Lotito caccia giornalista de La Repubblica da Formello

[NoSurrender]

Creerei un Ufficio Anti-as, con budget e poteri illimitati, da affidare a Boks XV, Trilux e WBB.

E a me non mi assumeresti? Maschilista! 
Io che ho da invidiare in antiromanismo?

Ce l'ho pure nel profilo! 

[fiDelio]

Quoto tutto il Mago.
Contestare chi è in malafede è più che giusto. Ma se la volontà è quella di avere un'informazione di pretoriani come a Trigoria, personalmente non mi interessa. Non si può sputare sull'altra parte e poi pretendere di essere come loro.

Ma una via di mezzo non si può avere?
Un comportamento non servile ma neanche distruttivo è proprio impossibile sperarlo?

[CiPpi]

I Laziali a trigoria non li fanno entrare, se non scortati. Se poi a trigoria vige l'omertà, non è che il sistema dev'essere per forza adottato pure dagli altri. Altrimenti non ci dobbiamo lamentare delle sanipoli, perchè noi vorremmo, da parte dei giornalisti che si occupano di Lazio, gli stessi identici comportamenti che tengono le sanipoli.
Nessun attacco alla Lazio, è Lotito che riesce ad essere sempre sotto i riflettori, con i suoi comportamenti. Fosse più diplomatico, la Lazio per prima ne trarrebbe giovamento.

quindi e' un problema di fede sportiva?

e la liberta' di stampa?

il rispetto per la categoria?

per indagare sui 189 pensionati a bilancio, serve assolutamente conditio sine qua non entrare a Trigoria?

chi dice 'Tizio se ne deve anna'', non puo' essere estromesso da un comprensorio di proprieta' della societa' di cui Tizio possiede la maggioranza azionaria assoluta, ma chi dice 'Forza Aesse' si?

[BobLovati]

All´amico ( spero ancora    ) MagoMerlino vorrei ricordare una bella frase di Pedro Calderón de la Barca:

" La vida es sueño, pero los sueños SUEÑOS SON (cit) "

Cioè, anch´io se avessi a disposizione un menú per migliorare i miei figli qualche sogno nel cassetto ce li avrei, per migliorarli; sogni per migliorare i miei amici di forum.
Sogni, soprattutto, per migliorare me stesso.

Se ci chiedessimo, a volte, come ci vorrebbero gli altri, magari avremmo la risposta ...
Sappiamo bene, peró, que los sueños, SUEÑOS son !!!

Lotito e tutti quanti gli abitanti del pianeta sono come sono; prendere o lasciare.
Se poi vogliamo davvero migliorare il mondo, cominciamo dall´orto di casa nostra, visto come stiamo messi qui, nel pianeta Italia   

[Matita]

Contestare chi è in malafede è più che giusto. Ma se la volontà è quella di avere un'informazione di pretoriani come a Trigoria, personalmente non mi interessa. Non si può sputare sull'altra parte e poi pretendere di essere come loro.

Nessuna info pretoriana China' , a me basterebbe semplicemente sapere cosa è successo nella sua ricostruzione piu' fedele possibile alla realta'.
Qua dentro sappiamo tutti come prendere certe notizie , ma il camionista che legge il giornale di sfuggita sul raccordo mentre fa benzina, il rappresentante , chi non attinge a fonti come le nostre , imho alla lunga se fa l'idea sbagliata.
I giornalai che ti "imboccano" a me non sono mai piaciuti.

Devo essere io a dire "il solito Lotito" , non me lo devono indurre ogni giorno con i loro articoli .
Perchè una prova si dimostra attraverso la costruzione di tanti piccoli indizi , ma difficilmente in questo campo gli indizi si vanno a verificare.

ps.C'era un topic , "la Lazio e i mass media" in cui c'erano raccolte innummerevoli cazzate sparate da certi individui che levate....


Poi non ho mai capito , questi cercano lo scoop a tutti i costi , poi ogni tanto se ne sente uno che dice " certe cose non si possono rivelare" .

