Autore Topic: Articolo di Feltri su Lotito  (Letto 7388 volte)

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Offline zorba

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Articolo di Feltri su Lotito
« : Venerdì 1 Giugno 2018, 06:57:35 »
Per la serie "dicono di lui" ecco l'articolo di Vittorio Feltri pubblicato oggi su tuttosport.

CLAUDIO MAXIMO AFFARONE

«IL SUO LAVORO NELLA LAZIO LASCIA A BOCCA APERTA. SE TUTTI I DIRIGENTI FOSSERO
COME LUI, NON SAREMMO QUI A TRIBOLARE PER ALLESTIRE UNA NAZIONALE DECENTE»


Claudio Lotito non è il caso di prenderlo in giro, cosa invece che fanno in molti senza un vero perché. Semplicemente non lo conoscono e ignorano le sue opere. Da anni egli è presidente della Lazio e ancora non è riuscito a farsi amare dai tifosi, numerosi dei quali, erroneamente, credono sia romanista. Smentire le balle è più difficile che smentire la realtà, ed egli è vittima di questo orrendo equivoco. Succede nelle migliori famiglie, figuriamoci nelle nostre che si nutrono di stupidaggini. Quest’uomo, imprenditore avveduto e di successo, si impossessò della Lazio in tempi cupi, nel 2004, quando per motivi fiscali e di bilancio, la società rischiava di finire nella discarica del calcio. La rilevò senza svenarsi dopo aver patteggiato con i cerberi delle tasse un rientro graduale nella normalità. Strappò buone condizioni e cominciò a lavorare secondo la propria indole, quella di una persona seria, fedele agli impegni assunti. Intanto il pubblico della capitale e dintorni continuò a contestare il buon Claudio convinto che questi fosse un brigante. Viceversa la squadra, guidata con maestria, velocemente dimostrò di essere pronta a spiccare il volo in serie A.
DA MORITURA A VINCENTE
La Lazio candidata alla morte non solo è guarita grazie alle cure del presidente: si è lanciata alla grande scalando le prime posizioni della classifica del massimo campionato. Eppure Lotito seguita a essere inviso alla peggiore tifoseria biancoceleste. Qual è il motivo? Mistero. La Lazio anche nella stagione appena conclusasi si è distinta per la qualità del proprio gioco e per i risultati ottenuti. Per un pelo non si è conquistata il diritto a partecipare ad alto livello alle competizioni europee, ciononostante le sue performance rimangono memorabili. La specialità di Lotito è evidente: spende poco e rende non molto, bensì moltissimo. Nessuno è più bravo di lui ad acquistare futuri fenomeni e a vendere a caro prezzo campioni conclamati e maturati in casa sua. Egli ha un dono, quello di trasformare il ferro in oro. Compra a poco e vende a tanto. Sistema i bilanci e non escludo che tragga profitti per sé. Personalmente lo conosco da lustri e so che con le sue aziende, di pulizia e generi affini, funziona a meraviglia. Beato lui. Quanto al suo club c’è soltanto da rimanere a bocca aperta. Ha un organico di atleti che suscita la generale invidia. I debiti societari si sono ridotti ai minimi termini. Se tutti i dirigenti del calcio fossero come Claudio, non saremmo qui a tribolare per allestire una Nazionale decente. Lotito non va sbeffeggiato. Ha frequentato brillantemente il liceo classico e si è laureato in pedagogia con voti meravigliosi. Chi lo sfotte perché costui motteggia spesso in latino è un deficiente. O meglio, un ignorante. La lingua di Cicerone la sanno in pochi e chi ha confidenza con essa va lodato e non deplorato. Alcune volte ho incontrato Lotito e mi sono divertito a latineggiare con lui per scherzo. Durante una cena a Cortina gli dissi: plena satisfatio libidinis cum effusione seminis sine copula. Mi guardò un istante sospettoso e mi disse: ma che è, una sega? Risposi affermativamente. Egli replicò: una pippa rimane sempre una pippa. Anche nel calcio. E mi spiegò come facesse a procurarsi buoni o addirittura eccellenti atleti a prezzi modici. Corrugò la fronte e sentenziò: mi avvalgo di collaboratori più bravi di me. Claudio è una persona seria e di larghe vedute. Ha azzeccato pure la scelta dell’ultimo allenatore, Simone Inzaghi. Lo ha prelevato dalle giovanili, la Primavera, e lo ha promosso, senza fare una piega, padrone della panchina massima, strappando risultati eccezionali. Un personaggio del genere non va sottovalutato. Se poi nella vita ha combinato qualche marachella, e non sappiamo quale, non ci stracciamo le vesti e neanche le maglie della Lazio. E nemmeno quelle della Salernitana di cui il nostro si è impadronito con i Mezzaroma, suoi parenti stretti di cui si è detto inutilmente tutto il male del mondo, uno dei quali sposò una donna importante, e per scherzare tutti dissero: Mezzaroma ha sposato questa bella ragazza e l’altra mezza se l’è scopata. Non è vero. Si sono limitati a desiderarla.

