Io non volevo perdere (e di come i xxxxnisti ci tirano fuori il peggio...)

[Daniela]

Ferguson rosica , e parla di un errore di Gerrard . Io parlo della partita cmq , delle dichiarazioni di Ferguson me ne potrei fregare . Sono di parte

Splash la partita dice che Gerrard (mica Bronio...) ha fatto un errore clamoroso che ha spianato la strada alla squadra avversaria e ciò ha destato sospetti

[giuliano apostata]

Splash la partita dice che Gerrard (mica Bronio...) ha fatto un errore clamoroso che ha spianato la strada alla squadra avversaria e ciò ha destato sospetti

il problema non è la partita in quanto tale, ma il contesto generale.  nessuno può contestare alla lazio un bel nulla, quelli erano i valori in campo e sono stati rispettati.  che c'è di strano?


ci voleva più sobrietà, o paraculaggine se preferiamo.  evidentemente l'esasperazione e la frustrazione sono tali da determinare questi sfoghi.  avrei preferito stracciarli al derby ed invece devo accontentarmi di ieri sera, che poi secondo me non era neppure così decisiva, lo scudetto lo hanno perso loro con la samp.

quello che conta davvero è il futuro: fare di tutto per non ritrovarsi nuovamente in una condizione come quella di ieri sera.   

[franz_kappa]

quello che conta davvero è il futuro: fare di tutto per non ritrovarsi nuovamente in una condizione come quella di ieri sera.   

Non dipende da noi.
Possiamo urlare, sbraitare, romperci la testa contro il muro, invocare gli sceicchi o i megamiliardari texani...
Dal 2000-2001 la xxxx ha vinto uno scudetto e ha seriamente concorso altre QUATTRO volte per vincerlo (2001-02, 2003-04, 2007-08 e 2009-10). Nel frattempo la Lazio ha conquistato due terzi posti e un quarto posto, senza mai lottare per lo scudetto.

A noi che seguiamo il calcio da decenni, nella maggioranza dei casi, cosa dovrebbe suggerire l'osservazione di questi FATTI?

[Daniela]

il problema non è la partita in quanto tale, ma il contesto generale.  nessuno può contestare alla lazio un bel nulla, quelli erano i valori in campo e sono stati rispettati.  che c'è di strano?

nulla. sono d'accordo con te

[franz_kappa]

il problema non è la partita in quanto tale, ma il contesto generale.  nessuno può contestare alla lazio un bel nulla, quelli erano i valori in campo e sono stati rispettati.  che c'è di strano?

Di strano c'è che quei diversi valori sono stati rispettati sì, ma 'su commissione'.
E' questa TUTTA la differenza, mi stupisco che la stragrande maggioranza dei laziali non la colga.

[Giglic]

Non dipende da noi.
Possiamo urlare, sbraitare, romperci la testa contro il muro, invocare gli sceicchi o i megamiliardari texani...
Dal 2000-2001 la xxxx ha vinto uno scudetto e ha seriamente concorso altre QUATTRO volte per vincerlo (2001-02, 2003-04, 2007-08 e 2009-10). Nel frattempo la Lazio ha conquistato due terzi posti e un quarto posto, senza mai lottare per lo scudetto.

A noi che seguiamo il calcio da decenni, nella maggioranza dei casi, cosa dovrebbe suggerire l'osservazione di questi FATTI?

Ti dico la mia: dal 2001/2002 abbiamo vinto lo stesso numero di trofei. Ed anche dal 1999/2000. Se poi prendiamo in esame il lustro precedente li subissiamo proprio, di trofei.
Negli ultimi 9 anni (dal giugno 2002 al giugno 2010) si sono divertiti molto di più di noi, è vero. Sono molto più forti, si sono iscritti al campionato regolarmente sempre e non hanno buffi con l'erario da scaglionare. I loro debiti stanno nella controllante. MA I TROFEI SONO GLI STESSI.

Giocano meglio di noi, hanno maggiore visibilità mediatica, la Sensy non fa antipatia ai più come Lotito. MA I TROFEI SONO GLI STESSI.

Sono arrivati a giocare due volte i quarti di CL, hanno vinto al Bernabeu, hanno battuto l'Inter 6 a 2 in una finale di coppa Italia MA I TROFEI SONO GLI STESSI.

Sono stati gli unici ad essere sopra l'Inter in momenti cruciali del campionato in questi quattro anni. MA I TROFEI SONO GLI STESSI.