[Giglic]

I Laziali a trigoria non li fanno entrare, se non scortati. Se poi a trigoria vige l'omertà, non è che il sistema dev'essere per forza adottato pure dagli altri. Altrimenti non ci dobbiamo lamentare delle sanipoli, perchè noi vorremmo, da parte dei giornalisti che si occupano di Lazio, gli stessi identici comportamenti che tengono le sanipoli.
Nessun attacco alla Lazio, è Lotito che riesce ad essere sempre sotto i riflettori, con i suoi comportamenti. Fosse più diplomatico, la Lazio per prima ne trarrebbe giovamento.

[Giulio]

Visto che si parla di stampa, a me piacerebbe sapere, per esempio, perché a nessun giornalista o collaboratore gli sia venuto in mente di chiedere a Baldini, visto che ora è tornato alla Roma, cosa ha da dire sulle famose dichiarazioni di Penta su Calciopoli che sembrano riguardarlo (o almeno io non ho le ho lette). Io noto che nessuno osa mai andare sopra le righe quando si tratta di parlare delle vicende di quelli dellà. Tutti però sono buoni a scassare i cabasisi alla Lazio ed alla sua dirigenza per ogni minima inezia e questo a prescindere da Lotito che talvolta è palesemente inopportuno nei suoi comportamenti.

[Mark Lenders]

E a me non mi assumeresti? Maschilista! 
Io che ho da invidiare in antiromanismo?

Ce l'ho pure nel profilo! 

Ma che tocca fa' per trovare lavoro, al giorno d'oggi? 
Che mondo di asroma...

[MagoMerlino]

quindi e' un problema di fede sportiva?

E' un problema di "ambiti", personalmente delle sanipoli non saprei cosa farmene.
Ci sono giornalisti che lavorano in ambito sportivo, a Roma , in ambito Lazio e ambito trigoria. Sono differenti, gli ambiti e i giornalisti che ci lavorano, per motivi che dovremmo conoscere bene. Preferisco l'ambito Laziale, anche se qualche volta c'è chi pone una domanda, una domanda, scomoda. Sta a chi deve rispondere evitare di farne un casus belli.

e la liberta' di stampa?

il rispetto per la categoria?

Nell'ambiente Lazio tutto questo c'è, anche se qualcuno tenta di negarlo.
Dall'altra parte non esiste, è un problema loro, che diventa anche nostro quando vengono a rompere gli zebedei a noi.

per indagare sui 189 pensionati a bilancio, serve assolutamente conditio sine qua non entrare a Trigoria?

Mettiamoci d'accordo su chi lo ceve fare.
Se su una voce del bilancio della Lazio intervenissero strumentalente zampa o leggeri, noi saremmo d'accordo? So' giornalisti eh....
I pensionati a bilancio sono un problema loro, se a loro stanno bene, a meno che non si riscontri un reato penale, so fatti loro.

chi dice 'Tizio se ne deve anna'', non puo' essere estromesso da un comprensorio di proprieta' della societa' di cui Tizio possiede la maggioranza azionaria assoluta, ma chi dice 'Forza Aesse' si?

Non so cosa vuoi dire, non l'ho capito. Di certo se a casa mia arriva uno con le bandiere del trigoria e comincia a gorghggiare inni, lo piglio a pedate. Se qualcuno del mio ambito, mi contesta un mio comportamento, cerco di spiegare i perchè e contestualmente gli chiedo come mai di questo interesse, quando per altri accadimenti questo interesse non c'è stato.

Notare che stiamo ancora parlando del cattivo Abbate, che aggredisce con una domanda il buono Lotito, ma la risposta alla domanda nessuno si è sognato di darla.
Eppure sono soldi della Lazio, che fanno comodo alla Lazio, che servono alla Lazio.
Ma continuiamo a parlare del cattivo Abbate che fa domande indiscrete, fregandocene delle risposte, eppure capire che fine hanno fatto quesi soldi sarebbe nell'interesse comune della Lazio.

