Autore Topic: La mia Lazio  (Letto 24385 volte)

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Offline Fabio

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Re:La mia Lazio
« Risposta #120 : Martedì 22 Maggio 2018, 01:10:32 »


Siamo arrivati quinti. Peccato per i laziali in campo che, solo loro, meritavano di più.

a casa nostra, bastava uno zero a zero... pure icardi che segna e supera Ciro..invece di toglierli il fiato...

Offline zorba

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Re:La mia Lazio
« Risposta #121 : Martedì 22 Maggio 2018, 07:22:47 »
Ma io non posso non ringraziare questa Lazio per avermi fatto vivere una cavalcata come quella di quest'anno. E non si tratta di "andarci vicino" come dice qualcuno, perché noi ce la siamo sudata fino alla fine, con i bastoni messi fra le ruote più di una volta, questo non dobbiamo mai dimenticarlo.
(cit. Holly)

Nient'altro da aggiungere.
Solo ancora grazie Lazio!!!

 :dal1900: :dal1900: :dal1900:
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

Offline zorba

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Re:La mia Lazio
« Risposta #122 : Martedì 22 Maggio 2018, 07:25:40 »
Se ti battono sei tu il più debole. Sarebbe ora di entrare definitivamente in questa ottica, e capire dove sei stato più debole.

Occorrerebbe verificare sempre il fattore terzo (direzione arbitrale) e fino a che punto questo è tale (ovvero, terzo...), per stabilire COME e PERCHE' ti battono.

 ;)
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

Offline MCM

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Re:La mia Lazio
« Risposta #123 : Martedì 22 Maggio 2018, 08:09:44 »
Nel 2008-2009 facevamo una doppietta coppa-super coppa notevole. E l’anno prima eravamo in CL.
Onestamente, a prescindere dal nome dei giocatori, sono i fatti a dire due cose.
Se vale l’assioma di Zap (chi vince e’ stato semplicemente più forte) non e’ più esistita Lazio lotitiana di quella del triennio 2006-2009 che ti porta una qualificazione CL e due trofei in bacheca.

E io sono convinto che in fondo sia davvero così. La crescita costante e’ solo nella mente dei tifosi. Non stiamo facendo male,a crescita costante e’ un’altra cosa.

geddy

Re:La mia Lazio
« Risposta #124 : Martedì 22 Maggio 2018, 08:54:34 »
Uhhhh  la retorica dei bimbi piangenti, figli magari di genitori che pendono dalle labbra di Giordano e Wilson, chissà dov'erano e cosa facevano il 23 marzo di qualche anno fa.

Mio figlio di 15 anni ieri sera dopo la partita piagneva a singhiozzi, stamattina smadonnava per i cambi a suo dire decisivi in negativo. Niente lagna sugli arbitri che quest'anno, episodi noti a parte, sta diventando grottesca anche qui sopra, niente traumi infantili per l'aridità del presidente. C'era una partita in mano nostra fino al 78' buttata via dagli undici più uno che in quel momento la stavano giocando. Di tutta la retrospettiva da cinquantenni prigionieri che ancora si svegliano la notte di soprassalto sognandosi Graziani sul dischetto non gliene frega nulla.

L'altro più grande ce l'ha a morte con l'aquila a pettine che a suo dire porta zella, gli ho spiegato che nonostante i tentativi di imporre scaramanzie collettive (!) la sfortuna non esiste e che purtroppo l'armamentario degli anni '70/'80 ce lo porteremo ancora dietro per qualche decennio, ma che resta rumore di fondo perché il tifoso non conta un cazzo e non ha mai spostato un pallone di un millimetro.

Poi ci sarebbe la faccenda del "prodotto interessante" che attirerebbe pubblico, largamente smentita da decenni di storia della Lazio, ma lascio stare per carità di patria, prendo solo atto che si incartano bene concetti che sono solo opinioni, non fatti.
Un po ha ragione sull'aquila a pettine.

