Furto da 50 millioni

[Stev00]

I fatti dicono anche che, per l'ennesima volta, ricominceremo una stagione giocandocela "non ad armi pari".
E con questo non intendo gli arbitraggi, sperando che il prossimo anno la musica possa essere diversa.

Intendo il fatto che merde e merde del nord beneficeranno degli introiti della CL (e della sua attrattiva per i giocatori) per rinforzare la squadra, mentre noi saremo costretti come sempre a fare le nozze coi fichi secchi.
Forse la prossima stagione anche il milan tornerà ad essere competitivo e la maggior parte del dolore della mancata qualificazione in Champions è forse la consapevolezza che è passato un treno sul quale in futuro, sarà ancora più difficile salire.

Ci aspetta un'altra stagione di purgatorio quindi, in cui si lotterà per cercare di recuperare l'ulteriore terreno perduto ieri sera, ennesima stagione da 60 partite da giocare con la coperta corta sperando di uscirne con il culo meno dolente rispetto a quest anno.

[gentlemen]

L'ultimo scontro diretto. Ti bastava pareggiarlo. Lo perdi. Subendo 3 gol. Ma di che cazzo volete parlare?

infatti, VI PREGO, evitiamo di cadere nel ridicolo parlando dell'arbitraggio, la qualificazione Champions è stata (volutamente ) buttata al cesso a Crotone, una partita affrontata con una superficialità inspiegabile, era quella la partita da chiudere.
Ieri la squadra ha giocato sui nervi, ha vinto quella che ha fatto meno cazzate, su de Vrij non mi esprimo perché per fare accuse bisogna quantomeno avere delle prove o indizi, una cosa è certa, in 4 anni mai fatta dal giocatore olandese una scivolata in area, non rientra nel suo modo di giocare.
Io, magari vaneggiando, ho visto cose strane da Lazio-Atalanta, atteggiamenti in campo che fino ad allora, nel bene e nel male non avevo mai notato prima (cose che ho scritto in altri posts), ma anche in questo caso bisogna avere prove...ma vi prego evitiamo di cadere nel ridicolo, ieri ci siamo fatti goal da soli, e qui mi fermo.

[franz_kappa]

Contano i fatti.
I fatti dicono che la Lazio ha vinto un trofeo e la xxxx nessuno. Grazie alla Lazio, che ci ha regalato ad agosto 2018 2017 una serata indimenticabile.

I fatti dicono anche che la Lazio ha fatto un punto con la xxxx in due gare di campionato, è finita sotto ai giallorossi di 5 punti (il gap NON si è dunque colmato. Si è decisamente ridotto rispetto allo scorso anno [da -17 a + meno 5] ma NON si è colmato.

[gentlemen]

I fatti dicono anche che, per l'ennesima volta, ricominceremo una stagione giocandocela "non ad armi pari".
E con questo non intendo gli arbitraggi, sperando che il prossimo anno la musica possa essere diversa.

Intendo il fatto che merde e merde del nord beneficeranno degli introiti della CL (e della sua attrattiva per i giocatori) per rinforzare la squadra, mentre noi saremo costretti come sempre a fare le nozze coi fichi secchi.
Forse la prossima stagione anche il milan tornerà ad essere competitivo e la maggior parte del dolore della mancata qualificazione in Champions è forse la consapevolezza che è passato un treno sul quale in futuro, sarà ancora più difficile salire.

Ci aspetta un'altra stagione di purgatorio quindi, in cui si lotterà per cercare di recuperare l'ulteriore terreno perduto ieri sera, ennesima stagione da 60 partite da giocare con la coperta corta sperando di uscirne con il culo meno dolente rispetto a quest anno.

Le partite si giocano in campo, ma gli obiettivi e le strategie si programmano a tavolino, in società.
Strootman rinnova, Manolas rinnova, Mertens rinnova, Icardi rinnova, la Lazio non riesce a far rinnovare De Vrij, quantomeno per evitare di perderlo a zero, magari solo per rivenderlo, non ha la forza e l'attrattiva economica per farlo....è programmazione da Champions ?

[Amolalazio71]

Esisteva da un po' di tempo purtroppo in tutto l'ambiente una sorta di adagiamento sugli allori stranamente accompagnato dalla tifoseria.
Il "comunque finirà la stagione è stata più che positiva" ha contribuito all'epilogo.
Mi dispiace ma non è così che si studia da grandi.
Io è da mesi che sono deluso.
Leggo invece che molti di voi sono contenti della vittoria in supercoppa. Beati voi.

