S.S. Lazio - A.C. Siena

[Daniela]

Floccari, gol e dolori
Salterà la sfida col Siena
Infortunio alla coscia sinistra per l'attaccante, che potrebbe rientrare domenica contro il Milan. Reja è preoccupato per la sua assenza ma potrà contare sul rientro di Zarate dopo la squalifica. Il calendario ora non è favorevole ai biancocelesti, che dovranno incontrare anche le prime tre della classifica
di ALBERTO ABBATE

 
ROMA - Sorriso a metà per Floccari. Il suo straordinario gol - "Non so neanche io come ci sia riuscito" - ha regalato alla Lazio tre punti fondamentali nella lotta salvezza. Ora l'attaccante rischia di non potersi ripetere contro il Siena, dopodomani sera, ma contro il Milan ci sarà senz'altro: "La speranza è che non sia nulla di grave - confessa subito dopo la visita medica l'ex bomber genoano - ma resto fiducioso per domenica". In realtà gli accertamenti del pomeriggio hanno evidenziato un semplice risentimento ai flessori della coscia sinistra: difficile che la Lazio deciderà di rischiarlo mercoledì sera, ma al momento Reja non si preclude una simile opportunità.

Verrà presa una decisione in extremis anche per Sebastiano Siviglia, che potrebbe saltare la seconda gara consecutiva per un risentimento al quadricipite della coscia destra. Se tuttavia le alternative in difesa (rientrerà Radu e sarà a disposizione Diakité) sembrano non mancare, in attacco l'assenza di Floccari potrebbe pesare come un macigno: la punta calabrese, dal suo arrivo a gennaio, ha messo a segno 5 reti e rivitalizzato un attacco a dir poco stitico. La sua presenza sul rettangolo di gioco è risultata fondamentale non solo per la vena realizzativa sotto porta, ma anche e soprattutto per far respirare la squadra nei momenti di difficoltà: il bomber di Nicotera è in grado di far uscire i compagni dalla morsa degli avversari, riesce sempre a farsi valere nel gioco aereo e a ripiegare a centrocampo per dare appoggio agli esterni in fase di costruzione della manovra. Reja quindi ha buoni motivi per essere preoccupato. Tuttavia potrà nuovamente contare su Maurito Zarate, che sembra aver ritrovato la voglia di combattere e certamente di salvare la sua Lazio.

Mancano nove gare alla fine del campionato. E Reja ha già avvertito il gruppo: "Non siamo ancora salvi. Dobbiamo trovare una continuità di risultati". Il calendario non è di quelli più agevoli. Delle formazioni invischiate nella lotta per non retrocedere (al momento Catania, Udinese, Atalanta, Siena e Livorno), gli uomini di Reja saranno gli unici a dover affrontare le tre compagini che si contendono il tricolore: Milan, Roma e Inter. I biancocelesti saranno i giudici del tricolore e gli artefici della propria salvezza.

  (22 marzo 2010)

[syrinx]

mercoledì so accompagnato addirittura dal mio boss 

Dagli un abbracco da parte mia.

[bak]

dal sito www.corrieredellosport.it

ROMA, 23 marzo - Un romano, già presidente della Roma, ora sfida la Lazio per salvarsi con la sua nuova squadra, il Siena. Per Massimo Mezzaroma la prima domanda viene da sé: visti i trascorsi giallorossi, sente il derby?
«No, non particolarmente. Più che altro sento l’impor­tanza della sfida contro una diretta concorrente nel per­corso verso la salvezza».

Ma se dovesse battere la Lazio, la soddisfazione sa­rebbe maggiore?
«Tre punti sono sempre tre punti, con la Lazio o col Ge­noa domenica. Anzi, al­l’Olimpico potrebbe andar bene anche un pari. Dico di più: da romano penso che l’eventuale retrocessione dei biancocelesti potrebbe di­spiacere pure ai tifosi della Roma, perché verrebbe a mancare il derby in una città che lo vi­ve come un momento fon­damentale del­la stagione».

Sua cugina è la moglie del presidente del­la Lazio: vi sentirete con la famiglia Lotito?
«I contatti tra noi non sono così assidui. Non credo che per questa partita le cose cambieranno».

Con la Lazio inizia il rush finale...
«La squadra lo sa bene: le nove partite che mancano andranno affrontate tutte al massimo, come fossero vere e proprie finali. Nessuno di noi potrà permettersi di rifia­tare o di riposarsi, di mollare un attimo».

