intervista al nostro ex fenomeno

[pizzeman]

Non parlava della Lazio da tanto tempo, solo poche battute nella conferenza stampa di presentazione ad Appiano Gentile. Ringraziava la Lazio e i suoi tifosi. Neanche una battuta su Reja e su quel rapporto evidentemente complicato. Si è sfogato dopo tre mesi e dopo prestazioni altalenanti. L’Inter stenta e anche Maurito fatica. Ma, Zarate, non dimentica il suo passato e al quotidiano Olè vuota il sacco. “A Roma, che è una città strana, la stampa parla bene solo dei calciatori giallorossi, sulla Lazio c’è sempre qualcosa che non va. Ma io con i giornalisti o con i mie compagni non ho avuto particolari problemi. L’unico con cui non mi trovavo bene era il tecnico. Ho detto al presidente che io da Reja non volevo più essere allenato”. Poi una battuta sulla sua nuova avventura neroazzurra. “Milano è una bella città, le gente è cordiale. All’Inter ci sono molti giocatori forti, molti calciatori carismatici. Mi stanno dando consigli per cercare di migliorarmi". Il sogno però riguarda la sua Nazionale: "Mi piacerebbe davvero tanto essere convocato dall'Argentina. Voglio difendere i colori della mia nazione. Io nell'Italia? Ho sempre detto di no!". Un occhio, infine, Zàrate, lo getta anche al futuro: "Chiuderò la carriera al Velez - ammette Maurito - ma prima voglio fare bene in Europa ancora per diversi anni. Tornerò in Argentina quando sarò più grande, magari giocherò insieme ai miei nipoti Luca e Tobias (11 anni), e Lautaro (13)!".

[NoSurrender]

 “A Roma, che è una città strana, la stampa parla bene solo dei calciatori giallorossi, sulla Lazio c’è sempre qualcosa che non va. ".

Ma guarda un po', tutti paranoici so' diventati i nostri calciatori?

Che schifo, davvero. Che schifo.

[POMATA]

Su quello ha ragione.

[lollapalooza]

Pizzeman, la fonte?
No, perché Lazialità riporta una frase omessa, questa:

Io non ho mai avuto particolari problemi. Ero arrabbiato perchè l’allenatore mi metteva fuori, cosa che credo farebbe ogni giocatore. (1) Ma io vi dico: non ho avuto problemi con nessuno, tranne che con Reja. Ho detto al presidente che non volevo essere più allenato da lui (2).

Fosse veritiero il sopra citato, e fossero collegati i periodi (1) e (2), Zarate non ci farebbe certo una bella figura.
E sarebbe la dimostrazione che abbiamo fatto bene a cederlo, almeno a mio parere.

[Baruch]

Le mie ipotesi in ordine di probabilità

1) Zarate: "Mai parlato con giornalisti di Ole"
2) Zarate: "Le mie parole sono state fraintese dal giornalista di Ole"
3) E' tutto vero, e non c'è nulla di nuovo: famoso confronto Zarate-Reja, Zarate non regge e sbotta da Lotito

[lollapalooza]

Aggiungo: fosse sempre veritiera l'intervista, preghi il suo dio di venir riscattato dall'Inter.
Mossa decisamente poco intelligente.

[pizzeman]

Aggiungo: fosse sempre veritiera l'intervista, preghi il suo dio di venir riscattato dall'Inter.
Mossa decisamente poco intelligente.

fonte llsn...

[pizzeman]

Mossa decisamente poco intelligente.

il nostro non brilla per questa qualità...

[CeiZanettiGarbuglia]

fonte llsn...

Allora va bene


inviato con il mio tip tap gran turismo

[Rupert]

STI CAZZI!