Offline cartesio

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Re:La mia Lazio
« Risposta #125 : Martedì 22 Maggio 2018, 08:58:08 »
Ma se la crescita della Lazio non c'è stata, perché si sono disturbati a mandarci dei killeraggi arbitrali come quelli di quest'anno?

E perché lo hanno fatto anche l'anno di Pioli?

I piazzamenti della Lazio era Lotito:

10, 16, 3, 12, 10, 12, 5, 4, 7, 9, 3, 4, 5.

Devo fare un disegnino?
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline Dissent

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Re:La mia Lazio
« Risposta #126 : Martedì 22 Maggio 2018, 09:03:27 »
Nel 2007, infatti, il sold out con il Real non lo abbiamo fatto. E neanche nel 2000, sempre col Real e con lo scudetto sul petto, lo abbiamo fatto.

Se giochi un quarto di finale di CL col Valencia, lasci venticinquemila seggiolini vuoti. Il sold out era negli altri tre quarti di finale. E in tutti quelli dei diciotto anni successivi e precedenti.

Se giochi due semifinali europee, non vai oltre i quarantamila. I quarantamila di fine anni novanta. Che corrispondono ai quindicimila dell'era odierna del calcio da divano.

Se giochi una finale di coppa nazionale contro i luridi, lasci la Tevere semi vuota.
Per il semplice fatto che la coppa gliela abbiamo data in faccia, ma... solo dopo essercela data in faccia noi per tutto il mese precedente. Il che non necessariamente è stato un male, magari ha favorito la vittoria. Ma la Tevere era vuota e non c'erano interisti ad aiutarci a riempirla.

Non parlo delle medie stagionali e dei confronti con altri club, parlo di partite decisive e fondamentali per la Lazio.

Una volta l'anno, a primavera, è successo con Pioli, partita con l'Empoli col coupon, o in questa stagione con doriani e bergamaschi, si va a timbrare il cartellino e l'attestato per poter affermare la solenne verità "se la Lazio merita, la gente accorre". Stoc... la Lazio merita da agosto, e da agosto gioca in un bidet. Vado a vedere la Lazio? Vediamo se ci sono le offerte.

Biglietti dell'Inter in vendita da tre settimane. Dopo la prima, i settori sud, compresa la Tevere da quel lato, avevano venduto più di quelli Nord... chi li aveva acquistati lo abbiamo visto domenica. Tre settimane per esaurire lo stadio per uno spareggio senza appello... una normale tifoseria da CL non avrebbe fatto entrare più uno spillo in mezza giornata di vendita.

Siamo arrivati quinti. Peccato per i laziali in campo che, solo loro, meritavano di più.
Con il real madrid nel 2007 fai 65 mila spettatori
Con il real madrid nel 2000 ne fai 55 mila.
Ma sono gironi, non semifinali europee.

Si con l'atletico e con il valencia ne fai 45 mila.
Ma i megagalacticos riommers con l'atletico quest'anno ne fanno 37 mila.

E' un atteggiamente tafaziano che non capirò mai.

Parliamo di una tifoseria di un club fatto galleggiare per 10 anni tra l'8avo e il 5 posto, cui l'unico elemento di soffisfazione possibile è confinato alla coppa italia, terza competizione residuale per tutti i principali club, con apparizioni neanche troppe dignitose nell'Europa di serie B e con la sparizione completa dalla CL.
Senza un progetto di investimento degno di tal nome in 11 anni, roba che il plastico dello stadio è del 2005 e ha la polvere sopra.

E nonostante tutto le medie spettatori sono poco distanti dall'altro club innominabile, spalleggiato invece si da media, dichiarazioni pompose di banchieri e presidenti del consiglio, mercati fantasmagorici per vincere lo scudetto ogni estate, paladini della parte buona del calcio, sempre parte lese e politicamente corretta, sempre pronti ad esaltare la differenza con il nostro club e i nostri tifosi, brutti sporchi e cattivi, meritevoli di tutte le avversità possibili, calcioscommesse, presidente sottoinchiesta, giocatori indagati e la BCE che si indigna per 4 adesivi.

