Vale la pena continuare a farsi il sangue amaro per la Lazio ?

[neweagle]

Però franzkappa non capisco.

Quindi te, il tifoso Laziale che ieri si è comportato in un certo modo, facendoti "realizzare  che la  tifoseria Laziale va assomigliando sempre più a quella romanista, tipicamente beceramente arrogante e colossalmente  ignorante" lo odi?

Ma non è il caso di ridimensionare la cosa? Lasciando l'odio per cose più serie e gli stereotipi per raccontare barzellette?

[franz_kappa]

E' un sentimento totale.
Per esempio ci sono persone della roma a cui voglio bene e per i quali non posso"non essere un po' dispiaciuto" per loro perchè so esattamente cosa provano.

Lo stesso per me.
Non vivo l'odio nel modo totale come lo si potrebbe concepire.
A un mio amico fraterno è nato un bel bimbo un mesetto fa, due giorni dopo xxxx-inter. Lui è un grande xxxxnista.
Mentre stavo per andare a trovare la moglie in ospedale pensavo, tra me e me, che stavo sportivamente vivendo una tragedia  per il possibile scudetto della xxxx, ma non potevo non invidiare, in senso buono, il mio amico, toccato da due gioie (colossale quella della nascita del primo figlio, importante quella del secondo scudetto) in pochi mesi.

Proprio per questo, anche se odio la xxxx e i xxxxnisti, fatico a scrivere cose turpi nei loro confronti, di solito.
Penso sempre che il mio amico - lui conosce il mio nick - potrebbe sempre leggermi e restarci male.

Ma i xxxxnisti che non conosco, quelli cui non sono legato da alcun rapporto di prossimità, beh li odio in maniera totalizzante se penso a loro come tifosi di calcio.

[franz_kappa]

Però franzkappa non capisco.

Secondo te quindi, il tifoso Laziale che ieri si è comportato in un certo modo, facendoti "realizzare  che la  tifoseria Laziale va assomigliando sempre più a quella romanista, tipicamente beceramente arrogante e colossalmente  ignorante" lo odi?

Ma non è il caso di ridimensionare la cosa? Lasciando l'odio per cose più serie e gli stereotipi per raccontare barzellette?

Ma non è il caso - e lo dico a te e skorpius - di smetterla di analizzare le mie sensazioni e quello che scrivo?

A parte che quello che sto cercando di trasmettere è un po' più sottile e questi sillogismi un po' troppo semplici lasciano il tempo che trovano.

I laziali, l'ho scritto in un altro lungo intervento nel topic che ho aperto ieri notte, facciano quello che vogliono.
Registro che alcuni loro atteggiamenti - mia personale sensazione e interpretazione - li fanno assomigliare ai miei occhi ai xxxxnisti. Credevo fossimo migliori, speravo fossimo migliori.
In realtà la città quella è e le persone quelle sono. Le differenze si livellano.
Purtroppo.

[neweagle]

 Credevo fossimo migliori, speravo fossimo migliori.

,

non siamo noi ad essere migliori, è la Lazio ad esserlo, e le esperienze e le emozioni condivise dietro a lei ci hanno migliorato, ma non si arriva al miracolo.

non ho mai idealizzato il tifoso Laziale.

E comunque, si sta discutendo serenamente, con te e altri utenti, e  se non vuoi che si analizzi quello che scrivi puoi tranquillamente evitare di scriverlo.

[franz_kappa]

E comunque, si sta discutendo serenamente, con te e altri utenti, e  se non vuoi che si analizzi quello che scrivi puoi tranquillamente evitare di scriverlo.

Hai ragione anche te, ma comprendimi. Sono stanco (ho dormito 4 ore e mezza) e ancora mi porto dentro le scorie del match di ieri.

Ciò detto, trovo un po' pedante la tua chiosa, se permetti. Non ci conosciamo, non sei un nick con cui discuto da anni e con il quale ho acquisito familiarità, quindi 'regolati'.
In amicizia. 

[neweagle]

Hai ragione anche te, ma comprendimi. Sono stanco (ho dormito 4 ore e mezza) e ancora mi porto dentro le scorie del match di ieri.

Ciò detto, trovo un po' pedante la tua chiosa, se permetti. Non ci conosciamo, non sei un nick con cui discuto da anni e con il quale ho acquisito familiarità, quindi 'regolati'.
In amicizia. 

se il tono della frase ti è sembrato non adeguato al contesto mi dispiace.
l'argomento mi sta a cuore, e da ieri sera cerco di dialogare con tutti nel modo migliore possibile. A volte, saprai meglio di me, non è facile evitare le incomprensioni.