[Daniela]

Di strano c'è che quei diversi valori sono stati rispettati sì, ma 'su commissione'.

ma chi te la da questa certezza?
davvero pensi che la Lazio di quest'anno avrebbe potuto fermare l'inter?

[Iker]

Durante la settimana che ha preceduto il confronto Lazio-Inter, ho sentito un profondo senso di disagio,  di angoscia. Per la prima volta in tretatre anni di Lazio mi sono sentito quasi in dovere di dover tifare contro la mia squadra per un bene più grande.
Mi sono fermato a pensare, a riflettere su se fosse giusto tradire la mia fede ; una cosa contro natura, senza precedenti. "Esultare?", "No, non ce la farei". "Ma sorridere beffardo ai gol dell’avversario, sì".
Ma soprattutto mi sono fermato a pensare sul perché di tutto questo. Cosa mi spingeva  e cosa ha spinto i laziali ( o parte di essi)  ad augurare una sconfitta della propria squadra del cuore. Con che stato d’animo vivere una partita in cui l’unico desiderio è che i tuoi giocatori escano sconfitti.  Insomma: come si è arrivati questo punto? Nello sport la rivalità tra le squadre è quasi sempre figlia dei risultati. Più vinci , più diventi antipatico. Funziona così, è un sentimento condiviso quasi  inconsciamente, da tutti quelli che rimangono a bocca asciutta vedendo gli altri tra trofei e caroselli.  E questo sentimento che chiamerei appunto “antipatia” (o forse un'invidia mascherata) raramente sfocia nell’odio (sportivo, si intende).
Ma nel caso della roma per un laziale la cosa è diversa. La roma non ha un palmeres invidiabile, tutt’altro; la roma non vince, anzi inciampa spesso sul più bello. Perché la odiamo noi? Perché la odiano in tanti? La roma è la squadra con cui dividiamo la città, sì, ma non basta. Non basta per farla essere antipatica, figuriamoci per arrivare ad odiarla.  A Roma c’è posto per due clubs, ci sarebbe posto anche per 4/5/6 come in altre città europee. E se così fosse, la probabilità di vedere una delle “n” squadre , che non siano la Lazio, vincere qualcosa , ogni anno, sarebbe ben più elevata . Roba da strapparsi i capelli , verrebbe da pensare. Probabilmente no. Perchè il conflitto che abbiamo noi laziali con la roma è unico. La roma es mas que un club ma nell’accezione negativa della locuzione. La roma ha costruito negli anni una vera e propria roccaforte a sostegno di una squadra . Squadra che ha spesso recitato un ruolo di comprimaria nel panorama calcistico nazionale.
 Eppure “la roma , la roma”. La roma è sulla bocca di tutti, esaltata dai media, dai giornalisti prezzolati fino ai più beceri cantastorie;  appoggiata dai politici arroganti, tronfi e sciarpamuniti.
 “La roma, la roma”, la roma delle cospirazioni, del “vento del Nord”; la roma maltrattata, scippata.
“La roma, la roma”, la roma le cui gesta sul campo vengono amplificate e le sconfitte hanno ogni volta un volto diverso. La roma che grida al complotto ad ogni alito di vento e sposta lo sguardo quando le cose le girano bene.
“La roma, la roma”, la roma che reclama la città tutta per se, la roma che parla a nome di Roma, la roma che non ci vuole. La roma del tifo violento, vigliacco, la roma delle “puncicate”.  La roma dei romani autentici, dei gladiatori, la roma spocchiosa, “coatta”.  La roma antisportiva, irrispettosa.  La roma che si erge a paladina del calcio pulito, la roma in lotta con i potenti.
“La roma, la roma” , la roma dei sospetti  e delle accuse. La roma "core de Roma", la roma del capitano di oggi e quello di domani. La roma prepotente, la roma che pretende, la roma dei furbi e dei piagnoni.  La roma che non sa perdere e non sa vincere. La roma, questa roma  che non è un club; es mas que eso.   
Il loro essere come sono, quell’essenza della romanistità  che hanno cercato, che hanno voluto e di cui vanno tanto fieri,  gli si è ritorta contro.
Se la roma non fosse stata questa roma, ieri sera avrei tifato Lazio e sperato in una vittoria. Senza il timore di consegnare loro lo scudetto. Uno scudetto vinto da "un'altra roma" non sarebbe così drammatico.

[Fabio70rm]

Topic importante.

Io penso che bisogna distinguere il tifare Lazio dall'essere antiasfallitici.

Io, e diversi altri, tifano Lazio, altri, e con loro diversi altri, sono prima anti asfalliti.

