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"Lazio nettamente superiore e Reja è l'uomo giusto. Klose? Fortuna che non è andato al Milan..."
Il presidente biancoceleste è al settimo cielo ma evita la parola scudetto: "Non facciamo voli pindarici...". E sul tecnico: "La vittoria di ieri lo ripaga di tante ingiustizie".La vittoria della Lazio nel derby di ieri è stata semplicemente sacrosanta. Ne è convinto Claudio Lotito, intervenuto oggi ai microfoni de 'La politica nel pallone', in onda su Gr Parlamento: "In campo si è vista una netta superiorità, abbiamo avuto tantissime occasioni da goal - ha spiegato il presidente - Probabilmente il non essere riusciti a concretizzare prima ha provocato nei giocatori un po' di scoramento. Per fortuna ci ha pensato Klose, alla fine...".
Per il bomber tedesco gli elogi non sembrano mai troppi: "Un calciatore fantastico ed un professionista serissimo. Mi piacerebbe continuare a vederlo per altri tre anni su questi livelli. Sarebbe potuto andare al Milan, ma per fortuna non l'hanno preso...".
Dopo Klose, uno dei migliori è stato il brasiliano Hernanes: "La società non l'ha mai messo in vendita, resta con noi di sicuro nei prossimi anni". Anche il bosniaco Lulic incassa i complimenti di Lotito: "Siamo certi che diventerà uno dei terzini più forti d'Europa. E sul mercato invernale, se necessario, interverremo senza problemi".
Il patron biancoceleste, però, è contento soprattutto per una persona, che risponde al nome di Edy Reja, da lui difeso contro tutto e tutti: "Ho sempre creduto in lui, l'ho dimostrato anche un mese fa quando ho respinto le sue dimissioni. E' lui l'allenatore giusto per la Lazio. La vittoria di ieri lo ripaga di tante ingiustizie".
Dove può arrivare questa Lazio? Qualcuno la propone per lo scudetto: "Non facciamo voli pindarici, non vogliamo rischiare l'effetto-boomerang", è la conclusione di un Lotito forse scaramantico...
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