www.LaLazioSiamoNoi.it “Eccomi qui, sono ancora vivo”. E che sarà mai successo?
Roberto Delgado, a distanza di anni, parla ancora col sorriso della sua avventura alla
Lazio. Lui, giovanissimo, in mezzo a tanti campioni. Alcuni parecchio minacciosi:
“I più cattivi? Diciamo che erano Stam e Couto, facevano veramente paura", racconta ai microfoni di Radio Incontro Olympia. "
Dopo una partita persa Jaap si arrabbiò e alzò la voce dentro lo spogliatoio, da quel momento non volò più una mosca". Il portoghese pure era tutt'altro che tenero:
"Lo saltai in dribbling in allenamento, gli altri compagni lo presero in giro, così lui mi si avvicino e mi disse all’orecchio. Se lo rifai un’altra volta ti spacco tutto e ti faccio finire fuori dal campo. Giuro, non toccai più una palla fino alla fine…”.
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