ed anche Nash credo che urterebbe non poco Kobe.
Compito difficile quello del GM Gold&Purple, deve trovare uno forte come Fisher ma che non faccia ombra a Kobe.
Non conosco Lowry, ma se Ammiraglio dice che e' buono ci credo. Certo che poi i Lakers avrebbero un buco in PF e non credo Scola lo possa colmare ammeno che non vogliano dare fiducia a Murphy e spostarlo da C to PF/C.
Artest potrebbe essere il collante difensivo ma fino ad oggi ha fatto una partita buona su 6.
Non credo Nash si muova dai Suns ma se lo dovesse fare credo che tornerebbe a Dallas, Cuban lo ama cosi' come tutti i tifosi.

Un'altra settimana e sapremo....

[ammiraglio]

oggi ho sentito un analista nba dire che i lakers dovrebbero mettere su lmercato kobe che ha un ingaggio a salire.
mi confermate sta storia dell'ingaggio?
è vero, fisher è l'anima dei lakers in difesa insieme a quell'infigardo di ron artest però, puttana eva, come pg non si può vedere proprio.

il terzo posto in classifica dei LALA non mi meraviglia affatto:
1. ai clippers manca un buon  bomabarolo (paradossalmente un beli andrebbe benone) e un miglioramente dell'half court game. è una squadra divertente, ma manca ancora un buon tocco di managerialità per le vette;
2. dallas gioca da cani, sostanzialmente, e in attacco è veramente poco fluida (colpa anche dell'infortunio a delonte west che inibisce un po' la giostra dei cambi al perimetro).

occhio adesso a san antonio che ha ancora una sfilza di match da giocare tutti in casa and manu is back!.
popovich veramente meriterebbe la nomina a coach of the year.

[en_rui]

Kobe Bryant’s Contract Extension
By LARRY COON
The Lakers took Kobe Bryant off the market last week, signing their franchise player to a three-year extension on Friday. Bryant had the option to become an unrestricted free agent this summer and join players like LeBron James on the open market. Instead he chose to lock in with the Lakers through the 2013-14 season.

The extension takes effect in 2011-12 with a salary of $25,244,493. It also pays $27,849,149 and $30,453,805 in 2012-13 and 2013-14.

Bryant’s extension does not contain an option or ETO, which means he will not have the ability to terminate his contract early and become a free agent before 2014. His extension continues both the trade kicker (a lump sum bonus of 15 percent of the remaining value of his contract should he be traded) and the no-trade clause from his current contract.

Interestingly, Bryant’s trade kicker is worthless in 2012-13 and 2013-14. A trade kicker cannot increase a player’s salary above the maximum, which in Bryant’s case is 105 percent of his previous salary. There will be only $802,069 of overhead in 2011-12, and none at all in 2012-13 and 2013-14. Should he be traded in 2011-12, one-third of the trade bonus would be tacked onto the base salary in each year of his extension. His trade bonus would be limited to three times the amount of overhead in 2011-12, or $2,046,207. He will get no bonus at all if he is traded in 2012-13 or 2013-14.

Bryant’s extension could have been written for as much as $90,046,688 over three seasons, which would most likely have been reduced in 2011 to $85,953,656 because the first year of an extension cannot be above the player’s maximum salary (which again in Bryant’s case is 105 percent of his previous salary).

Instead Bryant signed for $83.55 million over three seasons. Did he leave money on the table?

If Bryant had opted out in 2010 and signed with another team as a free agent, he could have signed for up to $108,353,700 over four seasons (with 8 percent raises). Including the last season of his current contract, Bryant now will receive a nearly identical $108,353,697 over those same four seasons. It’s clear the Lakers were willing to pay as much as he could have received from another team, but no more -– they were not willing to bid against themselves.

As reported in Off the Dribble last November, Bryant could have protected his salary by opting out this summer and re-signing with the Lakers as a free agent.