E nonostante tutto il tifoso viene in 45 mila il 18 agosto per un preliminare di andata, fa una media di 5 mila in meno rispetto alla squadra dei giusti ed in EL fa la stessa media che hanno fatto i pulcinella o i tifosi di goldman sach.
Ed il tifoso sarebbe il problema?
Ma per cortesia.

Il problema è stata la non volontà di offrire al cliente/tifoso un prodotto di qualità, con l'altra squadra della città che fa il percorso opposto e nonostante tutto non siamo molto distanti in termini di quantità e sicuramente superiori in qualità di tifoseria.

Non esiste al mondo nessuna azienda, neanche nel calcio, che prima ha i clienti e poi fa il prodotto. troppo facile.
Prima crea un prodotto che piace e poi arrivano, se sei stato bravo i clienti.
fare il contrario è troppo facile, potrebbe farlo anche mio figlio di 7 anni.

Il problema è che per fare questo occorrono -prenditori, e + imprenditori, categoria quest'ultima nel senso vero del termine che scarseggia ad ogni latitudine, in particolare la nostra.

Offline franz_kappa

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Re:La mia Lazio
« Risposta #127 : Martedì 22 Maggio 2018, 09:09:24 »
I piazzamenti della Lazio era Lotito:

10, 16, 3, 12, 10, 12, 5, 4, 7, 9, 3, 4, 5.

Devo fare un disegnino?
Non occorrono disegnini, grazie.
Rivedi i numerini, piuttosto:i piazzamenti degli ultimi tre anni non tornano. Con Inzaghi siamo arrivati ottavi e due volte quinti.
Buon viaggio, caro Piero.

borgorosso

Re:La mia Lazio
« Risposta #128 : Martedì 22 Maggio 2018, 09:11:05 »
Ma se la crescita della Lazio non c'è stata, perché si sono disturbati a mandarci dei killeraggi arbitrali come quelli di quest'anno?

E perché lo hanno fatto anche l'anno di Pioli?

I piazzamenti della Lazio era Lotito:

10, 16, 3, 12, 10, 12, 5, 4, 7, 9, 3, 4, 5.

Devo fare un disegnino?

Dici che siamo in lento declino (3, 4, 5)?

Offline Dissent

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Re:La mia Lazio
« Risposta #129 : Martedì 22 Maggio 2018, 09:11:18 »
Credo che sia propio l’ordine per il bilancio che ci tiene dove siamo, in altro topic chiedevo quanti anni mancavano per pagare il debito. Credo ne manchino ancora 9 dove vinceremo qualche coppa italia e faremo qualche finale EL, magari dopo potremmo volare sul serio. È solo una mia opinione, magari moro pure prima di rivedere uno scudetto, ma che ce posso fa? Lotito non vuole crescere? Che ce posso fa?

Sento dire che non riusciamo ad arrivare al 4º posto in un campionato mediocre, ricordo aver vinto uno scudetto con 72 punti, semmai il livello si è alzato...

Oggi hai 40 milioni di utile, quindi non è un bilancio in ordine, è un bilancio che crea un significativo avanzo economico.
Ma al contempo il risultato sportivo è rimasto a quello di 11 anni fa.
Ora o si ritiene che questo debba essere il nostro livello, o oggettivamente non è stato fatto il massimo che si poteva fare.
Ovviamente tu non hai colpe e non ci puoi fare niente, su questo non ci sono dubbi.
Purtroppo le proprietà delle squadra di calcio sono ancora in mano a singoli soggetti privati che amministrano di fatto soldi dei clienti/tifosi. Ma questo è un altro discorso ovviamente.

Offline Dissent

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Re:La mia Lazio
« Risposta #130 : Martedì 22 Maggio 2018, 09:17:10 »
Ma se la crescita della Lazio non c'è stata, perché si sono disturbati a mandarci dei killeraggi arbitrali come quelli di quest'anno?

E perché lo hanno fatto anche l'anno di Pioli?

