Patarca

[mrmoto]

La politica e la RAI sono pieni di figli e nipoti di qualcuno; la Lazio può tranquillamente fare a meno del nipote di Nesta.

Pure il privato... guarda Massimo Moratti.

[Fabio70rm]

Vabbè ma campioni reali di patarca da 7 anni a questa parte?

E dimostra tutta la sua lazialità - volutamente in minuscolo - con questa intervista...

[Il frigorifero]

Sti cazzi.

[geddy]

Io fossi il genitore del piccolo lo toglierei dalla scuola calcio di Patarca immediatamente- Spero il papà se lo stia mangiando vivo in questo momento. Lo stesso Nesta dovrebbe in qualche modo intervenire e chiedergli il motivo di una dichiarazione del genere. Sei convinto che la roma abbia un settore giovanile migliore della Lazio? Benissimo, fa come credi. Non usare però un cognome noto di un ragazzino per farti pubblicità e vomitare veleno. Un personaggio del genere con laLazio e i bambini non deve avere niente a che fare.

[BobLovati]

In anni passati c'era chi si approfittava e lucrava sui ragazzini che venivano alla Lazio. La storia oggi è finita e qualcuno ancora continua ad avvelenarsi l'anima. Ma Patarca quanti hanni c'ha? Se poi il nipote di Nesta (che è tutto da verificare) vuole andare dove vuole andare faccia pure, problemi suoi....Ma il sor Patarca ha così tanto potere ?

non meno di 66, avendo giocato insieme ad un mio carissimo amico, col quale ho appena parlato. Non ricordo se alla Lazio o alla Tevere Roma.
Il mio amico poi è andato a Firenze, Vicenza, Udine, Vicenza ancora ( dove vive tuttora ), Vis Pesaro.

[en_rui]

non meno di 66, avendo giocato insieme ad un mio carissimo amico, col quale ho appena parlato. Non ricordo se alla Lazio o alla Tevere Roma.
Il mio amico poi è andato a Firenze, Vicenza, Udine, Vicenza ancora ( dove vive tuttora ), Vis Pesaro.

poi dici che i numeri livellano ogni cosa, invece  i regazzi del catetere so riusciti a smontare anche la teoria che i numeri non mentono.

1 mesetto fa l'arradio diffondevano:
Reja a 66 anni sei vecchio e  te ne devi anna' in pensione

Oggi concedono spazio e fanno da cassa di risonanza ad un 66enne


Povera Lazio mia.....

[BobCouto]

Un po' di amarcord (gran cosa il web...)

ROMA - Claudio Lotito, presidente della Lazio, non usa giri di parole per esprimere il proprio pensiero sulla scelta di Federico Macheda, calciatore romano di 17 anni e nuovo fenomeno del Manchester United.
Macheda, autore dello splendido gol che ieri ha consentito ai 'Red Devils' di battere l'Aston Villa al 90', è stato strappato dal Manchester al vivaio della Lazio nell'estate del 2007, quando ancora non aveva compiuto 16 anni.

PREZZI IMPENSABILI - "E' impensabile dare milioni di euro a un ragazzo di 15 anni - ha dichiarato il numero uno biancoceleste ai microfoni di Sky Sport 24 -. E' impensabile che un giovane della sua età venga comprato come se fosse al mercato delle vacche".
"Normalmente si tratta di ragazzi che vengono da famiglie non agiate, che mosse da interessi economici cercano soluzioni alternative all'estero - dice ancora Lotito -. Il sottoscritto ha parlato con i genitori del ragazzo, mettendoli in condizione di accettare qualsiasi offerta. La decisione purtroppo era già stata presa. Non possiamo accettare comportamenti che ritengo immorali. Lo sport - conclude il presidente laziale - deve basarsi su valori autentici".

