Sto un po’ agitata, come dire… in ansia.
Non so se è più perché c’è il derby o se temo che la pasta per la pizza non lieviti nella maniera giusta.
Nella consueta telefonata pre-partita con mio fratello lui mi fa ”
esagerata… in fondo è una partita, un derby , che vinciamo noi…”Nel mentre che ci stiamo ancora dicendo i nostri “forza Lazio” di rito mi citofona Giglic: “
che so’ arrivato troppo in anticipo?” “
no, no, sali, sali”.
Lo vedo e capisco, mi dà una bottiglia di ottimo bianco ghiacciato che però mi fa mettere in frigo, sta agitato che io in confronto sto come se mi fossi fatta un litro di camomilla, e invece ho solo preso una pasticca di biancospino. In realtà il biancospino si dovrebbe prendere in tisana, ma a pasticche si fa prima.
Mentre chiacchieriamo io comincio a stendere la pizza, condirla, infornarla e così via.
Arriva pure Boblovati, con dolcetto da mettere in frigo ma da ricacciarsi fuori un’ora prima di mangiarlo, insomma, una cosa complicata, ci facciamo un po’ di conti, dato che è destinato ad essere mangiato nell’intervallo, e lo mettiamo in frigo.
Come Dio volle, la pizza è pronta, mangiamo. La seconda teglietta è venuta meglio, più sottile.
Comincia la partita e non so perché, anche se abbiamo finito di mangiare, restiamo a tavola.
Manco è cominciata che tal Osvaldo, che non somiglia per niente a quello, grande fan di Bergodi, che va chiedendo ricariche telefoniche, segna.
Ccisua. E s’alza pure la maglietta per far vedere urbi et orbi una elegantissima scritta che parla di purghe. Ccisua al cubo.
Anzi, pure fanculo va.
“
Ragazzi, ci mettiamo in poltrona alle nostre postazioni?” (questo è quello che dico a voce, ma tra me e me penso che forse porta meglio). I miei amici acconsentono di buon grado, va a sapè se è solo perché hanno capito e sanno che sono un tantinello scaramantica o perché, non lo ammetteranno mai, ma sono scaramantici pure loro, o perchè, banalmente, in effetti, in poltrona si sta più comodi.
A me pare che i Nostri stiano reagendo bene, ma Bob e Giglic invece borbottano, e si lamentano, e brontolano, e così via.
In effetti a volte noto un po’ troppi passaggi all’indietro, di quelli che facevano tanto arrabbiare mio Padre, e che inducono Bob a dire “
ma che c’hanno la pallindietrite?”
I giallorosichi non mi sembrano poi chissà che, a parte una gran capacità di fare falli, possibilmente cattivi, e di fare una gran scena quando li subiscono o fanno finta di.
Herny viene spallato in area, ma Bob e Giglic dicono che l’ho visto solo io. Vabbene.
Derossi, noto anche come Capitan Futuroprossimoforsemachissà fa un fallaccio su Herny, sarebbe giallo ma tant’è.
Poco dopo detto Capitan Futuroormaitrapassato rifà un fallissimo su Marchetti, e stavolta l’arbitro Cuthewind tira fuori il cartellino giallo. Che, in realtà, avrebbe dovuto essere rosso se fosse stato tirato fuori il giallo al fallo precedente.
I miei amici brontolano un po’ meno, ed io continuo a vedere una buona Lazio.
Un gialloroscio che c’ha i capelli di un marine sbronzo (cambiare una consonante, a scelta, ma non troppo), tal Rosi, entra da assassino sulla gamba di Radu, ma si fa male soprattutto lui, sto ‘mbecille, e così esce ed entra Cassetti, che quanto a capigliatura discutibile per quanto è brutta pure lui manco scherza.
Herny fa un tiro in porta fortissimo che quasi sfugge dalle mani del portiere Stekenqualchecosa. Il co-sky, Carezza, dice che la rioma l’ha voluto tanto perché gioca molto con i piedi. In effetti dev'esse 'na cosa fondamentale per un portiere. Beh, ce lo potevano dire, gli davamo noi Carrizo. A occhio e croce glielo mettevamo pure poco.
