Gabbo vive!

[Rupert]

OT
Infatti. Credo che non abbiano scelto il nome "Statuto" casualmente, essendo di Torino, nome di un cinema che evoca una tragedia incredibile degli anni ottanta.
fine OT

OT
Il nome deriva dal luogo di ritrovo dei mods di Torino:piazza Statuto
EOT

[bak]

[nanaighel]

Ciao ragazzo

[bak]

[zorba]

(cittàceleste.it)

US Triestina ospita lo sponsor della Fondazione Sandri. Domenica in campo con il logo sulle maglie

Domenica 20 novembre 2011, allo stadio Nereo Rocco, nella gara di Lega Pro1, la Triestina scenderà in campo con il logo della no profit di Gabbo sulle maglie. L’Unione Sportiva Triestina Calcio ospita infatti lo sponsor della Fondazione Gabriele Sandri e a partire proprio da domenica nel match contro la Cremonese, gli alabardati sfileranno con le maglie in onore di Gabbo.

[zorba]

Scusate la scarsa qualità dell'immagine, ma ho scattato la foto con il mio telefonino alle 6,45 di mattina nella piazza emiciclo Garibaldi a Sassari, venerdi scorso.

Solo per rendervi partecipi che anche i tifosi della Torres (presumo) hanno voluto ricordare con questi adesivi l'anniversario della morte tragica di Gabriele.

Appena ho visto questo adesivo attaccato ad una cabina telefonica, ho voluto fotografarlo per postarlo nel nostro forum.

Una significativa testimonianza dell'eco suscitata dalla incredibile vicenda della famiglia Sandri.

[Brocchi 63]

Domani l'ennesimo, straziante, anniversario.

Never forget

[Eagle70]

Ciao Gabriele.

:fiore:

[Brocchi 63]

Ciao Gabriele.

:fiore:

Grazie per essertene ricordato. Pare una epidemia 

[Eagle70]

[Boks XV]

ehhh questi ultras....

[disabitato]

un vero atto criminale.

[Boks XV]

un vero atto criminale.

sai che c'è, disabitato?
mi dispiace che Gabriele Sandri, nel mondo laziale, non abbia lo stesso "riconoscimento" di Vincenzo Paparelli.
c'è un qualcosa che impedisce a molti di onorarlo con lo stesso trasporto che si usa per Vincenzo.
e sì che è anch'esso un omicidio bello e buono, peggio di quello avvenuto allo stadio, perchè perpetrato da chi rappresenta lo Stato e i cittadini dovrebbe proteggerli anzichè ammazzarli.
però Gabbo non scalda i cuori quanto Vincenzo.

[disabitato]

avoja se il mio lo scalda...
mia stessa età, mie stessa curva, mie stesse trasferte. Quando successe il fatto (ed ancora non si sapeva l'identità della vittima) ricevetti un casino di telefonate di persone che credevano fossi io (quella volta non seguii la Lazio, ma andai in toscana con una).

Un fine settimana orribile.. chi se lo scorda.

Quello che ha fatto spaccarotella va oltre ogni umana comprensione. Follia criminale allo stato puro.

[Drenai]

non penso c'entri nulla la questione di spaccarotella. dal punto di vista sociale è un episodio piu grave, questo è evidente, ma non credo sia cio che intendeva boks.

penso piuttosto che sia un problema di identificazione. io per primo ne sono vittima.
paparelli era un tranquillo padre di famiglia seduto al suo posto allo stadio, sarei potuto essere io centinaia di volte.

gabbo era, o era percepito come, un ultras. stava andando in trasferta lontano (io nonostante 18 anni di abbonamento, ho visto la lazio in trasferta solo 2 volte) e si era trovato (lui o i ragazzi che erano con lui) coinvolto magari per sbaglio, nei rituali tafferugli domenicali in autogrill.
io non ho mai fatto parte della tifoseria organizzata. in trasferta non ci sono andato quasi mai e in autogrill mi posso al massimo prendere un caffè e nessuno sa di che squadra sono o perchè passo di lì.

tutto questo fa sì che non ho mai pensato, nel caso di gabbo (magari è un mio limite eh non dico che ho ragione) che poteva succedere anche a me, che potevo essere al suo posto. per forza di cose quindi la vicenda di paparelli mi "tocca" di piu.

non so se questo chiarisce il tuo interrogativo o se per altri è lo stesso.

[NoSurrender]

sai che c'è, disabitato?
mi dispiace che Gabriele Sandri, nel mondo laziale, non abbia lo stesso "riconoscimento" di Vincenzo Paparelli.
c'è un qualcosa che impedisce a molti di onorarlo con lo stesso trasporto che si usa per Vincenzo.
e sì che è anch'esso un omicidio bello e buono, peggio di quello avvenuto allo stadio, perchè perpetrato da chi rappresenta lo Stato e i cittadini dovrebbe proteggerli anzichè ammazzarli.
però Gabbo non scalda i cuori quanto Vincenzo.

Ha ragione Drenai, sono i processi di identificazione a mancare.

Allo stesso modo, non ho mai letto sui muri una scritta schifosa come quelle che tuttora si leggono su Paparelli da parte dei dirimpettai, che, anzi, lo hanno anche spesso ricordato.

Evidentemente funziona, in qualche maniera, anche all'inverso, c'è qualcuno che sente di poter offendere la memoria di Paparelli ma non quella di Sandri.

In realtà andrebbero entrambi ricordati e rispettati ugualmente da tutti.

[Drenai]

brava nosurr.
è verissimo funziona anche all'opposto.

evidentemente gabbo è percepito da chi scrive sui muri come uno di loro. a torto o a ragione. e quindi non lo offenderebbero mai. anzi spesso c'è solidarietà.

non so quanto questo sia vero. gabbo non l'ho mai conosciuto se non nell'agiografia post mortem, ma di fatto gli è stata costruita addosso questa etichetta di icona ultras che chiaramente influisce sulla percezione che se ne ha di lui, sia in un senso che nell'altro.

[Boks XV]

esatto Drenai, è esattamente quello che penso succeda.
era un ultras (o quanto meno quel mondo si è appropriato di questa morte), stava a fa' gli scontri quindi un po' se la sarà cercata.
onore a te che sei stato franco, in tal senso.
ma c'è poco da cercare processi identificativi.
era un tifoso laziale, ammazzato come un cane mentre stava andando a vedere la Lazio.

In realtà andrebbero entrambi ricordati e rispettati ugualmente da tutti.

già.
provo pietà per chi, invece, fa distinzioni.
pietà per la loro triste condizione umana.

[Zapruder]

Il sentire è spesso dettato da meccanismi di appartenenza, oltre che dalla sensibilità individuale. Niente di nuovo.

[disabitato]

Io quando fu di Paparelli manco ero nato, quindi ho più difficoltà ad identificarmi con lui.
Per dire, Paparelli era un Drenai, quindi capisco che Drenai lo senta più vicino rispetto a Sandri.
Invece Sandri era un Disabitato che stava andando a vedere la Lazio, con gli amici, una domenica di novembre. Paparelli sarebbe potuto essere mio padre, Sandri sarei potuto essere io.

Non credo Sandri fosse un ultras, e questo appropriarsi della sua morte (rendendolo, giocoforza, inviso ad altre persone) l'ho trovato, fin da subito, sgradevole.

Due vittime della follia umana.