CONTRO CODICE ETICO - "Noi sapevamo che era un grande giocatore - sottolinea Lotito -, abbiamo fatto di tutto per trattenerlo. Abbiamo addirittura diffidato più volte la società inglese, lo fece allora Sabatini, per impedire quello che è accaduto. Purtroppo le normative non consentono, e questa è una cosa vergognosa, sotto i 16 anni di poter contrattualizzare i giocatori. E questi vengono scippati normalmente da questa società che, fuori da qualsiasi rispetto di codice etico, si accaparra i genitori dandogli lauti compensi, offrendogli posizioni lavorative importanti, cosa che non dovrebbe accadere".



CAPITALE DELLA LAZIO - A scoprirlo fu Volfango Patarca, ex dirigente del settore giovanile della Lazio, che scoprì anche giocatori come Nesta e Di Vaio. "Sono felicissimo - ha dichiarato a Sky Sport 24 -. L'ho visto crescere ed oggi me lo ritrovo al fianco di Cristiano Ronaldo. Sono contento anche per il papà e la mamma che hanno cambiato la loro vita grazie a uno che diventerà tra gli attaccanti più forti d'Europa. L'ho visto giocare per la prima volta con il Savio, una società di Roma. Aveva 11 anni e il gol nel sangue. Assomiglia a Cristiano Ronaldo. Lui era il vero capitale della Lazio - ha continuato Patarca -. Ho incontrato Federico qualche giorno fa e l'ho visto cambiato, migliorato fisicamente. Mi disse che Ferguson gli aveva dato la maglia numero 41, quella della prima squadra". Ora nessuno potrà più togliergliela.

6 aprile 2009

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Naturalmente, nell'ultima lamentazione di questo inquietante personaggio, il fatto che lui oltre a "Nesta e Di Vaio" abbia scoperto anche Macheda, non viene citato...

[Whistle]

Articolo di Maggio 2011 (blog.panorama.it):

Da Macheda il fenomeno a Macheda il pacco: anche Alex Ferguson lo scarica

Fino a sei mesi fa era Kiko Macheda, giovane fenomeno romano capace di strabiliare i tifosi del Manchester Utd a neppure diciotto anni. Oggi è un giocatore perso, naufragato nella stagione fallimentare della Sampdoria. Era arrivato con la responsabilità di sostituire Cassano, lui aveva moderato i toni: “Con calma, Cassano è un fenomeno io ancora non sono nessuno“. Parole sante.

Macheda è apparso da subito un sopravvalutato, bruciante nel dribbling su sé stesso e capace di infastidire il pubblico doriano con giocate superflue, colpi di tacco forzati, tocchi leziosi e inutili. L’emblema della stagione blucerchiata può essere lui, un calciatore che contava di giocare sei mesi in Italia per poi tornare ai Red Devils e che invece con tutta probabilità dirà addio alla maglia degli inglesi. Le dichiarazioni di Alex Ferguson a News of the World non sembrano infatti lasciare speranze per un ritorno:

    "Stiamo lavorando affinché il prestito alla Sampdoria possa tramutarsi in cessione. Altrimenti guarderemo altrove"

Secondo il Secolo XIX, se la Samp non dovesse riscattarlo, è possibile un suo inserimento nella trattativa con l’Aston Villa per arrivare ad AshleyYoung. Di certo Kiko sembra diventato Chicco, tutt’altro che fenomeno. Nella stagione della Sampdoria fa ironicamente sorridere anche la storia di questo ragazzo, accolto come un fuoriclasse e letteralmente scomparso in panchina raccogliendo finora 11 presenze e zero gol. L’unica rete segnata con la Sampdoria è in coppa  Italia nella partita contro l’Udinese: un bel dribbling e un tiro fortunoso che però aveva fatto sorridere e ben sperare i tifosi della Sampdoria. “Questo è forte forte…” si sentiva vociferare in gradinata. Dopo la sconfitta nel derby che ha probabilmente condannato la Sampdoria alla b, durante il deflusso dallo stadio, un tifoso doriano brandiva e mostrava lo striscione “E’ un macheda show”. Autoironia, beffarda autoironia.