The reason is related to the rule that the salary in the first year of an extension cannot exceed the player’s maximum salary, and it is amended downward if necessary. Since Bryant’s extension starts in 2011, the rules for calculating his maximum salary will be defined by the next collective bargaining agreement. Under the current rules his maximum salary is 105 percent of his previous salary. But depending on how labor negotiations go, maximum salaries could take a hit in the next agreement. It is possible that Bryant will face a significant pay cut if the owners have their way.

By becoming a free agent in 2010 and signing a new contract, Bryant would have locked in his salary entirely under the purview of the current agreement. A free agent contract would not be subject to amendment in 2011, as is an extension.

Bryant addressed the news media after the Lakers’ 106-92 victory over the Utah Jazz Friday night. He brushed aside any notion that issues needed to be resolved for the deal to be completed. “I don’t know; we’re both lazy, I guess,” he said, jokingly.

When asked whether he weighed signing an extension against opting out and re-signing as a free agent, Bryant sidestepped the question -– instead asserting his intention to remain a Laker.

“I didn’t weigh anything,” he said. “I knew I was going to be here.”

Ha scelto l'Uovo oggi invece che la Gallina domani

[ammiraglio]

chiarissimo.
grazie come sempre, caro en rui.

partiamo da orlando? bene.
come si fa a stare sopra di 20 per poi perdere di 16 contro charlotte? non lo so, bisognerebbe telefonare a van gundy.
se leggi i numeri di howard pare che abbia fatto un partitone con 15 p. e 17 r., peccato che il contraltare biyombo, pur segnando di meno, sia stato più decisivo. megette sfoggia un season high con 29, mentre le guardie di orlando floppano abbastanza al tiro, richardson e ryan anderson su tutti.
i magic mi sembrano ogni tanto privi di attributi e un andamento simile, come match, ci fu qualche settimana fa in occasione di una partita vs  boston (questa volta giocata in florida addirittura).

se la batosta dei floridiani contro gli ultimi della classe desta orrore allo stato solido, i LALA, invece, dovrebbero quanto meno decidere se vale prendere un aereo per andare in tour a est. capisco la scomodità di doversi imbarcare, le lunghe file condite dai problemi col fuso, però quanto meno è lecito porsi la domanda.
la  sconfitta in overtime a detroit è riprovevole più che altro per il contributo davvero inesistente da parte della panca.
bello il trentello di andrea bynum, un bravo guaglione, ma caro mike brown la domanda è ... ma quando sale di tono 'sta difesa?

miami ferma subito l'emorragia di sconfitte battendo i nets nettamente.
è tornato bosh e l'ex raptor si dimostra ancora una volta l'unico vero collante della squadra con una prestazione precisa in attacco. nel complesso gli heat dominano al rimbalzo, tornando a livelli più accettabili dopo le magre del breve mini tour a west.

arbitraggio abbatsanza scandaloso in dallas vs nyk con una vittoria anomala dei texani.
tecnico fischiato a j.r smith, a mike dantoni e poi a chandler: indovinate chi è stata avvantaggiata?
ho visto gli ultimi due quarti e devo dire che la figura della terna è stata a volte imbarazzante, quanto facilmente sgamabile.
tornando al basket giocato per i knicks resta sempre il solito problema: amar'e e carmelo non riescono a giocare bene contemporaneamente quasi mai e non è un caso. iersera è stato il turno di carmelo alla stecca della recita, mentre amar' tutto sommato in attacco è  stato pregevole.
chandler non aveva contro il centro titolare dei mavs haywood, ma la riserva mahinmi: beh, la riserva ha fatto meglio di tyson chandler. lin contiene finalmente il numero solito dei suoi turnover, ma non tira con buone percentuali.
nel quarto quarto - quando i knicks hanno piazzato un break importante per il tentativo di rimonta- la squadra si è retta sul barone davis in regia, su novak, sul rookie schumpert e sull'altro rookie harrellsson (uno sgobbone de gnente) e su stoudemire: aguzzate la vista e chiedetevi dove stavano i c.d altri big?
per dallas un leggero miglioramento rispetto a qualche giorno fa con rodrige beaubois molto ficcante nel primo tempo e dirk autorevole nel terzo quarto, ma le selezioni al tiro e il ritmo del gioco hanno lasciato un po' a desiderare.

