Autore Topic: L'insostenibile pesantezza del marketing  (Letto 1041 volte)

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Offline fish_mark

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L'insostenibile pesantezza del marketing
« : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 12:15:32 »
Ier sera si è disputata la partita Juventus-Fiorentina con le due squadre, i bianconeri e i viola, schierate con la casacca rosa per i ... bianconeri e bianca per i ... viola.
In realtà, niente di nuovo se si pensa che lo scorso campionato si è potuto assistere a uno Juventus-Lazio con i bianconeri in completo bianco e i biancocelesti (o biancazzurri) in completo verde. Per i telespettatori distratti potrebbero aver pensato di assistere a un improbabile Avellino-Real Madrid, ma poi le sovraimpressioni sullo schermo hanno spazzato i non infondati dubbi.

Apro questo topic dopo aver letto un articolo di Crosetti su Repubblica che finalmente scopre l'acqua calda, denunciando la tirannia delle aziende produttrici del materiale tecnico dove si realizzano tanti affari: per le società di calcio e per gli sponsor, un po' meno per i tifosi costretti annualmente a rincorrere le nuove collezioni. Senza contare poi che i preziosissimi indumenti sacri sono realizzati nelle manifatture opportunamente delocalizzate di Cina, Vietnam e Indonesia per essere vendute ai "modici"prezzi di 70-80 euro a pezzo.

Alcune cosette che si potrebbero esigere dalle società.
- un prezzo che non superi i 50 euro
- maglie che rispettino fedelmente i colori sociali
- ricambi non troppo ricorrenti

un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
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Offline carpelo

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Re:L'insostenibile pesantezza del marketing
« Risposta #1 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 12:32:05 »
M'hai fregato il topic, però io lo stavo aprendo su Solo Lazio.
Perchè quanto dici è corretto e condivisibile per tutte le squadre, ma io ho notato una cosa che ci riguarda in particolare.
Nelle nostre partite casalinghe, le squadre ospiti hanno sempre utilizzato la loro prima maglia (Genoa, Palermo e Aesse).
Al contrario, quando siamo stati noi in trasferta, abbiamo sempre usato la seconda o la terza maglia (Cesena).
Ora, io non mi permetto di chiedere di usare sempre la prima, perchè se ci sono degli accordi economici non sarà la mia voce ad aver valore.
Ma chiedo che Lotito e la Puma facciano una furbata. Visto che la seconda maglia deve esserci sempre in trasferta, si faccia la seconda maglia....BIANCOCELESTE!
Io smadonno nel vedere Klose contro il Milan in quel bianco senza senso (che potevano pure metterci un po' più di celeste, 'sta righina 'oro' non mi piace per niente). Che cavolo di ricordi avremo?
Vabbè, la faccio breve e provo a spiegarmi meglio.
Prima maglia: celeste come quella di quest'anno. Seconda maglia bianco e celeste come quella dei 110 o come quella "Argentina" della Champions Cragnottiana. Sono esempi. Visto che il colore degli avversari non è la discriminante per cui si usa la seconda maglia, se ne faccia una biancoceleste, magari meno classica se proprio devono fare i fantasiosi.
Secondo me i tifosi sarebbero anche invogliati a comprare più maglie di riserva.
Due completi biancocelesti ed uno pure fucsia per quando giochiamo con il Napoli e con il Manchester City.

Offline AlenBoksic

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Re:L'insostenibile pesantezza del marketing
« Risposta #2 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 14:12:47 »
LA maglia della juve meritava una sconfitta interna per manifesta bruttura.
Il bianco cmq è sempre stata la seconda maglia della viola.
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Offline carpelo

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Re:L'insostenibile pesantezza del marketing
« Risposta #3 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 14:22:26 »
si ma perchè hanno giocato entrambe con la seconda divisa?

CiPpi

Re:L'insostenibile pesantezza del marketing
« Risposta #4 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 14:25:15 »
bisognerebbe vedere se il pantone del rosa era quello giusto, cioe' della maglia originale della Juventus prima di diventare 'Bianconeri'.