[borgorosso]

è programmazione da Champions ?

adesso qualcuno ti spiegherà che non è etico il comportamento della SEG e bla bla bla

[Ataru]

Leggo invece che molti di voi sono contenti della vittoria in supercoppa. Beati voi.

a te è dispiaciuto vincerla?

[Russotto]

a te è dispiaciuto vincerla?

A me non me ne fotte niente della Supercoppa se poi finisci la stagione così. Mo te l'ho detto.

[Stev00]

Le partite si giocano in campo, ma gli obiettivi e le strategie si programmano a tavolino, in società.
Strootman rinnova, Manolas rinnova, Mertens rinnova, Icardi rinnova, la Lazio non riesce a far rinnovare De Vrij, quantomeno per evitare di perderlo a zero, magari solo per rivenderlo, non ha la forza e l'attrattiva economica per farlo....è programmazione da Champions ?

E' un cane che si morde la coda caro mio.
Finchè non entri in Champions, non avrai mai l'attrattiva e la forza economica per trattenere i giocatori migliori, non sarai mai considerato un punto d'arrivo.
E da qualche parte bisogna pur iniziare, questa stagione si poteva fare il primo importante passo e non lo si è fatto (poi magari pure andando in CL non riuscivi a fare il salto, eh? diciamo che è condizione necessaria ma non sufficiente).
Questa per me è la cosa che fa più male dell'esito di ieri sera.

[Fabio70rm]

Tre fotografie della stagione.

I rigori con il Milan in Coppa Italia.

I dieci minuti di black out a Salisburgo.

La pessima partita di Crotone.

Ripartire, tecnicamente, cercando di azzerare questi tre momenti bui.

Inutile fare una stagione fica se poi agli appuntamenti decisivi canni tutto.

Sarà probabilmente anche colpa di una rosa inadeguata; inadeguata in alcuni titolari, forse, inadeguata sicuramente nelle riserve.

Poi degli arbitri e di tutto il resto sono d'accordissimo.

Ma quei tre flash rimangono in toto.

[MagoMerlino]

Le partite si giocano in campo, ma gli obiettivi e le strategie si programmano a tavolino, in società.
Strootman rinnova, Manolas rinnova, Mertens rinnova, Icardi rinnova, la Lazio non riesce a far rinnovare De Vrij, quantomeno per evitare di perderlo a zero, magari solo per rivenderlo, non ha la forza e l'attrattiva economica per farlo....è programmazione da Champions ?

Obiettivi e strategie sono parole vuote, pressochè sconosciute sulla scrivania nell'ufficio presidenziale a Formello.
De Vrij, va via a parametro zero, non solo per la mancanza di attrattiva economica e perchè la società che ne ha la procura è il covo di una banda di pirati. Va via anche per la completa mancanza di programmazione aziendale. 

[borgorosso]

E' un cane che si morde la coda caro mio.

no no.
prima si investono i soldi per entrare in champions.
poi si entra in champions.
noi vogliamo fare i fenomeni, entrare in champions con il conto in attivo, spendendo poco per gli ingaggi...
e infatti sono 11 anni che guardiamo gli altri giocare la competizione seria.

[gentlemen]

Obiettivi e strategie sono parole vuote, pressochè sconosciute sulla scrivania nell'ufficio presidenziale a Formello.
De Vrij, va via a parametro zero, non solo per la mancanza di attrattiva economica e perchè la società che ne ha la procura è il covo di una banda di pirati. Va via anche per la completa mancanza di programmazione aziendale.

