Reja: Discorso scudetto non ci appartiene

[oizaL]

CALCIO: REJA, LAZIO PUO' PUNTARE A CHAMPIONS SE CRESCE MOLTO =  'DISCORSO SCUDETTO NON CI APPARTIENE' Roma, 25 ott. - (Adnkronos) - ''Lo scudetto e' un discorso che non ci appartiene: per raggiungere la Champions, dobbiamo crescere molto. Spero che la Lazio sia la sorpresa di questo campionato''. Puntare in alto, si'. Sognare, no. Edy Reja e la Lazio possono ambire ad un posto nell'Europa che conta. Il tricolore, dice il tecnico biancoceleste, non e' nel mirino dei biancocelesti. La Lazio, reduce dalla vittoria di Bologna, si appresta ad ospitare il Catania. ''I nostri uomini di migliori devono ancora raggiungere il top. Se facciamo passi avanti, possiamo dire che la Champions sia effettivamente un traguardo da inseguire. Per vedere se il rendimento e' costante, bisogna aspettare un ciclo di 10-15 partite'', dice Reja alla vigilia dell'impegno con gli etnei. ''Ci stiamo avvicinando all'obiettivo del progetto che avevamo in mente quando abbiamo iniziato il cammino. I risultati sono importanti, ma conta anche il modo con cui si arriva al traguardo'', dice evidenziando i progressi dal punto di vista del gioco. Reja deve convivere con un'infermeria discretamente affollata. ''La squadra ha dimostrato di avere buone qualita', speriamo che gli infortuni non siano gravi. Qualche acciacco, se si gioca ogni 3 giorni, c'e' per forza'', dice. Le preoccupazioni maggiori, al momento, sono legati alle condizioni di Brocchi e Hernanes. ''Brocchi dice che puo' farcela, vedremo. La caviglia di Hernanes si e' sgonfiata: se mi dara' garanzie, valutero'. Altrimenti spero di averlo a disposizione per la gara con il Cagliari'', afferma senza sbilanciarsi. ''Vorrei sempre usare il 4-3-1-2 e forse lo provero'. Bisogna vedere quali giocatori avro' a disposizione: con il recupero di Brocchi, potrei attuare questo modulo. Altrimenti, potrei puntare sul 3-5-2. Non e' facile decidere, considerando anche le caratteristiche del Catania: i siciliani si chiudono bene e ripartono in maniera insidiosa'', osserva.  Contro un avversario del genere, ''bisogna avere forza e maturita'. In certi momenti serve anche pazienza, bisogna tenere botta e rispondere colpo su colpo. E quando si presenta l'opportunita', si deve sfruttare: dobbiamo essere piu' concreti'', dice auspicando maggiore precisione nelle conclusioni. ''La Lazio sta mostrando personalita': sa gestire la gara, anche se si continua a commettere qualche errore. Serve piu' equilibrio: se lo troveremo, diventeremo davvero una squadra importante'', conclude.

[Camouflage]

S'è convinto pure lui, lassa fà aa maronna...
Edi, TE LA DEVI GIOCA', poi puoi anche perdere, per conto mio batto le mani.

[Camouflage]

(che poi staremo a vedere quanta distanza c'è quest'anno tra il primo, il terzo e il quinto, se si fa il mucchione voglio starci pure io)

[cuchillo]

Dovevi dire che la squadra punta a fare 85 punti.
Che non lo sai che solo così il gruppo trova motivazioni e va a vincere ovunque?
Le parole nelle conferenze-stampa sono importanti.
E' da quelle che la squadra trae (o non trae) stimoli e ambizioni.
Non penserai mica che conta cosa dici quotidianamente nel chiuso degli spogliatoi?
Dire 85 per arrivare almeno a 75-76.
Non come lo scorso anno che a un certo punto hai detto: "puntiamo all'Europa League", quelli ti hanno dato retta, gli si sono smosciati i testicoli e hanno cominciato a perdere posizioni in classifica...

[aquilafelyx]

ma chi è stato quel gatto nero che glielo ha domandato ?

[lollapalooza]

Dichiarazioni in linea con quelle di Cisse e Klose dopo la vittoria col Bologna.
Presto per fare calcoli o proclami.

[fish_mark]

Per carità, è presto. Ne riparleremo a gennaio.
poi voglio vedere se fa il Bagnoli (magari lo facesse).

La notizia del giorno è che ...

[/youtube]

[Trippanera]

Dichiarazioni in linea con quelle di Cisse e Klose dopo la vittoria col Bologna.
Presto per fare calcoli o proclami.

Se è presto per fare proclami di gloria, credo sia altrettanto prematuro  "smosciare le palle" a tutti.
Poteva stare zitto o glissare sulla domanda.