(VITTORIO FELTRI)
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

Offline MagoMerlino

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Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #1 : Venerdì 1 Giugno 2018, 09:08:24 »
Vittorio Feltri...... con le prossime elezioni apparentemente lontane, quest'articolo è proprio un atto d'amicizia pubblico, ma sempre assimilabile ad una marchetta.
Feltri dimostra che come giornalista qualsiasi tema si occupi, vede le cose solo da una parte e con una angolatura ristretta ai quei 2-3 gradi che gli convengono, sui 360° totali.
Nell'articolo ha scritto verità incontrovertibili, ma anche sue personali interpretazioni degli accadimenti, lontani dal comune sentire sulle cose del calcio.
Alla prossima cena, invece di parlare di seghe e pippe, si facesse spiegare il concetto di Lotito sulle bocce (non le zinne delle politicanti che frequenta lui, amiche del suo amico Berlusconi) applicato al calcio e ripassasse il suo articolo.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

darienzo

Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #2 : Venerdì 1 Giugno 2018, 10:15:28 »
Vittorio Feltri, maestro di giornalismo, ha scritto un pezzo mirabile, non schersiamo.

Da attaccare nelle bacheche. Grazie al Sig. Zorba per questo contributo invero eccellente.

Dovrebbe far riflettere la "peggiore tifoseria biancoceleste" che ancora trasuda odio e spurga rabbia irrazionale

Panzabianca

Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #3 : Venerdì 1 Giugno 2018, 10:31:04 »
Vittorio Feltri...... con le prossime elezioni apparentemente lontane, quest'articolo è proprio un atto d'amicizia pubblico, ma sempre assimilabile ad una marchetta.
Feltri dimostra che come giornalista qualsiasi tema si occupi, vede le cose solo da una parte e con una angolatura ristretta ai quei 2-3 gradi che gli convengono, sui 360° totali.
Nell'articolo ha scritto verità incontrovertibili, ma anche sue personali interpretazioni degli accadimenti, lontani dal comune sentire sulle cose del calcio.
Alla prossima cena, invece di parlare di seghe e pippe, si facesse spiegare il concetto di Lotito sulle bocce (non le zinne delle politicanti che frequenta lui, amiche del suo amico Berlusconi) applicato al calcio e ripassasse il suo articolo.

tu hai trovato questo pur amichevole "profilo" tanto distante dalla realtà? Come la stragrande maggioranza di noi (forse...), io non sono un Lotitiano convinto, quindi, ancora oggi, pur avendo ricevuto quel che chiedevo (: poter competere!), se penso al presidente ideale non penso a lui.
Però, leggendo la tua risposta, oso risponderti pescando nel Vangelo: perché parlare della altrui pagliuzza (quei 2-3 gradi che gli convengono, sui 360° totali)  se poi noi...?

Equilibrio...

darienzo

Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #4 : Venerdì 1 Giugno 2018, 10:34:03 »

Panzabianca

Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #5 : Venerdì 1 Giugno 2018, 10:39:47 »


cazzarola, se me ricordo pure le battute... sto a diventà vecchio.

Il bravo attore del quale ora mi sfugge il nome partecipò anche allo sceneggiato "la Baronessa di Carini"...

ThomasDoll

Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #6 : Venerdì 1 Giugno 2018, 11:13:55 »
Pezzo orribile, pieno di volgarità e piaggeria.
Ma Feltri mo scrive su tuttosport? Là sta bene.
Per Lotito parlano i risultati, le agiografie lasciamole ai santi.
Deplorazione per Darienzo, che conosce troppo bene le cose belle per definire "mirabile" questa schifezza.
Springsteen non l'avrebbe mai fatto.

darienzo

Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #7 : Venerdì 1 Giugno 2018, 11:25:44 »
Col nuovo direttore Jacobelli, Vittorio Feltri ha iniziato una collaborazione col quotidiano torinese.

