Domenica "mattina" mi son svegliato con il solito rimbambimento domenicale (appunto), poi cacca, caffè e biancocelesti.org.
Le sensazioni sono negative, quasi mi vien da dire "che ci vado a fare?". Leggo la probabile formazione e non mi piace per niente quello Stanke al posto di Diakitè. Penso che il francese dovrebbe giocare ed avere continuità, tra l'altro è Dias quello che mi pare meno in forma. Pure l'esclusione di Lulic non mi convince, ma vabbè, vedremo chi gioca davvero.
Ho indossato istintivamente una polo blu con righina bianca sul risvolto della manica, prendendola dalla sedia su cui era poggiata.
Ma adesso che sto per partire non mi convince. La giornata è calda e promette afa, voglio mettere una magliettina leggera. Apro il cassetto e cerco un'ispirazione, una maglietta che mi balzi all'occhio e che mi indichi la via da seguire.
Rovisto un po' ed eccola qua!
Si sarà questa, descrive esattamente cosa ci serve. Già immagino che le dedicherò un topic se dovesse andare come deve andare!
Ci serve proprio un colpo alla Lupin! Riuscire nell'impresa ritenuta impossibile, studiare ed eseguire un piano geniale per dare scacco alla cassaforte viola. Veloci, silenziosi, geniali ed estrosi. Così dobbiamo essere.
Arrivo al Franchi, un caldo bestiale. Questa volta ho scelto il parterre di Tribuna, contrariamente a quanto avrebbe voluto il buon AlenBoksic. Perchè:
1) voglio provare un settore nuovo.
2) voglio introdurre un elemento di discontinuità nei miei riti scaramantici, ho già indosso il cappellino rosso della Dregher (Dreher per chi non è pugliese) che s'è preso tanti meriti nello scorso Fiorentina-Lazio.
3) voglio guardare qualcosa di biancoceleste ed avere quindi il settore ospiti di fronte e non sempre al lato (con gli steward che mi richiamano quando mi ci avvicino troppo)
4) Comunque sempre parterre, dove posso muovermi e spostarmi e guardare da vicino i miei idoli.
Caldo bestiale, stadio pieno, formazione confermata, mie perplessità.
Reja è proprio davanti a me, mi dico che lo osserverò spesso durante il match. In realtà lo farò quasi per nulla, non riesco a spostare gli occhi dal gioco.
Si parte e la Lazio pare subito arrembante, ma quelli alla prima occasione segnano un gol che a me pareva impossibile.
Tutti saltano in piedi urlano ed io sacramento.
La Lazio prosegue malino subito dopo il gol, l'afa e l'ansia mi assediano. Mi sento già un po' sconfitto.
Invece cominciamo a macinare gioco e ad essere pericolosi.
Ed infatti c'è Klose che attira su di se tre avversari e scarica per Hernanes, un po' defilato e coperto da robottone De Silvestri. Ma Hernanes, sinuoso e prorompente, ammaliante e graffiante, manda in bambola D.S. come fosse Margot.
Tira, la palla va lentissima verso la porta, non ci credo, Boruc non ci arriva....è goooool!!
Mi ritrovo in piedi, unico in tutto lo stadio per almeno una frazione di secondo. Una frazione di secondo interminabile in cui ho il tempo di sentirmi tutti gli occhi addosso e di moltiplicare i miei per guardare tutti. Ma poi sono sommerso dalle urla e lamenti e non sono più l'unico in piedi in tutto lo stadio!
Capto un commento di tifosi viola sopra di me:
A: "Ma De Silvestri perchè gioha?"
B: "L'è un ex"
A: "Si ma perchè gioha De Silvestri?"
B: "L'è un ex"
A: "Chi?"
B: "De Silvastri, è un ex"
A: "e..."
B: "Giohava con loro"
A: "E perchè gioha?"
B: "Perchè l'è un exe, giohava con loro. Io... un lo farei mai giohare"
Bene, finisce il primo tempo, sono rinfrancato. Mi guadagno una birra e cerco un posto per stare più tranquillo. E' arrivata un po' d'ombra mi sistemo più vicino al campo e più sul lato. Dalla mia nuova postazione non vedo quasi nulla della posizione di Konko in difesa (per capirsi) ma vedo meglio tutto il resto.
Che me frega, sono ormai convinto che attaccheremo spesso.
In piedi, accanto alla panchina, c'è Senad 'Dumbo terzino volante' Lulic. Da vicino si notano ancor più le sue orecchie volanti!
