Autore Topic: La schizofrenia del tifoso  (Letto 4095 volte)

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Iker

La schizofrenia del tifoso
« : Martedì 1 Novembre 2011, 04:35:15 »

Oggi è un bella giornata. Un lunedì, uno dei bei lunedì vissuti da inizio stagione. Clima disteso, facce sorridenti, toni trionfali, l’emoticon che caccia la lingua, ammiccamenti e gomitatine sotto al tavolo. “Che dici, eh?”, “Hai visto che Lazio?”. Un girotondo virtuale,  sventolio di bandiere, complimenti ed otto rotondi per tutti.
Niente a che vedere con quel 27 ottobre lontano meno di una settimana caratterizzato da scritti tristi, volti rabbuiati, processi sommari e critiche senza appello. Caratterizzato dall’esigenza impellente, improrogabile, di rispolverare il faldone dal cassetto e , matita dietro l’orecchio, fare il bilancio. Mettere un punto, trovare la risposta, spiegare i perché. E quando sennò? Al primo passo falso o anche solo mezzo, come nel caso.
Oggi , e a distanza di solo 4 giorni, tutti quei discorsi sono spariti perché nella montagna russa del campionato la Lazio è di nuovo in cima, lì dove l’adrenalina sale ai massimi livelli. Oggi si parla di squadra cinica, la stessa che solo due settimane fa era stata accusata di avere problemi sotto porta.  Oggi non si sente l’esigenza di Silvestre perché la squadra ha mantenuto la porta inviolata. Oggi , anzi, “Diakitè sta crescendo al fianco di Dias” ; quel Dias che  “avevamo giudicato un ottimo giocatore quando in realtà è solo discreto” e che a sua volta è tornato “super”.  Tutto a strettissimo giro.
Ieri si è vinto anche senza l'oggetto del desiderio Biondini,  dirimpettaio modesto di un Lulic che ha trovato gioco facile dalla sua parte e cordiale nel favorire il 100esimo gol in biancoceleste del capitano Rocchi. Chissà se i tifosi del Cagliari farebbero a cambio, oggi,  magari proprio col bosniaco nostro, capitato nel “cestone”, o con quel Brocchi , spesso protagonista, che quando incappa in una fisiologica quanto rara giornata-no, finisce nel cesto (l’altro, non il “cestone”) di quelli che dovrebbero dedicarsi a più rilassanti attività domenicali. Oggi non si parla neanche più di Parolo a quanto pare non così “navigato”, semmai naufragato col suo Cesena, ultimo della fila, e peggiore in campo, secondo gli addetti ai lavori, per la terza domenica nelle ultime quattro. Oggi, forse, la Lazio ha trovato quel “centrocampista di passo ed inserimento che non aveva preso sul mercato” che risponde al nome di Senad Lulic , le cui caratteristiche fanno a scopa con l’identikit. 
Oggi va bene, insomma. Oggi si può parlare della partita, per quello che è stata, senza addentrarsi in discorsi ipotetici di fitti universi paralleli; quello , per esempio, in cui la Lazio senza Stankevicius piega il Catania e si proietta prima in classifica. Del resto nelle sconfitte c’è sempre qualcuno al posto sbagliato. Basterebbe congelare e togliere tutti quei frammenti che nell’arco di campionato costano punti così da poter chiudere il torneo a punteggio pieno. Vale per noi, ma varrebbe per tutte le squadre.
E’ la schizofrenia da tifoso, la chiacchiera da baretto consumata alle 7 del mattino con una dura giornata davanti. Occhi arrossati, mente ancora in rodaggio e magari qualche giramento di coglioni. E’ il momento in cui le capacità analitiche si vedono annullate. E’ il momento del reset, di ripartire dal frammento , sviando da una base logica, strutturata, ragionata, coerente. La squadra di oggi e quella di ieri è la stessa;  quello che vale oggi sarebbe dovuto valere anche ieri e viceversa. Invece l’albergo Lazio è attrezzato e fatiscente da una settimana all’altra senza che nessuno ci metta le mani. Solo nei giorni in cui salta una lampadina o si rompe l’acqua calda bisogna prendere per l’orecchio  l’architetto e metterne in discussione il progetto.
L’albergo Lazio ha una struttura a 4 stelle da un anno e mezzo. E’ il risultato del lavoro svolto che lo certifica: il “fatturato” che lo vede stabilmente nelle prime 5 con assalti assai frequenti ai gradini del podio da quasi 50 gare a questa parte. Quello dovrebbe essere il punto di partenza per un giusto approccio alla discussione e non la crepa occasionale sulla parete.
Quanti sono capaci di vedere nel calcio uno sport in cui oggi si vince, domani si pareggia e dopodomani si perde? Pochi , ahimè, da quanto trapela leggendo molti commenti. La squadra è la stessa dall’inizio alla fine, non può mancare alternativamente qualcosa di diverso: oggi il difensore, domani il centrocampista, dopodomani l’attaccante. Perché non si riesce mai a parlare di cosa è mancato per ottenere un risultato differente e non di chi? Mistero. O forse no, argomento di comodo per chi di argomenti ne è a corto.
E’ un mosaico schizofrenico di dogmi, quello del tifoso laziale, che prende forma di volta in volta, in funzione degli eventi , che spesso neanche accidentalmente si lega con la cornice. L’importante è la caccia all’errore, perché anche la Lazio fosse prima, senza quella macchia, sarebbe potuta essere primissima. Sarebbe bastato , chessò, uno Ziegler a bagnomaria per qualsiasi evenienza. Eppure , da dilettante, qualcuno non ci ha pensato.
Ma oggi , e almeno fino a giovedì, sarà una bella giornata. Congeliamo questo di frammento, oggi che siamo radianti e sprizziamo ottimismo, oggi che non c’è più neanche la necessità di uscire dall’Europa , se non per pochissimi irriducibili. Questo frammento in cui Rocchi l’ha messa dentro per la centesima volta , questo in cui Cana è stato visto “deciso”, Radu “in ripresa” e Cissè “tonico”. Konko? Mmmmm, “maluccio”. Ma prima di rimpiangere il mancato acquisto di Cassani, aspettiamo almeno la “cappella”, che per una regola fin troppo ovvia è destinata prima o poi ad arrivare. Giusto per fare le cose bene e mostrare la schizofrenia in tutta la sua essenza.