I piazzamenti della Lazio era Lotito:

10, 16, 3, 12, 10, 12, 5, 4, 7, 9, 3, 4, 5.

Devo fare un disegnino?
I piazzamenti corretti sono:

16-3-12-10-12-5-4-7-9-3-8-5-5

Volendo fare una media brutale è 8°posto.
Volendo farla degli ultimi 5 anni è 6° posto
Volendola fare degli ultimi 3 è 6° posto
Volendola fare degli ultimi 2 è 5° posto.

Vederci una crescita costante mi sembra fare un salto pindarico.

Dire che forse si è passati da 0 a 1, sicuramente si.
Onestamente in 11 anni mi pare un pò poco.

Questi i numeri.

Offline Russotto

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Re:La mia Lazio
« Risposta #131 : Martedì 22 Maggio 2018, 09:17:27 »
Non occorrono disegnini, grazie.
Rivedi i numerini, piuttosto:i piazzamenti degli ultimi tre anni non tornano. Con Inzaghi siamo arrivati ottavi e due volte quinti.

Ma infatti che so quelli? I numeri del lotto?

Panzabianca

Re:La mia Lazio
« Risposta #132 : Martedì 22 Maggio 2018, 10:02:06 »
Grazie per quest'anno straordinario[/size]

Grazie ai giocatori, alla Societa' allo staff tecnico ed anche a noi tifosi.
Ci hanno scippato quello che era nostro, moriranno tra dolori atroci i mandanti e gli esecutori.


Patente e libretto
(effetti collaterali o coi terzini, fa te)

A vorte me guardo 'ntorno pé parlà de Lazio
E micio micio provo a da voce er core
Credo che pè sta passione ancora ce sia spazio
Artre invece, a legge certa gente tutto more
Inzaghi tremebondo, il finto terzino, pure er bilancio
Ma dico, "a me me mancheno 40 mijoni"
Tu spigni caa subalternità che io te fo da gancio
in mano a questi pure l'ironia pare banale
E le cazzate a goccia diventeno ragione
"ma nun capisci ..che sei superficiale?"
Tu parla intanto ... che'r Laziale nun è così cojone.

proseguisce... (in versi a cojonella)

Offline MagoMerlino

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Re:La mia Lazio
« Risposta #133 : Martedì 22 Maggio 2018, 10:28:15 »
Parliamo di una tifoseria di un club fatto galleggiare per 10 anni tra l'8avo e il 5 posto, cui l'unico elemento di soffisfazione possibile è confinato alla coppa italia, terza competizione residuale per tutti i principali club, con apparizioni neanche troppe dignitose nell'Europa di serie B e con la sparizione completa dalla CL.
Senza un progetto di investimento degno di tal nome in 11 anni, roba che il plastico dello stadio è del 2005 e ha la polvere sopra.
Il vero problema è che in troppi, a mio avviso, hanno accettato questa situazione autoconvincendosi che è la migliore possibile.
Basta leggere le giustificazioni che in molti hanno proposto per contestare chi sostiene che con 48 milioni di utile un giocatore "utile" a gennaio poteva essere acquistato.
Ma poi basta ascoltare Lotito.
Basta aprire il filmato del suo comizio sotto la curva della Salernitana, sono le stesse cose che diceva della Lazio quando sproloquiava, sono le stesse cose che aveva detto agli stessi salernitani un anno fa e due anni fa. E oggi tra i Laziali c'è chi ragiona uguale.
Quando chiedi una squadra ambiziosa che lotti per il vertice c'è chi ti risponde: ma perchè quante volte in cento anni di storia la Lazio ha lottato per il vertice? Che è esattamente quello che risponde Lotito ai Salernitani che gli chiedono la squadra che lotti per andare in serie A: Quante volte c'è stata la Salernitana in Serie A?
Se chiedessimo una squadra capace di arrivare alla UCL ci sarebbe chi risponde ma quante volte la Lazio c'è stata in UCL? Che poi basterebbe fare due conti semplici semplici per dimostrare che da quando la UCL consente a più di 2 squadre a nazione di partecipare la Lazio pre-Lotito aveva una partecipazione che si aggirava al 50%, la Lazio di Lotito ha una media sotto il 10%. E già mi immagino le contestazioni, le volte che ci siamo andati vicino, come se poi la metafora delle bocce non l'avesse introdotta proprio Lotito, gli arbitri, le combine e quant'altro.
Del resto oggi riusciamo a mettere in discussione che neppure un saldo positivo in bilancio di oltre 40 milioni di euro è certo. Finchè i bilanci erano pressoche in pareggio o leggermente negativi era la dimostrazione che soldi per fare il "mercato che serve" non c'erano, inutile insistere. Oggi che ci sono, "per fare il mercato che serve" arrivano i distinguo, probabilmente, forse, bisogna vedere bene, rifare i conti, magari sono già destinati ad altro.... AD ALTRO COSA?
Possibile che ad un certo punto certe situazioni si infilino in buchi neri nel misterioso cosmo formelliano dai quali non risalgono alla luce e si posizionano in un comodo dimenticatoio? Citi il progetto stadio, giusto, ma il progetto Accademy, tanto sviolinato, che sembrava cosa fatta 4 anni fa, poi due anni fa, oggi? La Lazio stanziò soldi per la costruzione della foresteria, dov'è? Che fine hanno fatto i soldi? Ma soprattutto il progetto tecnico dell'Accademy che risultati concreti ha portato a fronte degli investimenti per portare a Formello una serie di giovani promesse da tutte le latitudini mondiali? Perchè non si seguono più i settori giovanili delle società romane, laziali o in genere italiane? Perchè a Roma ci sono società affiliate all'Inter, al Parma (AL PARMA CAZZO!) al Sassuolo (al SASSUOLO ARICAZZO!), ma non alla Lazio? Che strategia è? Quali sono i risultati?