[CiPpi]

quindi non possiamo lamentarci i una stampa che tratta la Lazio in maniera 'differenziata', o di telefonate a Calciopoli che escono 'filtrate' o di scontri a Ponte MIlvio cronisticamente irrilevanti, se non che non fanno neanche notizia.

e' in fondo un problema di ambiti, che si tratti di tifare una squadra diversa o di volere che un presidente di un'altra societa' se ne deve anna'.

PS:

...
Notare che stiamo ancora parlando del cattivo Abbate, che aggredisce con una domanda il buono Lotito, ma la risposta alla domanda nessuno si è sognato di darla.
...

alla domanda era gia' stata data risposta in sede adatta un anno prima

http://www.sslaziofans.it/contenuto.php?idContenuto=26514

...
Nell’assemblea degli azionisti che si è tenuta a Formello il 28 ottobre del 2010, su precisa domanda di un azionista, il presidente Lotito disse che il credito che la Lazio vantava con la B&G Consulting era legato alla società Edileuropa, che a partire dalla stagione 2007-2008 aveva messo una tantum il suo marchio sulle maglie della Lazio.
...

ovviamente la domanda era di un azionista, ma appunto, e' un problema di ambiti, e quello dei giornalisti, a  quanto pare, sono solo gli incontri informali nelle doop conferenze, visto la totale assenza di un qualsiesi collega di Abbate che facesse la stessa dopo il giorno dopo il fattaccio e rendesse pan per focaccia all'aggressore.

[Matita]

e dopo i 4 milioni all'avvocato gentile

i 35 milioni per zarate

i decreti ingiuntivi


Nell’assemblea degli azionisti che si è tenuta a Formello il 28 ottobre del 2010, su precisa domanda di un azionista, il presidente Lotito disse che il credito che la Lazio vantava con la B&G Consulting era legato alla società Edileuropa, che a partire dalla stagione 2007-2008 aveva messo una tantum il suo marchio sulle maglie della Lazio.


pure questa...AMMUCCHIA GASPERI'

[fish_mark]

Nella sostanza, aveva ragione da vendere.

Bargiggia gli fece una domanda che esisteva solo nella capoccia dei contestatori a prescindere: come mai non rinnova il contratto a un pippone conclamato. Che però veniva strumentalizzato a dovere dal catetere.

Oggi, De Silvestri gioca nella Fiorentina, ed è riserva di Cassani, già riserva di Comotto. Bargiggia è stato retrocesso a bordocampista, mi pare. Lotito fa ancora il presidente della Lazio. Ognuno finisce al suo posto, prima o poi. Chi fa questo tipo di domande-provocazioni dimostra una cosa, innanzitutto: di essere un giornalista molto scadente.

A proposito di quell'episodio vorrei fare una integrazione.
Abbiamo convenuto sull'inopportunità di quella domanda da parte del giornalista nei confronti del dirigente di una squadra che aveva appena vinto. Inoltre si era ad Ottobre e il mercato era lontano. Bene, una reazione stizzita ci poteva pure stare, non certo il diluvio che ne è venuto fuori, ma qui entrano in ballo giudizi personali.

L'altra sera in colelgamento da Genova, dove la squadra ospite aveva perso per 2-1. La giornalista RAI che segue le vicende della squadra dello Zio Tom ad un certo punto si rivolge al ds implorante e ansimante (siamo tutti solidali con le sue sofferenze) chiedendogli conto della trattativa con capitan Futuro. La risposta del ds è stata un sorrisetto con un commento molto sereno e la cosa è finita lì.
Saprai bene che capitan Futuro è un giocatore molto importante, un pilastro di quella squadra, non certo un giovane promettente; e saprai anche della delicatezza di una trattativa dove la società dello Zio Tom potrebbe, in caso di cessione, fare bei soldi.