Offline giamma

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #1 : Martedì 1 Novembre 2011, 07:24:03 »
 :chap: :chap: :chap: :chap: :chap: :chap: :chap: :chap: :chap: :chap: :chap: :chap: :chap: :chap:
Il post sportivo più bello e meglio scritto che io abbia mai letto.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline Matita

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #2 : Martedì 1 Novembre 2011, 08:31:42 »
100%

Purtroppo c'è qualcuno che se va male ha sempre un conto da presentare.

Bentornato fenomeno.

Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

POMATA

Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #3 : Martedì 1 Novembre 2011, 09:56:25 »
Applausi a scena aperta.

Da copiare e far girare in tutti i forum di tutte le squadre.

Ce lo abbiamo solo noi, iker iker... ;)


Offline Holly

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #4 : Martedì 1 Novembre 2011, 09:58:41 »
ottimo, davvero

per quel che mi riguarda, ho anch'io le mie montagne russe da tifosa umorale quale sono, ma quello che non mi manca mai è l'entusiasmo genuino per assistere a ogni maledetta partita

(mi sei mancato molto, iker, non si fanno soffrire così le fanciulle....)

Offline Baruch

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #5 : Martedì 1 Novembre 2011, 10:04:32 »
Mi è venuta voglia di aprire un topic "La bruttezza delle peruviane"

Offline gondrano

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #6 : Martedì 1 Novembre 2011, 10:39:11 »
io non riesco a dimenticare le decine di ore di contro informazione delle radio e i fiumi di inkiostro della carta stampata di quest'estate:
Konko è rotto era meglio cassani
Lulic nun è bbono a fà er terzino l'ha detto Reja mò che ce famo, che l'avemo comprato a fà??
Marchetti è un'incognita era meglio Muslera
Cana non ha corsa l'ha detto Reja (x ora unica asserzione che ha ricevuto una qualche conferma dal campo)
certo Klose e Cissè so' 2 vecchietti bisogna vedè...
ce manca er centrale de difesa biava e dias so' vecchi (diakitè ovviamente doveva essere ceduto per farlo giocare altrove perché non era pronto)

dimentico qualcosa probabilmente

certo voi mi direte: ma d'estate di che si può parlare?
vabbè però non si può buttare sempre cacca, poi ci si stupisce se alla seconda giornata dopo una sconfitta interna all'inizio di settembre l'allenatore si dimette...

Offline DinoRaggio

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #7 : Martedì 1 Novembre 2011, 11:03:54 »
E' l'umore che ci frega, è l'euforia della partita vinta e la depressione di quella persa che ci fanno ragionare (?) a caldo (e certe volte pure a freddo) in una maniera piuttosto che in un'altra. Penso al Lulic di San Siro col Milan, quel quarto d'ora in cui si muoveva molto (lasciando intravedere una delle sue doti) ma perdeva regolarmente, o quasi, il possesso della palla sbagliando il passaggio. Ecco, confesso che là ho creduto male. E nelle partite seguenti mi sono ricreduto. Ma è il tifoso che giudica partita dopo partita, un Cissé strepitoso contro il Milan diventa una sega dopo un paio di partite che non segna, oppure un Lulic diventa l'uomo in più dopo una prestazione come quella di domenica sera. E' l'umore del tifoso.

