Il Romanista

[sfumatura]

http://www.cittaceleste.it/news/la-squadra/2011/10/05/CALCIO-Lazio-SCANDALOSO-nel-2009-per-la-testata-il-Romanista-sono-stati-elargiti-oltre-900mila-euro-/21117/


Io la trovo una cosa scandalosa.
"Capisco" il contributo ad una testata nazionale, ma un giornale che parla di una sola squadra, che non porta nulla di interessante, se non per una ristretta cerchia di persone, che possa avere questi contributi, mi sembra una follia!

[disabitato]

eh lo so cara mia..

ma la legge non fa distinzione fra giornali (più o meno buoni) o la carta da culo, finchè hai i requisiti per accedere ai finanziamenti.

[BobCouto]

Il Trigorista è gestito da una cooperativa, e i giornali gestiti da cooperative hanno accesso al finanziamento pubblico.

Io trovo che finanziare pubblicamente la stampa sia un segno di grande civiltà: tutti dicano quello che hanno da dire, non solo chi può pagare.

Ma che si finanzi un quotidiano dedicato al calcio, lo trovo uno spreco di denaro pubblico.

[sfumatura]

Ma che si finanzi un quotidiano dedicato al calcio, lo trovo uno spreco di denaro pubblico.

Quello intendevo.
Finanziare quotidiani che permettono alla gente di maturare un'idea ed essere aggiornati, lo trovo civile....ma testate di settore come il calcio, manco lo sport in generale, che allora potrebbe avrebbe una logica, per di più con un solo bacino d'utenza, lo trovo assurdo.

[Boks XV]

il pluralismo non può essere selettivo.

[Giglic]

Il Trigorista è gestito da una cooperativa, e i giornali gestiti da cooperative hanno accesso al finanziamento pubblico.

Io trovo che finanziare pubblicamente la stampa sia un segno di grande civiltà: tutti dicano quello che hanno da dire, non solo chi può pagare.

Ma che si finanzi un quotidiano dedicato al calcio, lo trovo uno spreco di denaro pubblico.

Credo sia finanziato anche "Cani e Cavalli", o roba del genere come cooperativa. Ed anche il "Corriere della Sera" (non come cooperativa) con 4 milioncini. E' uno spreco ben maggiore quello.
Ma in generale, se un giornale (che non è un "se uno ha qualcosa da dire", per quello c'è un'infinità di altri modi gratuiti per farlo) non vende è forse perchè non è un prodotto appetibile. A questo punto si sta fiinanziando un afllimento commerciale.
Nulla di male, intendiamoci, ma per avere questo lusso a questo punto non lamentiamoci dell'IVA al 21%...

[carpelo]

il pluralismo non può essere selettivo.

Straquoto.

Penso tuttavia che vadano fatte alcune valutazioni. Non sulle tematiche e la qualità della testata. Ma sul suo effettivo bisogno di finanziamenti.
Forse sono male informato, comunque ricordo di aver letto che ci sono testate di partito che prendono finanziamenti, pur non uscendo mai in edicola o facendolo molto sporadicamente.

[BobCouto]

il pluralismo non può essere selettivo.

Certo, ma ci saranno dei limiti a quello che è "informazione"? O finanziamo pure Lando, Il Tromba e Jacula?

[Giglic]

Straquoto.

Penso tuttavia che vadano fatte alcune valutazioni. Non sulle tematiche e la qualità della testata. Ma sul suo effettivo bisogno di finanziamenti.
Forse sono male informato, comunque ricordo di aver letto che ci sono testate di partito che prendono finanziamenti, pur non uscendo mai in edicola o facendolo molto sporadicamente.

E' così. Tra queste, l'Avanti!, La Voce Repubblicana, Europa, il Secolo d'Italia. Tutti insieme questi nominati fanno circa 1500 copie al giorno (ma di tiratura circa 5 volte tanto).
Il riomerdista fa schifo, d'accordissimo, ma non è più inutile di questi.

[WBB]

Certo, ma ci saranno dei limiti a quello che è "informazione"? O finanziamo pure Lando, Il Tromba e Jacula?

Le meritorie pubblicazioni menzionate sono capi d'opera degni di un Proust, un Wilde, un Mann, uno Svevo a paragone dell'immondo contenitore non biodegradabile di sterco suino compattato.

[Centurio]

comunque é assurdo che tali "giornali" vengano finanziati coi soldi di tutti. Finché interessano alla pluralitá va bene, ma una fanzine per tifosi non dovrebbe affatto ricevere i contributi.

[CiPpi]

storia comunque vecchia

semmai una domanda nuova.

come ha fatto un giornale che dal 25 febbraio al 25 settembre, ossia 208 giorni, http://www.calcioblog.it/post/10284/il-romanista-quotidiano-sportivo-dedicato-alla-roma-torna-in-edicola, pari al 57% dell'anno 2009, non e' stato in edicola, ad aver avuto bisogno di 900.000 euro?

forse il fatto che 'Luna ha raggiunto un accordo con tutti i creditore del giornale per vincolare una parte dei loro crediti insoluti al risultato della causa intentata per incassare i contributi statali degli anni passati.' sia parte dei conti?

naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

[oizaL]

Da "IL GIORNALE" di venerdì 7 ottobre

[borgorosso]

Io trovo che finanziare pubblicamente la stampa sia un segno di grande civiltà: tutti dicano quello che hanno da dire, non solo chi può pagare.

vero.
nell'800.
adesso siamo nell'era digitale.
chi vuole può aprire un blog su una piattaforma gratuita.

non ho voglia di smazzarmi tutto il giorno per finanziare con le mie tasse il romanista, l'avanti o anche repubblica e libero.
se siete in grado, vendete.
altrimenti ci ritroviamo con un minchione alla guida di Europa che prende 9k euro al mese per fare il direttore di un giornale che la sua stessa madre utilizza per incartare le uova.