A me dispiace aver perso. Non me ne frega nulla degli asfalliti.

So solo che se avessimo fatto almeno un punto saremmo stati quasi salvi...

Chi ha ragione? Sinceramente non lo so...

[SAV]

Chi ha ragione?

Ai poster l'ardua sentenza...
Cioé, se la Lazio si salva comunque e le merde non vincono lo scudo chi ha sperato in una sconfitta della Lazio ha avuto ragione.
Se retrocedessimo o le merde vincessero comunque, chi ha tifato contro la Lazio avrebbe sbagliato tutto...  Io mi auguro che ciò non accada...

[rudy]

Durante la settimana che ha preceduto il confronto Lazio-Inter, ho sentito un profondo senso di disagio,  di angoscia. Per la prima volta in tretatre anni di Lazio mi sono sentito quasi in dovere di dover tifare contro la mia squadra per un bene più grande.
Mi sono fermato a pensare, a riflettere su se fosse giusto tradire la mia fede ; una cosa contro natura, senza precedenti. "Esultare?", "No, non ce la farei". "Ma sorridere beffardo ai gol dell’avversario, sì".
Ma soprattutto mi sono fermato a pensare sul perché di tutto questo. Cosa mi spingeva  e cosa ha spinto i laziali ( o parte di essi)  ad augurare una sconfitta della propria squadra del cuore. Con che stato d’animo vivere una partita in cui l’unico desiderio è che i tuoi giocatori escano sconfitti.  Insomma: come si è arrivati questo punto? Nello sport la rivalità tra le squadre è quasi sempre figlia dei risultati. Più vinci , più diventi antipatico. Funziona così, è un sentimento condiviso quasi  inconsciamente, da tutti quelli che rimangono a bocca asciutta vedendo gli altri tra trofei e caroselli.  E questo sentimento che chiamerei appunto “antipatia” (o forse un'invidia mascherata) raramente sfocia nell’odio (sportivo, si intende).
Ma nel caso della roma per un laziale la cosa è diversa. La roma non ha un palmeres invidiabile, tutt’altro; la roma non vince, anzi inciampa spesso sul più bello. Perché la odiamo noi? Perché la odiano in tanti? La roma è la squadra con cui dividiamo la città, sì, ma non basta. Non basta per farla essere antipatica, figuriamoci per arrivare ad odiarla.  A Roma c’è posto per due clubs, ci sarebbe posto anche per 4/5/6 come in altre città europee. E se così fosse, la probabilità di vedere una delle “n” squadre , che non siano la Lazio, vincere qualcosa , ogni anno, sarebbe ben più elevata . Roba da strapparsi i capelli , verrebbe da pensare. Probabilmente no. Perchè il conflitto che abbiamo noi laziali con la roma è unico. La roma es mas que un club ma nell’accezione negativa della locuzione. La roma ha costruito negli anni una vera e propria roccaforte a sostegno di una squadra . Squadra che ha spesso recitato un ruolo di comprimaria nel panorama calcistico nazionale.
 Eppure “la roma , la roma”. La roma è sulla bocca di tutti, esaltata dai media, dai giornalisti prezzolati fino ai più beceri cantastorie;  appoggiata dai politici arroganti, tronfi e sciarpamuniti.
 “La roma, la roma”, la roma delle cospirazioni, del “vento del Nord”; la roma maltrattata, scippata.
“La roma, la roma”, la roma le cui gesta sul campo vengono amplificate e le sconfitte hanno ogni volta un volto diverso. La roma che grida al complotto ad ogni alito di vento e sposta lo sguardo quando le cose le girano bene.
“La roma, la roma”, la roma che reclama la città tutta per se, la roma che parla a nome di Roma, la roma che non ci vuole. La roma del tifo violento, vigliacco, la roma delle “puncicate”.  La roma dei romani autentici, dei gladiatori, la roma spocchiosa, “coatta”.  La roma antisportiva, irrispettosa.  La roma che si erge a paladina del calcio pulito, la roma in lotta con i potenti.
“La roma, la roma” , la roma dei sospetti  e delle accuse. La roma "core de Roma", la roma del capitano di oggi e quello di domani. La roma prepotente, la roma che pretende, la roma dei furbi e dei piagnoni.  La roma che non sa perdere e non sa vincere. La roma, questa roma  che non è un club; es mas que eso.   
Il loro essere come sono, quell’essenza della romanistità  che hanno cercato, che hanno voluto e di cui vanno tanto fieri,  gli si è ritorta contro.
Se la roma non fosse stata questa roma, ieri sera avrei tifato Lazio e sperato in una vittoria. Senza il timore di consegnare loro lo scudetto. Uno scudetto vinto da "un'altra roma" non sarebbe così drammatico.