Il problema è stata la non volontà di offrire al cliente/tifoso un prodotto di qualità, con l'altra squadra della città che fa il percorso opposto e nonostante tutto non siamo molto distanti in termini di quantità e sicuramente superiori in qualità di tifoseria.

Non esiste al mondo nessuna azienda, neanche nel calcio, che prima ha i clienti e poi fa il prodotto. troppo facile.
Prima crea un prodotto che piace e poi arrivano, se sei stato bravo i clienti.
fare il contrario è troppo facile, potrebbe farlo anche mio figlio di 7 anni.

Il problema è che per fare questo occorrono -prenditori, e + imprenditori, categoria quest'ultima nel senso vero del termine che scarseggia ad ogni latitudine, in particolare la nostra.
Ed è quello che si dice da anni, Lotito non è adeguato per fare il salto di qualità alle ambizioni della Lazio. Ha il limite di non impegnarsi MAI quel tanto in più che potrebbe essere sufficiente a provare ad ottenere un risultato migliore, perchè lui è convinto che quello che ha fatto è già sufficiente. Dimostrando di essere anni luce lontano da quello che è concretamente oggi il gioco del calcio, nel quale un piccolo particolare insignificante può spostare decine di milioni.
Poi certo i giustificatori ad oltranza ci insegneranno che per tifare serve una maglietta indossata da chiunque e un campo su cui giocare, il resto è finanza. Ma oggi il calcio è finanza. e ce lo abbiamo traghettato per primi noi, con Cragnotti.
Oggi con un topo player a disposizione sul quale provare a costruire una squadra ambiziosa che possa arrivare in fondo alle competizioni a cui parteciperà, avendo tra l'altro una base abbastanza solida, ci siamo già rassegnati alla cessione come se poi da questa cessione arrivasse chissà chi, evidentemente Keita Balde non ha insegnato niente a nessuno.
E speriamo che Sarri non accetti le sirene dello Zenit, perchè se De Lautentis convince Inzaghi a sostituire Sarri, di allenatori "emergenti" pronti al caso già ce ne sono un paio.....
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline robylele

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Re:La mia Lazio
« Risposta #134 : Martedì 22 Maggio 2018, 10:58:35 »
I piazzamenti corretti sono:

16-3-12-10-12-5-4-7-9-3-8-5-5

Volendo fare una media brutale è 8°posto.
Volendo farla degli ultimi 5 anni è 6° posto
Volendola fare degli ultimi 3 è 6° posto
Volendola fare degli ultimi 2 è 5° posto.