Sul gemello romano CorSport dovrebbe resistere Walter Weltroni con le sue interviste, mentre negli ultimi giorni è uscito un pezzo di Fulvio Abbate sulla finale di Champions.

Firme esterne allo sport per rendere i due  quotidiani dell'editore Amodei più versatili.

Lo stesso Amodei che oltre a occuparsi della distribuzione, è entrato nella proprietà de "Il giornale"

Offline MagoMerlino

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Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #8 : Venerdì 1 Giugno 2018, 15:03:17 »
tu hai trovato questo pur amichevole "profilo" tanto distante dalla realtà? Come la stragrande maggioranza di noi (forse...), io non sono un Lotitiano convinto, quindi, ancora oggi, pur avendo ricevuto quel che chiedevo (: poter competere!), se penso al presidente ideale non penso a lui.
Però, leggendo la tua risposta, oso risponderti pescando nel Vangelo: perché parlare della altrui pagliuzza (quei 2-3 gradi che gli convengono, sui 360° totali)  se poi noi...?

Equilibrio...
Se poi noi, cosa? Noi siamo tifosi e abbiamo come interesse primario il bene supremo della Lazio, lui è un giornalista noto soprattutto per le sue posizioni e la piaggeria verso certuni personaggi.
Stiamo sempre parlando di un articolo scritto da Feltri. FELTRI.
Feltri al quale della LAZIO, sospetto, non freghi una beneamata, ciononostante ha sentito il bisogno di questa, chiamiamola per quello che è, marchetta, dove per incensare l'oggetto del suo delirio, si permette giudizi su una parte della tifoseria Laziale. Quantomeno gratuiti.
Esempio: Eppure Lotito seguita a essere inviso alla peggiore tifoseria biancoceleste. Ma la peggiore animaccia tua e de' sto pezzo di giornalista. Ma come ti permetti, ma che ne sai. Tra l'altro una parte di quella che ritiene essere la peggiore tifoseria biancoceleste, è per diversi motivi tornata sui suoi passi. Quindi non posso non credere che per Feltri chiunque non è allineato a Lotito è catalogabile come la peggiore tifoseria biancoceleste, mavaffanculo te e tutti i giornali su cui scrivi.
Lotito ha atteggiamenti che, per non urtare la suscettibilità di qualche suo estremo ammiratore, potrei ritenere non idonei al ruolo e agli argomenti trattati in certi contesti, eppure nel suo delirio Feltri riesce a catalogare chi non gradisce questi comportamenti con definizioni come deficienti ed ignoranti: chi lo sfotte perché costui motteggia spesso in latino è un deficiente. O meglio, un ignorante. Maarivaaffnculo, se permetti! Lotito spesso motteggia perchè non possedendo il dono della sintesi, comincia a blaterare  e per non concedere la parola alla controparte usa questo sistema, ma certe citazioni sono spesso fuori del contesto del discorso, le usa per autocompiacersi e dimostrare alla controparte il suo presunto "lignaggio".

Sorvolo sulle volgarità, che comunque appaiono come un qualcosa che accomuna i due personaggi.

La piaggeria di Feltri si esalta quando scrive: "Egli ha un dono, quello di trasformare il ferro in oro. Compra a poco e vende a tanto."  Si certo, proprio come scrive lui, certo è successo, ma non è la regola, come vorrebbe far apparire il giornalista, anzi tutt'altro, inutile fare gli elenchi dei calciatori divenuti dopo pochi mesi dal loro acquisto, esuberi. Cosa che è l'esatto opposto del trasformare il ferro in oro, trasforma il ferro in ruggine.

Sorvoliamo pure sull'"imprenditore avveduto e di successo", se non fosse diventato presidente della Lazio, stava ancora girando per i corridoi del palazzo della regione per racimolare qualche appalto, Oggi può accedere ai corridoi di Camera e Senato e ha contatti con i più importanti industriali Italiani, grazie alla popolarità e alle opportunità che essere il presidente della Lazio gli offre. Prima di diventare presidente della Lazio era uno sconosciuto, nobile, uso alle citazioni latine, ma un completo perfetto sconosciuto.