Bentornato, Simo'! :)
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline NoSurrender

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #8 : Martedì 1 Novembre 2011, 11:23:01 »
Usiamo bene i termini, non si tratta di schizofrenia (che è un disturbo del pensiero), ma di bipolarità (disturbo dell'umore). Perchè cos'è se non un disturbo dell'umore (depressione, disforia o euforia) ciò che ci guida in questa nostra vita di tifosi? E' ovvio che ciò che troverai su un forum, o al baretto vituperato o nei luoghi di lavoro, dopo una partita vinta 0-3 saranno tifosi euforici cui la vita sorride e cui tutto sembrerà meraviglioso e ben fatto.
Invece, dopo una delusione, prenderà corpo la depressione e a seguire la rabbia.
Siamo umani e questi sentimenti fanno parte di noi. Ci sarà tempo per una riflessione a mente fredda.
Quello che ad esempio io invece non capisco è come, anche qui sul forum, dopo una partita come quella col Catania, ci fossero persone che avessero voglia di ridere o perculare, ecco questo è ciò che io, tifosa forse troppo "calda", non comprendo davvero. Io avevo un diavolo per capello, pensavo a come sarebbe stato bello essere primi in classifica e di ridere non avevo proprio nessuna voglia. Mi sembra più strano questo, che l'incazzatura accecante che ti fa buttare via tutto.
Per la razionalità, come dicevo, c'è tempo, perchè il bello del calcio è anche questo turbinare di passioni che per me significano tanto di più di una semplice squadra di calcio.
C'è un tempo per la passione e uno per la razionalità, quest'ultimo parecchio di meno  ;)
Ma è ovvio che sia così e poi lo hai scritto anche tu (felice di rileggerti, comunque  :) ):

Vale per noi, ma varrebbe per tutte le squadre.

P.S. Ecco vedo ora che il grande DinoRaggio ha scritto meglio di me  :)
"No retreat, baby, no surrender"


Offline benvolio

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #9 : Martedì 1 Novembre 2011, 11:29:51 »
Un saluto ed una applauso ad Iker, la fenomenologia del tifoso, e del laziale in primis, unita ad una scrittura bella. Bravo!

Offline borges

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #10 : Martedì 1 Novembre 2011, 11:58:03 »
a simò invito la tua serafica condizione....
per il momento annoto.... "ma perchè non gioca più stendardo..."
Alla Sensi consiglio un Aulin (S.Siviglia)
Bisogna rinunciare al consenso per la legalità (C. Lotito)
è il calcio pulito, baby (centurio)

CiPpi

Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #11 : Martedì 1 Novembre 2011, 12:32:33 »
un ottimo trattato sul perche' i tifosi devono fare solo i tifosi ed i presidenti, niente piu' che i presidenti.

Offline sassoxsasso

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #12 : Martedì 1 Novembre 2011, 13:49:05 »
io so' tifoso e basta.
di calcio ci capisco veramente poco.
mi esalto quando vinco, mi deprimo quando pareggio male e perdo.
non faccio formazioni. e non son capace a fare le pagelle.
non giudico giocatori che non ho visto giocare per almeno un quarto di campionato (ma vi ricordate cosa si diceva di Ledesma nel settembre del 2006??).
sono contento di leggere e scrivere (poco) su questo forum dove ci sono belle tastiere.
bentornato Iker!!
felice di rileggerti.
"La Lazialità non te la può togliere nessuno. O ce l’hai o non ce l’hai. Evidentemente tu non ce l’avevi.

jumpingjackflash

Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #13 : Martedì 1 Novembre 2011, 14:05:01 »
Ikeraccio è uno di quelli che non lascia passare nulla  ;) segna, aspetta e poi presenta il conto. E' un appassionato di calcio e secondo me uno di quelli che conosce bene la materia.
Si può in estate dire che Parolo nella Lazio ci sarebbe stato bene, si possono avere dei dubbi su Konko e Lulic o sulla resa di Klose e Cissé. E' legittimo chiedere una squadra maggiormente offensiva. Quello che non si deve fare scondo me è credersi depositari della Verità Rivelata, definire il tecnico un vecchio ubriaconi rincojonito. Bollare Konko come "fracico" (giocatore più utilizzato nella Lazio fino ad oggi) Klose come bollito pensare che si siano presi giocatori senza avere delle idee precise denigrare chi esprime pareri diversi o sfruttare ogni aggancio per perorare le proprie convinzioni.

