Curiosità mia, chinaglia: quanto "vale" economicamente la Lazio femminile, e secondo te si può gestire meglio a parità di "soldi"? Chiedo perché non so, non è polemica
Il mio riferimento non era alla Lazio femminile, ma a tutto il calcio femminile. C'è uno spazio di crescita enorme. La Premier ha le squadre femminili, Germania e Francia ottimi campionati, gli USA una Nazionale super. E poi Svezia, Giappone, Brasile, ecc.
Il problema è che l'Italia non ci crede e che non c'è un piano per il femminile, la cui divisione è commissariata da Tavecchio da oltre in anno.
Ogni voglia di rilanciarla è stata respinta. Napoli e Milan sarebbero pronte, e anche la riomma, a lanciare delle franchigie femminili. La Lazio c'è, e anche qualche realtà. Tra l'altro con i nuovi stadi c'è necessità di tenerli occupati con eventi, e il femminile funziona anche televisivamente, se ben gestito e in ambienti decenti (non stadietti di periferia).
Purtroppo però i presidenti sono incapaci di gestire la Lega, pena se riescono a mettere in piedi il femminile decentemente, che dal punto di cosa del business starebbe in piedi se strutturato sul modello NBA (lega chiusa e franchigie).
I business model ci sono. Servono manager. Come per gli stadi...