Autore Topic: Reja: Discorso scudetto non ci appartiene  (Letto 3327 volte)

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jumpingjackflash

Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #40 : Martedì 25 Ottobre 2011, 21:21:44 »
non ho voglia di pesare le virgole del Rejapensiero, pensiamo a vincere col Catania, partita complessa, avversario scorbutico, dobbiamo sopperire con tanto agonismo alla mancanza di qualita' a centrocampo sperando di riuscire a fornire qualche pallone giocabile agli attaccanti; e poi pensiamo al Cagliari e poi al Parma...
già ma viviamo in una città dove alcuni campano parlando per ore ed ore di Lazio e quindi sfruttano ogni occasione per scatenare discussioni e tirare fino alla fine. Meglio se condita dagli "interventi degli ascoltatori" che ripetono come un mantra i medesimi concetti gratificati dai quei pochi minuti di diffusione ma utili a far girare le lancette dell'orologio. Questo comportamento viene talvolta replicato sul forum con sommo sfregamento e consunzione delle mie gonadi.

Offline carpelo

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Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #41 : Martedì 25 Ottobre 2011, 21:55:49 »
Carpelo, sono discorsi che si fanno dalla fine del mercato alla fine del campionato, ma è legittimo chiedere all'allenatore quale obiettivo si pone e mi sembra che la risposta di Reja sia molto impegnativa, anche se abbastanza circostanziata: la qualificazione in CL significa finire nei primi tre posti, è un traguardo eccezionale che nell'era Lotito abbiamo raggiunto solo una volta (e molti manco riescono a esserne contenti, dice che era un campionato finto).
Il contatto dell'allenatore con la stampa è molto importante, perché può indirizzare la piazza e i mezzi di comunicazione sulla ricerca delle responsabilità, sui motivi per cui un risultato arriva o non arriva o un giocatore rende o meno. Ci sono molti esempi, alcuni antipatici se si parla di Lazio, ma se guardi di là dal Tevere, per esempio, ne trovi a bizzeffe. Mourinho era maestro nell'attrarre su di se le pressioni e scaricare la squadra, Mancini in modo diverso faceva lo stesso, in Italia. Reja in questo è troppo "semplice" e spesso diretto, oltre a essere uno che quando perde è incline ad attribuire pubblicamente responsabilità. Di certo non fa da parafulmine in negativo, mentre in positivo ha la tendenza ad accontentarsi. Secondo me sono cose che contano e che sarebbe meglio correggere. Non è mai troppo tardi.
Mi spiace risponderti solo ora.
Quanto dici è in parte da me condiviso (Reja tende a sminuire i suoi errori, Mourinho e Mancini grandi parafulmine) ma ci sono due cose per me basilari su cui sono fermo.
1- Le dichiarazioni di Reja alla stampa non ci hanno tolto un punto.
2- Non vinceremo lo scudetto (e spero di sbagliarmi ovviamente). Ho scritto lo scorso anno (che mi sembrava più fattibile di questo) che dobbiamo meritare tre scudetti per vincere uno e mi riferisco a tanti motivi, anche esterni.
Quindi ciò che dice, anche se non contribuisce al fomento, mi sembra corretto.
E aggiungo che se finissimo in champions, sarei davvero felice.

Offline Matita

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Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #42 : Martedì 25 Ottobre 2011, 22:06:14 »
Meglio se condita dagli "interventi degli ascoltatori"


OT
domanda : ma se chiamano piu' ascoltatori ci guadagnano ?

No , perchè come chiama uno lo liquidano subito con un "ora ti dobbiamo salutare ! ".

EOT
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

en_rui

Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #43 : Martedì 25 Ottobre 2011, 22:41:20 »
Io non so se l'agenzia riprende un'intervista alla gazzetta.it ma in quella intervista Reja dice che di scudetto non ne parla per scaramanzia...

Verra' un giorno che un congiuntivo crossera'  per un condizionale appostato nell'area piccola, che fara' da sponda per l'arrivo di un trapassato remoto il quale segnera' e tutti i giornalari esulteranno in tribuna

e comunque questo sippero' c'amancava.

