Io non volevo perdere (e di come i xxxxnisti ci tirano fuori il peggio...)

[Skorpius]

Ma se il tifo e' un gioco, ed io concordo, perche'coviamo livore contro trotty ed i suoi pollici, contro i media ideologici al servizio del trigoria ecc? Se e' un gioco eh?! perche' una cosa va e l'altra no?

Perchè non portano divertimento.. anzi il contrario.
però è un bene che esistano le cose spiacevoli nel calcio altrimenti quelle piacevoli non sarebbero così tanto  piacevoli.

Cmq ricordiamoci che sono successe due cose diverse: il tifo contro e la pseudo partita.. hanno disvalori completamente diversi

[RobCouto]

ecco....quest'ultimi io li schifo e non li reputo laziali.

Però, non facciamo l'errore di fare classificazioni di questo tipo. L'essere Laziale è un proprio stato d'animo, evidentemente straricco di sfumature, e da una posizione si può non comprendere l'altra. In molti se ne fregano di Bigiarelli e tutto il resto: perlomeno, lo dicono apertamente. Ogni punto di vista è interessante, non ghettizziamone nessuno.

[Daniela]

Scusa Danie' ma tra le due partite non c'è confronto . Il risultato è lo stesso ma il modo in cui è maturato totalmente diverso (per non parlare delle tifoserie) .

dici eh?

In Premier come in Italia?  Fergie furioso con Gerrard
Il tecnico dello United non ha digerito l'errore del centrocampista del Liverpool che ha liberato Drogba al gol, di fatto consegnando quasi il titolo al Chelsea. "Un gran bel regalo". Ora il Wigan dovrebbe vincere in casa dei Blues: "Sanno cosa devono fare" spera Ferguson

   LONDRA (Inghilterra), 3 maggio 2010 - È furibondo, Sir Alex Ferguson. Ce l’ha con Steven Gerrard per il “regalo” fatto al Chelsea (un retropassaggio assassino sfruttato alla perfezione da Didier Drogba) che ha dato la vittoria sul Liverpool, permettendo ai Blues di mettere una mano e mezza sul titolo. Non che gridi al sospetto, lo scozzese, ci mancherebbe. Però quell’erroraccio del capitano Reds non gli è proprio andato giù, come non gli va giù che il Manchester United si debba fermare a quota 18 quanto a titoli vinti, esattamente – guarda caso - come il Liverpool. “Ho visto l’errore di Gerrard dopo la partita – si legge sul Sun – ed è stato sicuramente un grande regalo. Ma non c’è più niente che si può fare, ora dobbiamo solo andare avanti”.

PREGARE E SPERARE — E andare avanti in questo caso significa vincere la prossima contro Stoke in casa e sperare che il Chelsea non batta Wigan a Stamford Bridge. Ipotesi praticabile la prima, assai meno la seconda. “Nessuno sa quello che succederà, perché il calcio è pazzo, ma per adesso ci stiamo arrampicando un po’ sugli specchi”. Come dire, i miracoli (leggi il Manchester City che batte il Chelsea e dà, senza volerlo, una considerevole mano ai Red Devils) sono già avvenuti, adesso non resta che pregare e basta. “Tutto quello che dobbiamo fare noi è vincere la nostra partita – ha tagliato corto Ferguson - e non voglio aggiungere nulla su Wigan, perché sono una grande squadra e sanno quello che devono fare”.

ANCELOTTI EUFORICO — Un messaggio nemmeno troppo subliminale, anche se Fergie prima di tutti sa che ora le cose non si sono messe affatto bene per lo United, come del resto sembra confermare anche l’ottimismo di Carletto Ancelotti, che prima rende merito ai suoi giocatori (“abbiamo giocato molto bene, meritando la vittoria”) e poi ammette che “questa partita è stata la chiave per il titolo”. In altre parole, si può cominciare a pensare ai festeggiamenti.

