Autore Topic: Mo' parliamo della partita  (Letto 6408 volte)

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Offline Reflexblue

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Re:Mo' parliamo della partita
« Risposta #80 : Martedì 18 Ottobre 2011, 18:02:18 »
Lulic, nella falcata e nei cambi di direzione, mi ricorda Diego Ufo Robot Fuser.

Offline ammiraglio

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Re:Mo' parliamo della partita
« Risposta #81 : Martedì 18 Ottobre 2011, 18:04:53 »
Lulic, nella falcata e nei cambi di direzione, mi ricorda Diego Ufo Robot Fuser.

sì, ho capito quello che vuoi dire.
a me però sembra anche un po valon b., detto testa e cuore e 92esimo.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

Offline Reflexblue

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Re:Mo' parliamo della partita
« Risposta #82 : Martedì 18 Ottobre 2011, 18:10:29 »
sì, ho capito quello che vuoi dire.
a me però sembra anche un po valon b., detto testa e cuore e 92esimo.

Come no, la razza è quella. Anche se Diego era di un'altra categoria.

geddy

Re:Mo' parliamo della partita
« Risposta #83 : Martedì 18 Ottobre 2011, 18:54:50 »
Il lancio per Cissè è di Mauri. Ed è una gran palla. Vale quella di Matu per Klose. Anche se il brasiliano mi è sembrato più incisivoo rispetto a Stefano. Decisamente più incisivo.
Lulic sembra di altra categoria rispetto a Berhami. Pure io ho pensato a Fuser. QUando si accentra e cerca il tiro lo ricorda molto.

Offline Eagles71

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Re:Mo' parliamo della partita
« Risposta #84 : Martedì 18 Ottobre 2011, 19:51:38 »
Lulic se alza la testa la deve mettere in testa a Klose solo davanti a stekelemburg anzichè tirare .

Il derby.
abbiamo vissuto tutte e 3 le situazioni,
abbiamo pensato di perderlo, se osvaldo non la cicca a 1 metro dall porta possiamo anche non rientrare nel 2°tempo
abbiamo temuto di pareggiarlo dopo il palo di Cisse
lo abbiamo vinto grazie al cuore e a un fenomeno che ti stoppa quella palla in area al 93°

Reja lo aveva preparato bene con il collaudato 4312 ma non può prevedere che Dias non salga con la difesa lasciando 3 uomini in gioco davanti a Marchetti, e pressando il loro portatore di palla anche nella loro metà campo impedendogli di fare comodo il tic taca.

Ma a mio avviso lo ha più perso luisse (grazie) perchè lasciare in panca burdisso e pizzarro (l'uomo che soffriamo di più ora dell'as) e 9 esordienti al derby è un prezzo che non ti puoi permettere di pagare.

bene così

Ancora godo, son 2 giorni che rido .
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

Offline seminuovo

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Re:Mo' parliamo della partita
« Risposta #85 : Mercoledì 19 Ottobre 2011, 11:36:26 »
Premetto che ho potuto vedere solo il secondo tempo, il primo l'ho ascoltato sull'Eiar.

Insomma, io non ho visto la migliore Lazio. Nervosa, con alcuni giocatori legnosi ed altri parecchio sottotono. Inoltre credo che abbiamo un problema-Cisse: ha ragione Mark Lenders quando dice che è un centravanti e che con due centravanti non si può giocare.

I maiali hanno abbandonato i dettami del Gomitato per giocare il solito derby, compreso il fatto che noi siamo scesi in campo svenuti. Poi dopo l'1-1 hanno provato col tuca-tuca, ma la Lazio ha premuto di brutto, anche se molto, forse troppo con la forza di nervi.

C'è parecchio ancora da fare, a mio avviso. O no?
e meno male che non hai visto il primo...
ringraziamo Kjaer, chè stavamo a perde contro la Roma più scarsa degli ultimi dodici anni.
tare fatte l'interrail e comincia a gira' che a gennaio deve arriva' almeno un centrocampista bono

