l'ipnotica magia del futuro

[borgorosso]

prendo spunto da quello che sta accadendo in città.
in una trasmissione di radio radio franco melli ha abbozzato una battuta felice, parlando di uno strano campionato senza classifica, con riferimento ironico alla roma.
è molto interessante, infatti, che non si parli mai dei risultati dei giallorossi o del fatto che accusino ben 7 punti di ritardo dalla vetta (noi  ).

pare quasi che i tradizionali canoni di giudizio non valgano e che ne servano di nuovi per valutare l'operato della società o del tecnico.

perché accade questo?
non vorrei parlare della subalternità (che pure esiste) della stampa, perché non credo che il punto sia questo.

la roma ha creato una narrazione, una storia. ha parlato di una rivoluzione culturale, di un cambio di filosofia, ma anche, e soprattutto, di futuro.
sto leggendo un'interessante biografia di steve jobs, in cui si parla di un fenomenale campo di distorsione della realtà, croce e delizia del genio di apple.
parlare ossessivamente del futuro ha generato, appunto, un campo di distorsione della realtà.

in contrapposizione, ovviamente, c'è la lazio. che non ha futuro perché cissè e klose sono vecchi (che poi cissè abbia 30 anni e klose sia più giovane del loro unico campione, totti, questo non importa a nessuno: ma non staremmo parlando di distorsione della realtà, altrimenti).

io mi tolgo il cappello di fronte alla capacità di vendere fumo in questo modo.
perché la realtà è molto più semplice.

il futuro non esiste. non occorre scomodare sant'agostino. basta guardare alla storia del calcio. progetti di oltre 5 anni non hanno mai avuto seguito.
ad oggi poi si fa un gran parlare del barcellona. e ci mancherebbe: una squadra meravigliosa.
ma se non avessero i soldi non avrebbero mai potuto trattenere messi, xavi, iniesta o comprare sanchez, villa, fare una minusvalenza su ibra di svariate decine di milioni di euro.

far crescere talenti non è poi una cosa così straordinaria.
l'udinese lo fa da un decennio e oltre.
le piccole lo fanno da sempre.

la rivoluzione è far crescere i campioni e poi tenerseli.
ma se bojan dovesse crescere, il barça lo riprenderebbe (non dovrebbe nemmeno trattare!).
se pjanic dovesse rivelarsi un fenomeno quante probabilità avrebbero di trattenerlo?
eppure lo avrebbero fatto crescere, pagando lo scotto che la gioventù porta sempre con sé.

il progetto(?) - roma ha il pregio di attraente e molto mediatico.
ma sembra come il comunismo: il paradiso dei lavoratori che in pratica si trasforma in un inferno.

p.s.
la narrazione della roma è anche nei dettagli: che dire del populistico discorso di baldini sui biglietti omaggio?

[BobCouto]

perché la realtà è molto più semplice.

il futuro non esiste.

chemist e ataru, dovreste implementare gli applausi in tagli da dieci.

[Trippanera]

Perfetto Borgorosso... colpiti e affondati!   

[Kebab]

Solo due replies!?

Uno dei post più sensati che mi sia mai capitato di leggere... da sbatterglielo in faccia notte e giorno.

[Kim Gordon]

il futuro non esiste.

reminescenze punk?

[mazzok]

c'hanno solo un'opzione disponibile, vendere fra un paio di anni a uno che ci mette il grano, tanto grano. Marketing, a livello internazionale, che uno così a Roma non lo trovi.

[sfumatura]

io mi tolgo il cappello di fronte alla capacità di vendere fumo in questo modo.
perché la realtà è molto più semplice.

il futuro non esiste.

far crescere talenti non è poi una cosa così straordinaria.

la rivoluzione è far crescere i campioni e poi tenerseli.
ma se bojan dovesse crescere, il barça lo riprenderebbe (non dovrebbe nemmeno trattare!).
se pjanic dovesse rivelarsi un fenomeno quante probabilità avrebbero di trattenerlo?
eppure lo avrebbero fatto crescere, pagando lo scotto che la gioventù porta sempre con sé.

A qualche romanista ho provato a fare questo discorso.... m'hanno guardato come una marziana, allora  li ho abbandonati al loro sogno americano...

[Rupert]

Sostituite rockers con riomers e ci facciamo un bell'adesivo... 