Offline MagoMerlino

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #14 : Martedì 1 Novembre 2011, 14:37:23 »
Si può in estate dire che Parolo nella Lazio ci sarebbe stato bene, si possono avere dei dubbi su Konko e Lulic o sulla resa di Klose e Cissé. E' legittimo chiedere una squadra maggiormente offensiva. Quello che non si deve fare scondo me è credersi depositari della Verità Rivelata, definire il tecnico un vecchio ubriaconi rincojonito. Bollare Konko come "fracico" (giocatore più utilizzato nella Lazio fino ad oggi) Klose come bollito pensare che si siano presi giocatori senza avere delle idee precise denigrare chi esprime pareri diversi o sfruttare ogni aggancio per perorare le proprie convinzioni.
Giustissimo, ma vale anche e soprattutto, per chi, a contrasto, sale sul pulpito e giudica i Biondini e i Parolo inutili pippe e giudica incompetente chi li nomina. Mosso più dall'antipatia che della effettiva consistenza tecnica dei giocatori.
Facile poi, ma forse poco "etico", nell'istante in cui le cose vanno a gonfie vele, presentare il conto, sottointendendo "io avevo ragione, perchè ci capisco gli altri che non ci capiscono una mazza, torto".
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

bak

Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #15 : Martedì 1 Novembre 2011, 15:03:07 »
Vale anche per il contrario. Due anni fà su LN, ce li fecero a peperini con le coppe sbattute in faccia, mentre naufragavamo allegramente verso la B.
E' il relativismo del tifoso; Iker ha ragione a dire che esiste questa distonia nei comportamenti, ma mi associo sia alle osservazioni di Dino, sul fatto che non siamo solo noi ad averne, sia a quelle di NS, sul fatto che conta molto il momento in cui si formulano queste critiche

Offline foreverlazio

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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #16 : Martedì 1 Novembre 2011, 15:22:33 »
tutto quello che avrei voluto scrivere io ma non ho voluto (o saputo) scrivere  ;D ;D ;D
  GRANDE IKER :D
Cari romanisti,in effetti ora possiamo confessarvi che anche lo scorso anno avremmo potuto fare così,ma ... se semo scansati

Trippanera

Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #17 : Martedì 1 Novembre 2011, 15:28:19 »
Quindi chiudiamo i forum e giriamo perennemente con un sorriso di soddisfazione ebete stampato sulla faccia?

Offline ammiraglio

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  • devo inserire un testo personale?
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Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #18 : Martedì 1 Novembre 2011, 15:48:46 »
è il solito discorso, quello delle guerre di religione.

marchetti definito a luglio come sicuro "passo indietro" rispetto a muslera.
(che poi devo capì come si fa ad essere così sicuri visto che marchetti non giocava d aun anno ... ma vabbè).
"zarate è una certezza. zarate è fortissimo, addirittura tecnicacamente è superiore a cavani e pato".
"biondini ci serve, parolo pure."
nocerino dfinito da un utente moto bravo qua dentro e che stimo "un giocatore di provincia" che fa 4 gol col milan in 9 presenze.
"ah, se fosse arrivato ziegler"
"del nero non gioca per colpa di reja che schiera i destri a sx"

insomma è tutto opinabile.
ci piace chiaccherare, ma va benone così per me. è il calcio, è uno sport popolare e rappresenta una valvola di sfogo.
perchè meravigliarsi se tutti noi chiacchieriamo quindi?
basta non prendersi troppo sul serio, o al limite se si hanno incertezze valutare qualche volta di più i numeri e un po ' meno il proprio credo politico.

bentornato iker.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

Giglic

Re:La schizofrenia del tifoso
« Risposta #19 : Martedì 1 Novembre 2011, 15:57:26 »
è il solito discorso, quello delle guerre di religione.

marchetti definito a luglio come sicuro "passo indietro" rispetto a muslera.
(che poi devo capì come si fa ad essere così sicuri visto che marchetti non giocava d aun anno ... ma vabbè).
"zarate è una certezza. zarate è fortissimo, addirittura tecnicacamente è superiore a cavani e pato".
"biondini ci serve, parolo pure."
nocerino dfinito da un utente moto bravo qua dentro e che stimo "un giocatore di provincia" che fa 4 gol col milan in 9 presenze.
"ah, se fosse arrivato ziegler"
"del nero non gioca per colpa di reja che schiera i destri a sx"

insomma è tutto opinabile.
ci piace chiaccherare, ma va benone così per me. è il calcio, è uno sport popolare e rappresenta una valvola di sfogo.
perchè meravigliarsi se tutti noi chiacchieriamo quindi?
basta non prendersi troppo sul serio, o al limite se si hanno incertezze valutare qualche volta di più i numeri e un po ' meno il proprio credo politico.

bentornato iker.

La tua firma fa un po' a cazzotti con quello che hai scritto, però  ;D
(O forse qualcuno ha opinioni "più religioso" di altri?  :D)