Frusta abbi pazienza. I manichini appesi sono un immagine feroce. Concordo pienamente e non ne discuterei oltre. Lo striscione invece fa ridere, non è particolare di poco conto. L'evocazione dell'incubo riporta il calcio a una dimensione fiabesca, magari esagero un anticchia.
"Testo e contesto", come ho scritto in uno dei primi post di commento alla vicenda.
Il fatto che sotto lo striscione siano stati collocati dei manichini (o bambole gonfiabili) appesi per il collo ha traslato - INEVITABILMENTE - la narrazione della vicenda su un altro piano. Lo sfottò, il riferimento al precedente striscione esposto allo stadio in occasione dell'ultimo derby sono stati spazzati via dalla potenza evocativa dell'immagine.
Nella 'traduzione' dell'evento operata dalla comunicazione, che deve trasmettere ai destinatari del messaggio quanto accaduto, non si è potuto prescindere dal visualizzare l'immagine dello striscione assieme all'immagine dei manichini né si è potuto - nelle narrazioni scritte - prescindere dalla contestualizzazione dello striscione (il cui testo è divenuto rilevante ma solo per accreditare la naturale interpretazione della frase "Dormite con la luce accesa" in senso minatorio alla luce dei fantocci impiccati sottostanti) all'interno della complessiva scenografia con i manichini appesi.
La scelta di collocare i manichini ha, sin dall'origine dell'accaduto, spostato su un piano diverso (inevitabilmente intollerabile per la quasi universalità dell'opinione pubblica, eccezion fatta una ristretta porzione, in maggioranza composta da laziali): non sto esprimendo un giudizio di merito, mi limito a descrivere l'inevitabile generalizzata reazione negativa di chiunque abbia visto la foto di uno striscione sovrastante quattro simulacri di uomo appesi per il collo a un ponte della Città eterna.