Autore Topic: La mia Lazio  (Letto 24337 volte)

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Offline gentlemen

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Re:La mia Lazio
« Risposta #100 : Lunedì 21 Maggio 2018, 13:02:47 »
La società dovrebbe proseguire il lavoro tecnico esattamente come fatto in questi anni, INVESTENDO COMPLETAMENTE tutti i soldi entrati nelle scorse edizioni di calciomercato, e alzando per la prima volta l'asticella del monte ingaggi. Tenere SMS solo se pronto a sposare il progetto ora e nei prossimi 3 anni, altrimenti venderlo alla massima cifra possibile.
L'allenatore temo che ce lo terremo per un altro po', e devo sperare pure più a lungo possibile visto che un suo allontanamente significherebbe che la Lazio sta precipitando.
Lo si accompagni almeno con un progetto di squadra e di gioco PRECISI e si limitino gli errori che purtroppo ha ripetuto dall'inizio del campionato fino all'ultima giornata.
Sarebbe opportuno anche iniziare a pensare alla sostituzione o all'accompagnamento da pilastri a comprimari di alcuni elementi over 30 come Radu, Lulic, Parolo che non potranno giocare ancora a lungo titolati in 3 competizioni come vorrebbe Simone.
SMS sarebbe rimasto, ama Roma e la Lazio, un altro anno con la Lazio in CL lo avrebbe fatto, ma DEVE essere venduto, e con una Lazio in EL è normale conseguenza.
Russotto, Inzaghi è l'allenatore giusto per il "Grazie lo stesso".
Dopo la sceneggiata Bielsa, fatta per cercare di buttare fumo negli occhi, fu chiamato che era a Salerno, e un Club che aspira a livelli importanti non chiama Inzaghi, il quale quest'anno ha fallito le partite decisive, Tutte, tranne la SuperCoppa perché la Juventus inizia il ritiro 20 giorni dopo di noi.

Offline Russotto

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Re:La mia Lazio
« Risposta #101 : Lunedì 21 Maggio 2018, 13:08:07 »
SMS sarebbe rimasto, ama Roma e la Lazio, un altro anno con la Lazio in CL lo avrebbe fatto, ma DEVE essere venduto, e con una Lazio in EL è normale conseguenza.
Russotto, Inzaghi è l'allenatore giusto per il "Grazie lo stesso".
Dopo la sceneggiata Bielsa, fatta per cercare di buttare fumo negli occhi, fu chiamato che era a Salerno, e un Club che aspira a livelli importanti non chiama Inzaghi, il quale quest'anno ha fallito le partite decisive, Tutte, tranne la SuperCoppa perché la Juventus inizia il ritiro 20 giorni dopo di noi.

Per il target di allenatori che ha in mente Lotito, Inzaghi è nella media. Buone intuizioni alternate a scelte folli. Allenatore che non ha mai avuto esperienza migliore (ma neanche lontanamente) della Lazio e che baci i piedi pur di rimanere al timone. La differenza tra quello stronzo di Spalletti e Inzaghi è anche quella: ieri il toscano avrebbe parlato di fallimento a fine partita, Inzaghi parla di stagione straordinaria.

Offline gentlemen

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Re:La mia Lazio
« Risposta #102 : Lunedì 21 Maggio 2018, 13:14:29 »
Per il target di allenatori che ha in mente Lotito, Inzaghi è nella media. Buone intuizioni alternate a scelte folli. Allenatore che non ha mai avuto esperienza migliore (ma neanche lontanamente) della Lazio e che baci i piedi pur di rimanere al timone. La differenza tra quello stronzo di Spalletti e Inzaghi è anche quella: ieri il toscano avrebbe parlato di fallimento a fine partita, Inzaghi parla di stagione straordinaria.
Infatti sia dopo Crotone che dopo la partita di ieri un allenatore che stava sul pezzo e si giocava la Champions avrebbe litigato con il mondo per l'incazzatura, brandendo un randello sanguinante dopo aver bastonato alcuni giocatori....invece un volto quasi tra il rassegnato ed il sorridente simpatico.
ANDATAE A PRENDERE PER IL CULO QUALCUN ALTRO....IL FESSO SONO IO CHE TIFO PER QUESTA SOCIETA'.
A LAZIO-ATALANTA MI FU TUTTO CHIARO.