LAMPARD VUOLE IL DOUBLE — E mentre Drogba riconosce “il grande errore di Gerrard” ma anche di essere stato fortunato a farsi trovare lì al momento giusto, Frank Lampard (autore del definitivo 2-0) comincia a pensare al possibile double (titolo più FA Cup) e intanto paga il doveroso tributo agli avversari sconfitti. “Dobbiamo rendere merito al Liverpool per la loro professionalità – ha spiegato ancora al Sun – perché venivano da una settimana difficile, nella quale erano stati eliminati dall’Europa”. E a riprova della sportività Reds, gli applausi della Kop ai vincitori a fine partita. Applausi meritati per quanto fatto vedere in campo dai Blues. Da queste parti, la parola “combine” nel vocabolario non c’è e difficilmente ci sarà. E non solo perché si tratta di un termine francese.
Simona Marchetti

[innamoRADU]

maggior impegno, vergognamoci, abbiamo perso la faccia...

 
piangi sto ***o ora 

[neweagle]

non se ne esce più da questa diatriba.

un conto è dentro di se tifare per l'inter.
in silenzio.

un conto è stato esultare platelamente ad un go dell'inter (l'inter poi...quella der carcio pultio, quella der gemellaggio politico, quella dei Moratti, dei Pandev, e der 5 Maggio...attaccateve ar cazzo merde!)alla tua squadra.

ecco....quest'ultimi io li schifo e non li reputo laziali.

la differenza quindi è tra il manifestare il tifo in silenzio oppure in maniera plateale?

Quando si farà il decalogo sia inserita pure questa, sono 30 anni che sento dire da altri come si deve comportare il Laziale, non vorrei che quando esce la versione definitiva si perda questo aspetto.

[gazzaladra]

ma te che fai quando la Lazio prende un gò?

te stai zitto...e al massimo smadonni sull'errore del tuo giocatore o su chi ha segnato.

punto.

pure ieri sera sarebbe potuto essere lo stesso.

[benvolio]

Sono d'accordo con RobCouto, magari nell'enfasi della discussione ci sfugge qualche termine di troppo e la verita' rivelata nessuno ce l'ha in tasca. Pero'(chiedo scusa ma col telefonino non ho l'edit per le citazioni) Skorpius dice siccome e' un gioco quello che mi piace vale ed il contrario (i pollici smunti) no. Ma poi il riommico qualunque fa lo stesso ragionamento, noi idem, loro idem, sempre con piu' insistenza fino ad inc....arsi di brutto. Ma allora che gioco e'? Siamo sicuri sia davvero percepito cosi'?

[Splash]

dici eh?

In Premier come in Italia?  Fergie furioso con Gerrard
Il tecnico dello United non ha digerito l'errore del centrocampista del Liverpool che ha liberato Drogba al gol, di fatto consegnando quasi il titolo al Chelsea. "Un gran bel regalo". Ora il Wigan dovrebbe vincere in casa dei Blues: "Sanno cosa devono fare" spera Ferguson

   LONDRA (Inghilterra), 3 maggio 2010 - È furibondo, Sir Alex Ferguson. Ce l’ha con Steven Gerrard per il “regalo” fatto al Chelsea (un retropassaggio assassino sfruttato alla perfezione da Didier Drogba) che ha dato la vittoria sul Liverpool, permettendo ai Blues di mettere una mano e mezza sul titolo. Non che gridi al sospetto, lo scozzese, ci mancherebbe. Però quell’erroraccio del capitano Reds non gli è proprio andato giù, come non gli va giù che il Manchester United si debba fermare a quota 18 quanto a titoli vinti, esattamente – guarda caso - come il Liverpool. “Ho visto l’errore di Gerrard dopo la partita – si legge sul Sun – ed è stato sicuramente un grande regalo. Ma non c’è più niente che si può fare, ora dobbiamo solo andare avanti”.

PREGARE E SPERARE — E andare avanti in questo caso significa vincere la prossima contro Stoke in casa e sperare che il Chelsea non batta Wigan a Stamford Bridge. Ipotesi praticabile la prima, assai meno la seconda. “Nessuno sa quello che succederà, perché il calcio è pazzo, ma per adesso ci stiamo arrampicando un po’ sugli specchi”. Come dire, i miracoli (leggi il Manchester City che batte il Chelsea e dà, senza volerlo, una considerevole mano ai Red Devils) sono già avvenuti, adesso non resta che pregare e basta. “Tutto quello che dobbiamo fare noi è vincere la nostra partita – ha tagliato corto Ferguson - e non voglio aggiungere nulla su Wigan, perché sono una grande squadra e sanno quello che devono fare”.

