Autore Topic: Zeman e i derbies (intervista al messaggero)  (Letto 8345 volte)

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BobCouto

Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #100 : Mercoledì 12 Ottobre 2011, 14:28:23 »
Personalmente, ritengo quella partita da studiare nelle migliori scuole di calcio, perché Mazzone gli rifilò una lezione che ancora gli fischiano le orecchie.
I tre gol loro sono fotocopie della stessa azione, si va sul fondo

... stando alle spalle degli esterni di difesa.

Al ritorno vincemmo proprio perché la squadra impose al tecnico i terzini bloccati. In più, Moriero che ci flagellò all'andata fu marcato dal giovanissimo Nesta, improvvisato terzino sinistro: Sandrino impiegò qualche minuto per prendere le misure al ricciolone, che poi non strusciò più una palla manco in cartolina. 

I giocatori contano, azzo se contano (continuo a pensare che il Nesta pre-Mondiale francese si sarebbe legato dove dico io Baresi Franchino detto Franco e avrebbe camminato sulle orme di Kaiser Franz: dopo l'infortunio non è stato quasi mai più lo stesso).

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Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #101 : Mercoledì 12 Ottobre 2011, 15:44:00 »
quel derby del 3 a zero, perso così, è da incompetente.
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Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #102 : Mercoledì 12 Ottobre 2011, 15:46:37 »

I giocatori contano, azzo se contano (continuo a pensare che il Nesta pre-Mondiale francese si sarebbe legato dove dico io Baresi Franchino detto Franco e avrebbe camminato sulle orme di Kaiser Franz: dopo l'infortunio non è stato quasi mai più lo stesso).

Beh, la carriera successiva di nesta post-infortunio per fortuna sua (e della Lazio) è stata comunque strepitosa, ma quello che dici è comunque vero.
C'è da dire che l'infortunio fu davvero incredibile. Rincorse un giocatore austriaco per fargli il fallo nella sua metà campo, praticamente davanti alla linea di difesa austriaca. Ma chi te lo ha chiesto? (Maldini padre ...)
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Giglic

Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #103 : Mercoledì 12 Ottobre 2011, 16:04:08 »
quel derby del 3 a zero, perso così, è da incompetente.

Ecco. Questo è il secdondo ricordo, dopo Tenerife

esculapio

Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #104 : Mercoledì 12 Ottobre 2011, 16:29:01 »
Una chicca sul calcio spettacolo tratta da "febbre a 90"
"Lamentarsi perché il calcio è noioso è un po' come lamentarsi per il finale triste di Re Lear,
vuol dire non aver capito niente, e questo è quello che invece capì Alan Durban (un allenatore inglese che all'ennesima domanda sul non gioco della sua squadra rispose:"se volete divertirvi andate a vedere i pagliacci"): che il calcio è un universo alternativo, serio e stressante quanto il lavoro, con le stesse preoccupazioni e speranze e delusioni e gioie occasionali. Io seguo il calcio per una marea di motivi, ma non vado per divertirmi, e quando mi guardo attorno il sabato e vedo quelle facce accigliate, in preda al panico,
mi rendo conto che anche per gli altri è la stessa cosa. Per il tifoso vero, il calcio come divertimento esiste nella stessa maniera in cui in mezzo alla giungla esistono gli alberi che cadono: presumiamo che succeda ma non siamo in grado di poterlo dire
."

Condividete?
dipende.... se questa arringa vuol dire che giocar "male" è obbligatorio per vincere ed a giocar "bene" non si vince.... no, non sono d'accordo!
e non confondiamoci... quello di zeman non era "giocar bene" (non sempre almeno) quello era un andare all'arrembaggio senza calcolarne prima i rischi... giocar bene è un'altra cosa!
Chi ha detto che se si gioca bene non si vince? dove sta scritto? è vero, come ha detto qualcuno, che contano prima di tutto i giocatori ma è anche vero che se questi giocatori in campo non sanno dove andare o come mettersi una squadra organizzata e di pari livello ti fa a fettine!
Cosi' come è vero ed indiscutibile che che una squadra di livello piu' basso tecnicamente puo' mettererne in difficolta' una molto piu' forte se è molto organizzata!
Giocar bene poi, significa saper interpretare bene tutte e due le fasi del calcio, quella difensiva e quella offensiva (Zeman per esempio ne sapeva interpretare bene solo una), significa che i giocatori sappiano cosa fare e quando fare, significa dare il giusto mix tra rigidi schemi ed imprevedibilita'.........

A parte la squadra per cui tifiamo, chi di voi vede una partita dal primo al novantesimo dove non si tira mai in porta e dove tutte e due le squadre badano solo a difendersi? secondo qualcuno il calcio puo' esser questo questo? nel 2011 è possibile  far interessare ad una partita soltanto i tifosi di quelle 2 squadre?? io non credo, io credo che oggi nel calcio ci sia anche bisogno di dare uno spettacolo che varchi i confini del proprio orticello!