    * matteo_politano
    * Lunedì 9 Maggio 2011

[Sanfatucchio]

Questa mattina ho riletto le dichiarazioni del sor Volfango......ma va fan c.......lo

[LaLazioMia]

Un po' di amarcord (gran cosa il web...)



Naturalmente, nell'ultima lamentazione di questo inquietante personaggio, il fatto che lui oltre a "Nesta e Di Vaio" abbia scoperto anche Macheda, non viene citato...

Della serie er sor Patacca

[bak]

Stamane sulla Gazzetta si riprende la notizia sul passaggio di Nesta jr alla ****

[seminuovo]

pur di compiacere lotito giurereste sull'universo a forma di tabernacolo. non conta più che sia stato scelto dalla squadra più forte del mondo a nemmeno 16 anni, scelta che conferma la assoluta bontà di quella di patarca. e non conta che sempre patarca abbia portato alla lazio tommaso ceccarelli.

[Aquila Maremmana]

pur di compiacere lotito giurereste sull'universo a forma di tabernacolo. non conta più che sia stato scelto dalla squadra più forte del mondo a nemmeno 16 anni, scelta che conferma la assoluta bontà di quella di patarca. e non conta che sempre patarca abbia portato alla lazio tommaso ceccarelli.

Beh.... la squadra più forte del mondo quando ha scelto Macheda a nemmeno 16 anni, col senno di poi, si può dire che ha preso una toppa clamorosa.
Per la proprietà transitiva, nella migliore delle ipotesi, si può dire che a Lotito e alla Lazio, è andata pure bene, perchè se diciamo che ci ha azzeccato si può venire accusati di baciare i sottopalla del presidente.
Per lo meno noi difensori DELLA LAZIO, prima che di Lotito, siamo fedeli, e non siamo costretti a compiacere, nell'ordine sparso, Patarca, Abbate, Cerracchio, Mago Traversone, etc etc, financo molti personaggi romanisti e chi più ne ha più ne metta,  per poter ovviare al rosicamento spinto che provoca una LAZIO DA PRIMO POSTO!!! , anche solo per 15 giorni, e per poter andare sempre e comunque contro Lotito....
.....mamma mia quanto male v'ha fatto er sor Claudio eh? Pensa che a me sta pure sulle palle ma me lo fate stare sempre più simpatico!!!
 

[bak]

pur di compiacere lotito giurereste sull'universo a forma di tabernacolo. non conta più che sia stato scelto dalla squadra più forte del mondo a nemmeno 16 anni, scelta che conferma la assoluta bontà di quella di patarca. e non conta che sempre patarca abbia portato alla lazio tommaso ceccarelli.

aggiungo. Tutti a dire stica di un ragazzino di undici anni che passa coi beoti; vorrei vedere se lo scriveranno anche per un ipotetico pronipote di t. o di ddr che vestisse la nostra casacca, ma temo che anche se mangio tranquillo mi aspetta una buona indigestione.

Gli hai fatto male presidè (cit)

[BobCouto]

pur di compiacere lotito giurereste sull'universo a forma di tabernacolo. non conta più che sia stato scelto dalla squadra più forte del mondo a nemmeno 16 anni, scelta che conferma la assoluta bontà di quella di patarca. e non conta che sempre patarca abbia portato alla lazio tommaso ceccarelli.

Macheda ha fatto benissimo ad andare a Manchester a 16 anni e guadagnare tanto, invece di rimanere alla Lazio a non prendere nulla.

Il problema è sempre lo stesso: una scelta normalissima fu strumentalizzata e addebitata alla Lazio, della serie "nun trattenemo i talenti, je poteva offri' er lavoro ar padre così rimaneva" eccetera eccetera. Con puntuale intervista allo scopritore di Nesta e Di Vaio (che se non li avesse visti Patarca, par di capire, avrebbero abbandonato il soccer per dedicarsi al croquet o al pattinaggio artistico) e tutto il corollario di fesserie a seguire.

