Autore Topic: Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975)  (Letto 1209 volte)

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Offline Rupert

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Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975)
« : Mercoledì 2 Novembre 2011, 19:27:46 »

"...e gente giusta che rifiuti di esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda!"

LOTITO VATTENE!

Errare è umano, perseverare è da Lotito!

POMATA

Re:Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975)
« Risposta #1 : Mercoledì 2 Novembre 2011, 19:30:22 »
Ero piccolo, 7/8 anni ed abitavo ad ostia proprio vicino a piazza gasparri, andai a comprare il latte quella mattina e vidi il corpo coperto con un lenzuolo.

Mi dimenticata quella scena.

mrmoto

Re:Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975)
« Risposta #2 : Giovedì 3 Novembre 2011, 02:05:23 »
Vivo a Monteverde, un quartiere che deve tanto a Pasolini, un genio che ha capito l'Italia molto prima che la capissero gli italiani.

Giglic

Re:Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975)
« Risposta #3 : Giovedì 3 Novembre 2011, 06:24:21 »
Vivo a Monteverde, un quartiere che deve tanto a Pasolini, un genio che ha capito l'Italia molto prima che la capissero gli italiani.

Bravo Paul. Appluso

Offline benvolio

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Re:Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975)
« Risposta #4 : Giovedì 3 Novembre 2011, 10:16:01 »
Mi unisco al commosso ricordo di Pasolini, unico intellettuale italiano del dopoguerra, che ha capito l'Italia e gli italiani molto prima e molto meglio di quanto loro stessi non abbiano mai fatto. Forse e' morto proprio per questo e forse l'Italia senza di lui e' molto peggio di quanto poteva essere.

Offline fish_mark

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Re:Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975)
« Risposta #5 : Giovedì 3 Novembre 2011, 10:45:20 »
Un personaggio contro, espulso dal PCI negli anni 50 e ricorrentemente accusato delle peggiori nefandezze nei tribunali di mezza Italia, semplicemente perché sfidava la morale  bacchettona di quel tempo o perché attraeva il violento risentimento fascistoide. Un perfetto nemico pubblico numero uno, perché omosessuale.

Metteva insieme il Vangelo con il Capitale, Gesù con Marx, ma con le sue poesie, i suoi racconti e i suoi film racconta l'anima profonda e spesso impresentabile del nostro paese e per questo, ma anche per molto altro, appartiene di diritto all'Olimpo degli intellettuali italiani di ogni tempo.

Di lui ho visto tutti i film, TUTTI. Memorabili film come Accattone e Mamma Roma, o documentari come Comizi d'amore.

La sua morte misteriosa è una vergogna che ancora grava sul nostro paese, come molte altre purtroppo.

Amava il calcio, ma come espressione più genuina e popolare. Infatti, preferiva giocare con i ragazzi negli spiazzi scalcinati o nei prati della periferia romana, da Centocelle a Monteverde.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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mrmoto

Re:Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975)
« Risposta #6 : Giovedì 3 Novembre 2011, 10:58:14 »
Un personaggio contro, espulso dal PCI negli anni 50 e ricorrentemente accusato delle peggiori nefandezze nei tribunali di mezza Italia, semplicemente perché sfidava la morale  bacchettona di quel tempo o perché attraeva il violento risentimento fascistoide. Un perfetto nemico pubblico numero uno, perché omosessuale.

Metteva insieme il Vangelo con il Capitale, Gesù con Marx, ma con le sue poesie, i suoi racconti e i suoi film racconta l'anima profonda e spesso impresentabile del nostro paese e per questo, ma anche per molto altro, appartiene di diritto all'Olimpo degli intellettuali italiani di ogni tempo.

Di lui ho visto tutti i film, TUTTI. Memorabili film come Accattone e Mamma Roma, o documentari come Comizi d'amore.

La sua morte misteriosa è una vergogna che ancora grava sul nostro paese, come molte altre purtroppo.

Amava il calcio, ma come espressione più genuina e popolare. Infatti, preferiva giocare con i ragazzi negli spiazzi scalcinati o nei prati della periferia romana, da Centocelle a Monteverde.

Grazie Fish per le belle parole. Fossi italiano, sarei fiero di condividerne la nazionalità.

Offline benvolio

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Re:Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975)
« Risposta #7 : Giovedì 3 Novembre 2011, 13:13:36 »
Del calcio, Pasolini, diceva che era lo spettacolo dei vivi mentre il cinema era lo spettacolo delle ombre. Credo che la letteratura italiana non abbia vette commensurabili a "Le ceneri di Gramsci" vera e propria sperimentazione linguistica e fusione della migliore tradizione.
Dei film ha gia' detto fish.
Compiangerlo e' poco. Non tutto del suo pensiero puo' essere accettato acriticamente, ma le sue opere e la forza viva che tramandano sono un tesoro ancora misconosciuto.

Offline Rebecca

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Re:Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975)
« Risposta #8 : Giovedì 3 Novembre 2011, 16:04:23 »

Geniale,unico,inarrivabile.
L'intellettuale più lucido che l'Italia abbia espresso dal dopoguerra a quel tragico novembre del 1975.

Ucciso perché sapeva.
Assassinato dai soliti noti,da chi metteva le bombe nelle piazze e sui treni.
La Lazio mia, in cima ar monno c'è la Lazio mia...

Offline fish_mark

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Re:Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975)
« Risposta #9 : Giovedì 3 Novembre 2011, 16:11:35 »
Grazie Fish per le belle parole. Fossi italiano, sarei fiero di condividerne la nazionalità.

Pasolini era italiano, ma apparteneva al mondo intero perché all'epoca era un intellettuale di levatura internazionale.
Ricordo le parole commosse e rabbiose di Moravia al suo funerale "Pasolini era un poeta! E di poeti ne nascono tre o quatto ogni secolo!!!"
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mrmoto

Re:Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975)
« Risposta #10 : Giovedì 3 Novembre 2011, 17:13:49 »
Pasolini era italiano, ma apparteneva al mondo intero perché all'epoca era un intellettuale di levatura internazionale.
Ricordo le parole commosse e rabbiose di Moravia al suo funerale "Pasolini era un poeta! E di poeti ne nascono tre o quatto ogni secolo!!!"

Quello che intendevo dire è che voi italiani siete avvolte, specie in questo momento, oggetto di critiche e derisione da parte di altri. Per questo mi piace sottolineare la fierezza che provo per le numerose qualità che gli italiani vantano. Una di queste è Pasolini.

Offline BobLovati

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Re:Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975)
« Risposta #11 : Giovedì 3 Novembre 2011, 17:19:01 »
Vivo a Monteverde, un quartiere che deve tanto a Pasolini, un genio che ha capito l'Italia molto prima che la capissero gli italiani.
assolutamente d´accordo sulla genialità di PPP; ma se fossi in te sarei molto dubbioso che gli italiani ora          l´abbiano capita, l´Italia   :(

R.I.P.
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”