Offline Batiza

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Re:La mia Lazio
« Risposta #103 : Lunedì 21 Maggio 2018, 13:46:32 »
Mago, il mode "sti cazzi" non e' per le cose dentro e fuori Lazio e solo per dire che il tempo delle analisi arrivera' ma dopo, oggi mi sento solo di ringraziare la Lazio.
Se voi con ancora negli occhi la partita contro l'Inda, contro il Toro, contro la Viola, se voi con ancora negli occhi il rigore negato a Leiva in Lazio Juve, se voi con ancora negli occhi la decimazione in Lazio Napoli, siete capaci di analisi fredde e programmatiche allora sono io che invidio te e chi come te sposta il discorso sul piano squisitamente tecnico.
tutti d'accordo sugli arbitri e i loro disastri nelle partite da te citate, ma per i ringraziamenti non si può prescindere anche dal fatto che comunque a crotone ci sei arrivato con due punti in più, che a Salisburgo ci sei andato con il vantaggio di due gol, che il milan ha sbagliato i primi due calci di rigore e che in tutto questo gli arbitri c'entrano poco o quasi niente. Non è questione di analisi fredde e programmatiche ma di realistiche analisi da cui poi dovrebbero scaturire i ringraziamenti.
Si può smettere di giocare a calcio ma non si può smettere di essere laziale...

Offline Jim Bowie

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Re:La mia Lazio
« Risposta #104 : Lunedì 21 Maggio 2018, 14:05:24 »
tutti d'accordo sugli arbitri e i loro disastri nelle partite da te citate, ma per i ringraziamenti non si può prescindere anche dal fatto che comunque a crotone ci sei arrivato con due punti in più, che a Salisburgo ci sei andato con il vantaggio di due gol, che il milan ha sbagliato i primi due calci di rigore e che in tutto questo gli arbitri c'entrano poco o quasi niente. Non è questione di analisi fredde e programmatiche ma di realistiche analisi da cui poi dovrebbero scaturire i ringraziamenti.
Credo di non essere stato capace di spiegare il significato del mio topic.
Ho sempre accusato Lotito e la Societa' in genere, di avere rubato il sogno dei tifosi che e' quello di combattere per un obiettivo.
Bene, a mio modo di vedere, la Lazio con questo campionato ha dimostrato che il sogno ci e' stato restituito, in campo e fuori.
manca ancora qualcosina per completare l'opera ma siamo sulla buona strada.
Non abbiamo raggiunto gli obiettivi che erano maturati via facendo (non certo dichiarati ad inizio stagione) pero' abbiamo lottato.
Era da parecchio che non vedevo un gruppo cosi cementato per anni di seguito, evidentemente l'aver sostituito alcuni giocatori ha giovato allo spogliatoio, cosi come ha giovato aver portato sulla panchina un ragazzo capace tecnicamente e psicologicamente.
E se permettete, questi sono segnali di crescita e di buon viatico per la stagione che sta per venire.
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Pomata

Re:La mia Lazio
« Risposta #105 : Lunedì 21 Maggio 2018, 14:11:14 »
Si, la stagione è stata complessivamente buona, ma l'amaro finale delle tre competizioni in cui eravamo impegnati, non può lasciare completamente soddisfatti.
Che una stagione come questa si concluda senza aver centrato almeno uno dei grandi obbiettivi è un vero peccato e la Supercoppa vinta ad inizio stagione ad agosto non può essere sufficiente a consolare dell'amaro finale. Si erano create ben altre aspettative, forse anche inaspettate all'inizio, ma proprio per questo bisognava fare qualcosa in più per concretizzare lavoro e sacrifici.
Non è stato fatto, quindi si grazie a tutti, meno che a uno, da Inzaghi a Crecco, da Tare e Peruzzi a Manzini, per questa stagione intensa che poteva essere storica e non lo è stata, peccato.
Grazie ancora a tutti, a tutti, tutti, meno che a uno.