Vederci una crescita costante mi sembra fare un salto pindarico.

Dire che forse si è passati da 0 a 1, sicuramente si.
Onestamente in 11 anni mi pare un pò poco.

Questi i numeri.

l'anno scorso eravamo quarti, raggiunta la E.L. (l'anno scorso agognata) si é pensato di perdere le ultime partite per preparare la finale di C.I.

quest'anno eravamo quarti, raggiunta la E.L. (senza neanche sottolinearlo, ci mancava pure questa in piena corsa C.L.) e nonostante il valore espresso recitasse terzi per la quasi totalità degli addetti ai lavori. per poi perdere la quarta piazza per un gol.

Vederci una crescita costante a me pare legittimo.

Ma poi basta ascoltare Lotito.
Basta aprire il filmato del suo comizio sotto la curva della Salernitana

quello che risponde Lotito ai Salernitani che gli chiedono la squadra che lotti per andare in serie A: Quante volte c'è stata la Salernitana in Serie A?

Quindi dai ragione ai salernitani?
Secondo me ci sono dei legami tra loro e parte della nostra tifoseria, anche a Salerno dicono meglio in D che con Lotito, perché Lotito li priva del Sogno di andare in Europe League.
Pensa come stanno messi..



ma il progetto Accademy, tanto sviolinato, che sembrava cosa fatta 4 anni fa, poi due anni fa, oggi? La Lazio stanziò soldi per la costruzione della foresteria, dov'è? Che fine hanno fatto i soldi?

Luigi Salomone lo disse due giorni prima di Lazio-Inter su Radio Incontro Olympia: se perdiamo con l'Inter entro Martedi 22 Maggio ci sarà qualcuno che vorrà riparlare dell'Accademy e chiederà dove sono finiti i soldi.

Oggi con un topo player a disposizione sul quale provare a costruire una squadra ambiziosa che possa arrivare in fondo alle competizioni a cui parteciperà, avendo tra l'altro una base abbastanza solida, ci siamo già rassegnati alla cessione

Chi sarebbe rassegnato alla cessione di SMS?


E speriamo che Sarri non accetti le sirene dello Zenit, perchè se De Lautentis convince Inzaghi a sostituire Sarri, di allenatori "emergenti" pronti al caso già ce ne sono un paio.....

Queste sono tutte illazioni basate sul nulla e/o sul gol di Vecino.