Offline Sick Boy

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Re:Mo' parliamo della partita
« Risposta #86 : Giovedì 20 Ottobre 2011, 00:26:10 »
I bovi hanno iniziato la partita a 3000 come fanno ormai dall'inizio dell'anno (escluso Cagliari e prima ancora Slovan - anche se al ritorno qualche sprazzo già si era visto - per limiti atletici evidenti, poi superati in corso di preparazione), ed hanno avuto, anche per demerito nostro, la fortuna di trovare subito il gol.
I nostri il peso delle cinque sconfitte di fila lo sentivano tutto: affannati, nervosi, erano a proprio agio solo nei passaggi stretti, per il resto sbagliavano di tutto e di più, colpa anche del pressing dei canterati quasi asfissiante nei primi 25'.
A vederla bene però pensavo: speriamo di non fare altre cavolate, perchè questi mica possono andare avanti 90' così.
C.V.D., nella ripresa la Lazio aveva già iniziato a tagliare a fette la difesa ospite, visto che il centrocampo canide filtrava molto meno: così è nato il rigore di Brocchi, anche se guardate come è strano il calcio: all'alba dell'azione c'è Bojan che se tocca la palla avanti, trova Pjanic lanciato a rete a tu per tu con Marchetti. Invece la tocca inspiegabilmente indietro, la recuperiamo, ripartiamo, e lì Kjaer dimostra di essere quello del Wolfsburg, proprio lui. Qualunque recriminazione sul rigore è da manicomio: se vogliono possono dire che è un fallo tra i più stupidi della storia, ma è un problema loro, Brocchi viene strattonato, e pure in maniera molto evidente, non si parla di "contatto".
In superiorità numerica, paradossalmente per la Lazio gli spazi aumentano perchè la Roma si chiude ma solo al limite dell'area: non c'è stata più partita, come testimoniato dalle occasioni, ma il segnale interessante è che l'anno scorso, contro Inter e Udinese, non avevamo saputo sfruttare la superiorità numerica: stavolta non c'è stata storia, merito anche dell'ingresso di Lulic, devastante sulla fascia perchè scevro dai compiti di copertura con la squadra proiettata in avanti.
Detto questo, gli anni di vita che non ho perso al gol di Klose facendo concorrenza a Max Cavalera nell'esultanza, li avevo comunque immolati all'altare di Konko, che stava facendo una roba che i cugini di quinto grado di Messi si scordavano che c'era mai stato un autogol di Negro. Che lo possino...

Offline LaLazioMia

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Re:Mo' parliamo della partita
« Risposta #87 : Giovedì 20 Ottobre 2011, 10:00:13 »
I bovi hanno iniziato la partita a 3000 come fanno ormai dall'inizio dell'anno (escluso Cagliari e prima ancora Slovan - anche se al ritorno qualche sprazzo già si era visto - per limiti atletici evidenti, poi superati in corso di preparazione), ed hanno avuto, anche per demerito nostro, la fortuna di trovare subito il gol.
I nostri il peso delle cinque sconfitte di fila lo sentivano tutto: affannati, nervosi, erano a proprio agio solo nei passaggi stretti, per il resto sbagliavano di tutto e di più, colpa anche del pressing dei canterati quasi asfissiante nei primi 25'.
A vederla bene però pensavo: speriamo di non fare altre cavolate, perchè questi mica possono andare avanti 90' così.
C.V.D., nella ripresa la Lazio aveva già iniziato a tagliare a fette la difesa ospite, visto che il centrocampo canide filtrava molto meno: così è nato il rigore di Brocchi, anche se guardate come è strano il calcio: all'alba dell'azione c'è Bojan che se tocca la palla avanti, trova Pjanic lanciato a rete a tu per tu con Marchetti. Invece la tocca inspiegabilmente indietro, la recuperiamo, ripartiamo, e lì Kjaer dimostra di essere quello del Wolfsburg, proprio lui. Qualunque recriminazione sul rigore è da manicomio: se vogliono possono dire che è un fallo tra i più stupidi della storia, ma è un problema loro, Brocchi viene strattonato, e pure in maniera molto evidente, non si parla di "contatto".
In superiorità numerica, paradossalmente per la Lazio gli spazi aumentano perchè la Roma si chiude ma solo al limite dell'area: non c'è stata più partita, come testimoniato dalle occasioni, ma il segnale interessante è che l'anno scorso, contro Inter e Udinese, non avevamo saputo sfruttare la superiorità numerica: stavolta non c'è stata storia, merito anche dell'ingresso di Lulic, devastante sulla fascia perchè scevro dai compiti di copertura con la squadra proiettata in avanti.
Detto questo, gli anni di vita che non ho perso al gol di Klose facendo concorrenza a Max Cavalera nell'esultanza, li avevo comunque immolati all'altare di Konko, che stava facendo una roba che i cugini di quinto grado di Messi si scordavano che c'era mai stato un autogol di Negro. Che lo possino...

