CENTO VOLTE GRAZIE

[jegue98]

Interrompo (momentaneamente)le preziose statistiche di SAV!


Grazie per le 100 emozioni che mi hai fatto provare.
Ti auguro di continuare a segnare ancora tante volte con la nostra maglia.
Grazie Capitano!

[SAV]

Concludo con le coppe nazionali.
Tommaso non è nella top 20, ma ha realizzato ben 10 gol in 19 partite.  Il 20° posto è a 25 presenze, che hanno Nedved, Nanni e Marcolin.
In questo caso, i giocatori degli ultimi anni pagano la nuova formula con molte meno partite.

Insomma, grazie Tommaso Rocchi!
Per sempre nella Storia della Società Sportiva Lazio!
 

[disabitato]

ecco..

100 volte grazie! ora te ne poi pure anna'... 

[Laurence]

Grazie Tommaso. Grazie Capitano!

[Mark Lenders]

Eh ma è antipatico...

[BobLovati]

Grazie Tommaso per tutto !   

[bak]

Senza lui e Di Canio, nel 2005 saremmo stati spazzati via come fuscelli.
La rinascita della Lazio, passa attraverso l'evoluzione calcistica del Capitano.
Grazie Tommaso

[giamma]

Grazie Capitano.
Ieri Lotito ci ha fatto sapere che a fine carriera  Tommasino , se vorrà, potrà restare con incarichi tecnici.

[BobLovati]

Grazie Capitano.
Ieri Lotito ci ha fatto sapere che a fine carriera  Tommasino , se vorrà, potrà restare con incarichi tecnici.

 ... ed io sono d´accordo, anche se con una piccola modifica, a quelli che:

la Lazio ai ( nuovi e veri ) Laziali !

bene così Presidente ( il fatto che io lo scriva con la P maiuscola fa schiumare quelli che non capiscono che lo faccio per rispetto per LA FIGURA del Presidente della Lazio, non per il momentaneo inquilino     ) 

[Reflexblue]

Ero al pub con mio padre e tu segnasti il primo gol in campionato con la maglia della Lazio: controllo a seguire di destro e gran diagonale di sinistro a incrociare.
Pensai: 'sto ragazzo segnerà poco, ma ha qualità. E invece ne hai fatti 100! 

Sono passati sette anni, porca zozza.

[bak]

Bellissima la scena con Sculli [uno che sta qui da dieci mesi] che lo accompagna sotto il settore Laziale.
A proposito, un'altra perla di Sabatini

[Rupert]

Altra creazione di Amante della Bola....

[Matita]

Ce l’hai fatta a dormire stanotte?

«Diciamo che ho fatto un mix stamattina. Ieri sera quando sono tornato Filippo ha sentito la voce e si è svegliato, e quindi dopo l’ho rimesso a letto e stamattina alle sei e mezza era sveglio. Sono stato un po’ io con lui poi ci siamo dati il cambio con Valentina e mi sono ributtato a letto. Diciamo che abbiamo fatto una mattinata di relax».

È vero che il giorno dopo l’emozione è ancora più bella?

 «Si perché c’è la realizzazione. Il vivere a freddo quello che comunque è successo penso sia una cosa bella, perché rimarrà nella storia, un traguardo vissuto giorno dopo giorno e che è venuto fuori solo con quello che ho fatto sul campo. Di certo non è stato il mio primo obiettivo quando sono arrivato qui. È una cosa che si è materializzata negli anni, quindi vissuto giorno dopo giorno».

C’è un mix di coincidenze nel gol di ieri. Il Cagliari, la tua vittima preferita, e Ledesma, il tuo miglio assist man.

«Il gol è nato perché con Cristian abbiamo intesa nella palla verticale. Io gli ho fatto cenno con gli occhi di metterla lì, e lui mi ha fatto capire di avere capito con lo sguardo. All’inizio sembrava non volesse entrare perché il portiere è stato bravo ma io sono stato altrettanto bravo a buttarmi sul pallone. Volevo fare tante cose ma ho fatto quello che mi è venuto più spontaneo. Andare sotto i nostri tifosi e portare dietro tutti quanti. Ho visto che è arrivato anche Sculli, all’inizio sono riuscito a evitarlo, ma poi è stato il primo che mi ha preso. Magari non sono andato dagli altri in panchina che me dopo me l’hanno detto, ma quello che succede diventa ciò che ti senti in quel momento».