Offline fish_mark

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Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #44 : Martedì 25 Ottobre 2011, 22:42:42 »
Lo scorso anno, proprio di questi tempi, aprii un topic simile a questo. Sono andato a sfogliarlo per vedere cosa si diceva all’epoca e per confrontare le cose dette con quanto sta emergendo in questo nuovo topic.
Tutto partì da qui

Ho un bel tris d'assi, una donna e un sette.
Mmm, Bella mano si prospetta. Male che vada mi difendo bene, se mi entra la donna faccio la voce grossa con un bel foul, se mi entra l'asso rompo il coolio a tutti.
Una carta per favore, datemi una sigaretta: Bob hai qualcosa da bere? Un amaro, un whisky quello che te pare.

Leggo ...


Fuor di metafora questo è un sondaggio per sapere dove voi vedete i margini di miglioramento di  questa rosa per tentare l'impossibile, ma non improbabile.
Chi mandereste via, chi andreste a cercare.
Ho la sensazione che se ci entrano belle carte si può osare. Per dire un bel prestituccio, una bella punta, un centrocampista, un difensore, magari un po' esosi, top player ai margini delle loro squadre che puoi inserire.
Lavoriamo assieme.
Ho voglia di porchettata a maggio bagnata da fiumi di romanella. Offro io.

Al che parte la girandola delle proposte dei vari netter sui possibili suggerimenti per la rosa.
In partenza, si registrano alcuni punti di contatto tra due netter solitamente su posizioni molto vicine nelle varie discussioni.

un altro Brocchi.....

cia' ragione il mago.

uno che brocchi gli fa da riserva.


e li' ,  sbancamo veramente.

Quindi arrivano le proposte inconsapevolmente profetiche del grande Fraplaya

Visto che la possibilita' di far saltare il banco, in attesa di sapere se a Natale saremo li' a "leggere", io pescherei un jolly che mi e' venuto in mente considerando che non siamo una squadra che segna molto.

Prenderei un animale d'aria di rigore, uno che la butta dentro, che sia abbastanza riconosciuto da essere accettato facilmente nel gruppo, ma che nel contempo non sia uno scandalo se finisce in panchina, che possa essere decisivo se buttato dentro gli ultimi venti minuti un po' piu' di Rocchi.

Prenderei MIROSLAV KLOSE!



Intanto vanno ricordati i timori di Chemist

Posso dire una cosa senza che mi linciate?

Io ho una paura matta che se si va a toccare gli equilibri perfetti e precarissimi di questa squadra (e spogliatoio) si vada a rovinare tutto.




Vale la pena di ricordare l’articolata perizia di Ammiraglio

due parole su miranda: è un palleggiatore della difesa, non un mastino puro. è molto elegante e virtuoso con dei piedi ottimi che gli consentono di aprire e ribaltare l'azione.
in una difesa a tre come quella del san paolo giocava a sinistra, sopperendo al primo passo lento una buonissima falcata e nell'allungo.
ma in italia e sotto reja - e con la difesa a 4 - lo vedrei a dx.
è un "pensante" che intriga molto, a parametro zero ci farei davvero molte riflessioni.
naturalmente sto parlando del prossimo giugno.

tornando più in topic mi sembra che dipenda tutto dalle cessioni: ci saranno? saranno mooolto remunerative?
o saranno solo dei prestiti?

per vincere quel pezzo di stoffa (o quanto meno per arrivare alla volata finale) ci vorrebbero due tasselli.
ne basterebbero due.

O il tono semiserio di en_rui

si celia o si fa sul serio?

se si celia allora eccoti i 3 nomi
Nesta
Sissoko
Milito.


Se si fa sul serio
Miranda
Sissoko
Abedayour o come cavolo si scrive


Alonzo prova a fare altri tre nomi

ragioniamo un po per gioco un po seriamente.

In difesa … Miranda o niente.

A centrocampo  … Vendere Gonzalez per prendere Sissoko (quello della Juve)

In attacco il discorso è complicato, … perché “Ci servirebbe uno che"sfonda la porta". Bianchi è un buon giocatore ma è al livello dei nostri. Per prendere un attaccante di quel tipo bisogna spendere tanto ed il migliore in questo momento è Matri.