Tutto vero con una sola nota storica, Anche quest'anno a Lisbona in 11 contro 10 siamo stati capaci di perdere, se perdevamo pure questa era record.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline Matita

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Re:Mo' parliamo della partita
« Risposta #88 : Giovedì 20 Ottobre 2011, 10:58:06 »
chi era l'utente che nonosce la "voce" dell'olimpico ?

devo applaudirlo per i brividi dell'annunico al gol del marcatore:

"miroslaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaav "
"miroslaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaav "
"miroslaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaav "
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline LongJohn

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Re:Mo' parliamo della partita
« Risposta #89 : Giovedì 20 Ottobre 2011, 13:18:57 »
Sul piano tecnico tutto stabilmente invariato

In queste righe iniziali rinnovo la personale cognizione della dedica ad alcuni giocatori già trascritta il giorno seguente al derby (quando traspare l'istanza di individuare, nell'indirizzo umano e sentimentale, l'αρχή della vittoria). Gli elementi di pertinenza tecnica restano stabilmente invariati: fin qui assai remota una prospettiva diversa. L'automatico rilevamento, a parer mio, spinge ad una separazione banale ma ragionevolmente doverosa: molti giocatori si sono impegnati di cuore e hanno permesso la vittoria. Da queste premesse la (mia) conclusione non può che coincidere appunto con un ringraziamento da rivolgere ai giocatori (quasi tutti loro hanno meritato il successo).

Mi esprimo invece ora in relazione a ciò che sul piano tecnico ho già racchiuso nel titolo enunciativo: l'approccio tattico così come la prima frazione per intero sono stati talmente sconvenienti da poter aggiungere, se mai possibile, un sottile strato di sconforto all'inquinamento pregresso.

Un vero peccato continuare a veder sacrificata una parte troppo importante del personale repertorio ad un centrale del valore di Radu, ma soprattutto tipologia di terzino (suo destino a dir poco secondario) completamente incongrua alle esigenze della gara: in una partita dallo specifico significato come il derby in questione (mi riferisco quindi per ora a questa gara), la squadra dovrebbe dare netta dimostrazione di ambizione e personalità sin da subito anche prediligendo certe scelte tra i suoi elementi. Ad esempio la mancanza di un corridore alla Lulic si è avvertita sin dall'inizio.

In tema di giocatori, quasi tutti hanno mostrato una certa volontà e alla fine hanno raccolto con merito (i legni colpiti nel secondo tempo ne sono prova, così come altre occasioni dettate dai piedi di Hernanes e rese possibili in parallelo: da scelte diverse nel secondo tempo e dal calo fisico di un rivale come sempre disgustosamente straripante di fattore “C”). Con Lulic (che si è disimpegnato bene anche in copertura) si è potuto incanalare un volume interessante di palloni sulla fascia sinistra, dinamica che involontariamente ha contribuito a rendere più ampio il raggio del Profeta (il centrocampista verdeoro, come in rari frammenti del campionato scorso, ha anche potuto intraprendere la fase di costruzione arretrando in più di un'azione: ad esempio al momento del goal del rapace Klose, il brasiliano imposta con 5/6 uomini davanti alla linea del pallone).

Due parole su Ledesma: come da abbonamento ha disperso una tragica consistenza di passaggi chiave. Ledesma è uno scudo (prezioso) che andava sfruttato in modo diverso durante la carriera. Ancora per poco, secondo me, si è in tempo per collaudare un piano alternativo; poi alla sua carenza di mobilità si aggiungerà il peso anagrafico. Spero di sbagliarmi ma credo non avrà una carriera longeva in generale. 
Come al solito, fornisco la mia parlando dei giocatori intesi come cosmo biologico isolato: coscientemente a priori, uno slancio interessato che collide col paradosso intrinseco alla direzione della squadra e a quant'altro.                       

Si proveniva da cinque sconfitte: bisogna vincere altri derby, questo lo si doveva stravincere ma lo si è realizzato all'ultimo romantico minuto. All'ultimo minuto, tra la sfortuna e il merito del caso.               
In relazione alla stretta attualità, un primo mattone da vivere con estrema gioia per valori indipendenti e universali.     