Tanti attestati di stima, anche dagli arbitri (Mazzoleni in campo e Gava negli spogliatoi).


«Bella soddisfazione perché dimostra ancora di più di aver fatto qualcosa di importante. Che non verrà ricordata solo da chi ama la Lazio ma anche da chi vive il calcio. È stato bello anche quello perché sono stati sinceri, sono venuti fuori così da soli».

Racconta il tuo rapporto con Sculli visto che ormai siete inseparabili e il vostro passatempo preferito è quello di storpiare i nomi e i cognomi di tutti.

 «Ci divertiamo. Con Beppe ci conoscevamo ai tempi delle giovanili della Juve. Abbiamo vissuto insieme in una pensione visto che i ragazzini che venivano da fuori Torino andavano tutti lì. Io ero all’ultimo anno di primavera e lui al suo primo di allievi. Il fatto di ritrovarci a distanza di anni da adulti, ha ricreato quel legame che c’era prima anche se eravamo ragazzini»

Dediche per tutti e sei riuscito a infilarci anche Carlo Zazza.

 «A parte tutti Valentina che ha un ruolo fondamentale nella mia vita, con mia mamma, mio papà, i miei due fratelli. Sono molto legati a me, quando sono felice sono felici, quando sono triste sono tristi. Carlo poi è la persona che mi è sempre stata vicina anche fuori dal campo. Il Cobra o il Condor, anche lui ha un bel po’ di soprannomi».

Avevi pensato anche a un’esultanza con lo Champagne?


«Veramente non si sapeva se ci fosse la possibilità di portare la bottiglia in campo. Non sono mai stato uno che fa questo tipo di sceneggiate, ma questa volta ci poteva stare visto il tipo di traguardo. Poi quando nelle giornate precedenti abbiamo visto che il gol non arrivava è un po’ saltato tutto. Ho detto pensiamo a giocare e basta. Il resto si vedrà. Niente magliette sotto, è cambiato un po’ tutto. E il gol è arrivato».

Si può dire che Il gol di Pechino è quello più importante di questi 100?


«Io nei gol valuto sempre la qualità, la giocata tecnica e il tipo di partita. Pechino è un assieme di tutte queste cose, bellissimo gol, importante per il risultato e per il traguardo che c’era in palio. Poi c’è anche quello di Cagliari di qualche anno fa. In quel caso ci fu anche una standing ovation mentre ieri, probabilmente per la recidività, invece mi hanno gridato di tutto giustamente. Ho accettato volentieri».

È andata un po’ peggio a Marchetti?

«Si ma tanto lui è ancora più grosso, ha le spalle ancora più larghe».

I tuoi compagni ti hanno chiesto qualcosa per festeggiare?

«Mi hanno chiesto i pasticcini ma non per i 100 gol, per l’esordio in campionato. Le solite cose per prendersi in giro e scherzare».

Reja ieri ha detto che ci sarà spazio anche per te nel corso della stagione.

«È normale che un giocatore abbia sempre la voglia di giocare, di poter esprimere il proprio valore sul campo per aiutare la squadra, prendersi sia gli elogi che i demeriti. È normale che in questo momento sto giocando poco e spero di aver più spazio. Ho sempre accettato le scelte e Reja lui sa come ho vissuto questa cosa. Quello che voglio è sentire di essere considerato un giocatore importante. Questa è la cosa più importante che mi permette quando sono chiamato in causa di essere determinante».

[quantomanca?]

secondo me il suo piu' bello contro la samp, stop con giravolta e tiro a palomba

[Fabio70rm]

Giusto tributo per un ottimo attaccante.

Cento volte grazie Tommaso.

[MCM]

secondo me il suo piu' bello contro la samp, stop con giravolta e tiro a palomba

anche per me

ma ecco

TUTTI I 100 GOL

[Giulio]

Bello pure quello di testa fatto sotto la sudde ai cuginetti nel derby terminato 1-1...

[MagoMerlino]

Okkio, che l'infido Vocalelli, provoca.....

[cartesio]

Rocchi con i capelli non è più lui.

[Rupert]

Salviamo Vocalelli il provocatore!