Il medesimo Carezza ci informa che è finito il primo tempo e parla del solito tè caldo che secondo lui i calciatori vanno a bere nell’intervallo.
Che, poi, sta cosa del tè caldo dev’essere una gran fesseria, oltretutto il tè è pure bevanda assai diuretica e dubito che questi pensino di dover giocare il secondo tempo rischiando di stare poco sereni perché gli scappa la pipì. Mah.
Comunque, noi, invece ci prendiamo il caffè assieme all’ottimo dolce de quo ante agitur, tirato tempestivamente fuori dal frigo.
Secondo tempo.
Entra Lulic al posto di Radu, che si vede che il calcio datogli dal marine ‘mbriaco gli ha fatto male.
I Nostri sono rientrati in campo più determinati, più convinti.
E così belle azioni e bei tiri di Klose e di Cissè.
Brocchi entra in area sparatissimo ma tal Kjaer, la versione aggiornata di Mexes, mi sa che l'hanno preso apposta, lo trattiene per un braccio e lo fa cadere. Rigore.
Giglic si scusa e si allontana da davanti alla tv.
Herny si prepara a tirare mentre a destra del teleschermo c’è il rigorometro. Carezza mi perdonerà ma stavo un’anticchia concentrata su altro e così non ho capito a cosa serva, e soprattutto se. Ma magari alla prossima sto più attenta.
Dentro! Evvai !!!
Giglic torna tra noi e continua a vedere la partita in piedi, passeggiando nervosamente per la stanza, tipo fuori di una sala parto. Io invece sbadiglio, ma non per noia, tutt’altro. E’ il biancospino mi sa.
Gonzy a terra, deve essersi stirato o distorto.
Esce, stellina, entra Mauri.
I Nostri sempre più arrembanti, nel senso che stanno a fa un vero e proprio arrembaggio nell’area dei Fetenti, e così si guadagnano un angolo, e poi un altro, ed una traversa, ed ancora un angolo.
Cissè tira in porta nonostante gli sia stato chiamato il fuorigioco, e l’arbitro, più fiscale e temibile della gerit, l’ammonisce. Stupidello della zia. Cissè, mica l’arbitro, che nun m’è parente manco un po’. Oddio, a dirla tutta manco Cissè, però lui è caruccio ed è della Lazio. L’arbitro di sicuro no.
Esce bojan entra pizzarro.
Esce Brocchi ed entra Matuz, che mi fa sentire in colpa per aver poc'anzi criticato le capigliature di un paio di avversari.
Cassetti continua a fare falli fetenti su Herny. Ma alla fine un giallo se lo prende.
Mauri tira in porta, alto però.
Herny si diverte a far impazzire il proprio avversario.
Cissè calcia un tiro stupendo e fortissimo ma prende il palo, che a detta di qualcuno che abita nei pressi dell’Olimpico ancora sta tremando, si sente la relativa vibrazione da fuori.
Herny passa a Lulic che tira in porta, Stekquarcosa para ma la devia in angolo.
Mancano trenta secondi alla fine del recupero.
Bob: “
sarebbe bello segnare adesso”. Giuro che lo stavo pensando pure io.
Matuz mette una palla perfetta sul piede di Klose che la butta dentro.
Evvaissimo!!!
Che goduria immensa!
I Nostri si scambiano abbracci bellissimi, Reja viene perfino espulso perché non ha resistito ed è andato ad abbracciare e farsi abbracciare dai suoi ragazzi. Pardon, dai nostri Ragazzi.
In tribuna Tare abbraccia e strapazza Lotito.
Perfino Olympia, sembre più bella, spiega le ali per la gioia.
Amo vinto.
Che meraviglia.
Che bella Lazio, che belli tutti che siamo Noi Laziali!
Sta cosa serviva come il pane. Soprattutto stasera, e nonostante fossi già sazia di pizza.
Grazie Ragazzi!
Forza Lazio mia bella!