Articoletto su Il TEMPO contro Reja

[Trippanera]

Dico subito che sottoscrivo ogni singola riga di quanto c'è scritto, anche se la colpa non è solo di Reja.


Fonte: iltempo.it - Giancarlo Baccini

C'è ancora qualcuno che ha il coraggio di parlare di scudetto? Il calcio è ormai un'agorà impazzita, ma penso che dopo il derby i laziali veri, quelli con la testa sulle spalle e un cervello dentro, fossero allibiti quanto me nel leggere e ascoltare certe analisi e certe profezie, scritte e declamate non solo dagli imbonitori professionisti ma persino da illustri commentatori super partes.Neanche prima della disarmante partita di mercoledì con il Catania, infatti, a noi era sfuggita la verità. Che, cioè, Mito Klose può soltanto mettere delle pezze su una situazione tecnicamente peggiorata rispetto a quella dello scorso campionato. Otto giornate di A (e tre di Europa League) sono sufficienti a trarre conclusioni attendibili dai risultati. In queste otto giornate la Lazio ha giocato quattro volte in casa e quattro fuori casa. Dei 15 punti conquistati ne ha fatti 10 fuori casa, dove non ha mai perso, e 5 in casa, dove ha vinto solo una partita. Dei 12 gol segnati, 8 sono stati realizzati fuori casa e 4 in casa. Si tratta di cifre che denudano il persistente problema di tutte le Lazio di Reja: l'assenza di validi schemi di attacco quando c'è da «fare la partita». Fuori casa a fare la partita sono abitualmente gli avversari e la Lazio segna e vince perché può controgiocare all'italiana. All'Olimpico a controgiocare sono gli avversari, e la Lazio non segna e non vince (e l'unica volta che c'è riuscita, grazie al Cielo nel derby, lo ha fatto soltanto 22 secondi prima dello scadere del 48° minuto di una ripresa giocata per intero in superiorità numerica). Quanto accaduto in Europa League (due pareggi e una sconfitta contro tre squadrette, anche qui con una mezza partita giocata in 11 contro 10 e stitichezza in zona-gol) è una clamorosa conferma dell'incapacità del difensivista Reja di proporre un valido calcio offensivo. Il tecnico biancoceleste pensava di poter risolvere tutti i suoi problemi facendosi comprare due attaccanti che i gol possono segnarli da soli, senza bisogno di schemi. Klose lo sta facendo, Cissé - un po' perché utilizzato spesso sulle fasce e un po' perché non ci sta con la testa - no, ma è un fatto che questa delega in bianco sta affossando la Lazio anche rispetto ai tempi in cui le punte erano i disprezzatissimi Floccari e Zarate, poi cacciati con ignominia su richiesta di Edy: un anno fa la Lazio, all'ottava giornata, era in testa alla classifica con 19 punti, quattro più di adesso. Scudetto? Champions League? Amici laziali, siamo seri. Qui se non ci consolassero i lupi per noi sarebbero tempi cupi.

[cuchillo]

Ovviamente, se la stagione dovesse chiudersi in modo diverso da come preconizzato da questo signore, questo stesso signore dirà che "lui lo diceva a ottobre".
Come quando rinfacci a qualcuno che diceva "pippa" a un giocatore, poi rivelatosi bravo (un nome qualsiasi: Dias). Quello ti risponde: "Vabbé, ma io lo dicevo quando giocava di merda..."

Del resto, sta dicendo che "la Lazio sta affossando" a 1 punto dalla prima.

[seminuovo]

direi di reja al 30%. comunque la stagione è lunga, c'è da rimboccarsi le maniche e avanzare panza a tera. ormai si va avanti così come siamo, inutile stare a insistere sul gioco non gioco.

[Camouflage]

mi sembra robetta

[giangoverni]

Gli schemi di attacco la Lazio ce li ha. Se i giocatori vanno sotto porta e tirano decine di volte e finalizzano poco non è colpa di Reja ma dei giocatori che non fanno gol. Comunque la Lazio c'è e farà ottimi risultati.

[fish_mark]

Ok, si prendono tutti gli elementi negativi di questo scorcio di stagione su cui basare la tesi preordinata: attaccare Reja.

beninteso, sono tra quelli che lo avrebbe cambiato, anche per dare una svolta tecnica alla squadra, a questo punto necessaria.

in realtà la squadra finora ha fatto bene il suo dovere.
In campionato, senz'altro, in EL molto meno, dove la qualificazione è ancora al di là da venire.