Come si vede, a Genova c'è stata una risposta serena, pacata, con sorrisetto e nessuno sta qui a ricordarsi questo episodio.
Questa è la fisiologia dei rapporti con la stampa. L'esempio di Livorno è la patologia.

Peraltro quel ds nel passato ha lavorato con il nostro presidente.



PS Questa mattina il noto conduttore La Penna faceva notare che non ci sono contesti o opportunità da valutare per fare una domanda, ma soprattutto si è liberi di non rispondere. A sostegno di questa tesi ha fatto presente di una domanda rivolta a Reja rispetto alla quale il mister non ha ritenuto di rispondere.
Anche questa è fisiologia; la patologia è altro.

[BobLovati]

f_m, spero di aver interpretato male il tuo intervento     

[MagoMerlino]

quindi non possiamo lamentarci i una stampa che tratta la Lazio in maniera 'differenziata', o di telefonate a Calciopoli che escono 'filtrate' o di scontri a Ponte MIlvio cronisticamente irrilevanti, se non che non fanno neanche notizia.

e' in fondo un problema di ambiti, che si tratti di tifare una squadra diversa o di volere che un presidente di un'altra societa' se ne deve anna'.

Dalla mia risposta questo hai capito? Non ci posso fare niente, mi sembrava di essere stato sufficentemente chiaro.
Quando scrivo: Dall'altra parte non esiste, è un problema loro, che diventa anche nostro quando vengono a rompere gli zebedei a noi. mi riferivo proprio a come loro intervengano in certe vicende per danneggiarci ed è a queste aggressioni che dobbiamo rispondere, non alle domande scomode di un giornalista. Dobbiamo combattere un sistema e mi sembra che ad eccezione di alcuni tifosi e qualche giornalista, non lo fa nessuno, primo tra tutti il presidente della Lazio.

PS:
alla domanda era gia' stata data risposta in sede adatta un anno prima

http://www.sslaziofans.it/contenuto.php?idContenuto=26514
ovviamente la domanda era di un azionista, ma appunto, e' un problema di ambiti, e quello dei giornalisti, a  quanto pare, sono solo gli incontri informali nelle doop conferenze, visto la totale assenza di un qualsiesi collega di Abbate che facesse la stessa dopo il giorno dopo il fattaccio e rendesse pan per focaccia all'aggressore.

La domanda di Abbate che segue un articolo di Greco, va temporalmente oltre il sapere a cosa si riferisce la voce di bilancio, vuole sapere se i soldi la Lazio li ha presi o stiamo ancora con i pagherò.... insomma se la B&G Consulting è solvente.

Vabbè, dopo quelli che si inalberano quando si dice di  Lotito che deve caccia li soldi, adesso c'è pure chi si risente se a Lotito si dice fatte da li soldi.....

 

[Matita]

scusate , m'era scappata nella risposta di prima.

[CiPpi]

quello che ho capito e' che se di la' fanno i loro comodi in quanto a rapporti con la stampa, chi far entrare e chi non, chi far scrivere e cosa far scrivere, e nessun giornalista si sente in dovere di difendere la categoria, la liberta' di stampa, la deontologia, la possibilita' di fare domande scomode, va tutto bene per noi siamo Laziali e quindi chissenefrega di quello che fanno gli altri. incluso a quanto pare pure quando a rimetterci sono i tifosi Laziali, ma visto che le botte le hanno date gli altri, sono loro che agiscono, quindi non e' roba nostra.

se invece da noi si fanno domande scomode nel dopo conferenza stampa, da parte di un giornalista parte di un gruppo Facebook chiamato 'La persona a cui faccio dmande scomode se ne deve anna'', allora l'intervistato deve rispondere ,non farsi rodere il culo pena la santa inquisizione protettrice della liberta' di stampa, la deontologia, la liberta' di fare domande scomode e tutti gli angeli in colonna.

il tutto ovviamente senza che la totale assenza di un giornalista che tali domande le facesse all'assemblea azionisti il giorno dopo, anche solo per il gusto di render pane per focaccia al 'solito' maleducato, possa considerarsi come motivo di critica di tale santa inquisizione.