Poi certo, certe cose, come ho già scritto sono verità incontrovertibili, ma un articolo come questo rischia di ottenere l'effetto opposto a quello che, probabilmente, si era prefissato il giornalista. Ovviamente ai discepoli offrirà esaltazione, a chi conosce i personaggi, offre la sensazione di una pagliacciata.
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#liberalaLazio

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Offline robylele

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Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #9 : Venerdì 1 Giugno 2018, 16:36:46 »
Se poi noi, cosa? Noi siamo tifosi e abbiamo come interesse primario il bene supremo della Lazio, lui è un giornalista noto soprattutto per le sue posizioni e la piaggeria verso certuni personaggi.
Stiamo sempre parlando di un articolo scritto da Feltri. FELTRI.
Feltri al quale della LAZIO, sospetto, non freghi una beneamata, ciononostante ha sentito il bisogno di questa, chiamiamola per quello che è, marchetta, dove per incensare l'oggetto del suo delirio, si permette giudizi su una parte della tifoseria Laziale. Quantomeno gratuiti.

concordo.
Non so se é stata una marchetta, oppure semplicemente voglia di andare contro corrente una volta appurato che L. lo prende per il cu.lo la maggior parte degli sportivi (credo).



Esempio: Eppure Lotito seguita a essere inviso alla peggiore tifoseria biancoceleste. Ma la peggiore animaccia tua e de' sto pezzo di giornalista. Ma come ti permetti, ma che ne sai. Tra l'altro una parte di quella che ritiene essere la peggiore tifoseria biancoceleste, è per diversi motivi tornata sui suoi passi. Quindi non posso non credere che per Feltri chiunque non è allineato a Lotito è catalogabile come la peggiore tifoseria biancoceleste, mavaffanculo te e tutti i giornali su cui scrivi.

concordo anche qui.
Evidentemente Feltri si riferisce non a chi non ama Lotito ma a qualche malfattore che alberga nelle nostre fila, personaggi magari evocati dallo stesso L. parlando in privato con Feltri.


Lotito spesso motteggia perchè non possedendo il dono della sintesi, comincia a blaterare  e per non concedere la parola alla controparte usa questo sistema, ma certe citazioni sono spesso fuori del contesto del discorso, le usa per autocompiacersi e dimostrare alla controparte il suo presunto "lignaggio".

Sorvolo sulle volgarità, che comunque appaiono come un qualcosa che accomuna i due personaggi.

Qui d'accordo a metà.
Lotito é un pò rozzo e dispotico ma volgare é solo Feltri secondo me.
Non si somigliano per niente sotto questo punto di vista.
Per quanto riguarda il dono della sintesi...in altri contesti ho ascoltato un Lotito 'normale', é nell'ambiente del calcio che dà il peggio di sè.


La piaggeria di Feltri si esalta quando scrive: "Egli ha un dono, quello di trasformare il ferro in oro. Compra a poco e vende a tanto."  Si certo, proprio come scrive lui, certo è successo, ma non è la regola, come vorrebbe far apparire il giornalista, anzi tutt'altro, inutile fare gli elenchi dei calciatori divenuti dopo pochi mesi dal loro acquisto, esuberi. Cosa che è l'esatto opposto del trasformare il ferro in oro, trasforma il ferro in ruggine.

Qui non ti capisco e non ti capirò mai.
Perché non lasciare che Feltri esalti e sottolinei solo le volte che il ferro si é tramutato in oro?
Non é il presidente della Lazio? E Feltri non lo leggono i nostri avversari, che magari rosicano pure?
Poi su bc.org potremmo continuare a parlare di Vignaroli e Postiga.

Sorvoliamo pure sull'"imprenditore avveduto e di successo", se non fosse diventato presidente della Lazio, stava ancora girando per i corridoi del palazzo della regione per racimolare qualche appalto, Oggi può accedere ai corridoi di Camera e Senato e ha contatti con i più importanti industriali Italiani, grazie alla popolarità e alle opportunità che essere il presidente della Lazio gli offre. Prima di diventare presidente della Lazio era uno sconosciuto, nobile, uso alle citazioni latine, ma un completo perfetto sconosciuto.