Per essere buoni, questo articolo individua i margini del nostro miglioramento.
A gennaio andrebbero fatti un paio di innesti molto importanti (difesa e centrocampo) per poter competere per lo scudo. Sotto questo punto di vista, se società e allenatore osano (nel senso dell'intenzione nondi dilapidare interi patrimoni per comrpare giocatori) la Lazio può giocare per il titolo.
Ma il punto è anche un altro: le convinzioni che sono diffuse nella squadra e nell'allenatore, la tenuta del gruppo.

[ammiraglio]

è un articolo modello ambientone.

mi aspetterei - leggendo le parole di baccini, (ex addeto stampa della ferrari?) e se fossi vissuto su marte fino ad oggi - una lazia a metà classifica.
invece ha un punto in più del milan campione d'italia per adesso.
reja viene definito difensivista ed è un po 'un'etichetta appiccicata con la colla da supermercato: la squadra di reja ha segnato 1 gol in meno della juve di antonio conte, uno che beneficia di campagne di rafforzamento a botte di 100 mln di aumento di capitale.
pittoreschi i riferimenti su zarate e floccari, cacciati con ignominia secondo il baccini dall'orco reja: zero gol in due in campionato e sono passate 8 giornate (floccari vanta 1 assist).

forse tra un paio di mesi avrà ragione baccini, alla lunga vale il famoso adagio preventivo "I told you so".
ciao baccini, stammi bene.

nota per fish: gli innesti vanno fatti non per competere con lo scudo, ma per avere delle minime chance di centrare la CL.
la squadra non è palesemene all'altezza per competere con le vere protagoniste del campionato.

[SAV]

Sarà che io tendo a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, ma non condivido questo approccio...
Si sminuiscono i risultati positivi (vincere il derby in superiorità numerica) e si amplificano quelli negativi (fare due punti con tre squadrette... come se lo Sporting ne fosse una...)
E mi pare che non sia il primo articolo di Baccini che non apprezzo affatto...

[rbakk]

Ma Baccini quando l'anno scorso la Lazio aveva il migliore, o quasi, rendimento casalingo cosa pensava della incapacità di Reja di "fare la partita"?.........che tristezza!!!!!!

[robylele]

Dico subito che sottoscrivo ogni singola riga di quanto c'è scritto, anche se la colpa non è solo di Reja.

Non capisco perché sottoscrivi.

Baccini non dice:
- che l'anno scorso il maggior numero di punti fu fatto in casa, quindi la sua teoria é già andata..
- che i gol di quest'anno sono frutto di un gioco corale e non di contropiedi italianisti
- che la Lazio é seconda
- che il derby per una serie irripetibili di eventi non é finito 4-1
- che il fatto che Reja si sia affidato ai due nuovi stranieri per mancanza di schemi in attacco é una sua opinione molto discutibile e non un dato di fatto
- che Cissè appannato non significa per forza Cissè fuori di testa (le parole sono importanti-cit.)
- che Zarate e Floccari non sono stati ceduti con ignominia ma dati in prestito perché non ritenuti funzionali al gruppo di quest'anno
- che avere 4 punti in meno dell'anno scorso non significa una ceppa, datosi che la prima (Lazio-Chievo) non si é ancora disputata e che soprattutto si tratta di UN ALTRO campionato


Personalmente sottoscrivo solo le virgole, ottima punteggiatura.

[Baruch]

Questi articoli mi fanno sentire un rejano di ferro
Bleah

[fish_mark]

nota per fish: gli innesti vanno fatti non per competere con lo scudo, ma per avere delle minime chance di centrare la CL.
la squadra non è palesemene all'altezza per competere con le vere protagoniste del campionato.

Si, per carità, ma per la proprietà transitiva se lotti per lo scudo, male che va arrivi in CL.
E poi sono convintissimo, che nel panorama tecnico del campionato italiano, invero modesto, se ti entrano due carte - DUE sole - e poi parlo di giocatori non immensi ma onesti operai o anche artigiani della pedata che si inseriscano felicemente nella squadra (vedi Dias e Biava), PUOI ALLORA lottare per lo scudo, perché no?

[Reflexblue]

Lo Sporting è una bella squadra, non scherziamo. Giovane, veloce, tecnica.
Mi è piaciuta molto nella partita di andata.