[cartesio]

"La caviglia di Hernanes si e' sgonfiata"

Evviva!
Non era una cosa grave.
Il resto sono chiacchiere.

[Il frigorifero]

Io non capisco perchè debba sempre farmi cadere l'uccello a terra sul più bello. Ma le avete viste le altre squadre come giocano?! Cacchio, al momento, ci siamo eccome!

[lollapalooza]

Se è presto per fare proclami di gloria, credo sia altrettanto prematuro  "smosciare le palle" a tutti.
Poteva stare zitto o glissare sulla domanda.

Credo sia soggettivo.
Personalmente  mi faccio "smosciare le palle" esclusivamente dai risultati negativi, specialmente a ottobre.

[ammiraglio]

ha perfettamente ragione reja e condivido anche le virgole delle sue dich.ni.

[Aquiladimare]

Io non capisco perchè debba sempre farmi cadere l'uccello a terra sul più bello. Ma le avete viste le altre squadre come giocano?! Cacchio, al momento, ci siamo eccome!

ma credo lo sappia pure lui... ma è meglio non dirlo specie quì a roma.

è comunque troppo troppo presto per fare proclami....

[LaLazioMia]

Io non capisco perchè debba sempre farmi cadere l'uccello a terra sul più bello. Ma le avete viste le altre squadre come giocano?! Cacchio, al momento, ci siamo eccome!

possiamo dire che la Champions sia effettivamente un traguardo da inseguire.

Me raccomando, da inseguire , mica da raggiungere

[carpelo]

Ma perchè? Cos'è questa schizofrenia per cui Ficcadenti dovrebbe dire di puntare alla Champions?
Stiamo calmi e siamo realisti, godiamoci questa situazione ma non esageriamo. Tempo al tempo.

[zorba]

L'importante è che, nel chiuso degli spogliatoi, il mister faccia ai ragazzi un discorso diametralmente opposto!!!!

 

[carpelo]

A me interessa che punti a vincere ogni partita.

[Trippanera]

Credo sia soggettivo.
Personalmente  mi faccio "smosciare le palle" esclusivamente dai risultati negativi, specialmente a ottobre.

Però sai bene che che il fomento collettivo è ben diverso da quello individuale.
Segue altre strade.
Mai sentito un generale dire ai suoi: non abbiamo possibilità di vincere, quindi puntiamo a salvare la pelle.
Ripeto, nessuno vuole sentire  proclami...  se stava zitto del tutto era meglio.

[Aquiladimare]

Però sai bene che che il fomento collettivo è ben diverso da quello individuale.
Segue altre strade.
Mai sentito un generale dire ai suoi: non abbiamo possibilità di vincere, quindi puntiamo a salvare la pelle.
Ripeto, nessuno vuole sentire  proclami...  se stava zitto del tutto era meglio.

(ANSA) - ROMA, 25 OTT - ''Scudetto? Fa piacere che ci considerino. Anche l'anno scorso eravamo in testa e tutti dicevano che dovevano stare attenti con noi. Pero' per scaramanzia non voglio parlarne. Bisogna mettere gli ammortizzatori quando stai cosi' in alto, altrimenti se cadi ti fai male''. Il tecnico della Lazio Edy Reja, nel corso della conferenza della vigilia di Lazio-Catania, ha voluto smorzare gli entusiasmi per il secondo posto in classifica.


non ricominciamo con le pixxe mentali sulle dichiarazioni del mister eh

[carpelo]

Però sai bene che che il fomento collettivo è ben diverso da quello individuale.
Segue altre strade.
Mai sentito un generale dire ai suoi: non abbiamo possibilità di vincere, quindi puntiamo a salvare la pelle.
Ripeto, nessuno vuole sentire  proclami...  se stava zitto del tutto era meglio.

Trippanera, l'esempio credo che sia poco centrato. Qui non si tratta di vincere o morire. O di fuggire in ritirata.
Ma di ottenere il massimo stando coi piedi per terra. Questa squadra deve continuare ad essere umile e sbaragliare la concorrenza partita per partita. Non credo che Reja, tornando al tuo esempio, prima di ogni partita dica ai ragazzi "oggi potete anche non vincere perchè tanto lo scudetto non ci compete". Ecco, il tuo esempio va bene per una partita, ma non per un torneo intero.
Per dire, pure Conte preferisce evitare i proclami, Guidolin addirittura parla di salvezza.
Certo, c'è Mazzarri che ci sta al gioco.
Ma quanto possono essere influenzati i giocatori da un "lotteremo per lo scudetto"?
(più o meno quanto diceva Zeman a Foggia, ma con l'intento di togliere timori ai suoi quando incontravano squadre blasonate)