ANCELOTTI EUFORICO — Un messaggio nemmeno troppo subliminale, anche se Fergie prima di tutti sa che ora le cose non si sono messe affatto bene per lo United, come del resto sembra confermare anche l’ottimismo di Carletto Ancelotti, che prima rende merito ai suoi giocatori (“abbiamo giocato molto bene, meritando la vittoria”) e poi ammette che “questa partita è stata la chiave per il titolo”. In altre parole, si può cominciare a pensare ai festeggiamenti.

LAMPARD VUOLE IL DOUBLE — E mentre Drogba riconosce “il grande errore di Gerrard” ma anche di essere stato fortunato a farsi trovare lì al momento giusto, Frank Lampard (autore del definitivo 2-0) comincia a pensare al possibile double (titolo più FA Cup) e intanto paga il doveroso tributo agli avversari sconfitti. “Dobbiamo rendere merito al Liverpool per la loro professionalità – ha spiegato ancora al Sun – perché venivano da una settimana difficile, nella quale erano stati eliminati dall’Europa”. E a riprova della sportività Reds, gli applausi della Kop ai vincitori a fine partita. Applausi meritati per quanto fatto vedere in campo dai Blues. Da queste parti, la parola “combine” nel vocabolario non c’è e difficilmente ci sarà. E non solo perché si tratta di un termine francese.
Simona Marchetti

Ferguson rosica , e parla di un errore di Gerrard . Io parlo della partita cmq , delle dichiarazioni di Ferguson me ne potrei fregare . Sono di parte

[neweagle]

ma te che fai quando la Lazio prende un gò?

te stai zitto...e al massimo smadonni sull'errore del tuo giocatore o su chi ha segnato.

punto.

pure ieri sera sarebbe potuto essere lo stesso.

quello che faccio io non conta.

Stiamo cercando un modello da diffondere no?

Ipotesi : la squadra che gioca contro la Lazio (che non ha interessi particolari di classifica) ha interesse a vincere la partita e la realizzazione dell'evento nuoce alla roma.

Comportamento da tenere : tifare in silenzio per la squadra avversaria.

[gazzaladra]

se la domanda è così secca ti rispondo :


si.

in silenzio.
non sventoli la tua sciarpa.
non perculeggi i tuoi giocatori. (  non mi venire a raccontare adesso l'annata de mer.da che abbiamo avuto, i mercenari...perchè stiamo parlando in generale).

[neweagle]

se la domanda è così secca ti rispondo :


si.

in silenzio.
non sventoli la tua sciarpa.
non perculeggi i tuoi giocatori. (  non mi venire a raccontare adesso l'annata de mer.da che abbiamo avuto, i mercenari...perchè stiamo parlando in generale).

ma chi ti parla dei mercenari e dell'annata di merda.

Io ti contesto il fatto che per l'ennesima volta sento parlare e dire di come si deve comportare il Laziale.

E' un argomento che non sopporto più.
e come ti devi vestire, come devi parlare, come devi votare, come devi esultare, come devi criticare, come devi contestare, quali radio devi sentire, quale conduttore devi insultare.

Non è il caso di uscire da questa logica, e cominciare a rendersi conto, che il calcio, e la Lazio, fanno parte di  un rapporto individuale, che definisce in maniera diversa tutti quelli che lo vivono.

Te tifavi inter in silenzio, io quando ha segnato mi sono alzato.

ti faccio schifo per questo?

Non me ne importa nulla, sono secoli che mi sento dire che non mi comporto da Laziale perfetto, però a sanbenedetto cesostatopurio

[9gennaio1900]

ieri è stato fatto quello che si doveva fare...lo vado dicendo da lunedi, dovevamo ostentare il fatto di perdere apposta, si è ostentato, bene cosi.