[Skorpius]

Non volevo che si sfociasse in una analisi dei sentimenti di FK.. anzi io sono partito da questo

Ha un senso anteporre l'odio all'amore ?

Per odio immagino si intenda la rivalità sportiva con la roma e per amore il tifo per la Lazio.
Va tutto bene quando si usano quesi termini come metafore per semplificare i sentimenti che i legano (o ci distanziano) da una squadra di calcio.. un po' meno bene quando si arriva a discutere come se questi legami siano vero amore e vero odio.

Se riporto tutto nell'alveo corretto: è giusto anteporre la rivalità sportiva al proprio tifo, si vede come questa alternativa non sia questo tragico armagedon che viene dipinto troppo spesso

[franz_kappa]

Il momento è teso, neweagle. Cerchiamo di venirci incontro, il tuo approccio è quello vincente (dialogare nel miglior modo possibile).

Io ti posso dire che rispetto il tuo punto di vista, qualsiasi sia stato il modo con cui hai deciso di vivere il match.

[benvolio]

Siamo legittimati a pensarla come vogliamo per definizione, ci mancherebbe. Pero' facciamo a capirci: Skorpius dice (e concordo) che odio e amore andrebbero tenuti fuori dal tifo o, al piu', applicati in modo relativistico. Ma quello che ieri propalava all'Olimpico che era? A me sta cosa non convince, non il resto. Il perdenti che diceva mio figlio sta ad indicare una mentalita' reietta che non sa accettare e ribaltare la sconfitta. Tutto qui.

[franz_kappa]

Provo a rispondere io. Cosa era quello che popolava ieri l'Olimpico?

Paura, semplicemente. Paura che la Lazio potesse concorrere, anche involontariamente, a far vincere lo scudetto alla xxxx.

Paura dei festeggiamenti, paura delle coattate, paura delle sopraffazioni, paura della violenza della massa giallorossa.
Paura e incapacità di sopportare un evento. Per quello che tale evento avrebbe comportato. C'è l'odio sportivo, certo, ma c'è anche e soprattutto, secondo me, il terrore delle conseguenze fisiche, dirette o indirette.

Lo so, quello che accade a Roma è folle, non ha eguali in Italia. Ho vissuto a Milano dal 2002 al 2009. Ho assistito a scudetti, coppe dei campioni del milan, trionfi intercontinentali (del milan). Un po' di casino a piazza Duomo la sera del trionfo e qualche bandiera alle finestre e ai balconi nelle settimane successive. Tutto qua, nella normalità di una città che ha vinto oltre 30 scudetti e 9 (!) coppe dei campioni.

A Roma non c'è normalità e questo altera un po' tutto, purtroppo.

[Skorpius]

Provo a rispondere io. Cosa era quello che popolava ieri l'Olimpico?

Paura, semplicemente. Paura che la Lazio potesse concorrere, anche involontariamente, a far vincere lo scudetto alla xxxx.

Paura dei festeggiamenti, paura delle coattate, paura delle sopraffazioni, paura della violenza della massa giallorossa.
Paura e incapacità di sopportare un evento. Per quello che tale evento avrebbe comportato. C'è l'odio sportivo, certo, ma c'è anche e soprattutto, secondo me, il terrore delle conseguenze fisiche, dirette o indirette.

Lo so, quello che accade a Roma è folle, non ha eguali in Italia. Ho vissuto a Milano dal 2002 al 2009. Ho assistito a scudetti, coppe dei campioni del milan, trionfi intercontinentali (del milan). Un po' di casino a piazza Duomo la sera del trionfo e qualche bandiera alle finestre e ai balconi nelle settimane successive. Tutto qua, nella normalità di una città che ha vinto oltre 30 scudetti e 9 (!) coppe dei campioni.

A Roma non c'è normalità e questo altera un po' tutto, purtroppo.

Forse esageri un filino la farei più semplice: lo scudetto della roma e le sue conseguenze è un evento estremamente spiacevole per me..
tifare perchè un evento spiacevole per me  si realizzi va oltre il masochismo da me tollerato..

Semplice semplice

[franz_kappa]

Senza polemica, Skorpius, ti vorrei chiedere: la debbo pensare come te?
No perché mi contesti che applico troppo seriamente sentimenti come odio&amore al calcio, che esagero un filino nel descrivere che conseguenz avrebbe lo scudetto della xxxx sui Laziali...

Ma potrà anche essere possibile che io drammatizzo questa vicendaun po' di più di te, semplicemente? 

