La mia Lazio

[Pomata]

Non sono d'accordo, caro Pomata.
I record dei cugini stupidi sono primati che condividono con Maribor e altri club di questo livello.
Non vedo perché dover ipotizzare per noi cose che sono capitate a loro e a nessun altro club, manco all'Udinese e alla Fiorentina per dire.
In CL andavamo a fare quello che vanno a fare i club delle prime quattro Leghe europee. Punto.

Questo è quello che speravano tutti, ma il dubbio ci assaliva...hai un blakout come Salisburgo a Parigi, Manchester, Madrid, Barcelona, Monaco...poi se lo raccontavamo...

Andare in CL vincendo l’Europa Ligue, significa essere un passo avanti ad oggi. Ed è quello che sta facendo la Lazio, crescere continuamente.

[Dissent]

Questo è quello che speravano tutti, ma il dubbio ci assaliva...hai un blakout come Salisburgo a Parigi, Manchester, Madrid, Barcelona, Monaco...poi se lo raccontavamo...

Andare in CL vincendo l’Europa Ligue, significa essere un passo avanti ad oggi. Ed è quello che sta facendo la Lazio, crescere continuamente.

La Lazio non cresce continuamente.
Si continua a ripetere qualcosa non suffragato dalla realtà.
La Lazio da 10 anni interpreta il medesimo ruolo. Coppa Italia qualche Europa League e fuori sempre dalla CL.
Io non vedo crescita ma il gioco Dell ova

[MCM]

Il modo in cui la Lazio, nel momento decisivo, ha perso i suoi tre obiettivi stagionali mette alla luce dei difetti su cui occorre lavorare, sia dal punto di vista dello staff tecnico, sia da quello societario per correggere ciò che non è andato.

Detto questo, il rammarico è tanto, la delusione atroce, ma insieme ai difetti di cui sopra su cui lavorare, la squadra ha espresso tanti pregi in questa stagione. Anche il fatto di essere arrivati a giocare quelle partite decisive è indice del fatto che il lavoro era stato impostato e svolto bene. Fino ad un certo punto.

Neanche a me piacciono i "grazie lo stesso", ma al tempo stesso sarebbe ingeneroso, per quanto mi riguarda, non riserbare un plauso a un gruppo che ha dato, quest'anno, tante dimostrazioni da squadra vera, le tante rimonte sono lì a dimostrarlo.

Si può e si deve migliorare, un risultato positivo stasera avrebbe accelerato probabilmente la crescita. Ora sta a loro, e un pò pure a noi, trasformare la delusione e il pessimismo nel futuro in voglia di rivalsa e riscatto.

Forza Lazio

Non accadrà nulla, altro che difetti su cui lavorare. Ci manca sempre un soldo o una lira...non mi ricordo mai come si dice...ma insomma hai capito.

[borgorosso]

La Lazio non cresce continuamente.
Si continua a ripetere qualcosa non suffragato dalla realtà.
La Lazio da 10 anni interpreta il medesimo ruolo. Coppa Italia qualche Europa League e fuori sempre dalla CL.
Io non vedo crescita ma il gioco Dell ova

È una auto narrazione consolatoria.
La storia della “crescita continua” va avanti da quando avevamo Kolarov e De Silvestri sugli esterni, difensori giovani e forti (almeno così sembravano all’epoca).
Abbiamo già perso per un soffio la Champions, per il complotto del triveneto ad esempio.


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[Amolalazio71]

inconcepibile essere soddisfatti della stagione. almeno lo scorso anno abbiamo battuto le xxxxx in coppa Italia e campionato.
girone di ritorno assurdo.
su 18 punti a disposizione con le prime 7 ne abbiamo realizzati DUE. Manco il Benevento.....
una fase difensiva peggiore di quella di zeman.
non capisco veramente come si ragioni.

[Pomata]

Solo una cosa a tutti: se ci lasciavano vincere contro i viola, avevamo fatto “il salto di qualità”


Ad oggi è tutto da buttare...


Ps: Ieri 20.000 interisti presenti allo stadio...

[Aquilatina]

Ma è possibile che non si possa pensare e quindi esternare "GRAZIE PER QUEST'ANNO STRAORDINARIO"?
Per i soliti noti non si può, da fastidio, e si intromettono a gamba tesa contestando questa grande e bella testimonianza d'amore di un appassionato di Lazio, come deve essere il Tifoso NORMALE.

 

[robylele]

La Lazio non cresce continuamente.
Si continua a ripetere qualcosa non suffragato dalla realtà.
La Lazio da 10 anni interpreta il medesimo ruolo. Coppa Italia qualche Europa League e fuori sempre dalla CL.
Io non vedo crescita ma il gioco Dell ova

Basta leggere le formazioni di 8/10 anni fa per rendersi conto della crescita costante.

[franz_kappa]

Basta leggere le formazioni di 8/10 anni fa per rendersi conto della crescita costante.

Non disputiamo la Champions League da 11 anni. In cosa si sarebbe sostanziata la crescita? Non certo nei risultati sportivi, al di là della costruzione di rose che - negli anni - si sono rivelate in più di una occasione assai competitive.
A livello di conti, invece, il miglioramento registrato nell'ultimo decennio è stato palese. Ma la maggioranza di chi è qua sopra fa il tifoso e non il ragioniere, va detto.

[Ataru]

Non disputiamo la Champions League da 11 anni. In cosa si sarebbe sostanziata la crescita? Non certo nei risultati sportivi, al di là della costruzione di rose che - negli anni - si sono rivelate in più di una occasione assai competitive.
A livello di conti, invece, il miglioramento registrato nell'ultimo decennio è stato palese. Ma la maggioranza di chi è qua sopra fa il tifoso e non il ragioniere, va detto.

i trofei vinti, franz, contano, agli occhi del tifoso. poi le merde dall'altra parte, abituati a giocare a bocce, mettono in bacheca i secondi posti e i quasi vinto, ma sono dieci anni che non vincono una ceppa.

[Russotto]

Basta leggere le formazioni di 8/10 anni fa per rendersi conto della crescita costante.

Affermazione corretta. È innegabile che nell'organico la crescita ci sia stata, considerando pure che il livello della serie A è sceso. Peccato che poi si affidi la squadra al tecnico scelto per la Salernitana e ti ritrovi a fallire tutti gli obiettivi possibili.

Ha ragione borgorosso. Chi parla di stagione straordinaria evidentemente si è fatto lavare il cervello dalla stampa nostrana che ci piazzava intorno al sesto/settimo posto.
Inzaghi ha una formazione che negli 11, come ieri sera era chiaro, è circa 2 volte l'Inter. Chi altro avrebbe dovuto superarci? Il Milan che ha giocato mezza stagione? L'atalanta? La Fiorentina? Il Torino?

La verità è che se togliamo la Supercoppa che è una partita di Agosto, Inzaghi ha fatto il minimo indispensabile. Dispone di uno dei centrocampo piu forte in Italia (se non il più forte), ha il capocannoniere in serie A ed una difesa che negli uomini non è affatto male.

Ha preso valanghe di gol nonostante il suo atteggiamento sempre remissivo. Non basta segnarne 20 in piu degli avversarise ne prendi il doppio.

Ieri sera ha rispolverato una mossa che già era stata letale in altre occasioni: togliere l'unico attaccante in campo per un esterno, una mossa chd ha liberato un avversario dai compiti difensivi e ha, in pochi minuti, sconvolto l'assetto che era in totale controllo.

Questo allenatore viene idolatrato per aver raggiunto i medesimi risultati di Reja, ma con una squadra più forte.  Anche Pioli fece meglio. È ora di liberarsi di questo equivoco.

[Batiza]

La Lazio è arrivata esattamente dove vuole che arrivi la Società e per la quale è stata da questa costruita, tra il 5° e il 10° posto. Il rammarico nasce dalle carte eccezionali che quest'anno abbiamo ricevuto una volta seduti al tavolo del campionato e che abbiamo sprecato con precisione chirurgica.
La semifinale con uno dei milan più mediocri degli ultimi dieci anni, non solo, ma ai rigori dove si era anche andati in vantaggio; il suicidio operato in 4' a Salisburgo, il match point buttato al cesso non con fiorentina o atalanta ma con il crotone retrocesso. A tutto questo aggiungo il quasi suicidio della finale di Supercoppa, prendere 2 gol in 10' dopo essere stati in vantaggio per 80', dobbiamo inginocchiarci alla dea bendata per essere riusciti a portare a casa la Coppa.
Mettiamoci anche che quest'anno il saldo degli scontri diretti con i dirimpettai è negativo, io più di tanto non mi esalto per questa stagione.

[franz_kappa]

i trofei vinti, franz, contano, agli occhi del tifoso. poi le merde dall'altra parte, abituati a giocare a bocce, mettono in bacheca i secondi posti e i quasi vinto, ma sono dieci anni che non vincono una ceppa.

Senza dubbio contano i trofei, non apriamo questa stucchevole diatriba. Sono d'accordo al 100%.

Però qualche 'giro di giostra' in Champions ce lo potevamo fare: la crescita della Società se ne sarebbe di certo giovata. Abbiamo invece sempre fallito in prossimità del filo di lana, perdendo due volte a Udine (dove sarebbe bastato pareggiare) e perdendo ieri in casa (quando sarebbe bastato pareggiare).
E' assai frustrante, sinceramente.

[borgorosso]

Basta leggere le formazioni di 8/10 anni fa per rendersi conto della crescita costante.

esattamente come la misuri? dicendo che De Vrij è meglio di Biava?
i risultati sono in linea con gli ultimi 10 anni.
crescita costante de madonne tirate giù, quello di sicuro

[Ataru]

Non basta segnarne 20 in piu degli avversarise ne prendi il doppio.

[Holly]

Io non sono frustrata. Sono incazzata, che è diverso.

Chi si sente frustrato, e non ce l'ho con FK che conosco bene e so cosa intende, mi deve spiegare in tutti i suoi anni di tifo come si è sentito? UGUALE a oggi, con picchi verso il basso e picchi verso l'alto, ma NEI FATTI nella stessa identica maniera, perché siamo laziali, e a noi la pappa pronta non ce l'ha mai apparecchiata nessuno.

A me nessuno ha fatto il lavaggio del cervello. Sono conscia dei nostri limiti, strutturali, comportamentali, economici, ma non me ne faccio un cruccio, perché ho scelto la Lazio e so che è così, da sempre.

Non ha senso per me gettare merda addosso a calciatori e dirigenza, non ha senso perché altrimenti ammetterei di non essere in grado di TIFARE Lazio.

Ho fatto una promessa a me stessa: di non parlare più di calcio fino a settembre. Apro una metaforica finestra e faccio entrare un po' d'aria pura. L'unico momento in cui dedicherò pensieri e parole alla Lazio sarà quando andrò a rinnovare l'abbonamento.

Per quel che riguarda tutto il resto, da parte mia solo applausi per questi ragazzi, che hanno portato avanti una stagione fra mille difficoltà, sbagliando molte volte, facendo prodigi molte altre. Ieri doveva andare diversamente, ma nelle mie orecchie risuonano le parole del Cholo ascoltate pochi giorni fa alla fine della partita di EL: "Mai cadere, andare avanti". Che non vuol dire, mai perdere... vuol dire avere coraggio di rialzarsi dopo batoste come ieri sera.

La squadra lo farà, certi tifosi non lo so, ho i miei seri dubbi.

[Ataru]

Però qualche 'giro di giostra' in Champions ce lo potevamo fare: la crescita della Società se ne sarebbe di certo giovata. Abbiamo invece sempre fallito in prossimità del filo di lana, perdendo due volte a Udine (dove sarebbe bastato pareggiare) e perdendo ieri in casa (quando sarebbe bastato pareggiare).
E' assai frustrante, sinceramente.

sono d'accordo, mi rode da morire, ma non vedo il problema nella partita di ieri, che avremmo dovuto giocare in ciabatte e con l'asciugameno in spalla, così come a crotone

[franz_kappa]

Io non sono frustrata. Sono incazzata, che è diverso.

Chi si sente frustrato, e non ce l'ho con FK che conosco bene e so cosa intende, mi deve spiegare in tutti i suoi anni di tifo come si è sentito? UGUALE a oggi, con picchi verso il basso e picchi verso l'alto, ma NEI FATTI nella stessa identica maniera, perché siamo laziali, e a noi la pappa pronta non ce l'ha mai apparecchiata nessuno.

Cara, una precisazione.
Non ho scritto che sono frustrato. Mi devo essere espresso male. Io, se parliamo di sensazioni, oggi sono sereno. Accetto il verdetto del campo e sono consapevole che ho qualcosa che gli altri tifosi non hanno: ho la Lazio da tifare e tornerò a tifarla (sempre al mio posto all'Olimpico, come negli ultimi 20 anni) dalla prossima stagione.

Ho scritto una cosa diversa: ho scritto, nello specifico, che aver fallito in tre occasioni la qualificazione alla Champions per l'incapacità di tenere un risultato (tre volte su tre sarebbe bastato pareggiare, non vincere) è davvero frustrante. E' ben diverso, converraicon me.
E' frustrante perché abbiamo riscontrato, tre volte su tre, che all'ultimo miglio di una lunga corsa ben condotta la Lazio - intesa come rosa, allenatore e Società - ha fallito, dimostrandosi inadeguata a conseguire un risultato sportivamente alla sua portata.
Io mi interrogherei sulle ragioni di questi ricorrenti fallimenti anziché dilettarmi nella caccia al laziale disfattista (censurabile disciplina in cui alcuni reprensibili utenti di questo forum si cimentano con pedante dedizione) o nella livorosa giaculatoria contro i torti arbitrali subiti.

Poi, mi pare ovvio, ognuno la vede a modo suo e ognuno si spiega a modo suo quanto accaduto.

[MagoMerlino]

Si, la stagione è stata complessivamente buona, ma l'amaro finale delle tre competizioni in cui eravamo impegnati, non può lasciare completamente soddisfatti.
Che una stagione come questa si concluda senza aver centrato almeno uno dei grandi obbiettivi è un vero peccato e la Supercoppa vinta ad inizio stagione ad agosto non può essere sufficiente a consolare dell'amaro finale. Si erano create ben altre aspettative, forse anche inaspettate all'inizio, ma proprio per questo bisognava fare qualcosa in più per concretizzare lavoro e sacrifici.
Non è stato fatto, quindi si grazie a tutti, meno che a uno, da Inzaghi a Crecco, da Tare e Peruzzi a Manzini, per questa stagione intensa che poteva essere storica e non lo è stata, peccato.
Grazie ancora a tutti, a tutti, tutti, meno che a uno.

[borgorosso]

Io non sono frustrata. Sono incazzata, che è diverso.

Chi si sente frustrato, e non ce l'ho con FK che conosco bene e so cosa intende, mi deve spiegare in tutti i suoi anni di tifo come si è sentito? UGUALE a oggi, con picchi verso il basso e picchi verso l'alto, ma NEI FATTI nella stessa identica maniera, perché siamo laziali, e a noi la pappa pronta non ce l'ha mai apparecchiata nessuno.

A me nessuno ha fatto il lavaggio del cervello. Sono conscia dei nostri limiti, strutturali, comportamentali, economici, ma non me ne faccio un cruccio, perché ho scelto la Lazio e so che è così, da sempre.

Non ha senso per me gettare merda addosso a calciatori e dirigenza, non ha senso perché altrimenti ammetterei di non essere in grado di TIFARE Lazio.

Ho fatto una promessa a me stessa: di non parlare più di calcio fino a settembre. Apro una metaforica finestra e faccio entrare un po' d'aria pura. L'unico momento in cui dedicherò pensieri e parole alla Lazio sarà quando andrò a rinnovare l'abbonamento.

Per quel che riguarda tutto il resto, da parte mia solo applausi per questi ragazzi, che hanno portato avanti una stagione fra mille difficoltà, sbagliando molte volte, facendo prodigi molte altre. Ieri doveva andare diversamente, ma nelle mie orecchie risuonano le parole del Cholo ascoltate pochi giorni fa alla fine della partita di EL: "Mai cadere, andare avanti". Che non vuol dire, mai perdere... vuol dire avere coraggio di rialzarsi dopo batoste come ieri sera.

La squadra lo farà, certi tifosi non lo so, ho i miei seri dubbi.

quello della retorica, del richiamo identitario, del noi contro di loro è un rifugio sicuro, caldo, accogliente.
figurati che c'è gente che c'ha vinto le elezioni.