Ma voi lo gettereste un anello d'oro in un cassonetto?
I rifiuti sono oro, solo a volerli e saperli gestire. Los Angeles con i rifiuti riciclati ci pareggia il bilancio.
Pensate solo al ferro e all'acciaio: sono riciclabili al 100%.
E allora perche' invece di dare gli incentivi di stato (che paghiamo noi in bolletta) alla costruzione degli inceneritori non si danno agli impianti di ricliclaggio, che creerebbero, oltre tutto, posti di lavoro?
L'attuale catena di smaltimento rifiuti costa all'utente e alle amministrazioni il 300 per cento in piu' di una differenziata spinta.
Smaltire una lattina di cocacola senza differenziata, calcolando anche il guadagno che si potrebbe ottenere dal riciclo, costa 600 volte di piu'.
E allora perche'?
La monnezza e' uno dei piu' grandi affari - sporchi - e uno dei piu' grandi fattori di corruzione dell'ultimo secolo e dell'attuale.
Per imporcelo ricorrono ai commissari straordinari, che decidono sulla nostra pelle e sopra a qualsiasi legge, vincolo e dialettica democratica.
Il fattore nimby non c'entra una ceppa: vi auguro di non dover mai avere a che fare con un commissario straordinario (chiedere agli aquilani).
Il sindaco di Riano, democraticamente eletto da quel popolo sovrano di cui, quando fa comodo, tanto ci si riempie la bocca, e' stato ricevuto per la prima volta, dopo mesi di rinvii e prese in giro, dal prefetto Pecoraro l'altro ieri, a cose fatte, quando ormai la notizia di Riano era gia' sui giornali.
Hanno deciso su carta, in pianta. Hanno visto un buco e hanno deciso che andava bene. Quel buco e' una cava di tufo pregiato, bellissima, non dismessa, ancora in piena attivita', fra due aree vincolate archeologicamente e paeseggisticamente. Vista cava ci sono quei borghetti agricoli di cui molto si e' parlato negli ultimi mesi. A rischio demolizione per aver violato i vincoli ambientali, poi sanati. 180 mq. di villetta abusiva per i vincoli, di fronte a 40 ettari di discarica tal quale. In quell'area non ti davano il permesso di costruire nemmeno una piscina o un campo da bocce, ora ci butteranno la merda della capitale.
Come in tutte le cave di tufo la falda acquifera e' affiorante. Con quell'acqua si dissetano e si lavano tutti quei romani che hanno scelto Riano come progetto di vita, per il verde, i boschi, l'aria pulita e, non essendo serviti dall'acquedotto comunale, hanno il pozzo che pesca proprio in quella falda acquifera. Fra qualche mese si laveranno e berranno l'acqua minerale.
In quell'area ci sono fattorie biologiche e allevamenti. L'acqua che irriga i campi e quella che disseta le bestie e' la stessa acqua che accogliera' il percolato della discarica. Nei laghetti lasciati dalle cave oggi nuotano le nutrie e volano gli aironi cinerini.
Ieri sulla cava che dovrebbe diventare malagrotta bis volteggiava una pojana. Ci sono le volpi, i fagiani e i cinghiali,
Questa parte della valle del Tevere, fra la Tiberina e la Flaminia, e' forse l'ultima area rimasta intatta (grazie ai vincoli) dell'agro romano. A chi dava tanto fastidio da volerla distruggere e farla morire?
Se volete sapere di cosa parliamo, riguardatevi Il nome della Rosa. Il territorio e' quello, ci sono ancora i ruderi dell'abbazia costruita per il film. Questa zona e' un bene di tutti. Dopo, ma solo dopo, se ve la sentite, parlatemi di nimby.
p.s. un consiglio: evitate Flaminia e Tiberina, in questi giorni