Bravo, ed allora che cavolo parliamo a fare di Champions, ma perché invece di andare ad attaccarci alle scuse ed agli alibi, alle consolazioni, ma guardiamo in faccia la realtà, facciamolo per la nostra intelligenza, fatelo per amor proprio:
il campionato della Lazio finisce con Torino-Lazio 0-1, + 4 sull'Inter, una squadra atleticamente perfetta e sicura di sé, dalla partita seguente in poi si vede una Lazio che fa cose strane, squadra spezzata in due, errori di disimpegno, giocatori che litigano in campo o che si danno colpe, guardate le facce, guardate le espressioni....io capisco chi il calcio lo ha visto solo in TV, ma chi ha giocato, chi ha fatto il dirigente, chi ha frequentato gli spogliatoi sa benissimo che ci sono le parole non dette, ci sono dei "silenzi che parlano", ci sono i segnali che arrivano dalla società, come ed in  e quantità si parla di premi, ci sono i giocatori giovani, ci sono i giocatori che sono ambiziosi, e poi ci sono i senatori, i fedelissimi, quelli che magari un giorno ci ritroviamo in società, ma perché io che osservo calcio, figlio di un padre che è stato dirigente di calcio, da bambino assistevo ai colloqui negli uffici della società, nello spogliatoio, ai segnali che danno i giocatori, a come si sfiducia un allenatore, a come (e bastano 2 giocatori) si fa a capire la società che come stanno andando le cose non va, oppure a come (ed anche qui) si indirizzano certi finali di campionato.....a come si fa a far capire ad un giocatore che seppure lui vuole rimanere e ambire a risultati importanti invece deve dire al suo agente di trovare una squadra che porti soldi in società....io capisco il Tifo, capisco l'AMORE (CHE IO HO....non ho pianto perché ho 45 anni e mi sono trattenuto...) per la squadra, ma certe cose, almeno a me, sono quantomeno apparse dubbie....segnali, ieri attorno al 70° c'è stato lo sliding-doors della partita....dalla caduta di Radu, e conseguente uscita....guardate la faccia di Immobile quando esce, stai vincendo per 2-1 a 15 minuti dalla fine e non fa un cenno di rabbia o di incoraggiamento verso il sostituto, occhi bassi....Lulic, Radu......ma seconsdo voi il calcio è una cosa così chiara...eppure ne abbiamo viste tante....

[franz_kappa]

Ma no, gentlemen... E' tutto molto più semplice: siamo arrivati cotti al decisivo finale di stagione. Abbiamo iniziato a perdere un titolare a ogni partita per infortunio e credo sia subentrata un po' di sfiducia, aggravata dai limiti caratteriali di numerosi giocatori in rosa.
La gara con l'atalanta è stata giocata contro un'avversaria che correva il doppio. Se perché la Lazio non aveva più testa o più gambe non lo so.
A Crotone (non ho purtroppo visto la gara, parlo solo de relato) potrebbe aver pesato l'inadeguatezza di alcune riserve, il fattore ambientale (temperatura) e i limiti caratteriali di cui sopra (il classico 'braccino corto' del tennista che si scioglie a pochi punti dal set o dal match).
Ieri contro l'inter bene anzi benissimo sino a quando abbiamo retto: il rigore su tocco di spalla di SMS, assegnato e poi revocato, campanello d'allarme, è stato il prodromo della sequela di orrori che ha portato al fallo da rigore del mercenario olandese. Dopo la segnatura di Icardi l'inerzia della gara è girata e solo un miracolo o una sequela di errori sotto porta degli interisti ci poteva mantenere sul 2-2. Ma così non è stato, purtroppo.

Peraltro faccio notare che anche a Torino, nella gara di campionato con la juventus, si sono create le condizioni perché un nostro difensore entrasse in maniera assai scomposta su un avversario in aria di rigore a pochi secondi dalla fine sul risultato di 1-2. Forse - ma è solo un ipotesi - non abbiamo le caratteristiche mentali per gestire determinati frangenti delle partite.

[MCM]

quindi siamo passati da "silenzio, dobbiamo essere tutti uniti"
a "silenzio, il nemico ci ascolta"
poi sarà "silenzio, magari il funambolo liberiano è bravo"

il gap con le merde, quello che voi accettate supinamente, c'è anche quest'anno ed è abissale.
ad una semifinale champions e al terzo posto abbiamo risposto con un quinto posto ed un quarto di finale di europa league (perso in maniera ridicola e patetica contro il Salisburgo, nota schiacciasassi nelle competizioni europee ad ogni livello).
e invece di avere i forconi a formello siamo pure contenti. grazie a lotito, grazie a tare, grazie alla squadra, bella mister sei il numero 1... sentivo lazio style radio e gli facevano domande sul matrimonio. bah
capito si? contenti!