E il pensoso contributo di RobCouto

I tempi del PuliciPetrelliMartini so' lontani, …  Insomma, la vedo molto dura. Io comprerei: un laterale di sinistra a tutta fascia, così posso sostituire Radu se non gioca o spostare Radu al centro e/o Biava a destra in caso di necessità; uno sgobbone di centrocampo che possa far rifiatare Brocchi. In attacco secondo me siamo a posto.


Mentre alle preoccupazioni su possibili riflessi destabilizzanti del topic per l’ambiente Laziale
Espressi da Bob

Scherzi a parte, io eviterei ( senza interferire con la libertà di nessuno, ci mancherebbe ) certi post-sondaggi che, a mio parere, possono solo creare inquietudini inutili nell´ambiente e , perchè no, anche nella squadra.
 


Il grande Franz avverte che


Un generico soggetto (non mi riferisco ad alcuno direttamente, dunque) che si fecesse prendere dall'inquietudine per il post di f_m, a mio immodesto avviso, si dovrebbe far vedere.

Ma da uno bravo. Uno bravo veramente.


Intanto cominciava a salire il tasso alcolemico del topic, con Carpelo che sottolineava i rischi per l’equilibrio finanziario della partita

Una bottiglia di Montenegro è partita, quanto ci costerà rimanere in gioco?

Al che il Fish replicava con la sua modesta proposta, segno evidente delle difficoltà in corso

Ho il Biancosarti del 1975: va bene anche quello?

Mentre Aquilafelyx chiosava da ottimo intenditore

p.s. Se ciai l'annata 74 preferisco ;)




Più tardi a dicembre ritorno sul tema sottolineando il momento cruciale

Quando il gioco si fa duro i duri continuano a giocare.

Ma qualche tempo dopo esprimo le prime perplessità verso la società

A quanto pare sembra che quando il gioco si fa duro alcuni hanno paura di giocare.
Che facciamo? Ci diamo serviti?

Una piccola notazione. Ora siamo a 6 punti dal Milan.
Affrontarla a 3 punti avrebbe un senso;
affrontarla a 12 punti e ormai persi tra il 6° e 7° posto ne avrebbe tutto un altro.


Al che mi segue il Mazzola (che saluto)
Mentalità da "provinciale".
Come Reja.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Offline ammiraglio

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Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #45 : Martedì 25 Ottobre 2011, 22:48:08 »
 :D ... e poi è arrivato sculli, bravissimo, per carità, a 1.500 euro per l'affitto con pagherò a seguire
... millecinquecento euro, eh ...

yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

Offline carpelo

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Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #46 : Martedì 25 Ottobre 2011, 22:55:28 »
 :o l'opzione Biancosarti!

Offline AlenBoksic

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Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #47 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 09:22:50 »
Conta saper motivare i giocatori o no?

Conta sì,
ma non si motivano in conferenza stampa.
Altrimenti Bagnoli non avrebbe mai vinto uno scudetto parlando di salvezza a marzo.
e, attenzione, quello scudetto lo vinse a Verona, non col Merdlan, col Real o col Bayern.
Senza considerare che gli dei puniscono sempre la tracotanza, ci sono piazze, allenatori, giocatori e squadre che agiscono e reagiscono in modi diversi.
Qui a vedere i risultati pare si sia creato un giusto mix che ci porta a viaggiare abbastanza bene.
Il pensare che si possano ottenere risultati migliori adottando una strategia comunicativa diversa ricorda l'idea che qualche anno addietro ebbe un personaggio incurante del ridicolo quando propose di apporre il marchio Ferrari alle Fiat per incrementarne le vendite.
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Camouflage

Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #48 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 10:15:11 »
Piano col ridicolizzare le opinioni altrui...
abbiamo fresca memoria dei danni che si fanno a se stessi a nominare troppo un giocatore in sala stampa, non è il canale attraverso il quale si parla ai giocatori, è il canale attraverso il quale si parla al pubblico! Eppure mi pare semplice, non capisco perché non mi spiego... Reja con i risultati che ha fatto mai e poi mai si sarebbe trovato salutato dai fischi, a meno che non fosse per le sconfitte nel derby. Invece è successo e in parte la colpa è stata sua, del suo parlare troppo e male che ogni volta è valso un titolone e una settimana di dietrologia radiotelegiornalinternettica.