Io credo che l’uno che manca nei tuoi ringraziamenti, sia il presidente Lotito. Reo di non aver rinforzato questa squadra a gennaio. Credo sinceramente nel dolo da parte del presidente, contro la Fiorentina era seduto al Var e ci ha fischiato un rigore contro...o al derby che se non era per il tuffo di Kolarov avevamo quel punto che lui non vuole, o al gol di mano di Cutrone, o al rigore su Leiva in Lazio-Juve...tutte occasioni dove al var era seduto uno che non voleva entrare in CL...

Ataru, puoi revisare chi siedeva al Var in queste circostanze? Io credo sia propio il presidente...

Offline MagoMerlino

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Re:La mia Lazio
« Risposta #106 : Lunedì 21 Maggio 2018, 14:29:18 »
So per certo che stava parlando di come fregarsi un altro po' di soldi con le correlate.
Hai prove in merito? Ulteriori dico....

Io credo che l’uno che manca nei tuoi ringraziamenti, sia il presidente Lotito. Reo di non aver rinforzato questa squadra a gennaio. Credo sinceramente nel dolo da parte del presidente, contro la Fiorentina era seduto al Var e ci ha fischiato un rigore contro...o al derby che se non era per il tuffo di Kolarov avevamo quel punto che lui non vuole, o al gol di mano di Cutrone, o al rigore su Leiva in Lazio-Juve...tutte occasioni dove al var era seduto uno che non voleva entrare in CL...

Ataru, puoi revisare chi siedeva al Var in queste circostanze? Io credo sia propio il presidente...
Senza fare troppo gli spiritosi, anche il problema arbitri può essere riportato tra le responsabilità del..... presidente.
E, spero, non mi si chieda il perchè........
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Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

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Offline Stev00

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Re:La mia Lazio
« Risposta #107 : Lunedì 21 Maggio 2018, 14:35:27 »
Io purtroppo nell'esito di questa stagione ci vedo un ridimensionamento o, al limite, un assestamento.
Attualmente è questa la nostra dimensione e, temo, la resterà per un bel po' di tempo.

E' questo che fa male, non il fatto di non sentire la musichetta per 6/8 partite, ma vedere svanita una grande possibilità per sognare.
Vedere la Lazio piegarsi, all'ultimo centimetro, di fronte a forze più forti di lei che aveva egregiamente combattuto per una intera, a tratti eroica, stagione.
L'anno prossimo potrai riprovarci, ma sarà più difficile e, se fallirai, l'anno successivo sarà più difficile ancora e così via.

E tutto questo per non essere riusciti a vincere una cazzo di partita contro il Crotone.

Resta solo "l'orgoglio" di averli costretti a fare tutte le merdate possibili e immaginabili per mettercelo in quel posto, ma è una effimera soddisfazione, confrontata al bruciore provocato di averlo effettivamente preso in quel posto.

Ora deve essere brava la società ad anestetizzare questo dolore e a permetterci di tornare a sognare.

Offline aquilavecchia

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Re:La mia Lazio
« Risposta #108 : Lunedì 21 Maggio 2018, 14:36:37 »
Inzaghi deve rimanere: ha commesso errori, ma è un uomo intelligente e saprà corregerli. È stato penalizzato dalla mancanza di ricambi adeguati e dall'ostilità arbitrale. Alla società spetta trovare i rimedi.
Meglio non cercare troppo: si potrebbe trovare quello che si cerca e potrebbe non piacere.

