Mondiali di Russia: quarti di finale

[chemist]

Evvai GOL! Si rivela mossa azzeccata aver fatto entrare Renato augusto! Ma dove gioca ?

Mi sembra che verdi oro si siano svegliati.

[chemist]

Mado' che s'è magnato coutinho

[chemist]

Vabbè, sbattetelo fuori questo

[Frusta]

Il Belgio è il Molise d'Europa. 

[geddy]

Che tonto Neymar. Perche fuori Lukaku?
Rigore all' ultimo e Neymar lo sbaglia.

[geddy]

Rigore pure questo. Evidente che l'arbitro ha a cuore la salute mentale del 10 verdeoro.

[chemist]

Rigore pure questo. Evidente che l'arbitro ha a cuore la salute mentale del 10 verdeoro.

No questo non c'era. Lo ha appena sfiorato...

Mamma mia che parata pazzesca courtois

[chemist]

Che palle...il Belgio in semifinale con la Francia.

[Karmilla]

Oddio finalmente passa la squadra che tifavo. Una sensazione meravigliosa.


ORA INFILATE LE COZZE IN BOCCA AI MANGIARANE!!

[Frusta]

Non era rigore. Neymar comunque paga l' abitudine alle sceneggiate.

[chemist]

Oddio finalmente passa la squadra che tifavo. Una sensazione meravigliosa.


ORA INFILATE LE COZZE IN BOCCA AI MANGIARANE!!

Ahahah, una bella lotta tra i mangia rane e i mangia cozze!

[Karmilla]

In tutto questo l'unica nota stonata è stato il fatto che mi emozionavo come una bambina nel sentire "numero di Lukaku!" per poi realizzare mestamente che si parlava di Romelu e non di Jordan.

[Wasicu]

La vittoria si deve al portiere del Belgio che ha salvato la sua porta almeno 4 volte
con molta abilità.   Se in porta del Belgio c' era il Muslera visto oggi, il Brasile avrebbe vinto
almeno per 5-2.         Comunque il Belgio e' forte veramente ... e se la vedra' con i Francesi,
si manderanno a quel-paese nella loro lingua madre. Ma che c entra il francese con il football,
ve lo siete chiesto  ??    Eppure  eccola li' ....   il mondo cambia  !! 

[ThomasDoll]

Hazard ha ridicolizzato Neymar.
Belgio come l'Italia di Bearzot?
C'è una semifinale EPICA da affrontare con la Francia.
E poi c'è l'invulnerabile svedesone...

[Pomata]

Affanculo Neymar

[Jim Bowie]

Il Belgio ha mostrato la sua vera faccia ed oggi i suoi uomini migliori hanno impedito al Brasile di giocare.
Nonostante questio il Brasile ha dalla sua un palo ed alcune occasasioni mangiate che gridano vendetta.
Bravo Orsato come al solito nel non assegnare i rigori richeisti da O'tuffao!
Oramai e' un''affare europeo.
Domani gli altri quarti.
Panzabianca sul trespolo a tifare per Putin ed i nipoti di Nicola II di tutte le russie.

P.S. Karmilla mi ha mandato un PVT in cui mi confessa che lei tifa Russia, ma non vuole fare outing perche ha paura di ricevere una boccetta di veleno come alcuni diplomatici in Inghilterra!

[Er Matador]

Stava finendo, a parti invertite, come Belgio-Giappone.
La squadra teoricamente sfavorita che parte a razzo e si porta sul 2-0, quindi quella teoricamente favorita scopre il gioco aereo in luogo del futsal, approfitta del calo dell'avversario per chiuderlo in area e ribalta clamorosamente la situazione.
Se il copione non è stato seguito fino in fondo lo si deve soprattutto alla qualità individuale del Belgio, superiore in questo ai verdeoro anche se penalizzato dall'assai minore abitudine a questo genere di partite.
Qualità riscontrabile anche nel portiere Courtois, che si è aggiunto a Lloris - e a Muslera, ma alla rovescia - in una giornata da scuola calcio: il suo intervento su NeyVAR - l'unico istante in cui questo personaggio abbia giustificato la propria presenza in campo - è la migliore dimostrazione di come sfruttare tutti i centimetri di statura coniugandoli con un'insospettabile agilità.

Superlavoro per il direttore di gara e per Orsato in cabina di regia, svolto in maniera impeccabile.
L'unico fallo vero e proprio, commesso da Kompany su Gabriel Jesus con un intervento folle, viene vanificato dal fatto che il pallone non fosse più nel controllo dell'offendente: il resto è fuffa e tuffi, che avrebbero casomai meritato un paio di gialli e una doccia anticipata.
Lodevole, piuttosto, il fatto che tale sconcia abitudine da parte di un giocatore ipersponsorizzato gli abbia fruttato, anziché un occhio di riguardo, una maggiore attenzione e ostilità nei confronti di certi suoi comportamenti: risparmiandogli casomai le meritate ammonizioni, ma impedendogli fermamente di falsare la partita.
Il calcio pulito probabilmente non esiste, ma mai come in questa edizione si è respirata l'aria fresca e vivificante di verdetti esclusivamente tecnici.