Offline Cialtrone

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Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #105 : Mercoledì 12 Ottobre 2011, 17:08:53 »
Zeman lo riprenderei domani.
Come già scritto in altro topic stante la situazione di questa squadra, la Nostra, sarebbe l'ideale.
Abbiamo, oltre ad una rosa valida, tanti giovani in rampa di lancio. Cavanda, Kozak, Ceccarelli, il centrocampista centrale nigeriano del quale non mi viene il nome ed altri.
Io ricordo che nel suo secondo anno lanciò tanti giovani che fecero bene. Di Vaio, Nesta (ad onor del vero Alessandro si sarebbe lanciato da solo), Franceschini ed altri che forse mi sfuggono.
Giocavamo un gran calcio. Avevamo si tanti grandi giocatori ma lui comunque faceva e fa giocare bene le sue squadre.
In fondo poi quali sarebbero le nostre prospettive da qui a 2 anni?
Con lui almeno, di sicuro si arriva un gradino più su di quello che si deve arrivare.

C'è poi da dire che anche io, all'epoca assolutamente fanatico del suo gioco, non posso dimenticare Tenerife. La notte passate insonne!!!
Ero a sciare quando il 27 gennaio 1997 venne esonerato. Esonero vissuto come un lutto in famiglia.

A distanza di tanti anni mi piacerebbe tornare a veder giocare bene la MIA squadra.

P.S. NON SPARATE SUL PIANISTA! ;D

Offline ammiraglio

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Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #106 : Mercoledì 12 Ottobre 2011, 17:12:17 »
ma con zeman mica giocavi bene a calcio.
diciamo che giocavi male un altro sport, una cosa diversa.

il calcio sarebbe fatto di interpretazioni tecnico tattiche, mentre zeman la massimo ti recita nel post gara, dopo l'enensima trasferta anonima condita da venti minuti di black out, "oggi la squadra non ha fatto bene".

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Offline Skorpius

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Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #107 : Mercoledì 12 Ottobre 2011, 17:22:43 »
ma con zeman mica giocavi bene a calcio.
diciamo che giocavi male un altro sport, una cosa diversa.

il calcio sarebbe fatto di interpretazioni tecnico tattiche, mentre zeman la massimo ti recita nel post gara, dopo l'enensima trasferta anonima condita da venti minuti di black out, "oggi la squadra non ha fatto bene".

Opinioni personali, per quanto mi riguarda assolutamente non condivisibili
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

BobCouto

Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #108 : Mercoledì 12 Ottobre 2011, 20:52:49 »
La notte passate insonne!!!

A chi lo dici. Ascoltando Gianni Elsner che recitava poesie. Una batosta come quelle della pagina di giornale del pluriricercato e della squalifica di Giordano.

Poi Zoff vinse a Udine e pensai "ma guarda questo che culo". Poi vinse una partita dietro l'altra. E allora capìi che non esistono Maghi, ma solo persone che sanno sfruttare bene le contingenze. Capello ti può far vincere per tre anni ma affondare al quarto, se non capisce che la sua ricetta non funziona più. E prima o poi a qualsiasi mago gli prendono le misure: Eriksson spiegò che la ricetta magica che nel 1982 gli fece vincere la Uefa col Goteborg, quindici anni dopo non valeva più, perché il 4-4-2 tutti sapevano come affrontarlo.

Offline giangoverni

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Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #109 : Mercoledì 12 Ottobre 2011, 21:42:41 »
Cosa ha mai in vinto in carriera questo signore? Capace soltanto di sputare veleno sui suoi colleghi. Quando allenava la Lazio aveva una squadra che avrebbe potuto vincere qualche cosa e invece niente. Lo stesso con la Roama. Le due squadre romane  hanno incominciato a vincere quando se n'è andato lui.

Offline critichino

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Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #110 : Mercoledì 12 Ottobre 2011, 22:14:30 »
Cosa ha mai in vinto in carriera questo signore? Capace soltanto di sputare veleno sui suoi colleghi. Quando allenava la Lazio aveva una squadra che avrebbe potuto vincere qualche cosa e invece niente. Lo stesso con la Roama. Le due squadre romane  hanno incominciato a vincere quando se n'è andato lui.

Capisco che Zeman possa passare per antipatico, con la sua aria da profeta.
Però, ad onore del vero, si tralascia qualche piccolo particolare.

Con la Lazio non vinse lo scudo perchè di ambito della Juve di Moggi, Giraudo, Lippi, Ventrone ed Agricola: i primi due determinanti per un gruzzoletto di punti aggiuntivi di fonte arbitrale, gli ultimi due per altri punti di fonte farmacologica.
Con i coprofagi aveva a disposizione frotte di campioni quali Gomes e Servidei; dopo di lui Sensi andò in bancarotta per far arrivare i Batistuta, i Montella, i Samuel, gli Emerson.
Aggiungiamoci i Rolex ed i cambi di regolamento in corso d'opera, shakeriamo il tutto ed ecco fuori un bello scudetto.