Offline AlenBoksic

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Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #49 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 10:31:34 »
A me pare che la dietrologia ci sia sempre.
Ai tempi di Rossi c'erano valanghe di topic che spaccavano il capello in 64 parti per sviscerare cosa aveva detto, poi saltò fuori il discorso dell'impresa che durò un anno.
Per me contano i risultati.
La dietrologia è alimentata ad arte dalla grancassa mediatica che si concentra su chi vuole, come vuole, quando vuole se vuole.
Voglio 11 Scaloni

Camouflage

Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #50 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 10:58:58 »
Ci sarà anche stata lo stesso, se per mesi Reja non avesse detto troppo su Zarate nessuno ne avrebbe contestato la sostituzione e la cessione sarebbe stata valutata su altre basi. Visto l'effetto che hanno fatto a Reja i fischi alla sostituzione l'anno scorso e in relazione alla cessione quest'anno, mi sembra che si possa dire che c'è un diretto legame tra le reazioni alle dichiarazioni del tecnico e il malumore che lo ha portato a dimettersi. Se poi c'è il Mostro che alimenta la dietrologia (il famoso ambiente marcio), c'è un motivo in più per stare attenti in sala stampa.
Quanto alla scelta degli obiettivi, tornando in topic, Bagnoli si ricorda ancora perché fu un'anomalia, dalla prima all'ultima giornata, in un campionato abbastanza irripetibile. Vale la regola d'oro degli obiettivi che vanno centrati e non dichiarati, il discorso sul braccino del mister l'anno scorso è nato (o almeno io l'ho inteso così) quando lui si diceva già soddisfatto di qualunque traguardo si centrasse, il che crea alibi ai giocatori di fronte al pubblico. Se perdo, fa lo stesso, sono già stato bravo. E' un meccanismo perverso che è sempre esistito: ho un fenomeno in squadra, se si perde la colpa è sua. Ho un mister contestato, se si perde la colpa è sua. La società non mi rinnova il contratto e io gioco male. Eccetera eccetera eccetera.   

borgorosso

Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #51 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 11:03:25 »
vedendo la conferenza stampa di reja ho avuto l'impressione che lui ci creda eccome.
sicuramente sbaglia, perché il milan questo scudo se lo può cominciare a cucire.
ma se lottiamo io sono contento.

Offline AlenBoksic

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Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #52 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 11:22:12 »
se per mesi Reja non avesse detto troppo su Zarate nessuno ne avrebbe contestato la sostituzione e la cessione sarebbe stata valutata su altre basi.

Lazio Palermo del dicembre 2008 è li a dimostrare il contrario.

Per il futuro al fine del raggiungimento dei traguardi penso sia più importante prendere una paio di centrocampisti piuttosto che uno stratega della comunicazione.
Voglio 11 Scaloni

Offline fiDelio

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Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #53 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 11:41:20 »
Ci sarà anche stata lo stesso, se per mesi Reja non avesse detto troppo su Zarate nessuno ne avrebbe contestato la sostituzione e la cessione sarebbe stata valutata su altre basi. Visto l'effetto che hanno fatto a Reja i fischi alla sostituzione l'anno scorso e in relazione alla cessione quest'anno, mi sembra che si possa dire che c'è un diretto legame tra le reazioni alle dichiarazioni del tecnico e il malumore che lo ha portato a dimettersi. Se poi c'è il Mostro che alimenta la dietrologia (il famoso ambiente marcio), c'è un motivo in più per stare attenti in sala stampa.
Quanto alla scelta degli obiettivi, tornando in topic, Bagnoli si ricorda ancora perché fu un'anomalia, dalla prima all'ultima giornata, in un campionato abbastanza irripetibile. Vale la regola d'oro degli obiettivi che vanno centrati e non dichiarati, il discorso sul braccino del mister l'anno scorso è nato (o almeno io l'ho inteso così) quando lui si diceva già soddisfatto di qualunque traguardo si centrasse, il che crea alibi ai giocatori di fronte al pubblico. Se perdo, fa lo stesso, sono già stato bravo. E' un meccanismo perverso che è sempre esistito: ho un fenomeno in squadra, se si perde la colpa è sua. Ho un mister contestato, se si perde la colpa è sua. La società non mi rinnova il contratto e io gioco male. Eccetera eccetera eccetera.