[giuliano apostata]

Skorpius, fidati di quello che ti scrivo.

Io ODIO visceralmente i xxxxnisti. Sportivamente, beninteso. Provo nei loro confronti un disprezzo indicibile. Disprezzo sportivo, ovviamente.

Per tale motivo realizzare (serate come quella di ieri aiutano nel processo di maturazione)  che la mia tifoseria va assomigliando sempre più alla loro mi destabilizza come una granata gettata dentro un vagone della metropolitana. 

io da mo' che ho smesso di credere in differenze radicali, connaturate all'una o all'altra squadra di questa città.  differenza di storia, di blasone, di esperienze senza dubbio, ma quanto ai tifosi, sono tutti gli stessi, tutti figli, più o meno adottati, di questa città etternamente immobile nella sua irrealtà, pulciosa e regale, meravigliosa e cattiva, inutile e beffarda.

detto questo, non drammatizziamo troppo.  questa partita rimane un singolo episodio, ci saranno altri derby, altri campionati, i ruoli si invertiranno, i rapporti di forza di ribalteranno.  tutto passa. 

[franz_kappa]

Mi sembrano parole assai sensate, le tue. Grazie di averle condivise con noi. 

[Skorpius]

Senza polemica, Skorpius, ti vorrei chiedere: la debbo pensare come te?
No perché mi contesti che applico troppo seriamente sentimenti come odio&amore al calcio, che esagero un filino nel descrivere che conseguenz avrebbe lo scudetto della xxxx sui Laziali...

Ma potrà anche essere possibile che io drammatizzo questa vicendaun po' di più di te, semplicemente? 

ovviamente il mio pensiero resta il mio pensiero.. come la farei io appunto..

[bak]

Per odio immagino si intenda la rivalità sportiva con la roma e per amore il tifo per la Lazio.
Va tutto bene quando si usano quesi termini come metafore per semplificare i sentimenti che i legano (o ci distanziano) da una squadra di calcio.. un po' meno bene quando si arriva a discutere come se questi legami siano vero amore e vero odio.

Se riporto tutto nell'alveo corretto: è giusto anteporre la rivalità sportiva al proprio tifo, si vede come questa alternativa non sia questo tragico armagedon che viene dipinto troppo spesso

Hai ragione, ho usato termini poco corretti; più che altro parlavo di profonda antipatia e profonda simpatia.

L'odio e l'amore viaggiano su pianeti diversi

[POMATA]

Allora, pure io ho famigliari, amici e nipotini difettosi e per loro nel fondo mi dispiace come alla fine mi allegreró sempre e solo per loro se je dovessero dare lo scudetto biscottandoselo all'inter.

Peró la rosicata enorme che abbiamo provocato é una sensazione grandissima calcolate che il 65% dei tifosi italiani e juve-milan-merde...

Io godo nel vederli rosicare poi a mio nipote je do du bacetti

[Fraplaya]

Certo che vale la pena, anzi, la Lazio e' l'UNICO motivo per continuare a farsi il sangue marcio per seguire questo sport FINTO, oggi piu' che mai!

Domenica sera, seppur debole e piccola, seppur sempre piu' sola, si e' RIFIUTATA di sottostare alle regole dei grandi, contro i propri interessi e l'opinione di tutti. Ha tolto la ruota alla volata del vincitore deciso a tavolino, perche' non era giusto, e questa e' una cosa MOLTO LAZIALE.

Mi pento di non aver esultato ai gol dell'Inter, dopo tutto lo schifo visto e letto in 24 ore mi sarei dovuto ruzzolare di gioia!

[Eagles71]

ne vale la pena?
Non ho parole

Forza LAZIO

[benvolio]

Interessante questo topic: riassume il senso dei tanti nei quali abbiamo straparlato sul "che fare". L'essere tifoso viene declinato da ognuno di noi in un (proprio) contesto "giusificazionista". Il piu' sottile e Skorpius che adotta una sorta di relativismo etico per nascondere (e nascondersi?) che lo scudetto a quelli la' lo avrebbe mandato al manicomio. FK o bak o io stiamo sul versante idealistico e sublimiamo alla ricerca della diversita' perduta, Fraplaya trasporta su di un (simmetrico) piano ideologico l'idealismo, Pomata si (e ci) confessa che anche lui ha un cuore. Resta il fatto che passiamo ore (e scarico pile del telefono) qua sopra a confrontare snobismi, ideologie, cinismi e tutto il resto. quindi che dire? Vale la pena, evidentemente, vale la pena.
Grazie a chi ci offre spazio e modo di farlo.