Penso, bene, esce Radu. Io adoro il Rumeno ma Cerci lo sta facendo a fettine.
Invece niente, si riparte con gli stessi.
Dumbo Lulic e Sculli si scaldano. Sculli ha proprio una faccia da bravo ragazzo figlio di mignotta (non è una contraddizione).
Batti e ribatti arriva finalmente il momento di Lulic. Ma esce El Tata, che mi sembrava pure stesse migliorando, mi metto le mani nei capelli. Cerci scherza un paio di volte Radu e Reja si gira urlando come un matto a Sculli (che si era riposizionato in panchina) di muoversi ad entrare. C'è il cambio, giusto in tempo.
Ma io un po' sono scazzato: perchè non far uscire Radu subito?
Si vede che Reja ci tiene alla psicologia del ragazzo, infatti lo coccola ben bene. Radu, dal canto suo, mi sembra che sappia di non aver fatto un gran match. Ma ha lo sguardo alto e fiero, non fa una grinza.
Si ricomincia, con le danze di Margot Hernanes, conturbante davvero, sinuoso, elegante, pure le tette gli spuntano! Uno spettacolo per gli occhi.
Fino a quando Reja non mette Matuzalem!
Porca miseria!
L'ammazzapartite!
Penso che si sta puntando ad addormentare il match e che così si rischia. Cisse è un po' fuori dal gioco, è vero, ma io non ammiro particolarmente il Matu.
E invece!
Invece la Lazio comincia a schiacciare nettamente la Fiorentina, Klose-Lupin, geniale, rapido e fortissimo, si procura un paio di occasioni.
E Matuzalem con calci volanti, colpi di tacco sulla linea del fallo laterale, anticipi a gamba tesa o comunque alta, indossa di nuovo i panni del karateka. Dialoghi volanti, palla in avanti, zompa continuamente e mostra precisione. E' lui, Goemon! Indubbiamente.
La partita scivola verso la fine, ormai non soffro più caldo ed ansia, la Lazio è sempre più bella. Il grandissimo Ledesma beneficia del cambio e può rimanere più dietro e più lucido. E' così che azzecca finalmente il super lancio per Sculli. Io non ci credo, ma invece Beppe sovrasta infinitegrazieDeSilvestri e la mette al centro. Ancora una volta i centesimi di secondo diventano ere geologiche. Lupin Klose ha previsto tutto, non lascia nulla al caso. E' partito da casa sua, ma è partito al momento giusto. Una saetta. Il difensore viola manco se ne accorge che c'è l'incorregibile Klose alle sue spalle. Alza le mani, ma la palla è già in rete ed io di nuovo in piedi. E non trattengo manco l'urlo!
Evvai!
Adesso sì che torna l'ansia. Quei dieci minuti finali sono tanti, anche se in realtà non corriamo pericoli.
Finita!
Grandi!
Corro subito giù a guardare i miei festeggiare e provo a fare alcune foto! Che gioia!
Il colpo alla Lupin è riuscito alla perfezione, pure meglio di ogni più rosea previsione, perchè abbiamo fatto un partitone e strameritato la vittoria.
Ah, ti stai chiedendo "E Jigen chi è?". Bhe, Reja, mi pare ovvio. La precisione chirurgica con cui cambia le posizioni dei giocatori (Hernanes) e l'entrata di Matuzalem sono come un colpo di precisione da distanza siderale!
Grande Mister, hai ragione tu, ammetto di non essere ancora pronto per sostituirti!
Epilogo
Attendo un po' prima di andarmene, tra i vari rifiuti che vedo per terra, becco questo giornaletto:
Ma so' fessi, questi qua?
Ne succede un'altra che voglio raccontarvi. Mentre mi allontano dallo stadio ridente a 87 denti tra i mugugnanti tifosi casalinghi, mi ritrovo sul ciglio di un marciapiede pronto a metter piede sulle strisce pedonali. Vedo un macchinone correre veloce lungo la strada che sto per attraversare, me ne fotto e continuo ad andare avanti a testa alta. Il macchinone ovviamente rallenta, io guardo fiero nell'abitacolo e ci trovo pure Zenigata!
Davvero, mi metto pure a ridere e continuo a gurdarlo dopo che lui, spazientito e col muso lungo, innesta la marcia e riparte.
E sai chi è il mio Zenigata: Matteo Renzi in persona! Uaaaahaha!
Epilogo degli epiloghi: con somma gioia mi tocca rispettare la tradizione! Cena fuori con Bistecca alla Fiorentina da 1,5/2 Kg pagata da me! E brindisi per la banda Lupin!