E’ questa la cosa peggiore.
La certezza che non vengono prese misure mai, qualunque cosa succeda

[Amolalazio71]

Ma no, gentlemen... E' tutto molto più semplice: siamo arrivati cotti al decisivo finale di stagione. Abbiamo iniziato a perdere un titolare a ogni partita per infortunio e credo sia subentrata un po' di sfiducia, aggravata dai limiti caratteriali di numerosi giocatori in rosa.
La gara con l'atalanta è stata giocata contro un'avversaria che correva il doppio. Se perché la Lazio non aveva più testa o più gambe non lo so.
A Crotone (non ho purtroppo visto la gara, parlo solo de relato) potrebbe aver pesato l'inadeguatezza di alcune riserve, il fattore ambientale (temperatura) e i limiti caratteriali di cui sopra (il classico 'braccino corto' del tennista che si scioglie a pochi punti dal set o dal match).
Ieri bene anzi benissimo sino a quando abbiamo retto: il rigore assegnato e poi revocato, campanello d'allarme, è stato il prodromo della sequela di orrori che ha portato al fallo del mercenario olandese. Dopo la marcatura di Icardi l'inerzia della gara è girata e solo un miracolo o una sequela di errori degli interisti ci poteva mantenere sul 2-2.

Peraltro faccio notare che anche a Torino, nella gara di campionato con la juventus, si sono create le condizioni perché un nostro difensore entrasse in maniera assai scomposta su un avversario in aria di rigore a pochi secondi dalla fine sul risultato di 1-2. Forse - ma è solo un ipotesi - non abbiamo le caratteristiche mentali per gestire determinati frangenti delle partite.

Il campo dice questo

[borgorosso]

E’ questa la cosa peggiore.
La certezza che non vengono prese misure mai, qualunque cosa succeda

ma perché prendere delle misure? qual è l'incentivo? la rabbia cocente dei tifosi? stiamo qui a fare i complimenti... dellà avrebbero dato fuoco a trigoria, sulla laurentina ci sarebbero i poliziotti antisommossa (che invece di menare i tifosi starebbero picchiando a sangue alisson...)

[MagoMerlino]

no no.
prima si investono i soldi per entrare in champions.
poi si entra in champions.
noi vogliamo fare i fenomeni, entrare in champions con il conto in attivo, spendendo poco per gli ingaggi...
e infatti sono 11 anni che guardiamo gli altri giocare la competizione seria.

Ecco, diciamola tutta, questi sono i fatti e a peggiorare la questione c'è la consapevolezza che quest'anno c'erano pure i sodi da investire e restare col bilancio in attivo.
Anche se ho letto autentici equilibrismi per giustificare i mancati investimenti, nel senso che i quasi 50 milioni che appaiono come attivo di bilancio sembrano per qualcuno essere irreali, o addirittura erano già destinati a chissà quali operazioni..... come se fosse consuetudine della Lazio muoversi in questa maniera.
Insomma quando i soldi non ci sono, non ci sono e non si possono fare investimenti perchè non si possono anticipare futuri guadagni (perchè non sono garantiti ecc. ecc.), e non si possono chiedere finanziamenti o prestiti, o fare aumenti di capitale. Ora siamo arrivati che anche quando ci sono i soldi non si possono fare investimenti quando servono.
Io vorrei sapere esattamente dove finiscono i soldi della Lazio, a cominciare da quelli spesi per l'accademia e relativa foresteria (astenersi quanti sono convinti che basta andare all'assemblea per avere risposte immediate su questi temi).
Di certo la cessione di Keita Balde è stata pessimamente gestita, ora i due ragazzini portoghesi non hanno la minima responsabilità, ma l'averli avuti inutilmente in rosa al posto di due che potevano risultare utili alla causa, ci costano, oltre ai loro cartellini, almeno un'altra 50ina di milioni di mancati introiti, solo da oggi a 3 mesi. Se questi non cominciano ad essere utili e a rendere per quanto sono costati, il danno economico potrebbe diventare difficilmente quantificabile.

[Ataru]

dellà avrebbero dato fuoco a trigoria, sulla laurentina ci sarebbero i poliziotti antisommossa (che invece di menare i tifosi starebbero picchiando a sangue alisson...)

ti senti uguale a loro? no, così, per curiosità...

io no, tendo a esultare ad agosto solo se vinco qualcosa di concreto.

[borgorosso]

ti senti uguale a loro? no, così, per curiosità...
io no, tendo a esultare ad agosto solo se vinco qualcosa di concreto.

io credo che ci sia da imparare anche da loro.
credo che la loro capacità di pressare la dirigenza per andare oltre il compitino gli abbia garantito una dimensione maggiore rispetto a quanto fosse ragionevole.
certo, oltre al complotto arbitrale c'è quello pluto giudaico massonico delle banche (così potente da portarli al secondo posto ma non al primo, sono banche potenti a metà).
noi siamo nell'era delle solide realtà, di una buona europa league e delle feste con le luci perché vengono ad esultarti in faccia l'ultima di campionato.
tutt'apposto.