E' più un discorso della tifoseria infatti. Le dichiarazioni pubbliche di un allenatore vanno ad influenzare esclusivamente l'umore della "piazza".
Ai tifosi bisogna "dajela calla" ed in effetti Reja su questo aspetto risulta abbastanza carente.
Sulla motivazione dei giocatori invece sono d'accordo su chi dice che quella viene fatta all'interno dello spogliatoio e sui campi di calcio.
Alle volte mi sempre che facciamo questi giocatori un pò troppo "sempliciotti" e non in grado di comprendere le dinamiche della comunicazione.
#Liberate I Laziali

"Ancora date retta a quegli stronzi dei giornalisti?"

"Se un giorno dovessi fare un trapianto di cervello, vorrei quello di un giornalista sportivo. Perché so che non è mai stato usato"

jumpingjackflash

Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #54 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 13:39:03 »

OT
domanda : ma se chiamano piu' ascoltatori ci guadagnano ?

No , perchè come chiama uno lo liquidano subito con un "ora ti dobbiamo salutare ! ".

EOT
dipende da quanto tempo devono impiegare poi ci sono gli sms, le email, c'è skype... tutto fa brodo per riempire qualche ora di nulla

CiPpi

Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #55 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 13:46:43 »
telefonate, sms, contatti, email ecc.ecc. fanno Auditel.

piu' sono, piu' la trasmissione sara' considerata di successo e quindi piu' soldi potranno chiedere per i btu da pubblicizzare.

Trippanera

Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #56 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 15:23:45 »
E' più un discorso della tifoseria infatti. Le dichiarazioni pubbliche di un allenatore vanno ad influenzare esclusivamente l'umore della "piazza".
Ai tifosi bisogna "dajela calla" ed in effetti Reja su questo aspetto risulta abbastanza carente.
Sulla motivazione dei giocatori invece sono d'accordo su chi dice che quella viene fatta all'interno dello spogliatoio e sui campi di calcio.
Alle volte mi sempre che facciamo questi giocatori un pò troppo "sempliciotti" e non in grado di comprendere le dinamiche della comunicazione.

Prova a lodare tuo figlio in privato e a sminuirlo in pubblico... vedrai come sarà contento e si applicherà...   >:D

Offline fiDelio

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Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #57 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 15:37:46 »
Prova a lodare tuo figlio in privato e a sminuirlo in pubblico... vedrai come sarà contento e si applicherà...   >:D

Io non so di preciso cose gli avesse fatto Zarate per riprenderlo cosi spesso in conferenza stampa, presumo però che quest'ultimo non si comportasse proprio come un figlio. Non mi sembra che Reja abbia infatti mai usato un simile comportamento con nessun altro giocatore della rosa della Lazio.
Poi stiamo parlando di professionisti (gente che prende qualche milione all'anno, tra l'altro) e non di figli, chi non si comporta come tale nel mondo del lavoro deve assumersi le proprie responsabilità.

Sono convinto che Reja goda della massima stima dell'intera rosa dei giocatori della Lazio, almeno stante a quello che è trapelato alla notizia delle possibili dimissione del mister dove tutti hanno manifestato il proprio appoggio.
Evidentemente all'interno del gruppo il buon Edy un minimo di psicologia riesce ad applicarla.

#Liberate I Laziali

"Ancora date retta a quegli stronzi dei giornalisti?"

"Se un giorno dovessi fare un trapianto di cervello, vorrei quello di un giornalista sportivo. Perché so che non è mai stato usato"

Offline carpelo

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Re:Reja: Discorso scudetto non ci appartiene
« Risposta #58 : Mercoledì 26 Ottobre 2011, 15:41:46 »
Prova a lodare tuo figlio in privato e a sminuirlo in pubblico... vedrai come sarà contento e si applicherà...   >:D

ROMA- Secca la smentita dell'allenatore della Lazio, Edy Reja: "Quando ho detto una squadra di brocchi, intendevo Brocchi con la maiuscola, ovvero il giocatore. Lo ammiro molto e vedo che i compagni stanno seguendo il suo esempio. Non intendevo certo dire che alleno una squadra di somari."
gazzata.it




(non te la prendere eh, si fa per scherzare)