Per rimediare alla carestia bisogna tagliare costantemente certi traguardi ma la distanza è chilometrica, assai tortuosa, la segnaletica invalida e lo stomaco, ancora vuoto, reclama.

                       

                                                                                          Forza Lazio
                           
La Var è un abominio. E' uno stupro fantascientifico alla storia del calcio. Prima che un'arma micidiale in mano alla mafia.

Offline LaLazioMia

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Re:Mo' parliamo della partita
« Risposta #90 : Giovedì 20 Ottobre 2011, 13:35:09 »
In queste righe iniziali rinnovo la personale cognizione della dedica ad alcuni giocatori già trascritta il giorno seguente al derby (quando traspare l'istanza di individuare, nell'indirizzo umano e sentimentale, l'αρχή della vittoria). Gli elementi di pertinenza tecnica restano stabilmente invariati: fin qui assai remota una prospettiva diversa. L'automatico rilevamento, a parer mio, spinge ad una separazione banale ma ragionevolmente doverosa: molti giocatori si sono impegnati di cuore e hanno permesso la vittoria. Da queste premesse la (mia) conclusione non può che coincidere appunto con un ringraziamento da rivolgere ai giocatori (quasi tutti loro hanno meritato il successo).

Mi esprimo invece ora in relazione a ciò che sul piano tecnico ho già racchiuso nel titolo enunciativo: l'approccio tattico così come la prima frazione per intero sono stati talmente sconvenienti da poter aggiungere, se mai possibile, un sottile strato di sconforto all'inquinamento pregresso.

Un vero peccato continuare a veder sacrificata una parte troppo importante del personale repertorio ad un centrale del valore di Radu, ma soprattutto tipologia di terzino (suo destino a dir poco secondario) completamente incongrua alle esigenze della gara: in una partita dallo specifico significato come il derby in questione (mi riferisco quindi per ora a questa gara), la squadra dovrebbe dare netta dimostrazione di ambizione e personalità sin da subito anche prediligendo certe scelte tra i suoi elementi. Ad esempio la mancanza di un corridore alla Lulic si è avvertita sin dall'inizio.

In tema di giocatori, quasi tutti hanno mostrato una certa volontà e alla fine hanno raccolto con merito (i legni colpiti nel secondo tempo ne sono prova, così come altre occasioni dettate dai piedi di Hernanes e rese possibili in parallelo: da scelte diverse nel secondo tempo e dal calo fisico di un rivale come sempre disgustosamente straripante di fattore “C”). Con Lulic (che si è disimpegnato bene anche in copertura) si è potuto incanalare un volume interessante di palloni sulla fascia sinistra, dinamica che involontariamente ha contribuito a rendere più ampio il raggio del Profeta (il centrocampista verdeoro, come in rari frammenti del campionato scorso, ha anche potuto intraprendere la fase di costruzione arretrando in più di un'azione: ad esempio al momento del goal del rapace Klose, il brasiliano imposta con 5/6 uomini davanti alla linea del pallone).

Due parole su Ledesma: come da abbonamento ha disperso una tragica consistenza di passaggi chiave. Ledesma è uno scudo (prezioso) che andava sfruttato in modo diverso durante la carriera. Ancora per poco, secondo me, si è in tempo per collaudare un piano alternativo; poi alla sua carenza di mobilità si aggiungerà il peso anagrafico. Spero di sbagliarmi ma credo non avrà una carriera longeva in generale. 
Come al solito, fornisco la mia parlando dei giocatori intesi come cosmo biologico isolato: coscientemente a priori, uno slancio interessato che collide col paradosso intrinseco alla direzione della squadra e a quant'altro.                       

Si proveniva da cinque sconfitte: bisogna vincere altri derby, questo lo si doveva stravincere ma lo si è realizzato all'ultimo romantico minuto. All'ultimo minuto, tra la sfortuna e il merito del caso.               
In relazione alla stretta attualità, un primo mattone da vivere con estrema gioia per valori indipendenti e universali.     

Per rimediare alla carestia bisogna tagliare costantemente certi traguardi ma la distanza è chilometrica, assai tortuosa, la segnaletica invalida e lo stomaco, ancora vuoto, reclama.