boston regola houston all'overtime e centra la quinta vittoria di fila.
benissimo tutta la vecchia guardia di delinquentoni scafati, ma occhio alla lettura della classifica: i cletics hanno fatto  solo 14 viaggi in trasferta e ben 23 in casa.
atlanta va sul campo di indiana e vince con personalità, pur senza joe johnson.
josh smith si carica la squadra sulle spalle e sfoggia bei numeri: è un lontano parente di quel giocatore un po' minchione degli anni passati.

 

[ammiraglio]

brevemente.
per le squadre del west un bel massacro: perdono le due squadre di los angeles (i lakers a washington regalando addirittura la terza cifra agli avversari) e i clippers nel new jersey. denver in casa incappa in una giornata storta contro cleveland che fino ad oggi non ha mai brillato troppo nelle trasferte nel far west.
anche toronto brinda con ben 116 punti contro i derelitti rockets di mc hale, giunti all'ennesima sconfitta di fila.

chi regge l'onore delle armi, negli scontri tra conference, è san antonio che tiene e bada agevolemtne i knicks, piuttosto pigri in difesa.
sempre a ovest portland rotola sempre più in basso e cede a minnesota.
memphis (l'ho vista) gode e gongola con degli  ottimi meccanismi sbancando il terreno dei warriors.
oklahoma ancora vincente sui suns, poi, per legittimare - nel caso ce ne fosse bisogno - la leadership.

a est boston incappa in una giornata da sonno mistico contro philly e ne prendi tanti di scarto.
miami molto convincente contro atlanta e con una gestione perfetta degli ultimi minuti di gioco (assai equilibrati) anche grazie ad haslem, chirurgico sulle imbeccate dei compagni. e james? ne ha segnati 31, direi che bastano.
i bulls, nel rush finale, con rose spengono le speranze di miwaukee.

la classifica a est vede primi i bulls, seguiti dagli heat a due partite di svantaggio.
(non credo che ci siano dubbi che questa rischia di diventare la finale di conference)

a ovest dopo i thunder, gli spurs di tim duncan sembrano avviati al secondo posto.
memphis mai così in alto col terzo posto momentaneo (e z-bo randolph non è ancora atterrato sul campo di gioco, dopo l'infortunio al ginocchio. invoco il suo ritorno a breve!).
più in generale leggere la classifica a west è roba da malditesta conclamato perchè, tolte le prime due, le altre sono attaccate per inerzia.

[en_rui]

Credo che ieri i Lakers abbiano stabilito il nuovo record negativo per la Franchigia. Sopra di 21 punti sono riusciti a perdere, non contro Orlando o Miami, ma contro Washington.

Rifondazione serve la Rifondazione come dico da inizio stagione.

Nota a margine sugli Spurs. Il destino degli Spurs e' nelle mani di Duncan. Se Tim riesce a giocare molti piu' minuti di quelli che sta giocando ora allora gli "Spurs are Contenders"

[ammiraglio]

oggi i lakers riposano, meglio così 
si giocano solo due partite: chicago vs orlando e i suns che ospitano i mavericks.

mi giocherei i bulls vincenti con 8-10 di scarto e dallas corsara di 6.
non so ... ma se dovesse mancare haywood, gortat partirebbe con i favori del matchup.
resta il problema che i suns non hanno l'uomo giusto per marcare dirk e marion si troverebbe contro hill, un bravissimo veterano ma con le gambe stanche (e marion è un vero assaltatore). in regia duello nash-kidd (con kidd coadiuvato da beaubois al minuataggio)

[ammiraglio]