Offline pariolo 10

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Re:L'insostenibile pesantezza del marketing
« Risposta #5 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 14:26:37 »
M'hai fregato il topic, però io lo stavo aprendo su Solo Lazio.
Perchè quanto dici è corretto e condivisibile per tutte le squadre, ma io ho notato una cosa che ci riguarda in particolare.
Nelle nostre partite casalinghe, le squadre ospiti hanno sempre utilizzato la loro prima maglia (Genoa, Palermo e Aesse).
Al contrario, quando siamo stati noi in trasferta, abbiamo sempre usato la seconda o la terza maglia (Cesena).
Ora, io non mi permetto di chiedere di usare sempre la prima, perchè se ci sono degli accordi economici non sarà la mia voce ad aver valore.
Ma chiedo che Lotito e la Puma facciano una furbata. Visto che la seconda maglia deve esserci sempre in trasferta, si faccia la seconda maglia....BIANCOCELESTE!
Io smadonno nel vedere Klose contro il Milan in quel bianco senza senso (che potevano pure metterci un po' più di celeste, 'sta righina 'oro' non mi piace per niente). Che cavolo di ricordi avremo?
Vabbè, la faccio breve e provo a spiegarmi meglio.
Prima maglia: celeste come quella di quest'anno. Seconda maglia bianco e celeste come quella dei 110 o come quella "Argentina" della Champions Cragnottiana. Sono esempi. Visto che il colore degli avversari non è la discriminante per cui si usa la seconda maglia, se ne faccia una biancoceleste, magari meno classica se proprio devono fare i fantasiosi.
Secondo me i tifosi sarebbero anche invogliati a comprare più maglie di riserva.
Due completi biancocelesti ed uno pure fucsia per quando giochiamo con il Napoli e con il Manchester City.

Pensa che prima di comprarmi la maglia celeste per la coreografia del derby, quest'estate avevo optato per quella bianca. Secondo me è molto bella. 

Offline carpelo

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Re:L'insostenibile pesantezza del marketing
« Risposta #6 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 14:29:18 »
Ok, son gusti, ci mancherebbe. Ma non ti rode un po' che giocheremo solo metà campionato con la prima maglia? Non ti piacerebbe che la seconda (che poi seconda non è) non fosse più simile ad una prima maglia?

Offline AlenBoksic

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Re:L'insostenibile pesantezza del marketing
« Risposta #7 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 14:43:32 »
si ma perchè hanno giocato entrambe con la seconda divisa?

Avendo scelto i gobbi quell'obbrobrio fucsia se i buhaioli si fossero schierati in campo in viola ne sarebbe scaturita un'accozzaglia nauseabonda
Voglio 11 Scaloni

Offline ammiraglio

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Re:L'insostenibile pesantezza del marketing
« Risposta #8 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 16:21:10 »
appunto.
meno male che la viola era in bianco sennò sai che disastro televisivo.
non è la prima volta che la juve rispolvera il rosa, colore che, oltre ad essere per loro storico, già fu adoperato ai tempi di platini e vignola.
secondo me si poteva lavorare su una maglia cromaticamente migliore e più elegante, magari con un tocco retrò nelle rifiniture e nel colletto.

le seconda maglia biancoceleste per noi sarebbe inutilizzabile: a napoli non te la farebbero usare.
neanche col brescia, samp o spal.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

Offline carpelo

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Re:L'insostenibile pesantezza del marketing
« Risposta #9 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 16:28:16 »
Non capisco perchè una squadra che gioca in casa debba giocare, contro un'avversaria che ha una maglia completamente diversa, con la seconda maglia. Costringendo tra l'altro gli avversari ad indossare pure loro la seconda divisa.
Il fatto che la maglia fucsia della Juve sia orribile è un altro discorso e non parlavo di questo.

Quanto a noi, non potremmo usare la maglia biancoceleste solo col Napoli, mentre potrebbe andar bene contro Brescia e Samp: io prendevo ad esempio la maglia dei 110. E' un completo bianco con la banda centrale celeste ben visibile. Contro il blu scuro di Samp e Brescia potremmo indossarlo. E comunque esistono apposta le terze maglie!  ;)

Lazialli

Re:L'insostenibile pesantezza del marketing
« Risposta #10 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 19:50:01 »
LA maglia della juve meritava una sconfitta interna per manifesta bruttura.
Il bianco cmq è sempre stata la seconda maglia della viola.

 ;D ;D ;D sperando in una Sconfitta al 94 esimo con autogol di Krasic che dopo quel funesto gol al castoro è caduto in disgrazia,ha perfino perso alcuni capelli,che ha prontamente raccolto Conte e se li è messi lui. :P

POMATA

Re:L'insostenibile pesantezza del marketing
« Risposta #11 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 22:53:57 »
Sta volta te la appoggio.

UN ALTRA MAGLIA È POSSIBILE :D :D :D

leo

Re:L'insostenibile pesantezza del marketing
« Risposta #12 : Giovedì 27 Ottobre 2011, 14:25:51 »
 si realizzano tanti affari: per le società di calcio e per gli sponsor, un po' meno per i tifosi costretti annualmente a rincorrere le nuove collezioni.

nessuno ci costringe ad acquistare ogni anno una nuova maglia.
se noi tifosi fossimo più compatti nelle nostre scelte e frenassimo questo tipo di business, anche certe carnevalate finirebbero.