[BobLovati]

... si sente " un assordante silenzio "   

Bravissimo, ed azzeccatissimo il topic

[SunEagle]

con me sfondi una porta aperta.
sempre piu' convinto che per societa' medio-grandi come la nostra (e la loro, che che ne dicano), e' forse anche controproducente puntare sui giovani, perche' se si rivelano forti/fortissimi, non hai la forza economica per trattenerli dagli assalti delle squadre ricchissime.
a meno che non reputi che i giovani siano gia' adesso migliori degli "anziani" e quindi imposti il presente, e solo il presente, sui giovani e non il futuro.

[robylele]

la roma ha creato una narrazione, una storia. ha parlato di una rivoluzione culturale, di un cambio di filosofia, ma anche, e soprattutto, di futuro.

il futuro non esiste. non occorre scomodare sant'agostino. basta guardare alla storia del calcio. progetti di oltre 5 anni non hanno mai avuto seguito.

p.s.
la narrazione della roma è anche nei dettagli: che dire del populistico discorso di baldini sui biglietti omaggio?

topic profondo.
personalmente questa nuova Filosofia l'ho sempre chiamata Ridimensionamento Tecnico, anche se intimamente convinto di essere comunque di parte.

d'altronde era inpensabile proporre una nuova roma senza paroloni o Scelte di Vita o comunque senza qualcosa di etereo, che non si può toccare.


molto denaro. moltissimo. Dovesse arrivare un giorno si potrebbero trattenere eventuali giovani che dovessero affermarsi ad alti livelli. Ad oggi é dura trattenere il 28enne De Rossi.
Sui biglietti omaggio Baldini non ha copiato Lotito, quello é veramente un discorso che arriva dagli Stati Uniti.
Ma rimane il solito dettaglio.

[Reflexblue]

Alla storia del futuro ci abbiamo creduto noi per primi, ricordate?
Loro schieravano Juan, De Rossi, Totti, Pizarro, Mancini, Chivu, Vucinic e lottavano per lo scudetto. Noi rispondevamo che con Muslera, Behrami, Radu, De Silvestri, Pandev il futuro era dalla nostra.

Boh, a me della storia della narrazione e del fumo, con tutto il rispetto per l'ottimo borgorosso, importa un fico secco. Quest'anno Bojan ce l'hanno loro, e il prossimo anno pure; Osvaldo più lo pigliamo per il culo e più segna; Lamela ha numeri di un certo livello -poi magari si rivela il nuovo D'Alessandro-; a Pjanic gli abbiamo sbavato dietro tutta l'estate; Stekelemburg non è certo uno da far crescere. Per vincere non servono cinque anni. Il prossimo anno, con due o tre innesti mirati potrebbe far paura.
La storia del futuro se la sono inventata per coprirsi quest'anno, ovvio che a un progetto a lungo termine non ci credono nemmeno loro, ma non ci crede nessun dirigente serio perché, nel mondo del calcio, è oggettivamente improponibile.

[CiPpi]

spesso la tua forza te la da una controparte che si piange sempre addosso.

ora sintonizziamoci su una qualsiesi trasmissione della Lazio ed ascoltiamo. 

[Fabio70rm]

La squadra non deve aver futuro, la squadra deve vincere nell'immediato o dare impressione di farlo.

Questo è stato l'unico "progetto" seguito nel calcio da quando esiste.

Alla storia del futuro ci abbiamo creduto noi per primi, ricordate?
Loro schieravano Juan, De Rossi, Totti, Pizarro, Mancini, Chivu, Vucinic e lottavano per lo scudetto. Noi rispondevamo che con Muslera, Behrami, Radu, De Silvestri, Pandev il futuro era dalla nostra.

Boh, a me della storia della narrazione e del fumo, con tutto il rispetto per l'ottimo borgorosso, importa un fico secco. Quest'anno Bojan ce l'hanno loro, e il prossimo anno pure; Osvaldo più lo pigliamo per il culo e più segna; Lamela ha numeri di un certo livello -poi magari si rivela il nuovo D'Alessandro-; a Pjanic gli abbiamo sbavato dietro tutta l'estate; Stekelemburg non è certo uno da far crescere. Per vincere non servono cinque anni. Il prossimo anno, con due o tre innesti mirati potrebbe far paura.

In teoria. Poi mettici anche la volontà di dismissione dell'attuale zio tom, i mancati proventi europei da un anno, che rischiano seriamente di diventare due, la voglia di fuga dei principali attori forti e la volontà di rimanere a stipendi zavorranti dei più vecchi....un bel cocktail non c'è che dire!

[LaLazioMia]

spesso la tua forza te la da una controparte che si piange sempre addosso.

ora sintonizziamoci su una qualsiesi trasmissione della Lazio ed ascoltiamo. 

La sintesi è in una sola parola "er progggetto". La riomma c'ha er proggetto, la Lazio non c'ha er proggetto.
E queste cose non sono di derivazione stampa ma da pseudo laziali o presunti laziali. 