[jegue98]

Mi arrabbiai tantissimo a fine mercato quando se ne andò, mi arrabbiai con lui perchè non ha avuto la forza di combattere per far cambiare idea all'allenatore. E lo scrissi anche qui. Ha dimostrato definitivamente di non avere carattere.
Se l'inter non lo riscatterà, e le cose andranno come spero che vadano per l'amata, gli rimarranno due opzioni: o ritorna con la coda tra le gambe chiedendo scusa all'allenatore rimettendosi sotto a lavorare, o dovrà chiedere di essere ceduto a titolo definitivo.

[Giglic]

Non parlava della Lazio da tanto tempo, solo poche battute nella conferenza stampa di presentazione ad Appiano Gentile. Ringraziava la Lazio e i suoi tifosi. Neanche una battuta su Reja e su quel rapporto evidentemente complicato. Si è sfogato dopo tre mesi e dopo prestazioni altalenanti. L’Inter stenta e anche Maurito fatica. Ma, Zarate, non dimentica il suo passato e al quotidiano Olè vuota il sacco. “A Roma, che è una città strana, la stampa parla bene solo dei calciatori giallorossi, sulla Lazio c’è sempre qualcosa che non va. Ma io con i giornalisti o con i mie compagni non ho avuto particolari problemi. L’unico con cui non mi trovavo bene era il tecnico. Ho detto al presidente che io da Reja non volevo più essere allenato”. Poi una battuta sulla sua nuova avventura neroazzurra. “Milano è una bella città, le gente è cordiale. All’Inter ci sono molti giocatori forti, molti calciatori carismatici. Mi stanno dando consigli per cercare di migliorarmi". Il sogno però riguarda la sua Nazionale: "Mi piacerebbe davvero tanto essere convocato dall'Argentina. Voglio difendere i colori della mia nazione. Io nell'Italia? Ho sempre detto di no!". Un occhio, infine, Zàrate, lo getta anche al futuro: "Chiuderò la carriera al Velez - ammette Maurito - ma prima voglio fare bene in Europa ancora per diversi anni. Tornerò in Argentina quando sarò più grande, magari giocherò insieme ai miei nipoti Luca e Tobias (11 anni), e Lautaro (13)!".

La parte in grassetto, ovviamente, l'ha citata solo NoSurr. Tutti gli altri a dare addosso. Insisto: tra fare panca all'Inter e farla alla Lazio, io non riesco a dire che ha scelto male.

[carpelo]

Ma ex è riferito a nostro oppure a fenomeno?

[DinoRaggio]

L'intervista originale è qui
http://www.ole.com.ar/velez/anos-vuelvo-jugar-gratis-Velez_0_585541628.html

Il pezzo sulla Lazio:

-¿Y estás más tranquilo? En Lazio siempre te metías en algún lío...

-Lo que pasa es que la prensa romana está más a favor de la Roma y perjudican siempre a los jugadores de la Lazio. Yo nunca tuve problemas. Me pude haber enojado porque el técnico me sacó, como le pasa a cualquier jugador. Pero te digo que con el único que tuve problemas fue con el entrenador (Eduardo Reja) y le planteé al presidente que yo no quería ser dirigido por él.

---

Chi lo traduce?

Concordo con jegue, se avesse una capoccia decente ed un po' di umiltà nell'evitare casini quando parte dalla panchina, sarebbe (stato) un ulteriore atout da giocarsi nel corso del campionato. Non conosco a fondo ciò che successe a fine agosto fra lui e Reja (ero in campeggio nel più remoto angolo della Polonia, in contatto con la Lazio solo tramite telefonate a Rupert), ma credo che la sua permanenza alla Lazio fosse già in bilico nei primi mesi d'estate.

[BobCouto]

La parte in grassetto, ovviamente, l'ha citata solo NoSurr. Tutti gli altri a dare addosso. Insisto: tra fare panca all'Inter e farla alla Lazio, io non riesco a dire che ha scelto male.

Ha fatto benissimo, ci mancherebbe.

Dovrebbe capire, però, che a quasi 25 anni, se pensi di essere forte, è ora di dimostrarlo una volta per tutte. Non può essere sempre colpa degli altri, se non ci riesci.