                       

                                                                                          Forza Lazio
                         

Complimenti, ottimoe...abbondante :(
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline Matita

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Re:Mo' parliamo della partita
« Risposta #91 : Giovedì 20 Ottobre 2011, 14:39:32 »
Ecco la sintesi della gara :

Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
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Offline zanzalf

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Re:Mo' parliamo della partita
« Risposta #92 : Giovedì 20 Ottobre 2011, 15:17:26 »
L'ho rivisto. Fuori dalla trance e' un'altra cosa. Ho notato che il gol e le altre due azioni piu' pericolose dell'AS avvengono in seguito a tentativi del difensore centrale di salire a centrocampo per anticipare l'avversario (due volte Dias e una Biava).

A quanto pare e' quello che non si deve fare con il modulo dell'AS. Che allargandosi smodatamente e giocando in orizzontale, crea un vuoto a centrocampo nel quale bisogna evitare di essere risucchiati. Cosa che e' avvenuta nelle tre occasioni citate.

Quando attaccavamo cercavamo, soprattutto nel secondo tempo, di verticalizzare a partire dal cerchio di centrocampo, ora con scambi veloci, ora con lanci. E quello e' il modo con cui li metti in difficolta' (i due nostri gol).

Ultima considerazione: Cisse e Mauri, secondo me vanno in simbiosi. Il tipo di lancio che fa Stefano e' proprio quello che predilige Djibril.


Boks XV

Re:Mo' parliamo della partita
« Risposta #93 : Giovedì 20 Ottobre 2011, 15:28:06 »
Ultima considerazione: Cisse e Mauri, secondo me vanno in simbiosi. Il tipo di lancio che fa Stefano e' proprio quello che predilige Djibril.

bene, anzi male.
stante il prossimo mese di assenza di Mauri ci si prospetta un altro mese del recente, inguardabile, Cissè?

BobCouto

Re:Mo' parliamo della partita
« Risposta #94 : Giovedì 20 Ottobre 2011, 15:38:34 »
L'ho rivisto. Fuori dalla trance e' un'altra cosa. Ho notato che il gol e le altre due azioni piu' pericolose dell'AS avvengono in seguito a tentativi del difensore centrale di salire a centrocampo per anticipare l'avversario (due volte Dias e una Biava).

Lo stesso errore che costò uno dei due gol contro il Genoa.

Offline eaglefly1978

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Re:Mo' parliamo della partita
« Risposta #95 : Giovedì 20 Ottobre 2011, 15:40:49 »
L'ho rivisto. Fuori dalla trance e' un'altra cosa. Ho notato che il gol e le altre due azioni piu' pericolose dell'AS avvengono in seguito a tentativi del difensore centrale di salire a centrocampo per anticipare l'avversario (due volte Dias e una Biava).

A quanto pare e' quello che non si deve fare con il modulo dell'AS. Che allargandosi smodatamente e giocando in orizzontale, crea un vuoto a centrocampo nel quale bisogna evitare di essere risucchiati. Cosa che e' avvenuta nelle tre occasioni citate.

...

Bravo, questa è una delle differenze più evidenti rispetto allo scorso anno: dall'inizio di questa stagione Dias sale MOOOOLTO di più rispetto a prima, proprio là dove una volta andava a tamponare Ledesma, consentendo alla linea difensiva di restare schiacciata immediatamente fuori l'area e rendendola spesso imperforabile.

Quello che ancora non riesco a mettere bene a fuoco è se sia una precisa scelta di Reja per cercare di rubare palla più "alti" e ripartire o se, semplicemente, Dias è costretto a scalare per tappare il "buco" sulla trequarti.
Io tifo solo due squadre:
la Lazio e...chiunque giochi contro la roma!

''Ancora co sta rivoluzione culturale? Adesso ve lo dico, prendete appunti: la rivoluzione culturale é una cazzata''. Franco Melli, 14-02-2012

palla a Klose e s'abbracciamo, palla a Candreva e bestemmiamo!

Offline LongJohn

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Re:Mo' parliamo della partita
« Risposta #96 : Giovedì 20 Ottobre 2011, 15:49:54 »
Ecco la sintesi della gara :



Doppia libidine,

dritte dritte verso... l'indirizzo a voragine più pervertito della storia...       
-------


Santa Zaradona, Zaradonna dell'Incoroneta.
Un caro saluto a Super Jegue e a LaLazioMia.
La Var è un abominio. E' uno stupro fantascientifico alla storia del calcio. Prima che un'arma micidiale in mano alla mafia.