[Fulcanelli]

In teoria. Poi mettici anche la volontà di dismissione dell'attuale zio tom, i mancati proventi europei da un anno, che rischiano seriamente di diventare due, la voglia di fuga dei principali attori forti e la volontà di rimanere a stipendi zavorranti dei più vecchi....un bel cocktail non c'è che dire!

Mettici anche che in questo momento unicredit è una delle 2 banche italiane più inguaiate (sentito ripetutamente in TV) e chiamate a ricapitalizzarsi...

[Eagles71]

...daccordo con l' autore del topic?, mica tanto...

 Loro nel "ridimensionamento" spendono 50 milioni, noi comprammo 9 giocatori in un'ora ed il solo che ricordo fu Rocchi coi gemelli Filippini.

Non è che il futuro non esiste,  è il presente che sà di poco pulito.

[Trippanera]

Alla storia del futuro ci abbiamo creduto noi per primi, ricordate?
Loro schieravano Juan, De Rossi, Totti, Pizarro, Mancini, Chivu, Vucinic e lottavano per lo scudetto. Noi rispondevamo che con Muslera, Behrami, Radu, De Silvestri, Pandev il futuro era dalla nostra.

Boh, a me della storia della narrazione e del fumo, con tutto il rispetto per l'ottimo borgorosso, importa un fico secco. Quest'anno Bojan ce l'hanno loro, e il prossimo anno pure; Osvaldo più lo pigliamo per il culo e più segna; Lamela ha numeri di un certo livello -poi magari si rivela il nuovo D'Alessandro-; a Pjanic gli abbiamo sbavato dietro tutta l'estate; Stekelemburg non è certo uno da far crescere. Per vincere non servono cinque anni. Il prossimo anno, con due o tre innesti mirati potrebbe far paura.
La storia del futuro se la sono inventata per coprirsi quest'anno, ovvio che a un progetto a lungo termine non ci credono nemmeno loro, ma non ci crede nessun dirigente serio perché, nel mondo del calcio, è oggettivamente improponibile.

Ma pure la fiorentina con due o tre innesti importanti... o il Cagliari...
Embé?

[Aquiladimare]

Alla storia del futuro ci abbiamo creduto noi per primi, ricordate?
Loro schieravano Juan, De Rossi, Totti, Pizarro, Mancini, Chivu, Vucinic e lottavano per lo scudetto. Noi rispondevamo che con Muslera, Behrami, Radu, De Silvestri, Pandev il futuro era dalla nostra.

Boh, a me della storia della narrazione e del fumo, con tutto il rispetto per l'ottimo borgorosso, importa un fico secco. Quest'anno Bojan ce l'hanno loro, e il prossimo anno pure; Osvaldo più lo pigliamo per il culo e più segna; Lamela ha numeri di un certo livello -poi magari si rivela il nuovo D'Alessandro-; a Pjanic gli abbiamo sbavato dietro tutta l'estate; Stekelemburg non è certo uno da far crescere. Per vincere non servono cinque anni. Il prossimo anno, con due o tre innesti mirati potrebbe far paura.
La storia del futuro se la sono inventata per coprirsi quest'anno, ovvio che a un progetto a lungo termine non ci credono nemmeno loro, ma non ci crede nessun dirigente serio perché, nel mondo del calcio, è oggettivamente improponibile.

beh ma mica è automatico che un discreto giocatore diventi forte solo perchè ha 20 anni...

[borgorosso]

scusate se riporto in auge il topic.

mi è capitato di ascoltare una trasmissione romanista.
credo di aver sentito la parola progetto ogni 3 pronunciate (congiunzioni incluse).

lungi da me bocciare già da ora il lavoro di di benedetto-baldini-sabatini-luis enrique, non fosse altro che per scaramanzia.
ma l'andamento dell'annata mi pare rispecchiare tutte le perplessità della prima ora.

i giovani sono belli da vedere, ma sono discontinui. bojan, lamela, pianjc: al dunque mostrano inevitabili carenze di personalità.
il gioco del barcellona non è esportabile. è una perla incastonata in un modello culturale differente. per cui anche gli avversari si oppongono in maniera diversa.

riprendo il titolo del topic: ipnotica magia del futuro.
di fronte a risultati francamente osceni (se pensiamo poi ai 50 milioni investiti...) ci sono molti che parlano del possesso palla, del progetto, della rivoluzione culturale.
di tutto, meno che di calcio.

quanto forte è ancora la presa della roma sulla stampa? quanto ancora durerà questa copertura mediatica?