Il fallimento della Seleção, esito del tutto equo per un Mondiale mai cominciato, nasce dalle scelte di massima del suo simpaticissimo Ct: insistere su una squadra ostaggio del totty carioca, opzione fallimentare già coi suoi predecessori; ignorare, con l'ottusa presunzione del peggior Brasile d'antan, l'incidenza del fattore atletico nel calcio moderno proponendo - soprattutto da centrocampo in su - una media di chili e centimetri da calcio femminile.
Il quasi match-winner di giornata Renato Augusto non è una novità per chi ha dato un'occhiata al percorso nel girone sudamericano di qualificazione, divenuto trionfale dopo l'arrivo in panchina di Bacchi.
Entrato in squadra nelle ultime gare della gestione Dunga, durante le dodici partite del raggruppamento condotte da Tite - dieci vittorie, di cui nove iniziali consecutive, e due pareggi - ha figurato fra i titolari inamovibili partendo sempre dall'inizio e venendo sostituito solo in tre circostanze.
Segno di come il suo contributo - giocando centrale di centrocampo nel 4-1-4-1 o esterno sinistro dello stessa mediana nel 4-3-3, con tre reti all'attivo - venisse ritenuto necessario per fornire assortimento a un reparto troppo leggerino e giocoliere.
Misteriose, soprattutto dopo ieri sera, le ragioni del suo accantonamento: a meno che non sia stato davvero immolato al progetto tecnico di una squadra di snowflakes, senza doti di fisicità e sfondamento.
Una logica cui si potrebbe addebitare anche l'impiego col contagocce di Firmino, reduce da una grande stagione e assai più incisivo di tanti suoi compagni in terza linea.
Il fallimento sul campo di questa filosofia si è materializzato nella pretesa di sostituire il fondamentale Casemiro, forse il centrocampista più completo del pianeta doti fisiche comprese, coi fragili resti di Fernandinho.

Una scelta che ha tolto l'ancora alla mediana verdeoro: mandandola alla deriva contro un reparto avversario non meno tecnico, ma superiore in tutto il resto, e contro azioni di rimessa simili a quelle che avevano fatto letteralmente a fette gli arcirivali argentini.
Decisivo in tutto questo il ruolo di Lukaku, regista offensivo di sublime intelligenza in grado di coniugare strapotere atletico, capacità nel tenere palla, tempismo e precisione nel redistribuirla al compagno più libero in velocità.
Il Ct belga, per parte sua, ha corretto l'undici scampato ai giapponesi alzando il muro con Fellaini per Mertens e lasciando maggiore libertà offensiva a De Bruyne, ripagato in occasione del raddoppio da un contropiede e una conclusione esaltanti.
Meno convincente l'immobilismo di fronte alla sofferenza dei suoi nella ripresa: durante la quale si è limitato a due cambi di alleggerimento, ma senza incidere su uno schieramento meno efficace perché non più sostenuto dalla verve della prima frazione.
Pessima, in particolare, l'idea di sostituire Lukaku - paragonabile all'inserimento del di lui fratello al posto di Immobile - che ha sguinzagliato in avanti l'intera difesa brasiliana, forse il reparto col maggiore potenziale offensivo.
A togliergli le castagne dal fuoco ha provveduto Hazard, forse alla miglior prova della carriera e capitano vero nell'avocare a sé i palloni più scottanti degli ultimi minuti.

Belgi in semifinale, ma con una filosofia di gioco agli antipodi rispetto al precedente di Messico '86.
Allora il santone Guy This costruì quello storico risultato - oltre che sull'infame arbitraggio di Fredriksson negli ottavi contro l'URSS del colonnello Lobanovs'kyj, ma non l'aveva certo deciso lui - su una rocciosissima e arroccata difesa a cinque, col portiere Pfaff e il libero Ranquin alle spalle di quattro passati o futuri "italiani": Gerets (Milan), de Mol (Bologna), Grun (Parma), Vervoort (Ascoli).
A centrocampisti e attaccanti, tutti con buone doti di tecnica e mobilità, veniva lasciata ampia libertà di movimento e interscambio di posizioni nel colpire di rimessa: una sorta di 5-5 alla Oronzo Canà, ma che aveva il merito di valorizzare il massimo tutte le individualità.

Il Belgio odierno, ancora più qualitativo e ricco di talenti affermati in ambito internazionale, deve vincere la sfida di essere squadra nella tattica e nella testa.
Rispetto ai rivali in semifinale, è apparso di gran lunga più brillante e con un più ampio ventaglio di soluzioni offensive.
Gli uomini di Deschamps, a dispetto di un'età media piuttosto bassa, si sono dimostrati però maggiormente concreti e maturi.
Roberto Martínez e i suoi dovranno giocare molto meglio degli avversari per sovvertire questo deficit di partenza, spesso decisivo in gare da dentro o fuori.

[ThomasDoll]

Una semifinale con tanti significati extracampo, i belgi hanno l'occasione di ricacciare in gola ai francesi lazzi e pernacchi secolari. Vedremo chi è lo scemo del villaggio... il Belgio di ieri sera può vincere il mondiale.

[SAV]

Una semifinale con tanti significati extracampo, i belgi hanno l'occasione di ricacciare in gola ai francesi lazzi e pernacchi secolari. Vedremo chi è lo scemo del villaggio... il Belgio di ieri sera può vincere il mondiale.

Speriamo!
Mi auguro anche io che il Mondiale vada ai Diables Rouges!
Avrei tifato Inghilterra, ma non se lo meritano sti stronzi dopo la Brexit... 

[Gotty]

Che tonto Neymar. Perche fuori Lukaku?
Rigore all' ultimo e Neymar lo sbaglia.

Lukaku fuori perché peggiore in campo, sembrava il fratello e non è un complimento.