Giusto. La legge c'è e va applicata. Ma va anche interpretata dal giudice.
La responsabilità oggettiva è nata nella notte dei tempi del calcio, supponendo che qualcuno (tifosi facoltosi, giocatori ecc.) potesse taroccare per vincere, tant'è che si proibiva anche il premio a vincere consegnato al club che doveva incontrare la "concorrenza", per farlo impegnare al massimo. Si taroccava per avere vantaggi di classifica, e la cosa era da stroncare.
Giammai si ipotizzava che a decine di anni di distanza qualcuno si sognasse di taroccare a perdere, e per di più a prescindere delle ricadute sulla classifica. E' la ratio della norma che, se valutata, consiglierebbe un certo prudente distinguo nell'applicazione.