Nota a margine sugli Spurs. Il destino degli Spurs e' nelle mani di Duncan. Se Tim riesce a giocare molti piu' minuti di quelli che sta giocando ora allora gli "Spurs are Contenders"

non avevo letto, ma è un elemento interessante di discussione.
come ben sai popovich risparmia parecchio duncan, oggi al minutaggio minimo da quando gioca in nba.
lo capisco.
c'è da dire che splitter e blair è un combo alternativo più che discreto, vedremo.
la vera forza degli spurs di quest'anno sembrano le nuove leve finalmente sbocciate: splitter appunto, ma anche leonard, green, neal, etc.
naturalmente spetterebbe un monumento parker, fino ad oggi autore di una stagione encomiabile.
per l'mvp meriterebbe una citazioncina pure lui, ma tanto se la giocano james e durant.

e chi merita l'mvp a livello di coach? quello dei thunder? spo? popovich o un outsider come collins di philly? oppure mister tim "tutti in difesa" dei bulls?

[en_rui]

Tony"The French"Parker  non ha fatto sentire minimamente l'assenza di Manu Ginobili ed in quel di San Anton gli dovrebbero fare un monumento.

Il duo che solitamente rimpiazza Duncan e' buono in prospettiva non per l'immediato, almeno a livello di Playoff" e gli Spurs devono provare a vincere quest'anno perche' la squadra diventa vecchia e non e' sempre possibile selezione al Draft un Duncan quando hai ancora Robinson "The Admiral".

Se votassi Coach of the Year sarei indeciso tra Collins (sixers) e McHale (Rockets) con favori per quest'ultimo se portasse i Rockets ai PO

[Drenai]

se minnesota miracolosamente va ai playoffs il coach of the year è al 100% adelman. l'anno scorso avevano il peggior record della lega!

[ammiraglio]

è vero, adelman meriterebbe la citazione.
vediamo come finirà philly, però, perchè se dovesse strappare un terzo posto a est forse l'impresona sarebbe di collins.
(la vedo complicata per i 76ers perchè terzi sono i magic)

passiamo adesso ai miei fantastici pronostici  : incominciamo con dallas corsara di 6.
ehm ... no! hanno vinto i suns di 2 invece con una doppia occasione per beaubois sul finale per portare ai supplementari i mavs.
grant hill ha lavorato di corpo molto bene con dirk impedendo la ricezione sulla inbound e quindi il pallone è andato al primo giocatore libero. beaubois è bravino, ma forse i mavs avrebbero altri uomini come closers.
incredibilmente bene phoenix in difesa (non la specialità della casa) e nel complesso, come prevedibile, gortat ha fatto molto bene in attacco punendo regolarmente la difesa di dallas, mai come ieri molliccia in mezzo.
grant hill si è preso cura di dirk discretamente, ma soprattutto ha messo dentro alcuni jumper da media distanza assai salutari.
per dallas il back to back to back si apre maluccio, anche se si sono visti dei segnali di risveglio da parte di lamar odom.
colpisce soprattutto la pessima gestione psicologica dei tempi del match, nonostante il vantaggio accumulato fino a 11 punti nel terzo quarto. vince carter è un giocatore importante ma forse 21 tiri nel suo personale tabelino sono troppi, considerato il roster di coach carlisle.

avevo battezzato vincente chicago con orlando ed è successo l'opposto con i floridiani che sbancano l'illinois di 5 .
il peggior deng stagionale, unitamente ad un rose stranamente ombroso, consegna la posta ai magic che sfoggiano un howard da pesante doppia doppia con un turkoglu mentalmente presente sul match.
la partenza per gli uomini di van gundy è stata bruciante con ben 37 punti recapitati nei primi dodici minuti e la rincorsa per i bulls è sempre stata affannosa, nonostante un carlos boozer in forma già da post season.

gli standings: chicago leader a est con .786 ma con vantaggio assottigliato, miami seconda con .769 e orlando terza con .634.
a ovest dallas è sesta .561 e precede di mezza partita denver con .550 e minnesota che presenta un inaspettato .525, in condominio con houston.