'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline Dissent

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Re:La mia Lazio
« Risposta #135 : Martedì 22 Maggio 2018, 11:02:29 »
Il vero problema è che in troppi, a mio avviso, hanno accettato questa situazione autoconvincendosi che è la migliore possibile.
Basta leggere le giustificazioni che in molti hanno proposto per contestare chi sostiene che con 48 milioni di utile un giocatore "utile" a gennaio poteva essere acquistato.
Ma poi basta ascoltare Lotito.
Basta aprire il filmato del suo comizio sotto la curva della Salernitana, sono le stesse cose che diceva della Lazio quando sproloquiava, sono le stesse cose che aveva detto agli stessi salernitani un anno fa e due anni fa. E oggi tra i Laziali c'è chi ragiona uguale.
Quando chiedi una squadra ambiziosa che lotti per il vertice c'è chi ti risponde: ma perchè quante volte in cento anni di storia la Lazio ha lottato per il vertice? Che è esattamente quello che risponde Lotito ai Salernitani che gli chiedono la squadra che lotti per andare in serie A: Quante volte c'è stata la Salernitana in Serie A?
Se chiedessimo una squadra capace di arrivare alla UCL ci sarebbe chi risponde ma quante volte la Lazio c'è stata in UCL? Che poi basterebbe fare due conti semplici semplici per dimostrare che da quando la UCL consente a più di 2 squadre a nazione di partecipare la Lazio pre-Lotito aveva una partecipazione che si aggirava al 50%, la Lazio di Lotito ha una media sotto il 10%. E già mi immagino le contestazioni, le volte che ci siamo andati vicino, come se poi la metafora delle bocce non l'avesse introdotta proprio Lotito, gli arbitri, le combine e quant'altro.
Del resto oggi riusciamo a mettere in discussione che neppure un saldo positivo in bilancio di oltre 40 milioni di euro è certo. Finchè i bilanci erano pressoche in pareggio o leggermente negativi era la dimostrazione che soldi per fare il "mercato che serve" non c'erano, inutile insistere. Oggi che ci sono, "per fare il mercato che serve" arrivano i distinguo, probabilmente, forse, bisogna vedere bene, rifare i conti, magari sono già destinati ad altro.... AD ALTRO COSA?
Possibile che ad un certo punto certe situazioni si infilino in buchi neri nel misterioso cosmo formelliano dai quali non risalgono alla luce e si posizionano in un comodo dimenticatoio? Citi il progetto stadio, giusto, ma il progetto Accademy, tanto sviolinato, che sembrava cosa fatta 4 anni fa, poi due anni fa, oggi? La Lazio stanziò soldi per la costruzione della foresteria, dov'è? Che fine hanno fatto i soldi? Ma soprattutto il progetto tecnico dell'Accademy che risultati concreti ha portato a fronte degli investimenti per portare a Formello una serie di giovani promesse da tutte le latitudini mondiali? Perchè non si seguono più i settori giovanili delle società romane, laziali o in genere italiane? Perchè a Roma ci sono società affiliate all'Inter, al Parma (AL PARMA CAZZO!) al Sassuolo (al SASSUOLO ARICAZZO!), ma non alla Lazio? Che strategia è? Quali sono i risultati?
Ed è quello che si dice da anni, Lotito non è adeguato per fare il salto di qualità alle ambizioni della Lazio. Ha il limite di non impegnarsi MAI quel tanto in più che potrebbe essere sufficiente a provare ad ottenere un risultato migliore, perchè lui è convinto che quello che ha fatto è già sufficiente. Dimostrando di essere anni luce lontano da quello che è concretamente oggi il gioco del calcio, nel quale un piccolo particolare insignificante può spostare decine di milioni.
Poi certo i giustificatori ad oltranza ci insegneranno che per tifare serve una maglietta indossata da chiunque e un campo su cui giocare, il resto è finanza. Ma oggi il calcio è finanza. e ce lo abbiamo traghettato per primi noi, con Cragnotti.
Oggi con un topo player a disposizione sul quale provare a costruire una squadra ambiziosa che possa arrivare in fondo alle competizioni a cui parteciperà, avendo tra l'altro una base abbastanza solida, ci siamo già rassegnati alla cessione come se poi da questa cessione arrivasse chissà chi, evidentemente Keita Balde non ha insegnato niente a nessuno.
E speriamo che Sarri non accetti le sirene dello Zenit, perchè se De Lautentis convince Inzaghi a sostituire Sarri, di allenatori "emergenti" pronti al caso già ce ne sono un paio.....
Non cè altro da aggiungere.
E' talmente chiara la situazione e da dove parte il problema che non capirò mai quella parte di laziali che quasi in un'idea di espiazione di chissà quale colpa sembrano giustificare anche ciò che all'evidenza non è giustificabile.
Eppure io non chiedo mica lo stadio vuoto.
Io chiedo a tutti di fare l'abbonamento e di essere più presenti.
Ma al contempo di finirla con questi siiperò, questa alea di subalternità scesa sul capo per diritto divino.
Io chiedo di essere tanti, uniti e compratori di lazio, ma allo stesso tempo pretendere e chiedere di fare una grande squadra, seriamente, perchè il tifoso cè, manca il prodotto, solo quello.
Questi atteggiamenti e distingui, prestano solo il fianco ad azioni poco serie e poco concrete da parte della società.