100%

Anche se non ho tifato inter, mi sono semplicemente limitato ai gol dell'avversario ad esclamare un semplice...oh noooo

[franz_kappa]

Alla luce di quello che si è visto stasera all'Olimpico lo sconforto e il dispiacere provati domenica sono stati annullati dal disgusto per la farsa andata in onda nelle ultime ore: una mattanza realizzata con benestare dell'arbitro.
Senza parole.

[neweagle]

Chi ha ragione?

gli antiasfallitici

[Fabio70rm]

Caro franz, la rabbia ed il disgusto a me sale a ripensare ai due derby persi in maniera sciagurata.

Specie l'ultimo che poteva dargli il game over in anticipo.

Ripenso alla vergognosa stagione inflittaci dai nostri. Che hanno dimostrato troppo a sprazzi di essere in grado di giocare e vincere solo quando piaceva a loro.

Infine rimango deluso dalle occasioni perse in tre anni da una Presidenza che dal 2007, salvo qualche rara intuizione, ha di fatto dilapidato i due ricchi rigori a porta vuota: una possibile entrata dopo pochi anni di sangue e lacrime nel gotha del calcio, e la rottura definitiva con relativo sbugiardamento del tifo ultras.

[benvolio]

In ballo non c'era la questione di quanto siano ipocriti, falsi e meschini. In ballo c'era l'intelligenza delle scelte e dei modi, la sostanza no. E ancor piu' dopo stasera si puo' dire che bastava poco per lasciarli esposti alla loro endemica pochezza cui, peraltro, si sono gajardamente riconsegnati.

[aaronwinter]

Ho condiviso e continuo a condividere il disagio espresso da molti su queste pagine.

Comunque, oggi mi sono imbattuto in questo topic sul forum dei tifosi viola
http://forum.firenzeviola.it/index.php?topic=5862

Doverosamente lo posto - penso che i contributi alla discussione siano sempre fecondi, anche quando non portano supporto alle proprie argomentazioni.

Io continuo a sentirmi a disagio, ma so che qualche pacca sulla spalla la riceverò.

[disabitato]

Ho condiviso e continuo a condividere il disagio espresso da molti su queste pagine.

Comunque, oggi mi sono imbattuto in questo topic sul forum dei tifosi viola
http://forum.firenzeviola.it/index.php?topic=5862

Doverosamente lo posto - penso che i contributi alla discussione siano sempre fecondi, anche quando non portano supporto alle proprie argomentazioni.

Io continuo a sentirmi a disagio, ma so che qualche pacca sulla spalla la riceverò.

no no... loro ci battono. c'è un tread di 74 pagine contro il trigoria!

[Skorpius]

Il post di Iker mi stuzzica.
Vedendo tutte le rivalità cittadine sparse nel mondo mi rendo conto del perchè la nostra sia così particolare.

Esistono città dove una è nettamente più forte e l'altra praticamente nulla (o semplice erede di un grande passato) tipo torino/juve ma anche real/atletico bayern/monaco

Esistono città dove tutte e due sono forti e vincono spesso  (milan/inter=

Esistono città con più di una squadra (londra)

Ma esistono pochissime città con due squadre che hanno pochissimi titoli.. a parte noi mi viene in mente solo Genova... credo che questa guerra tra poveri inneschi un meccanismo perverso in cui la rivalità vale più di qualsiasi vittoria

[LaLazioMia]

Topic importante.

Io penso che bisogna distinguere il tifare Lazio dall'essere antiasfallitici.

Io, e diversi altri, tifano Lazio, altri, e con loro diversi altri, sono prima anti asfalliti.

A me dispiace aver perso. Non me ne frega nulla degli asfalliti.

So solo che se avessimo fatto almeno un punto saremmo stati quasi salvi...

Chi ha ragione? Sinceramente non lo so...

E' un semplicissimo problema. Basta individuare i veri nemici giurati della Lazio dal 1927 in poi.
Sul punticinio della salvezza poi mi sembra realmente un falso problema visto che i bergamaschi con Napoli e Palermo non faranno MAI sei punti.
E' invece più probabile che la politica aiuti sfacciatamente le  merdacce e che biscottino l'Inter.

[aaronwinter]

città con due squadre che hanno pochissimi titoli.. a parte noi mi viene in mente solo Genova...

...ehm...

(comunque capisco, e sostanzialmente condivido, il senso del tuo post)