Offline Batiza

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Re:La mia Lazio
« Risposta #109 : Lunedì 21 Maggio 2018, 15:43:36 »
Credo di non essere stato capace di spiegare il significato del mio topic.
Ho sempre accusato Lotito e la Societa' in genere, di avere rubato il sogno dei tifosi che e' quello di combattere per un obiettivo.
Bene, a mio modo di vedere, la Lazio con questo campionato ha dimostrato che il sogno ci e' stato restituito, in campo e fuori.
manca ancora qualcosina per completare l'opera ma siamo sulla buona strada.
Non abbiamo raggiunto gli obiettivi che erano maturati via facendo (non certo dichiarati ad inizio stagione) pero' abbiamo lottato.
Era da parecchio che non vedevo un gruppo cosi cementato per anni di seguito, evidentemente l'aver sostituito alcuni giocatori ha giovato allo spogliatoio, cosi come ha giovato aver portato sulla panchina un ragazzo capace tecnicamente e psicologicamente.
E se permettete, questi sono segnali di crescita e di buon viatico per la stagione che sta per venire.
Più che il significato del tuo topic io non riesco a capire le considerazioni di base dalle quali intravedi segnali di crescita.
Come sottolineato da te, hai sulla panchina un ragazzo capace, ma pur sempre inesperto e con un palmares vuoto, più o meno come i suoi predecessori. La Società si è mossa quest'anno come ha sempre fatto nelle precedenti annate:
scommesse giovani ( i due baldi ragazzi mai ancora visti): qualche vecchia gloria da pescare qua e là sperando nel canto del cigno ( Nani fa il paio con i vari Postiga, Saha, Bisevac); totale disinteresse dei veri problemi della squadra che sono un portiere, un attaccante vero, un centrocampista che possa sostituire Parolo. Hai perso un giocatore da 16 gol e non lo hai sostituito, hai venduto un centrale come Hoedt e non lo hai sostituito. Incapacità di trattenere i più forti.
Tu ci vedi una crescita in tutto questo??
Forse sono io che sono andato fuori topic, chiedo scusa!
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Offline Dissent

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Re:La mia Lazio
« Risposta #110 : Lunedì 21 Maggio 2018, 16:43:31 »
Rispetto l'opinione di chiunque anche e soprattutto chi vede una crescita della società.
Io non la vedo così.
A me pare che da 11 anni si torna sempre più o meno da dove siamo partiti.
Stagioni buone e altre negative in campionato, qualche EL più che dignitosa e altre bruttine.
Siamo più o meno la squadra della terza competizione, ovvero la coppa italia, questo è il nostro recinto, anno più anno meno.
Mercati sempre caratterizzati da qualche bel giocatore e molte scommesse, investimenti tirati al minimo indispensabile e ogni qualvolta cè stata l'opportunità di azzardare qualcosa (vedi preliminare col Bayern, vedi mercato di gennaio) si sceglie di alzare il piede dall'accelleratore.
I motivi non li conosco, nessuno ce li spiega del resto, ma questo dicono i numeri crudi.

L'unica cosa che è cambiata sono stati i bilanci, nettamente migliorati e sempre in costante utile.

Ma ieri è stata l'ennesima dimostrazione, in 11 anni, che il bilancio in ordine, ai fini sportivi, serve meno che a niente, e che ad andare nell'europa che conta sarà come sempre un'altra squadra con un  bel fardello di debiti da mostrare con disinvoltura e compiacimento.

Dopo di che io rinnoverò l'abbonamento il primo giorno, per me essere in CL o in serie B è un'invariante, dove cè la lazio ci sono io, il legame vittoria/tifoso non fa parte del mio dna, che ho scelto questo club perchè è la mia storia e la mia famiglia e non certo perchè devo vincere qualcosa. Un concetto semplice che spiego a tutti, a mio figlio compreso.

Detto questo, che questa società abbia sul serio a cuore le sorti di questa tifoseria è tutto da dimostrare; ad oggi io non ho osservato altro che una gestione unicamente improntata al risultato di bilancio, dove il risultato sportivo è solo un effetto secondario ed eventuale.

Non che mi cambi molto, anzi, vedere la mia lazio in mani così poco preoccupate delle lacrime di tantissimi bambini ieri allo stadio, non fa altro che accrescere il mio senso di responsabilità di starle vicino.


 

Zapruder

Re:La mia Lazio
« Risposta #111 : Lunedì 21 Maggio 2018, 17:05:35 »
Non che mi cambi molto, anzi, vedere la mia lazio in mani così poco preoccupate delle lacrime di tantissimi bambini ieri allo stadio, non fa altro che accrescere il mio senso di responsabilità di starle vicino.

Uhhhh  la retorica dei bimbi piangenti, figli magari di genitori che pendono dalle labbra di Giordano e Wilson, chissà dov'erano e cosa facevano il 23 marzo di qualche anno fa.