[Camouflage]

ma analizziamolo, è il tono che (a me)dà fastidio:

Fonte: iltempo.it - Giancarlo Baccini

C'è ancora qualcuno che ha il coraggio di parlare di scudetto?

(ma perché, ci vuole coraggio? Ne parlano i tifosi di sei-sette squadre, perché non se ne potrebbe parlare stando al secondo posto? Me dirai che non lo vinciamo, vabbè)


Il calcio è ormai un'agorà impazzita, ma penso che dopo il derby i laziali veri, quelli con la testa sulle spalle e un cervello dentro, fossero allibiti quanto me nel leggere e ascoltare certe analisi e certe profezie, scritte e declamate non solo dagli imbonitori professionisti ma persino da illustri commentatori super partes.

ecco, se uno s'entusiasma e fantastica nun è un laziale vero ed è senza cervello, diccelo te chi è laziale, e già che ci sei dicci pure chi è imbonitore professionista e chi super partes


Neanche prima della disarmante partita di mercoledì con il Catania, infatti, a noi era sfuggita la verità. Che, cioè, Mito Klose può soltanto mettere delle pezze su una situazione tecnicamente peggiorata rispetto a quella dello scorso campionato.

disarmante, esagerato. Una partita pareggiata con un palo preso e diverse occasioni sprecate in grande emergenza. Immagino avessimo perso che avrebbe scritto

Otto giornate di A (e tre di Europa League) sono sufficienti a trarre conclusioni attendibili dai risultati.

ecco, allora l'Inter è ufficialmente in lotta per la salvezza

In queste otto giornate la Lazio ha giocato quattro volte in casa e quattro fuori casa. Dei 15 punti conquistati ne ha fatti 10 fuori casa, dove non ha mai perso, e 5 in casa, dove ha vinto solo una partita. Dei 12 gol segnati, 8 sono stati realizzati fuori casa e 4 in casa. Si tratta di cifre che denudano il persistente problema di tutte le Lazio di Reja: l'assenza di validi schemi di attacco quando c'è da «fare la partita». Fuori casa a fare la partita sono abitualmente gli avversari e la Lazio segna e vince perché può controgiocare all'italiana. All'Olimpico a controgiocare sono gli avversari, e la Lazio non segna e non vince (e l'unica volta che c'è riuscita, grazie al Cielo nel derby, lo ha fatto soltanto 22 secondi prima dello scadere del 48° minuto di una ripresa giocata per intero in superiorità numerica).

ma sono luoghi comuni! A Cesena, Firenze e Bologna che partita hanno fatto gli avversari? Non mi sembra proprio di essere stato attaccato, nemmeno a Milano dove abbiamo buttato al vento una vittoria. In casa col Genoa c'è stato un mezzo crollo fisico, col Catania si è detto, con la roma abbiamo dominato per un tempo e potevamo segnare molto di più. Guardiamo le partite e non i tabellini. La sterilità di cui parla Baccini si è manifestata solo contro il Palermo. Che poi Reja non sia un superattaccante, è la scoperta dell'acqua calda. Nemmeno Allegri, Ranieri, Mazzarri, Guidolin lo sono, ciascuno fa il suo calcio.

Quanto accaduto in Europa League (due pareggi e una sconfitta contro tre squadrette, anche qui con una mezza partita giocata in 11 contro 10 e stitichezza in zona-gol) è una clamorosa conferma dell'incapacità del difensivista Reja di proporre un valido calcio offensivo.

A Zurigo abbiamo dominato in lungo e in largo. Le squadrette non esistono nel 2011 e non è linguaggio da editoriale definire così l'avversario, piuttosto da bar

Il tecnico biancoceleste pensava di poter risolvere tutti i suoi problemi facendosi comprare due attaccanti che i gol possono segnarli da soli, senza bisogno di schemi. Klose lo sta facendo, Cissé - un po' perché utilizzato spesso sulle fasce e un po' perché non ci sta con la testa - no, ma è un fatto che questa delega in bianco sta affossando la Lazio anche rispetto ai tempi in cui le punte erano i disprezzatissimi Floccari e Zarate, poi cacciati con ignominia su richiesta di Edy: un anno fa la Lazio, all'ottava giornata, era in testa alla classifica con 19 punti, quattro più di adesso. Scudetto? Champions League? Amici laziali, siamo seri. Qui se non ci consolassero i lupi per noi sarebbero tempi cupi.