Offline Aquiladimare

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Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #111 : Mercoledì 12 Ottobre 2011, 22:51:40 »
è sullo stesso piano di un mazzone, di un sonetti... qualche bella stagione qua e là ma niente più

al di sotto di un Bagnoli che uno scudo storico a Verona lo ha portto

Offline giangoverni

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Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #112 : Giovedì 13 Ottobre 2011, 00:19:29 »
Capisco che Zeman possa passare per antipatico, con la sua aria da profeta.
Però, ad onore del vero, si tralascia qualche piccolo particolare.

Con la Lazio non vinse lo scudo perchè di ambito della Juve di Moggi, Giraudo, Lippi, Ventrone ed Agricola: i primi due determinanti per un gruzzoletto di punti aggiuntivi di fonte arbitrale, gli ultimi due per altri punti di fonte farmacologica.
Con i coprofagi aveva a disposizione frotte di campioni quali Gomes e Servidei; dopo di lui Sensi andò in bancarotta per far arrivare i Batistuta, i Montella, i Samuel, gli Emerson.
Aggiungiamoci i Rolex ed i cambi di regolamento in corso d'opera, shakeriamo il tutto ed ecco fuori un bello scudetto.

Nella sua carriera ha collezionato solo esoneri.

Offline Skorpius

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Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #113 : Giovedì 13 Ottobre 2011, 00:27:04 »
Nella sua carriera ha collezionato solo esoneri.

Qualificazioni uefa, promozioni e salvezze impossibili contano solo per gli altri?
Quanti degli attuali allenatori di A possono vantare un secondo posto?
In questo momento solo ranieri (e allegri anche se secondo non è mai arrivato)

Io veramente non capisco questo tiro al piccione... può essere che non piaccia o che non si reputi un buon allenatore ma usare gli estremi che usate voi mi sembrano eccessivi.

Cosa ha mai in vinto in carriera questo signore? Capace soltanto di sputare veleno sui suoi colleghi. Quando allenava la Lazio aveva una squadra che avrebbe potuto vincere qualche cosa e invece niente. Lo stesso con la Roama. Le due squadre romane  hanno incominciato a vincere quando se n'è andato lui.

basta vedere il mercato fatto da queste due squadre DOPO..
Ma i giocatori contano o non contano?
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Offline AlenBoksic

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Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #114 : Giovedì 13 Ottobre 2011, 08:08:56 »
al di sotto di un Bagnoli che uno scudo storico a Verona lo ha portto

Non scherziamo.
Bagnoli è stato uno dei più grandi allenatori ci siano stati in Italia. Anche al genoa fece un miracolo. Ed arrivò a lottarsi lo scudetto con un inter raffazzonata contro il supermerdlan, scudetto che perse nel derby per un catastrofico errore di Mirko Taccola da Calci,
e già questo dice con che razza di squadra giocasse.
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paoletto

Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #115 : Giovedì 13 Ottobre 2011, 08:23:07 »
oggi il suo verbo arriva sul giornale (se così vogliamo dire) di alessandrovocalelli

io uno che parla sempre puntualmente così bene del gabbedano, lo spedirei immediatamente nella sezione coprologia e capitolo chiuso

l'invidia ed il rancore se lo portano appresso; in pratica ha tutti i connotati del perfetto rosicatore trigorista
sta bene a pescara, dopo che anche a foggia in Prima Divisione l'anno scorso ha continuato ad avere la difesa più battuta del torneo, non arrivando nemmeno ai playoff

Offline Aquiladimare

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Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #116 : Giovedì 13 Ottobre 2011, 09:38:36 »
Qualificazioni uefa, promozioni e salvezze impossibili contano solo per gli altri?
Quanti degli attuali allenatori di A possono vantare un secondo posto?
In questo momento solo ranieri (e allegri anche se secondo non è mai arrivato)

Io veramente non capisco questo tiro al piccione... può essere che non piaccia o che non si reputi un buon allenatore ma usare gli estremi che usate voi mi sembrano eccessivi.

basta vedere il mercato fatto da queste due squadre DOPO..
Ma i giocatori contano o non contano?

appunto tutte cose che i vari Mazzone, i vari Sonetti hanno fatto nella loro lunga carriera...

solo che questi non stanno a rilasciare sempre le solite interviste....

Offline Skorpius

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Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #117 : Giovedì 13 Ottobre 2011, 09:44:37 »
appunto tutte cose che i vari Mazzone, i vari Sonetti hanno fatto nella loro lunga carriera...

solo che questi non stanno a rilasciare sempre le solite interviste....

A parte roma e lazio quello è il livello di squadre avuto...
Non mi pare che ne sonetti ne mazzone siano mai arrivati secondi
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline Kim Gordon

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Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #118 : Giovedì 13 Ottobre 2011, 09:54:43 »
Zeman può non piacere, stare antipatico, quello che ve pare.

ma mò a stà a dì che è na pippa ar sugo mi sembra eccessivo.

al limite dell'inascoltabile.

Offline AlenBoksic

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Re:Zeman e i derbies (intervista al messaggero)
« Risposta #119 : Giovedì 13 Ottobre 2011, 10:26:29 »
A parte roma e lazio quello è il livello di squadre avuto...

C sarebbero anche Fenerbache e Crvena Zvezda Beograd
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