Mio figlio di 15 anni ieri sera dopo la partita piagneva a singhiozzi, stamattina smadonnava per i cambi a suo dire decisivi in negativo. Niente lagna sugli arbitri che quest'anno, episodi noti a parte, sta diventando grottesca anche qui sopra, niente traumi infantili per l'aridità del presidente. C'era una partita in mano nostra fino al 78' buttata via dagli undici più uno che in quel momento la stavano giocando. Di tutta la retrospettiva da cinquantenni prigionieri che ancora si svegliano la notte di soprassalto sognandosi Graziani sul dischetto non gliene frega nulla.

L'altro più grande ce l'ha a morte con l'aquila a pettine che a suo dire porta zella, gli ho spiegato che nonostante i tentativi di imporre scaramanzie collettive (!) la sfortuna non esiste e che purtroppo l'armamentario degli anni '70/'80 ce lo porteremo ancora dietro per qualche decennio, ma che resta rumore di fondo perché il tifoso non conta un cazzo e non ha mai spostato un pallone di un millimetro.

Poi ci sarebbe la faccenda del "prodotto interessante" che attirerebbe pubblico, largamente smentita da decenni di storia della Lazio, ma lascio stare per carità di patria, prendo solo atto che si incartano bene concetti che sono solo opinioni, non fatti.

Offline Dissent

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Re:La mia Lazio
« Risposta #112 : Lunedì 21 Maggio 2018, 17:26:27 »
Uhhhh  la retorica dei bimbi piangenti, figli magari di genitori che pendono dalle labbra di Giordano e Wilson, chissà dov'erano e cosa facevano il 23 marzo di qualche anno fa.

Mio figlio di 15 anni ieri sera dopo la partita piagneva a singhiozzi, stamattina smadonnava per i cambi a suo dire decisivi in negativo. Niente lagna sugli arbitri che quest'anno, episodi noti a parte, sta diventando grottesca anche qui sopra, niente traumi infantili per l'aridità del presidente. C'era una partita in mano nostra fino al 78' buttata via dagli undici più uno che in quel momento la stavano giocando. Di tutta la retrospettiva da cinquantenni prigionieri che ancora si svegliano la notte di soprassalto sognandosi Graziani sul dischetto non gliene frega nulla.

L'altro più grande ce l'ha a morte con l'aquila a pettine che a suo dire porta zella, gli ho spiegato che nonostante i tentativi di imporre scaramanzie collettive (!) la sfortuna non esiste e che purtroppo l'armamentario degli anni '70/'80 ce lo porteremo ancora dietro per qualche decennio, ma che resta rumore di fondo perché il tifoso non conta un cazzo e non ha mai spostato un pallone di un millimetro.

Poi ci sarebbe la faccenda del "prodotto interessante" che attirerebbe pubblico, largamente smentita da decenni di storia della Lazio, ma lascio stare per carità di patria, prendo solo atto che si incartano bene concetti che sono solo opinioni, non fatti.
Non è retorica, tutt'altro, è business.
Una società per me dovrebbe avere al primo posto del proprio piano industriale la soddisfazione ed il sogno del cliente- bambino, il settore di fruitori più famelico nei consumi e foriero di acquisti futuri, più social e più aggressivo di ogni altro.
Lo zoccolo duro è qualcosa ormai di residuale.
In EL fanno 10K tutte, napoli e riommers comprese, a meno che non si arrivi almeno ai quarti di finale forse.
Il prodotto non interessa, non piace, il cliente la vede distrattamente su tv 8.
D'altra parte è la stessa Europa a considerarla competizione per club minori, da giocare in orari improbabili in giorni improbabili, con premi che a fatica coprono le spese di trasferta e contro una grandissima parte di squadre equivalenti al sassuolo se va bene.
Se giochi col barcellona fai il sold out.
Se giochi con il real, l'ultima volta per noi aihmè nel 2007 fai il sold-out con le tribune a 120 euro.
Se giochi contro lo zuesli o lo steaua fai 15 mila con 5 euro al biglietto, a tutte le latitudini in italia con qualche rara eccezione.
Devi solo scegliere in quale mercato vuoi/puoi fare il tuo gioco.
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Offline robylele

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Re:La mia Lazio
« Risposta #113 : Lunedì 21 Maggio 2018, 19:32:33 »
Non disputiamo la Champions League da 11 anni. In cosa si sarebbe sostanziata la crescita? Non certo nei risultati sportivi, al di là della costruzione di rose che - negli anni - si sono rivelate in più di una occasione assai competitive.