[Ataru]

io ieri sera tifavo Lazio, come ho sempre fatto, speravo anche che segnasse zarate, sono rimasto deluso dal suo comportamento.

però.

però, sì, cazzo. c'è un però, grosso così.

sapevo esattamente come sarebbe andata oggi. tutti a dire che la Lazio vergogna, che la Lazio è scorretta, tutte queste cazzate.

e pensando a questo ero contento che la Lazio avesse perso (anche se ancora si stava sullo 0-0).

perché di loro, nessuno ci credeva che ci saremmo scansati veramente, anzi erano convinti del pareggiotto.

in culo. oggi come sempre, tornate dal buco di culo da dove siete usciti.

[Eagles71]

Caro FK, comprendo il tuo sentimento anche se non lo condivido.
Come fai a dire che siamo subalterni a loro, quando loro sono nati proprio per cancellarci, avrebbero fatto carte false per infilarci in quel miscuglio, ma non ce l' hanno fatta. La loro origine semmai è subalterna alla Nostra.
Nel '73 hanno fatto la stessa partita della nostra di ieri, con lo stasso intento, mancavano solo le parabole e gli studi televisivi che hanno ormai occupato da un decennio, col dichiarato intento di annientare la Lazio.
Io non mi sento assolutamente subalterno a quella gente, anzi, quello a cui ho assistito ieri, la definisco una pillola amara che ho dovuto mandar giù per sconfiggere un "male" peggiore.

[gazzaladra]

ma chi ti parla dei mercenari e dell'annata di merda.

Io ti contesto il fatto che per l'ennesima volta sento parlare e dire di come si deve comportare il Laziale.

E' un argomento che non sopporto più.
e come ti devi vestire, come devi parlare, come devi votare, come devi esultare, come devi criticare, come devi contestare, quali radio devi sentire, quale conduttore devi insultare.

Non è il caso di uscire da questa logica, e cominciare a rendersi conto, che il calcio, e la Lazio, fanno parte di  un rapporto individuale, che definisce in maniera diversa tutti quelli che lo vivono.

Te tifavi inter in silenzio, io quando ha segnato mi sono alzato.

ti faccio schifo per questo?

Non me ne importa nulla, sono secoli che mi sento dire che non mi comporto da Laziale perfetto, però a sanbenedetto cesostatopurio

nessuno ha scritto come si sarebbe dovuto comportare il tifoso laziale.

o meglio...ognuno qua lo sto dicendo e sta portando avanti la propria tesi.
io la mia.
di te a san benedetto, de come te vesti, e de come magni importa ancora meno.
in ultimo, io non tifavo inter in silenzio.

[geddy]

Alcune esultanze sguaiate hanno dato fastidio un po a tutti.  Perchè prematuren non per altro.  Il punto è questo e ci sono senza dubbio dei Laziali che ieri non hanno tenuto un comportamento adeguato e consono alla circostanza. Ma erano dentro uno stadio e vivevano la loro passione.

Altri hanno deciso che i buoni stanno da una parte e i cattivi dall'altra. Noi siamo i cattivi. Ci stanno dicendo di tutto da stamattina, perfino su forum il programma della De Filippi. E' gia diventata verità assoluta che i nostri giocatori hanno ricevuto minacce da noi tifosi. Per favore, smettiamola almeno qua. C'è una verità sola, nessun professionista ieri sarebbe riuscito a interpretare la gara della vita.

[neweagle]

nessuno ha scritto come si sarebbe dovuto comportare il tifoso laziale.

o meglio...ognuno qua lo sto dicendo e sta portando avanti la propria tesi.
io la mia.
di te a san benedetto, de come te vesti, e de come magni importa ancora meno.
in ultimo, io non tifavo inter in silenzio.

hai ragione, hai espresso solo il tuo schifo per quelli come me.
E' questa la tesi no?

[gazzaladra]

it makes sense.

anche se.
giustificare il fatto che si fosse in uno stadio e ognuno vive la propria passione come crede mi sembra riduttivo.

av essi avuto voja de esurtà ai gol dell' inter.....me ne sarei stato a casa.
sta coattata non la capirò mai.

[neweagle]

Alcune esultanze sguaiate hanno dato fastidio un po a tutti.  Perchè premature non per altro. 

concordo, seguendo i dettami scaramantici, si sarebbe dovuto aspettare il novantesimo.

[geddy]

concordo, seguendo i dettami scaramantici, si sarebbe dovuto aspettare il novantesimo.

Oltre.