Questa pure non l'ho mai capita.
E ALLORA?
Gli altri presidenti stanno nel calcio per cosa? Per hobby?

Poi certo, certe cose, come ho già scritto sono verità incontrovertibili, ma un articolo come questo rischia di ottenere l'effetto opposto a quello che, probabilmente, si era prefissato il giornalista. Ovviamente ai discepoli offrirà esaltazione, a chi conosce i personaggi, offre la sensazione di una pagliacciata.

detesto Feltri e l'articolo lo trovo penoso, però credo invece faccia un buon servizio alla Lazio.
Tanto di correlate, Mauricio e Saha ne parlano solo i laziali. Alla maggior parte degli avversari rimarrà invece l'immagine di questo novello Re Mida.
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline MagoMerlino

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Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #10 : Venerdì 1 Giugno 2018, 18:43:53 »
detesto Feltri e l'articolo lo trovo penoso, però credo invece faccia un buon servizio alla Lazio.
Tanto di correlate, Mauricio e Saha ne parlano solo i laziali. Alla maggior parte degli avversari rimarrà invece l'immagine di questo novello Re Mida.
Il servizio lo fa a Lotito, non alla Lazio, tanto che i Laziali, quando li cita, li descrive come degli irriconoscenti, alcuni li definisce peggiori e qualcuno, come avrai letto, si bea di questa definizione, arrivando poi a definire chi lo sfotte, deficiente ed ignorante. A feltri la Lazio non interessa neppure di striscio, tantomeno farle un servizio.

Qui non ti capisco e non ti capirò mai.
Perché non lasciare che Feltri esalti e sottolinei solo le volte che il ferro si é tramutato in oro?
Non é il presidente della Lazio? E Feltri non lo leggono i nostri avversari, che magari rosicano pure?
Poi su bc.org potremmo continuare a parlare di Vignaroli e Postiga.
Ma guarda che ormai Lotito lo conoscono tutti, tutti ne (ri)conoscono pregi e difetti, non è leggendo Feltri che cambiano idea.

Questa pure non l'ho mai capita.
E ALLORA?
Gli altri presidenti stanno nel calcio per cosa? Per hobby?
Mi vorresti forse dire che nessuno conosceva Agnelli prima che diventasse presidente della Juventus? Nessuno conosceva De Laurentis prima che diventasse presidente del Napoli o Della Valle patron della Fiorentina? Pure Ferrero con il suo circuito di sale cinematografiche era conosciuto prima che diventasse presidente della Sampdoria. Pure Squinzi era conosciuto per le cariche ai vertici industriali, prima di diventare patron del sassuolo, Cairo lo conoscevano già tutti per via della casa editrice. Poi Moratti, Berlusconi.
Prima di essere presidente della Lazio tu sapevi chi fosse Lotito e cosa facesse?
Pensi che Della Valle o Moratti o Berlusconi abbiano avuto difficoltà ad incontrare Agnelli o Squinzi, a prescindere dalle riunioni di Lega?
La Lazio ha offerto a Lotito un palcoscenico e delle opportunità che se fosse rimasto l'impresario di pulizie che era, non avrebbe mai avuto.
Poi ci sta che Lotito sfrutti palcoscenico, popolarità ed occasioni. Nessuno gli chiede di non farlo. Solo che qualche volta dovrebbe dimostrarsi anche lui verso la Lazio riconoscente per tutto quello che la Lazio gli ha offerto.
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Pomata

Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #11 : Venerdì 1 Giugno 2018, 22:39:18 »
Feltri...ce lo doveva dire lui? Noi lo sappiamo benissimo.

Zapruder

Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #12 : Sabato 2 Giugno 2018, 16:10:54 »
Un Presidente amabile che ha fatto breccia anche nel cuore apparentemente arido di Vittorio Feltri.

Uno a uno i suoi detrattori torneranno sui loro passi, ovviamente in diretta e a reti unificate.

darienzo

Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #13 : Domenica 3 Giugno 2018, 22:04:26 »
Ci commuovono queste sue parole.