4 trofei a zero con le merde. E' un buon inizio.
E rosa più competitiva, pronta a fare il definitivo salto di qualità.

A livello di conti, invece, il miglioramento registrato nell'ultimo decennio è stato palese. Ma la maggioranza di chi è qua sopra fa il tifoso e non il ragioniere, va detto.

Dipende.
Se si perde qualcuno a zero, se si prende poco per una cessione e se si paga tanto per un acquisto (vedi 9,5 per il carneade Felipe Anderson) i ragionieri pullulano.
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
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Offline giamma

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Re:La mia Lazio
« Risposta #114 : Lunedì 21 Maggio 2018, 19:58:45 »
Sono al lavoro, ho letto un po', d'ac or do si e no, ma che SMS sarebbe restato se fossimo andati in CL è una pia illusione, ci sono segni ( vedi Cina) che il mercato in futuro calerà, agenti e società non perderanno l'occasione.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline Jim Bowie

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Re:La mia Lazio
« Risposta #115 : Lunedì 21 Maggio 2018, 20:02:25 »
Sono al lavoro, ho letto un po', d'ac or do si e no, ma che SMS sarebbe restato se fossimo andati in CL è una pia illusione, ci sono segni ( vedi Cina) che il mercato in futuro calerà, agenti e società non perderanno l'occasione.
scommetto una cena che SMS, ammenoche' non lo chieda lui e porti chi puo' pagare 100 milioni cash, non si muovera' dalla Lazio.
E comunque non va venduto prima del mondiale.
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Offline Frusta

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Re:La mia Lazio
« Risposta #116 : Lunedì 21 Maggio 2018, 20:31:38 »
Io ogni tanto m'affaccio qui, vorrei scrivere qualcosa, ma da ieri sera me sento come se m'avessero attrippato de botte.
E nn me passa.  :(
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline franz_kappa

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Re:La mia Lazio
« Risposta #117 : Lunedì 21 Maggio 2018, 21:31:31 »
4 trofei a zero con le merde. E' un buon inizio.
E rosa più competitiva, pronta a fare il definitivo salto di qualità.

Siamo pronti al definitivo salto di qualità, scrivi. Opinione legittima. Speriamo non sia un semplice auspicio, però. Perche rileggo quanto scrivevi dopo inter-sassuolo. E mi gratto.

Concordo con chi ha scritto che la C.L. va conquistata domani, non si sa mai.. IL DISCORSO NON E' CHIUSO.

Ma oltre la Lazio tiferò Juve, se escono due 2 facciamo ancora in tempo ad arrivare terzi.
Buon viaggio, caro Piero.

Pomata

Re:La mia Lazio
« Risposta #118 : Lunedì 21 Maggio 2018, 23:37:10 »
Rispetto l'opinione di chiunque anche e soprattutto chi vede una crescita della società.
Io non la vedo così.
A me pare che da 11 anni si torna sempre più o meno da dove siamo partiti.
Stagioni buone e altre negative in campionato, qualche EL più che dignitosa e altre bruttine.
Siamo più o meno la squadra della terza competizione, ovvero la coppa italia, questo è il nostro recinto, anno più anno meno.
Mercati sempre caratterizzati da qualche bel giocatore e molte scommesse, investimenti tirati al minimo indispensabile e ogni qualvolta cè stata l'opportunità di azzardare qualcosa (vedi preliminare col Bayern, vedi mercato di gennaio) si sceglie di alzare il piede dall'accelleratore.
I motivi non li conosco, nessuno ce li spiega del resto, ma questo dicono i numeri crudi.

L'unica cosa che è cambiata sono stati i bilanci, nettamente migliorati e sempre in costante utile.