[ammiraglio]

iniziamo con una notizia ferale: portland ha deciso l'autoaffondamento, non c'è dubbio.
ieri hanno chiuso il primo tempo contro boston segnando solo 30 punti, dando l'impressione di una squadra completamente dimessa, fuori contesto e nettamente dominata dall'atletismo (eh?) dei celtics con allen, pierce e kg parsi ringiovaniti a confronto.
non faranno i PO (al contrario della scorsa stagione) e la città forse meriterebbe più rispetto.

per il resto vincono le due los angeles con i clippers corsari a san antono e i lakers che sbancano minneapolis (ma l'assenza di kevin love ha pesato eccome).
perdono anche i primi della classe a west, i thunder, che incappano in una giornataccia contro cleveland guidata dalla regia pensante di irving, non preciso al tiro, ma capace di tenere accesa sempre la squadra per tantissimi minuti.
dallas, come anticipato anche quando vinceva, è in piena crisi e ieri si è sbriciolata a sac-town contro cousins compagni dimostrando ampi problemi in attacco.
denver quindi accorcia sui mavericks, dopo essersi sbarazzata agevolmente degli hornets.

a est ci sono due squadre che viaggiano con alchimie opposte: philly si ricorda ancora una volta di come si usa la panchina e i jazz ne fanno le spese, mentre i knicks perdono contro i bucks nel quarto quarto palesando gli annosi problemi di sempre.
incominciano a farsi sentiri gli effetti dei rumors delle varie trade e atlanta scivola a detroit, perdendo di 1: josh smith avrebbe chiesto il trasferimento.

siamo arrivati grosso modo a 40 partite stagionali giocate su 66.
gli accoppiamenti dei PO sarebbero a est in questo momento:
chicago - nyk
miami - boston
orlando - atlanta
philadelphia - indiana

a ovest:
okla - houston rockets
san antonio - dallas mavericks
LA clippers - denver nuggets
memphis - LA lakers

[Drenai]

rubio infortunato al tendine d'achille. fuori per tutta la stagione e salta pure le olimpiadi. e probabilmente addio PO per minnesota.

pedaggio infortuni in generale devastante in questa stagione compressa.

[ammiraglio]

assolutamente d'accordo: la questione rubio sancirà l'addio ai PO da parte di minnesota che peraltro ieri ho visto giocere negli ultimi 20 minuti contro NO.
sempre sotto e col fiatone, i t'wolves si sono affidati molto al pitturato con love e lo slavo, approfittando della mancanza di okafor.
buonissima nel complesso la difesa degli hornets, veloce nei recuperi, nei raddoppi e nelle rotazioni.
inoltre, nonostante il dazio ai rimbalzi, la squadra ha limitato alla grande i turnover, presentando peraltro un discreto belinelli.
vedendola giocare, sono sorpreso che new orleans stia così in basso in classifica, ma del resto gli hornets hanno perso circa il 70% dei  match con scarti fino al massimo di 8 punti.
il rebuilding post cp3 sarà duro, ma hanno cmq pagato un dazio eccessivo.

per il resto dallas continua a perdere miseramente a ovest e questa hanno beneficiato della manna i warriors, volitivi e sempre un po' sfigati con la caviglia ballerina di curry. lee è un giocatore monumentale, altrochè, con grande personalità.
una cazzata inspiegabile averlo mollato per ny perchè personalmente lo preferisco a stoudemire.

non mi aspettavo che memphis steccasse il match contro i suns, davvero.
a est chicago vince facile con utah (boozer ...boom!), ma l'impresa è di miami che soffre da morire con indiana, ma vince ai supplementari grazie ad una genialata di wade.
si segnala il miglior periodo stagionale dei detroit pistons che hanno battuto i raptors di bargnani con scioltezza.
per andrea un match di approccio all'attività agonistica, ma la prova è stata comprensibilmente opaca (8 punti in tutto).