Lavoriamo per l'unità, tutti presto rientreranno nei ranghi

Panzabianca

Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #14 : Lunedì 4 Giugno 2018, 09:31:02 »
Se poi noi, cosa? Noi siamo tifosi e abbiamo come interesse primario il bene supremo della Lazio, lui è un giornalista noto soprattutto per le sue posizioni e la piaggeria verso certuni personaggi.
Stiamo sempre parlando di un articolo scritto da Feltri. FELTRI.
Feltri al quale della LAZIO, sospetto, non freghi una beneamata, ciononostante ha sentito il bisogno di questa, chiamiamola per quello che è, marchetta, dove per incensare l'oggetto del suo delirio, si permette giudizi su una parte della tifoseria Laziale. Quantomeno gratuiti.
Esempio: Eppure Lotito seguita a essere inviso alla peggiore tifoseria biancoceleste. Ma la peggiore animaccia tua e de' sto pezzo di giornalista. Ma come ti permetti, ma che ne sai. Tra l'altro una parte di quella che ritiene essere la peggiore tifoseria biancoceleste, è per diversi motivi tornata sui suoi passi. Quindi non posso non credere che per Feltri chiunque non è allineato a Lotito è catalogabile come la peggiore tifoseria biancoceleste, mavaffanculo te e tutti i giornali su cui scrivi.
Lotito ha atteggiamenti che, per non urtare la suscettibilità di qualche suo estremo ammiratore, potrei ritenere non idonei al ruolo e agli argomenti trattati in certi contesti, eppure nel suo delirio Feltri riesce a catalogare chi non gradisce questi comportamenti con definizioni come deficienti ed ignoranti: chi lo sfotte perché costui motteggia spesso in latino è un deficiente. O meglio, un ignorante. Maarivaaffnculo, se permetti! Lotito spesso motteggia perchè non possedendo il dono della sintesi, comincia a blaterare  e per non concedere la parola alla controparte usa questo sistema, ma certe citazioni sono spesso fuori del contesto del discorso, le usa per autocompiacersi e dimostrare alla controparte il suo presunto "lignaggio".

Sorvolo sulle volgarità, che comunque appaiono come un qualcosa che accomuna i due personaggi.

La piaggeria di Feltri si esalta quando scrive: "Egli ha un dono, quello di trasformare il ferro in oro. Compra a poco e vende a tanto."  Si certo, proprio come scrive lui, certo è successo, ma non è la regola, come vorrebbe far apparire il giornalista, anzi tutt'altro, inutile fare gli elenchi dei calciatori divenuti dopo pochi mesi dal loro acquisto, esuberi. Cosa che è l'esatto opposto del trasformare il ferro in oro, trasforma il ferro in ruggine.

Sorvoliamo pure sull'"imprenditore avveduto e di successo", se non fosse diventato presidente della Lazio, stava ancora girando per i corridoi del palazzo della regione per racimolare qualche appalto, Oggi può accedere ai corridoi di Camera e Senato e ha contatti con i più importanti industriali Italiani, grazie alla popolarità e alle opportunità che essere il presidente della Lazio gli offre. Prima di diventare presidente della Lazio era uno sconosciuto, nobile, uso alle citazioni latine, ma un completo perfetto sconosciuto.

Poi certo, certe cose, come ho già scritto sono verità incontrovertibili, ma un articolo come questo rischia di ottenere l'effetto opposto a quello che, probabilmente, si era prefissato il giornalista. Ovviamente ai discepoli offrirà esaltazione, a chi conosce i personaggi, offre la sensazione di una pagliacciata.

Mago, è solo un articolo amichevole. Niente di sgradevole od orribile come detto da Doll. Forse agli antagonisti per missione leggere certe cose dispiacerà; personalmente, io ci ho visto solo un articolo fatto con indulgenza ed amicizia. Non è il primo, non sarà l'ultimo. Poi, entrando nel merito non mi sembra manco tanto scandaloso. Tutto qui.

Alzare gli scudi ogni volta che si parla di lui è il migliore degli spot. Tu sei un suo "inserzionista inconsapevole". La migliore delle casse di risonanza.  :occhiolino: :sdent:


Offline MagoMerlino

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Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #15 : Lunedì 4 Giugno 2018, 12:01:01 »
Mago, è solo un articolo amichevole. Niente di sgradevole od orribile come detto da Doll. Forse agli antagonisti per missione leggere certe cose dispiacerà; personalmente, io ci ho visto solo un articolo fatto con indulgenza ed amicizia. Non è il primo, non sarà l'ultimo. Poi, entrando nel merito non mi sembra manco tanto scandaloso. Tutto qui.