Ma ieri è stata l'ennesima dimostrazione, in 11 anni, che il bilancio in ordine, ai fini sportivi, serve meno che a niente, e che ad andare nell'europa che conta sarà come sempre un'altra squadra con un  bel fardello di debiti da mostrare con disinvoltura e compiacimento.

Dopo di che io rinnoverò l'abbonamento il primo giorno, per me essere in CL o in serie B è un'invariante, dove cè la lazio ci sono io, il legame vittoria/tifoso non fa parte del mio dna, che ho scelto questo club perchè è la mia storia e la mia famiglia e non certo perchè devo vincere qualcosa. Un concetto semplice che spiego a tutti, a mio figlio compreso.

Detto questo, che questa società abbia sul serio a cuore le sorti di questa tifoseria è tutto da dimostrare; ad oggi io non ho osservato altro che una gestione unicamente improntata al risultato di bilancio, dove il risultato sportivo è solo un effetto secondario ed eventuale.

Non che mi cambi molto, anzi, vedere la mia lazio in mani così poco preoccupate delle lacrime di tantissimi bambini ieri allo stadio, non fa altro che accrescere il mio senso di responsabilità di starle vicino.

Credo che sia propio l’ordine per il bilancio che ci tiene dove siamo, in altro topic chiedevo quanti anni mancavano per pagare il debito. Credo ne manchino ancora 9 dove vinceremo qualche coppa italia e faremo qualche finale EL, magari dopo potremmo volare sul serio. È solo una mia opinione, magari moro pure prima di rivedere uno scudetto, ma che ce posso fa? Lotito non vuole crescere? Che ce posso fa?

Sento dire che non riusciamo ad arrivare al 4º posto in un campionato mediocre, ricordo aver vinto uno scudetto con 72 punti, semmai il livello si è alzato...

Offline Frank 73

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Re:La mia Lazio
« Risposta #119 : Martedì 22 Maggio 2018, 00:26:34 »
Se giochi col barcellona fai il sold out.
Se giochi con il real, l'ultima volta per noi aihmè nel 2007 fai il sold-out con le tribune a 120 euro.

Nel 2007, infatti, il sold out con il Real non lo abbiamo fatto. E neanche nel 2000, sempre col Real e con lo scudetto sul petto, lo abbiamo fatto.

Se giochi un quarto di finale di CL col Valencia, lasci venticinquemila seggiolini vuoti. Il sold out era negli altri tre quarti di finale. E in tutti quelli dei diciotto anni successivi e precedenti.

Se giochi due semifinali europee, non vai oltre i quarantamila. I quarantamila di fine anni novanta. Che corrispondono ai quindicimila dell'era odierna del calcio da divano.

Se giochi una finale di coppa nazionale contro i luridi, lasci la Tevere semi vuota.
Per il semplice fatto che la coppa gliela abbiamo data in faccia, ma... solo dopo essercela data in faccia noi per tutto il mese precedente. Il che non necessariamente è stato un male, magari ha favorito la vittoria. Ma la Tevere era vuota e non c'erano interisti ad aiutarci a riempirla.

Non parlo delle medie stagionali e dei confronti con altri club, parlo di partite decisive e fondamentali per la Lazio.

Una volta l'anno, a primavera, è successo con Pioli, partita con l'Empoli col coupon, o in questa stagione con doriani e bergamaschi, si va a timbrare il cartellino e l'attestato per poter affermare la solenne verità "se la Lazio merita, la gente accorre". Stoc... la Lazio merita da agosto, e da agosto gioca in un bidet. Vado a vedere la Lazio? Vediamo se ci sono le offerte.

Biglietti dell'Inter in vendita da tre settimane. Dopo la prima, i settori sud, compresa la Tevere da quel lato, avevano venduto più di quelli Nord... chi li aveva acquistati lo abbiamo visto domenica. Tre settimane per esaurire lo stadio per uno spareggio senza appello... una normale tifoseria da CL non avrebbe fatto entrare più uno spillo in mezza giornata di vendita.

Siamo arrivati quinti. Peccato per i laziali in campo che, solo loro, meritavano di più.
"Chi ama la Lazio va a vedere la Lazio" (S. Cragnotti)