Le premesse per lo sprint sono ottime. A chi i meriti di un rilancio da 12 punti in 6 partite?
«A tutti. Alla squadra pri­ma di tutto, che sta giocando con il cuore. Ma anche a tut­to lo staff tecnico per l’ottimo lavoro che sta svolgendo. Il gruppo sta bene e ha grande voglia. Io ci credo: l’ho dimo­strato ai ragazzi standogli vi­cino, loro lo stanno facendo con me lottando in campo su ogni pallone e onorando fino in fondo la maglia. Le basi per raggiungere, per creare qualcosa d’importante ci so­no. E Siena ha dimostrato di meritare tutto ciò».

[JA]

Sfonnamoli.

[porgasm]

Sfonnamolo

[Monteverde74]

te sfonno!

[porgasm]

te sfonno!

me
lo
sgrulli

[Monteverde74]

te sgrullo
quella
testa di bipppppppp!

[porgasm]

innanzitutto, visto che siete due ed io uno solo (e male in arnese) l'aperitivo me lo pagate voi

io, al massimo, ve pago un caffé/borghetti al baretto interno
(a MARA una pinta)

borges fanculo

[Monteverde74]

innanzitutto, visto che siete due ed io uno solo (e male in arnese) l'aperitivo me lo pagate voi

io, al massimo, ve pago un caffé/borghetti al baretto interno
(a MARA una pinta)

borges fanculo

una pinta de borghetti?
eheheheheheh
ce stamo!

[Daniela]

Reja: «I sospetti di Mutti? A Cagliari una Lazio super»

 Il tecnico respinge le illazioni: «Domani con il Siena è una gara fondamentale, per noi determinante, anche se poi ne mancheranno altre 8. È davvero indispensabile vincere»

Cagliari-Lazio 0-2 › Lazio-Siena: formazioni ROMA, 23 marzo - «Mutti lo conosco da tanti anni. Mi sembra strano per una persona equilibrata come lui cadere in questo tipo di affermazioni. Ognuno può pensarla come vuole, io penso solo che Lazio contro il Cagliari ha fatto una partita straordinaria. Secondo me siamo stai noi a mettere in difficoltà la squadra sarda e farla giocare male. Più che altro il Cagliari ha pagato l'assenza di Cossu». Il tecnico della Lazio, Edy Reja, risponde così ai sospetti avanzati dall'allenatore dell'Atalanta, Bortolo Mutti, che sulla vittoria della formazione biancoceleste a Cagliari aveva dichiarato "sappiamo benissimo come vanno certe cose, sono dinamiche su cui noi non possiamo intervenire".

SPAREGGIO CON SIENA - Nella testa di Reja c'è però soprattutto lo spareggio salvezza di domani sera contro il Siena all'Olimpico. «È una gara fondamentale - ha aggiunto - Per noi determinante, anche se poi ne mancheranno altre 8. È davvero indispensabile vincere». Anche per ritrovare quel successo che all'Olimpico manca dal 6 gennaio scorso, 4-1 al Livorno. «La voglia di vincere c'è sempre. Bisogna fare in modo però di non dare vantaggi agli avversari - ha spiegato - Dobbiamo avere pazienza, attenzione e testa. Il Siena in contropiede è micidiale. Non dobbiamo lasciare spazi».
 
TORNA ZARATE - Floccari non sarà della partita, ma al suo posto rientra Zarate. «La sua velocità sarà determinante. Ha dei colpi straordinari. Se riuscirà a mettere il suo talento al servizio della squadra diventerà un giocatore devastante. Se vuole, lo sa fare».
(CDS)

[bak]

Mutti se la stà facendo sotto. Ha paura che domani il Cagliari non gli lasci campo libero.
Avvertimento neanche troppo sottile per i rossoblù

[Daniela]

Mutti se la stà facendo sotto. Ha paura che domani il Cagliari non gli lasci campo libero.
Avvertimento neanche troppo sottile per i rossoblù

concordo (l'ho scritto anche nell'altro forum, sto a diventà strabica)
diciamo che ha lanciato un messaggio, nenache troppo velato   

[jumpingjackflash]

"mettere le mani avanti per non cadere indietro" diceva mi nonno :

[darienzo]

mi aspetto Cribari col dente avvelenato e con qualche sassolino negli scarpini

[Splash]

Meglio per noi se Cribari ha il dente avvelenato

[RobCouto]

Dovremmo essere noi ad avere il dente avvelenato con Cribari, altroché.

[innamoRADU]

Meglio per noi se Cribari ha il dente avvelenato

anche secondo me..

[TD]

Non è partito Ekdal: tendinite. Rientrerà in difesa Pratali.
Secondo me ballottaggio Odibe-Larrondo per una maglia: nel primo caso, 4-1-4-1, nel secondo 4-3-3. Temo più la seconda soluzione che la prima.
 

[TD]

(a pensarci bene potrebbero giocare entrambi e potrebbe finire in panca uno fra Ghezzal e Reginaldo)