Alzare gli scudi ogni volta che si parla di lui è il migliore degli spot. Tu sei un suo "inserzionista inconsapevole". La migliore delle casse di risonanza.  :occhiolino: :sdent:


Probabilmente perché non vedi i pericoli che si nascondono dietro articoli del genere. Fortunatamente in questo caso parliamo solo di calcio, ma nel nostro "piccolo" la Lazio è qualcosa di importante. Saperla nelle trame di uno come feltri, francamente fa " impressione".
In ben altri ambiti articoli come questo, dello stesso autore, hanno prodotto danni difficilmente quantificabili alla politica italiana, all'Italia stessa.
Se ne parla "bene" Feltri il rischio di qualcosa di pericoloso esiste.
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Zapruder

Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #16 : Lunedì 4 Giugno 2018, 12:15:00 »
Probabilmente perché non vedi i pericoli che si nascondono dietro articoli del genere. Fortunatamente in questo caso parliamo solo di calcio, ma nel nostro "piccolo" la Lazio è qualcosa di importante. Saperla nelle trame di uno come feltri, francamente fa " impressione".
In ben altri ambiti articoli come questo, dello stesso autore, hanno prodotto danni difficilmente quantificabili alla politica italiana, all'Italia stessa.
Se ne parla "bene" Feltri il rischio di qualcosa di pericoloso esiste.

Pericoli?

Invece va fatto un plauso al riconoscimento di un'attività meritoria, non solo sul piano sportivo ma anche su quello del contributo all'umanità intiera.

Panzabianca

Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #17 : Lunedì 4 Giugno 2018, 12:23:27 »
Probabilmente perché non vedi i pericoli che si nascondono dietro articoli del genere. Fortunatamente in questo caso parliamo solo di calcio, ma nel nostro "piccolo" la Lazio è qualcosa di importante. Saperla nelle trame di uno come feltri, francamente fa " impressione".
In ben altri ambiti articoli come questo, dello stesso autore, hanno prodotto danni difficilmente quantificabili alla politica italiana, all'Italia stessa.
Se ne parla "bene" Feltri il rischio di qualcosa di pericoloso esiste.

devo dire, pur non essendo un suo particolare estimatore, questo Feltri "a fine carriera" e, tutto sommato, senza tanti santi ai quali dover accendere candele, lo preferisco.
Credo che l'articolo non nasconda pericoli. Dai

Offline MagoMerlino

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Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #18 : Lunedì 4 Giugno 2018, 12:29:57 »
Pericoli?

Invece va fatto un plauso al riconoscimento di un'attività meritoria, non solo sul piano sportivo ma anche su quello del contributo all'umanità intiera.
Parli di feltri?
è diventato uno dei tuoi giornalisti preferiti, immagino.
A no, scusa, sospetto ti riferissi a Lotito non a feltri (che comunque sospetto fortemente sia stato riabilitato…) certo… quanto al contributo all'umanità intera, immagino a quale contributo tu ti stia riferendo, visto il riavvicinamento con quelli della curva…
Adesso che Lotito e quelli della curva vanno a braccetto in manifestazioni come questa, immagino tu penserai di Lotito esattamente ciò che scrivevi fino a qualche ora fa sul conto di quanti partecipavano a queste manifestazioni… 
Sarebbe interessante verificare come abilmente ti destreggi tra i paletti di questa nuova scoscesa realtà… così come dev'essere esaltante rimanere in equilibrio sulle onde delle radio che ora non orientano più contro, ma a favore, almeno da quello che scrivi… 
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

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Offline MagoMerlino

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Re:Articolo di Feltri su Lotito
« Risposta #19 : Lunedì 4 Giugno 2018, 12:33:03 »
devo dire, pur non essendo un suo particolare estimatore, questo Feltri "a fine carriera" e, tutto sommato, senza tanti santi ai quali dover accendere candele, lo preferisco.
Credo che l'articolo non nasconda pericoli. Dai
Ma tu su questo argomento un paio di utenti li hai letti? Non nasconde pericoli? Ho sentito le stesse cose quando scriveva di Bossi e Berlusconi, anche li c'era chi sosteneva che non si annidavano pericoli…
Odio perdere più di quanto ami vincere

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Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

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