Ma che vuol dire che Cisse (senza accento) non ci sta con la testa? L'anno scorso la Champions League è sfumata crollando nelle tre partite decisive (34-36ma giornata), dunque non era una roba da imbonitori considerarla alla portata. Limitare la questione agli attaccanti è fuorviante: e Lulic? e Marchetti? e Mauri che manca? e l'avvio ottimo di Matuzalem? e la partenza di Lichtsteiner? Troppe semplificazioni per un pezzo da "vicino di stadio". Si legge di molto meglio su queste pagine, forse Baccini potrebbe cercare di metterci un po' più d'attenzione. E se poi Cisse si rimette in media e segna 20 gol da qui alla fine? Che si dice? Mea culpa?

[Dija]

Quindi e' colpa di Reja se Sculli non e' bono a segna'.....

Madonna mia,ma i giornalisti che parlano di calcio,non dovrebbero capirci ?!?!?
Vomitevole.

[robylele]

quoto.

tra l'altro, essendo secondi ma potendoci consolare solo perché la roma é altalenante significa che siamo diventati l'Ajax dei primi anni '70 e non ce ne siamo accorti.

[esculapio]

Gli schemi di attacco la Lazio ce li ha. Se i giocatori vanno sotto porta e tirano decine di volte e finalizzano poco non è colpa di Reja ma dei giocatori che non fanno gol. Comunque la Lazio c'è e farà ottimi risultati.

e no .. questa cosa la dicevamo con zarate e floccari.... ora ci sono klose e cisse e la diciamo ugualmente.. a meno che a non segnare non sia hernanes, altrimenti a chi ti riferisci?? chi è che dovrebbe segnare ed invece tira senza pero' finalizzare? ai centrocampisti? ma perche' nelle altre altre squadre segnano piu' che nella lazio? e se anche anche fosse, quali sono i centrocampisti della lazio che fanni ste "decine di tiri"? te lo sughgerisco io? NESSUNO! E sai perche? Non perche siano particolarmente scarsi ma semplicemente perche' il gioco di reja non permette hai centrocampisti di arrivare ne ai limiti ne tantomeno dentro l'area! Siamo sinceri, in quasi 2 anni di reja quante volte hai visto ledesma (che pure 2-3 gol li faceva, idem brocchi) nei pressi o dentro l'area avversaria? Quante volte hai visto un terzino della lazio entrare in area? solo hernanes e le 2 punte! La verita è che il gioco della lazio prevede giocatori bloccati dietro, prevede che una volta in vantaggio si difenda il risultato e ci si tiri indietro... anche se si gioca all'olimpico contro una squadra di dilettanti come il vaslui!
Oforse ce l'hai con sculli? ma quanto ha giocato finora sculli?? e poi.. sbaglio ma è il secondo marcatore della lazio?
O vogliamo dire che la colpa è di uno che inj carriera di gol ne ha fatti a valanghe e qui non segna?? Ma com'è che quando non era qui segnava? questo domandiamoci!

[esculapio]

Lo Sporting è una bella squadra, non scherziamo. Giovane, veloce, tecnica.
Mi è piaciuta molto nella partita di andata.

Al massimo equivale ad un genoa!

[ammiraglio]

sono le caratteristiche dei c.campisti a non essere il top per gli inserimenti: cana è un mediano basso, ledesma idem, matu un regista con una gamba non freschissima, brocchi un mediano storico di quasi 36 anni.
peraltro, a mia memoria, l'unico gol di ledesma con inserimento si verifica a firenze sotto la gestione reja, con rossi non è mai successo.

con reja mauri ha realizzato un bel po' di gol, anche hernanes, di fatto due c.campisti.
ci sono delle cifre al riguardo che puoi trovare agevolmente in rete.
mauri ne fece 6 lo scorso anno con carrettate di assist: le statistiche dicono che ha segnato 1 gol ogni 379 minuti (roba con i fiocchi per un c.campista). con delio rossi le medie gol erano peggiori.
solo con l'udinese, diversi anni fa, ebbe una media gol migliore (1 gol ogni 326 minuti giocati, in totale 5 a fine campionato).

[Reflexblue]

Al massimo equivale ad un genoa!

Mah, ogni anno la più forte delle rivali in EL equivale a una compagine di media classifica in serie A, e puntualmente tutte le italiane tornano a casa. C'è qualcosa che non torna nelle nostre -di tifosi e addetti ai lavori italiani- valutazioni, evidentemente.