Avvertenza: tale deduzione non e' il risultato di una lettura di un post, ma quella della lettura di diversi in questo cosi come altri topic di simile argomento.

quanto al resto ANCHE il sig. Greco poteva recarsi all'assemblea azionisti, cosi come tanti colleghi del sig. Abbate, i svariati piccoli azionisti che fecero causa alla societa', la Federsupposte (cit.), 'quelli del 2,5%', e tanti altri.

invece si e' preferito dedicarsi alla solita' attivita'. seduti davanti ad un laptop lanciar strali al 'solito' cattivo.

e bisogna pure fargli onore.   

[fish_mark]

f_m, spero di aver interpretato male il tuo intervento     

IO spero soltanto di essere riuscito a far capire cosa volevo intendere.
Però c'è sempre la rilettura che può aiutare.

[aquilafelyx]

per sapere se la B&G è solvente bisogna aspettare che i titoli scadano ,

ed anche quando fossero scaduti il credito si potrebbe anche dilazionare , sarebbe una pratica commerciale normale ,

se non ricordo male successe anche con uno degli ultimi mainsponsors di non ricevere il corrispettivo nei tempi dovuti , tale sponsor è ancora tra quelli istituzionali in ogni caso

[fish_mark]

quello che ho capito e' che se di la' fanno i loro comodi in quanto a rapporti con la stampa, chi far entrare e chi non, chi far scrivere e cosa far scrivere, e nessun giornalista si sente in dovere di difendere la categoria, la liberta' di stampa, la deontologia, la possibilita' di fare domande scomode, va tutto bene per noi siamo Laziali e quindi chissenefrega di quello che fanno gli altri. incluso a quanto pare pure quando a rimetterci sono i tifosi Laziali, ma visto che le botte le hanno date gli altri, sono loro che agiscono, quindi non e' roba nostra.

se invece da noi si fanno domande scomode nel dopo conferenza stampa, da parte di un giornalista parte di un gruppo Facebook chiamato 'La persona a cui faccio dmande scomode se ne deve anna'', allora l'intervistato deve rispondere ,non farsi rodere il culo pena la santa inquisizione protettrice della liberta' di stampa, la deontologia, la liberta' di fare domande scomode e tutti gli angeli in colonna.

il tutto ovviamente senza che la totale assenza di un giornalista che tali domande le facesse all'assemblea azionisti il giorno dopo, anche solo per il gusto di render pane per focaccia al 'solito' maleducato, possa considerarsi come motivo di critica di tale santa inquisizione.

Avvertenza: tale deduzione non e' il risultato di una lettura di un post, ma quella della lettura di diversi in questo cosi come altri topic di simile argomento.

quanto al resto ANCHE il sig. Greco poteva recarsi all'assemblea azionisti, cosi come tanti colleghi del sig. Abbate, i svariati piccoli azionisti che fecero causa alla societa', la Federsupposte (cit.), 'quelli del 2,5%', e tanti altri.

invece si e' preferito dedicarsi alla solita' attivita'. seduti davanti ad un laptop lanciar strali al 'solito' cattivo.

e bisogna pure fargli onore.   

C'è un solo dato da rivedere nel tuo intervento: l'intervistato deve rispondere .
Questo non è vero e nessuno lo sta affermando. L'intervistato è libero di fare ciò che vuole, o meglio di non rispondere.
Non è obbligato a rispondere perché i giornalisti non sono carabinieri (e ci mancherebbe). Anzi si è liberi di non rispondere anche di fronte ai magistrati.

La discussione verte sulla forma, non sulla sostanza.

[CiPpi]

... La giornalista RAI che segue le vicende della squadra dello Zio Tom ...

una di quelle che se Pandev giocava per loro avrebbe anche lei fatto le giuste ricerche per dimostrare che mai e poi mai aveva parlato di remi in barca.

giusto?