borgorosso

Re:La mia Lazio
« Risposta #136 : Martedì 22 Maggio 2018, 11:18:22 »
l'anno scorso eravamo quarti, raggiunta la E.L. (l'anno scorso agognata) si é pensato di perdere le ultime partite per preparare la finale di C.I.

quest'anno eravamo quarti, raggiunta la E.L. (senza neanche sottolinearlo, ci mancava pure questa in piena corsa C.L.) e nonostante il valore espresso recitasse terzi per la quasi totalità degli addetti ai lavori. per poi perdere la quarta piazza per un gol.

Vederci una crescita costante a me pare legittimo.


Legittimo, è tutto legittimo.
Suffragato dai numeri? No.
I numeri dicono no. Il resto sono interpretazioni tue: “abbiamo lasciato”, “la qualità del gioco”
Figurarsi che De Laurentis ha detto che lo scudetto lo ha vinto lui, conti alla mano... qui “chiunque ha un tiramento” sostiene che ha avuto meno per i motivi più disparati.



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Panzabianca

Re:La mia Lazio
« Risposta #137 : Martedì 22 Maggio 2018, 11:24:58 »
Non cè altro da aggiungere.
E' talmente chiara la situazione e da dove parte il problema che non capirò mai quella parte di laziali che quasi in un'idea di espiazione di chissà quale colpa sembrano giustificare anche ciò che all'evidenza non è giustificabile.
Eppure io non chiedo mica lo stadio vuoto.
Io chiedo a tutti di fare l'abbonamento e di essere più presenti.
Ma al contempo di finirla con questi siiperò, questa alea di subalternità scesa sul capo per diritto divino.
Io chiedo di essere tanti, uniti e compratori di lazio, ma allo stesso tempo pretendere e chiedere di fare una grande squadra, seriamente, perchè il tifoso cè, manca il prodotto, solo quello.
Questi atteggiamenti e distingui, prestano solo il fianco ad azioni poco serie e poco concrete da parte della società.

la subalternità è una dote tua e de qualcun'altro che la sventola come na bandiera bianca sfracagnandoci i testicoli ogni giorno. Io tifo Lazio, oggi ancora di più, e non rampogno le masse come sembri fare tu ad ogni pié sospinto.
Più vi leggo - perché, ormai, nonostante le accorate preghiere di Holly, Joe e Franz su tutti, vi siete appropriati di un topic nato cor core ammalorandolo co le solite chiacchiere a goccia  - più penso che il silenzio sia virtù maneggiabile da pochi. 
Il disconoscimento sistematico di ciò che si è fatto, questa miopia travestita da competente visione prospettica dei nostri destini a me comincia a far ridere, pure tanto.

Abbiate pietà.

Offline Dissent

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Re:La mia Lazio
« Risposta #138 : Martedì 22 Maggio 2018, 11:27:09 »
Legittimo, è tutto legittimo.
Suffragato dai numeri? No.
I numeri dicono no. Il resto sono interpretazioni tue: “abbiamo lasciato”, “la qualità del gioco”
Figurarsi che De Laurentis ha detto che lo scudetto lo ha vinto lui, conti alla mano... qui “chiunque ha un tiramento” sostiene che ha avuto meno per i motivi più disparati.
 :D :D
Direi anche più che legittimo, stai nelle speranze personali e negli atti di fede di ognuno di noi.
Ma i numeri raccontano in tutta evidenza un'altra storia in effetti, basta guardarli.

Poi si può cambiare? SI, certo tutto è possibile.

La palla è tutta alla società. Che si fa? dove vogliamo arrivare, quali risorse mettiamo in campo?
siamo sempre qui. si attendono i fatti.

Zapruder

Re:La mia Lazio
« Risposta #139 : Martedì 22 Maggio 2018, 11:28:08 »
Insomma, per colpa di un tappo alla guida della società non siamo alla pari, quantomeno, dei cugini scemi.

Perché non della Juventus, dico io?

Grazie per le risposte.