[MCM]

http://www.ilgiornale.it/interni/il_foglio_giallorosso_spilla_italiani_milione_euro/07-10-2011/articolo-id=550329-page=0-comments=1

[Rupert]

Per me è assurdo che un giornale, qualunque esso sia dal Corriere della Sera alla fanzine fondata da richard moon, riceva un contributo statale.
Se ce la fai a campare con le vendite e la pubblicità vai avanti, altrimenti chiudi.
Punto e basta.

[Sanfatucchio]

E' così. Tra queste, l'Avanti!, La Voce Repubblicana, Europa, il Secolo d'Italia. Tutti insieme questi nominati fanno circa 1500 copie al giorno (ma di tiratura circa 5 volte tanto).
Il riomerdista fa schifo, d'accordissimo, ma non è più inutile di questi.

Su queste testate storiche che hai appena citato hanno scritto tra le più importanti firme del giornalismo italiano oltre a grandi politici sicuramente migliori degli attuali.
Mia moglie ha lavorato per La Voce Repubblicana e credo che sia offensivo metterla al pari del riomerdista. Se poi mi dici che il contributo non debba spettare a nessuna tipologia di stampa posso essere d'accordo ma equiparare certe testate mi sembra una forzatura bella è buona.
In ogni caso i finanziamenti statali vengono erogati anche alle televisioni private locali e alle testate radiofoniche come Radio Radicale, Agenzia Area, Agenzia Dire etc. tanto per citarne alcune, questo significa che se non vengono erogati finaziamenti le imprese non garantiscono nemmeno una stabilità lavorativa e quindi ci troveremmo con molti più disoccupati e credo che questo argomento è stato già più volte affrontato su queste pagine. L'Italia si sa è il paese dell'assistenzialismo i finanziamenti e i contributi vengono erogati a tutte le imprese in tutti i settori. Il riomerdista nostro malgrado utilizza una legge dello stato. I lavoratori hanno la disoccupazione, la CIG, la mobilità, l'assistenza sanitaria gratuita o quantomeno a basso costo, quindi come vedi viviamo tutti di un contributo.   

[Giglic]

Su queste testate storiche che hai appena citato hanno scritto tra le più importanti firme del giornalismo italiano oltre a grandi politici sicuramente migliori degli attuali.
Mia moglie ha lavorato per La Voce Repubblicana e credo che sia offensivo metterla al pari del riomerdista. Se poi mi dici che il contributo non debba spettare a nessuna tipologia di stampa posso essere d'accordo ma equiparare certe testate mi sembra una forzatura bella è buona.
In ogni caso i finanziamenti statali vengono erogati anche alle televisioni private locali e alle testate radiofoniche come Radio Radicale, Agenzia Area, Agenzia Dire etc. tanto per citarne alcune, questo significa che se non vengono erogati finaziamenti le imprese non garantiscono nemmeno una stabilità lavorativa e quindi ci troveremmo con molti più disoccupati e credo che questo argomento è stato già più volte affrontato su queste pagine. L'Italia si sa è il paese dell'assistenzialismo i finanziamenti e i contributi vengono erogati a tutte le imprese in tutti i settori. Il riomerdista nostro malgrado utilizza una legge dello stato. I lavoratori hanno la disoccupazione, la CIG, la mobilità, l'assistenza sanitaria gratuita o quantomeno a basso costo, quindi come vedi viviamo tutti di un contributo.

Diciamo che mi sono spiegato male...
La storia di alcune di quelle testate è fuori discussione. L'attualità un'altra. Lungi da me paragonare Avanti! e Voce Repubblicana al riommerdista, ma se permetti Lavitola e Nucara sono paragonabili a Cagnucci?
Se lo stato paga, in effetti, la disoccupazione diminuisce, oltretutto, anche questo è innegabile, ci sono però dei lievi effetti collaterali...
(Sul contributo, eslcudi dal tutti me, please, che in un anno di disoccupazione non ho avuto un euro dallo stato)
Sull'assistenzialismo avrei molto da dire, ma sono già OT così.

[giangoverni]

Oggi il Giornale ha pubblicato la notizia che il romanista riceve quasi un milione di finanziamento all'anno.


Non possiamo passare sopra a questa cosa vergognosa. Già è insopportabile che lo Stato finanzi quotidiani fantasma come quelli di partito, a cominciare dal glorioso AVANTI! finito nelle mani di un losco individuo, dopo essere stato il gioornale di Bissolati, Turati, Mussolini (sì anche lui che è stato un grande giornalista), Pietro Nenni, Sandro Pertini e Riccardo Lombardi. Già è insopportabile questo in virtù di una legge assurda, figuriamoci il finanziamento di un foglio di curva calcistica.
Penso che dobbiamo indignarci - tutti i cittadini italiani che pagano le tasse fino all'ultimo centesimo - senza pensare a colori di fede calcistica ma anche senza distinzione di idea politica. E soprattutto creare un movimento che porti alla abrogazione di queste assurde leggi sul finanziamento della stampa che tengono in vita fogli clandestini, a spese del contribuente.

[lollapalooza]

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Non possiamo passare sopra a questa cosa vergognosa.
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E infatti non era mica passata inosservata...

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