Oggi sappiamo, una volta di più, che investire troppi soldi su un 16enne è un'operazione a enorme rischio di non ritorno. E nessuno intervisterà Macheda, Patarca, D'AmicoFaccoWilsonPuliciLenziChinagliaMimunMazzaGovernato al riguardo.

[BobCouto]

aggiungo. Tutti a dire stica di un ragazzino di undici anni che passa coi beoti; vorrei vedere se lo scriveranno anche per un ipotetico pronipote di t. o di ddr che vestisse la nostra casacca, ma temo che anche se mangio tranquillo mi aspetta una buona indigestione.

Gli hai fatto male presidè (cit)

Scusa rocco, ancora credi alle fesserie di Patarca sull'undicenne che va alla Dinamo per dispetto a Lotito e tutto il resto?

Suvvìa.

[disabitato]

Troppi soldi, troppo presto. Come rovinare un buon talento..

[bak]

Scusa rocco, ancora credi alle fesserie di Patarca sull'undicenne che va alla Dinamo per dispetto a Lotito e tutto il resto?

Suvvìa.

L'articolo della gazzetta (edizione nazionale) questo riporta.

[CiPpi]

scusate se mi ripeto ma...

Nesta torna alla Lazio? Forse il nipote..
26.03.2010 14:45 di Alessandro Pizzuti   articolo letto 5090 volte
Fonte: il Messaggero
 
C’è un piccola storia che vale la pena raccontare. Una di quelle che tra qualche anno, potrebbe tingersi di biancoceleste. Riguarda un bambino di dieci anni che di nome fa Gianmarco, ma di cognome Nesta. Già, è proprio il nipote di Alessandro, il figlio di Fernando, fratello dell’ex capitano della Lazio ora al Milan. A stupire è che questo ragazzino classe 2000 sembrerebbe - e sottolineiamo il condizionale tante volte, considerata la tenera età - nato per giocare a pallone.
...
Diverse società ne hanno sentito parlare e si sono informate. Tra queste c’è pure la Lazio. In prima fila però. Qualche mese fa Igli Tare, venuto a conoscenza del talentino, ne ha parlato con papà Fernando. Il dirigente albanese ha strappato una promessa. Per ora resta lì, studia e gioca sotto l’occhio vigile di un certo Wolfango Patarca. Un nome, una garanzia.

dal sito degli stessi, ma 1 annetto e mezzo fa

http://www.lalaziosiamonoi.it/?action=read&idnotizia=11220

che Tare e la Lazio non siano cosi convinti che sia il campioncino che Patarca dice di essere?
Corre l'anno 2026

trasmissione di Quito

'Wolfango, ma e' vero che avevi offerto il nipote dei Nesta a Lotito e lui non lo ha voluto prendere, per cui l'hanno preso quelli di la?'
'Si'
'Eccalla''

a meno di pensare che i giornali sparino fregnacce.

[MagoMerlino]

AM, spero che tu non creda veramente a quello che hai scritto:

Per lo meno noi difensori DELLA LAZIO, prima che di Lotito, siamo fedeli, e non siamo costretti a compiacere, nell'ordine sparso, Patarca, Abbate, Cerracchio, Mago Traversone, etc etc, financo molti personaggi romanisti e chi più ne ha più ne metta,  per poter ovviare al rosicamento spinto che provoca una LAZIO DA PRIMO POSTO!!! , anche solo per 15 giorni, e per poter andare sempre e comunque contro Lotito....
.....mamma mia quanto male v'ha fatto er sor Claudio eh? Pensa che a me sta pure sulle palle ma me lo fate stare sempre più simpatico!!!

Basta con queste autoacclamazioni di Lazialità condite da scomuniche verso dei non meglio precisati, quanto famigerati, altri.
I difensori della Lazio so' questi: