Fuori dalle palle

[MCM]

Inzaghi, Strakosha, Caicedo

Per fortuna che De Vrji e’ già andato.
Ennesima partita decisiva e ci presentiamo in un ruolo cruciale con un soggetto che ha già firmato per la controparte.

Da vomito

Fosse successo dall’altra parte stasera volavano proiettili

[Er Matador]

Strakosha e chi lo allena, per la precisione.
Errori del genere dipendono dai limiti del giocatore.
Il ripeterli senza una minima scossa implica una preparazione dei portieri da Mago Zurlì.

[Ceres]

Mi sembra prematuro sragionare su ciò che non è andato per il verso giusto,ma è noto a tutti che la coperta è corta.
Abbiamo una serie di giocatori quasi bolliti,che quest'anno hanno dato un contributo parziale alla causa. Su tutti Basta,ma anche Lulic e mi duole tantissimo dirlo anche Parolo poiché spesso acciaccato.
Dobbiamo rinformare dapprincipio la linea di difesa e lavorare molto sui meccanismi difensivi che coinvolgono anche il centrocampo. Serve gente tosta e forte da affiancare a Radu che non so quanto il prossimo anno riesca a tirare la carretta nonostante abbia disputato il suo miglior campionato da quando è alla Lazio.
Gli scudetti (e le coppe) li vinci quando hai una panchina forte e tosta,guardate la Juve CHI ha in panca. Persino la rioma può permettersi di tenere in disparte uno come Strootman,forte quanto stronzo.
Non getterei la croce addosso a Strakosha,è ancora troppo giovane.

[Er Matador]

Non getterei la croce addosso a Strakosha,è ancora troppo giovane.

Giusto distinguere.
Da una parte gli errori del giocatore nella stretta decisiva, chiaramente individuali.
Dall'altra le dinamiche che non li hanno impediti, che presentano un'assai più spiccata collegialità e delle quali Strakosha è fondamentalmente una vittima:

1) la preparazione tecnica, come si accennava.
Prendiamo i rigori e il modo di affrontarli che, nel linguaggio forumistico, si è finito per riassumere nella metafora del "sacco vuoto".
Quando l'albanese è intervenuto in base a direttive tecniche basilari, come rimanere in piedi e sfruttare la propria estensione, i risultati gli hanno dato ragione a Torino contro la Juventus e all'inizio della serie dal dischetto contro il Milan: perché, allora, non ha insistito su quella strada?
Pigrizia e cocciutaggine sue personali? Oppure, più verosimilmente, lacune sostanziali nella preparazione?

2) La gestione psicologica e formativa dei giovani, a maggior ragione in un ruolo delicato come quello di portiere.
Come già evidenziato in altre circostanze, siamo bravi negli esordi e controproducenti nella fase di consolidamento, quando il ragazzo passa dalla leggerezza del ruolo di rivelazione alle prime aspettative e responsabilità.
Una parabola che ha accompagnato prima di lui, e sia pure in fasi diverse della carriera, anche Berisha e per certi versi lo stesso Marchetti.
L'ultimo a esserne rimasto immune è il buon Muslera: un po' perché, dopo il suo debutto, era difficile fare peggio; un po' perché è verosimilmente dotato in proprio di una forza mentale che agli altri, invece, andrebbe trasmessa.
Ci spacciamo per una società che lavora sui giovani e sulla valorizzazione di talenti inespressi.
A colpi di omissioni, approssimazioni ed errori di metodo, variamo una strategia adatta piuttosto a un Mauri o a uno Sculli a fine carriera.
Vale a dire a gente che, diversamente da un giocatore a regime di work in progress, è in grado di gestirsi da sola

3) Corollario del punto appena sviscerato: un portiere poco più che ventenne e in fase di consolidamento ha tutto il diritto di attraversare un passaggio a vuoto, magari comprensivo di una pausa di riflessione in panchina.
Non per logiche punitive, col rischio di distruggerlo psicologicamente, ma proprio per evitare che ciò accada a causa di errori in serie: con un ritorno ai box e un consolidamento della parte tecnica e psicologica, allo scopo di ripartire con una preparazione adeguata.
È in questi frangenti che diventa decisiva la presenza di una "chioccia", la cui indispensabilità in un progetto del genere è nota dal Pleistocene.
Ebbene, una società che puntava apertamente su un portiere inesperto e da costruire chi gli ha messo alle spalle? Due fantasmi, soprattutto sul piano dell'affidabilità.
Delle due l'una: o certa gente non sa lavorare o la politica dei giovani è solo l'ennesima presa in giro

[geddy]

Cazzate matador. La chioccia, la società forte e tutto il resto. Ancora con Strakosha e i rigori e io l'avevo detto.
Gran partita ieri sera. Il dio del calcio ha fatto il birbone. Tutto qui.

[Er Matador]

Cazzate matador. La chioccia, la società forte e tutto il resto. Ancora con Strakosha e i rigori e io l'avevo detto.
Gran partita ieri sera. Il dio del calcio ha fatto il birbone. Tutto qui.

E certo.
Quindi, se uno si ammazza in macchina su una strada con gravissime negligenze e omissioni in materia di sicurezza, non andiamo alla ricerca delle cause e dei responsabili di un omicidio colposo.
Basta dare la colpa a una divinità birbona e passa la paura.
Se esiste la mafia, xxxx compresa, è anche perché esiste gente che ragiona così.

[robylele]

dopo la delusione di ieri sera un'altra delusione stamattina.
Quando ho letto 'Fuori dalle palle' per un attimo ho sperato fosse una dichiarazione di addio al Forum.
Invece era rivolto ai tesserati che hanno condotto una stagione da protagonisti.

Gran partita ieri sera. Il dio del calcio ha fatto il birbone. Tutto qui.

dovevamo essere terzi e con un buon margine. Diciamo che il dio del calcio non ci ha favorito prima di questa gara e che ci ha costretti a giocare nell'ultimo mese senza qualche giocatore determinante.
Tacendo delle sviste arbitrali che hanno appesantito il nostro percorso.

[Anselazio]

Fuori dalle palle:
tagliavento e damato.
Speriamo che rocchi e banti li seguano presto.
Generazione di zozzoni.

[geddy]

E certo.
Quindi, se uno si ammazza in macchina su una strada con gravissime negligenze e omissioni in materia di sicurezza, non andiamo alla ricerca delle cause e dei responsabili di un omicidio colposo.
Basta dare la colpa a una divinità birbona e passa la paura.
Se esiste la mafia, xxxx compresa, è anche perché esiste gente che ragiona così.

Non c'entra un cazzo la manutenzione stradale coi calci di rigore matador. Tocca lo capisci pure te.

[gentlemen]

Radu: perché esce al 75esimo senza apparente motivo ?...qualche crampetto ?....ce li avevano tutti....di certo il cambio con Bastos ha cmq creato scompensi, infatti 40 secondi loro eravamo posizionati malissimo e da lì è nato il rigore.....
Perché, a fronte di una stagione eccelsa, le ultime 2, a Crotone e contro l'Inter, quelle decisive, ritorna ad essere il Radu iperfalloso e con una durata limitata degli scorsi anni....?
Lulic: perché un fallo tanto assurdo quanto inutile ?.....a livello di centro igiene mentale....eppure se ne è parlato poco, lui stesso mi sembra non si sia sentito in colpa per nulla....non era un fallo di gioco, ma un'entrata suicida che ha buttato al cesso una stagione...
Immobile:....anche il grande Ciro, idolo dei nostri bambini, capocannoniere della Serie A....non devi giocare il mondiale, non ti sei infortunato, non ci sono alternative in panchina, la tua sola presenza in campo spaventa e tiene fermi i due centrali dell'Inter, pure se ti fai male la stagione è cmq terminata, magari sul 2-1, a 15-10 minuti dalla fine ti butti in terra e perdi altri 2 minuti....sono gli ultimi 15 minuti e valgono tantissimo....perché non buttare tutto...pure la salute ed il fiato.....perché abbandonare la partita, perché questa sostituzione ?
Eppoi....mancano 15 minuti al...SOGNO, come lo chiamavano Mister e giocatori, vinciamo 2-1...l'Inter dovrebbe segnarcene 2 di reti...una impresa difficile...perché quei volti e quegli occhi bassi mentre si esce....Radu ed Immobile, perché lo sguardo basso, nessun incitamento al compagno che entra...
Mister Inzaghi...la sconfitta ha bruciato una stagione, 3 partite da schifo, eppure non sei incazzato....espressione calma, delusa e...ci riproviamo l'anno prossimo.... .....mi sarei aspettato un Mister senza voce e scortato dalla Polizia per tentato omicidio di Lulic, con in mano una spranga insanguinata....
Passa qualche giorno....per anni Lotito, sempre sbeffeggiato e combattuto dagli organi di stampa e media ogni qualvolta tentava di rientrare in Federazione...dopo pochi giorni dalla fine del campionato...ELETTO CONSIGLIERE FEDERALE....NESSUNO PROTESTA O DICE NULLA....VOTATO A LARGHISSIMA MAGGIORANZA.....
Fatevi delle domande....almeno quelle....

[Er Matador]

Non sapevo dell'elezione di Lotito, che nella tua ricostruzione rappresenterebbe i trenta denari in cambio della rinuncia sul campo alla CL.
Sul resto condivido anche le virgole, e con esse la convinzione - indimostrabile, ma anche irremovibile - che quella partita l'abbiamo persa apposta: convinzione che riverbera dubbi analoghi anche su Salisburgo, e anche alla luce di reazioni quasi indifferenti di fronte a un trauma di quella portata.
Aggiungo agli indizi a carico lo sconsiderato e per lui innaturale intervento da rigore di de Vrij, spinto anche da un movente personale, e la dinamica del gol di Vecino: identico a quello di Vieri il 5 maggio - dopo che Fernandone aveva buttato il pallone in corner sbottando col pubblico "va bene così?" - ricordiamo in quale contesto.
Rimane da capire la posizione di Inzaghi: responsabile di aver distrutto la stagione della Lazio, come neanche Giordano e Manfredonia ai tempi, solo in quanto miracolato di provincia e inadeguato al livello tecnico raggiunto?
Oppure consapevole attuatore di un progetto societario, come Martusciello all'Empoli?
Sia come sia, il vero buco nero - e l'elemento decisivo per far sì che Lazio-Inter sia stata la mia ultima partita da tifoso, a tempo indeterminato - è la mancanza di reazione ambientale.
Prendiamo il mercenario olandese: la più elementare logica imponeva che ad attenderlo, qualora fosse uscito vivo dallo spogliatoio, vi fosse un clima come quello di Teheran nel 1979.
Invece gli altri undici apostoli sono andati tranquillamente a cena con Giuda, e pazienza se a essere tradita e crocifissa è stata la Lazio.
Quanto all'ambientone, nessuna opposizione e come sottofondo il coro dei "grazie lo stesso".
Vengono in mente il film di Ficarra e Picone L'ora legale e lo slogan del candidato sindaco disonesto: "Siamo tutti d'accordo".
D'accordo - ma a questo punto anche con Nicchi, Giacomelli, Malcagò e compagnia - sul fatto che la Lazio non debba andare, neppure episodicamente, al di sopra di un certo livello.
Se questa è la maggioranza, e non ho elementi per metterlo in dubbio, ne rispetto democraticamente il pronunciamento.
Per chi ci crede ancora, per chi è convinto che si sia persa la CL unicamente a causa di sfortuna e arbitri, per chi trova inevitabile, ineccepibile, credibile, sopportabile, soddisfacente questa situazione, buon proseguimento.
Però da questo unanimismo, per il nulla che conta, mi tiro fuori.
Se ne riparlerà quando la Lazio tornerà ad avere come priorità obiettivi tecnici da inseguire facendo di tutto per raggiungerli, non gli scudetti del bilancio, la continuità aziendale e un lento morire di sopravvivenza.
Fino ad allora, meglio dedicare salute, energie e tempo libero a cose che, diversamente dall'attività pseudo-sportiva della lotitese, abbiano almeno un senso.

[gentlemen]

Non sapevo dell'elezione di Lotito, che nella tua ricostruzione rappresenterebbe i trenta denari in cambio della rinuncia sul campo alla CL.
Sul resto condivido anche le virgole, e con esse la convinzione - indimostrabile, ma anche irremovibile - che quella partita l'abbiamo persa apposta: convinzione che riverbera dubbi analoghi anche su Salisburgo, e anche alla luce di reazioni quasi indifferenti di fronte a un trauma di quella portata.
Aggiungo agli indizi a carico lo sconsiderato e per lui innaturale intervento da rigore di de Vrij, spinto anche da un movente personale, e la dinamica del gol di Vecino: identico a quello di Vieri il 5 maggio - dopo che Fernandone aveva buttato il pallone in corner sbottando col pubblico "va bene così?" - ricordiamo in quale contesto.
Rimane da capire la posizione di Inzaghi: responsabile di aver distrutto la stagione della Lazio, come neanche Giordano e Manfredonia ai tempi, solo in quanto miracolato di provincia e inadeguato al livello tecnico raggiunto?
Oppure consapevole attuatore di un progetto societario, come Martusciello all'Empoli?
Sia come sia, il vero buco nero - e l'elemento decisivo per far sì che Lazio-Inter sia stata la mia ultima partita da tifoso, a tempo indeterminato - è la mancanza di reazione ambientale.
Prendiamo il mercenario olandese: la più elementare logica imponeva che ad attenderlo, qualora fosse uscito vivo dallo spogliatoio, vi fosse un clima come quello di Teheran nel 1979.
Invece gli altri undici apostoli sono andati tranquillamente a cena con Giuda, e pazienza se a essere tradita e crocifissa è stata la Lazio.
Quanto all'ambientone, nessuna opposizione e come sottofondo il coro dei "grazie lo stesso".
Vengono in mente il film di Ficarra e Picone L'ora legale e lo slogan del candidato sindaco disonesto: "Siamo tutti d'accordo".
D'accordo - ma a questo punto anche con Nicchi, Giacomelli, Malcagò e compagnia - sul fatto che la Lazio non debba andare, neppure episodicamente, al di sopra di un certo livello.
Se questa è la maggioranza, e non ho elementi per metterlo in dubbio, ne rispetto democraticamente il pronunciamento.
Per chi ci crede ancora, per chi è convinto che si sia persa la CL unicamente a causa di sfortuna e arbitri, per chi trova inevitabile, ineccepibile, credibile, sopportabile, soddisfacente questa situazione, buon proseguimento.
Però da questo unanimismo, per il nulla che conta, mi tiro fuori.
Se ne riparlerà quando la Lazio tornerà ad avere come priorità obiettivi tecnici da inseguire facendo di tutto per raggiungerli, non gli scudetti del bilancio, la continuità aziendale e un lento morire di sopravvivenza.
Fino ad allora, meglio dedicare salute, energie e tempo libero a cose che, diversamente dall'attività pseudo-sportiva della lotitese, abbiano almeno un senso.

In questo momento Ti sto abbracciando idealmente, il Tuo stato d'animo è lo stesso che ho io da quella sera del 20 maggio.
Siamo in minoranza, ho cercato di scacciare queste sensazioni, ma non ci riesco, penso ad un crollo atletico o di forma, o le riserve non all'altezza....lo faccio per dare animo alla mia passione...ma purtroppo è come mi prendessi in giro da solo...non posso ingannare la mia testa.
Non riesco ad andare oltre, troppi gli entusiasmi traditi, i bambini ed i tifosi ingannati....
Mister Inzaghi è debitore verso la società, gli deve tanto, e dare 1 o 2 anni alla causa ancora non danneggerà la sua carriera.

[Frank 73]

Non si capisce come la Lazio, considerato che era tutta una farsa e tutto stabilito a tavolino, abbia vinto a Firenze, vinto a Torino il giorno dopo la frenata dell'Inter con la Juve, quando anche due pareggi in quelle due trasferte non avrebbero dato nell'occhio e avrebbero potuto agevolare la CL dell'Inter e la riscossione dei trenta denari...
Non si capisce come una società che ha scelto di non andare in CL per motivi di forza maggiore, a dodici minuti dalla fine dell'ultima partita abbia 6 punti di vantaggio sulla quinta. Quando è stata data la disposizione di lasciar passare l'Inter per "esigenze Federali"?
Non prima di Firenze, non prima di Torino, a questo punto al settantacinquesimo circa di Lazio-Inter...
Non lo so, io credo sia più semplice.
Abbiamo perso il confronto diretto con l'Inter.
Le famose "partite secche".
Se le vinciamo, alzando qualche trofeo, sono considerate tali e sminuite di valore.
Se le perdiamo, dimostrano che sei inferiore al tuo avversario. Nonostante lo si sia preso a pallate per tre quarti di partita.

[Matita]

Che amarezza.

[Wasicu]

Non condivido questo modo di pensare anche se in italia c e' predisposizione a fare
certe cose, ma si va troppo in la' secondo me.     Mettiamoci anche la strega con la
scopa e la befana vecchia che porta i regali e siamo a posto.    Non condivido ....

[Er Matador]

Quando è stata data la disposizione di lasciar passare l'Inter per "esigenze Federali"?
Non prima di Firenze, non prima di Torino, a questo punto al settantacinquesimo circa di Lazio-Inter...

Per me la cesura decisiva si verifica fra Torino-Lazio e Lazio-Atalanta, quindi prima delle ultime tre partite.
Si spiegherebbe così anche il passaggio nel giro di una sola gara dalla squadra vincitrice all'Olimpico torinese, dominatrice assoluta con qualche pecca unicamente nel chiudere la partita, a quella evaporata sul piano fisico, mentale e del gioco contro gli uomini del Gasp.
Una metamorfosi difficile da spiegare con motivazioni tecniche o atletiche.

[cartesio]

E Salisburgo?

[zorba]

Ideona.

Al posto del tremebondo Simone Inzaghi, ingaggiamo Sanpaoli, tanto mi sa che tra un pò se libera...

 

Voi state fuori.

 

[Cliath]

dopo la delusione di ieri sera un'altra delusione stamattina.
Quando ho letto 'Fuori dalle palle' per un attimo ho sperato fosse una dichiarazione di addio al Forum.
Invece era rivolto ai tesserati che hanno condotto una stagione da protagonisti.

Ritiro su perché ancora non mi capacito come si possa continuare solo a criticare.

[Panzabianca]

Ritiro su perché ancora non mi capacito come si possa continuare solo a criticare.

 
Cara Cliath, ciao!

Che piacere leggerti.
Nun sparì


P.s. Cari Gentlemen e Er Matador, ve stimo ma state a delirà.
Un saluto e a rileggervi in post più lucidi.