tango degli esonerati

[aquilafelyx]

venghino signori venghino ! un altro giro a Cagliari che si è liberato il posto di Ficcadenti , il cellino pare inviti al ballo il Ballardini

[zorba]

E anche il buon Cristiano è stato sbalzato fuori dalla .... giostra!

 

Serie B: Modena, esonerato Bergodi

Nelle prossime ore saranno valutate eventuali altre soluzioni

(ANSA) - MODENA, 14 NOV (23:10) - Il Modena ha esonerato l'allenatore Cristiano Bergodi e lo ha reso noto con un comunicato sul sito della societa'. La responsabilita' tecnica della prima squadra e' stata affidata ad Agatino Cuttone, attuale allenatore della Primavera. ''La societa' ringrazia Bergodi per il lavoro finora svolto e gli augura le migliori fortune professionali. Al rientro del presidente Rinaldi e del ds Pari sara' valutata la situazione tecnica della squadra con i soci per eventuali altre soluzioni''.

[zorba]

Il prossimo ad .... entrare in pista pare proprio il buon Eusebio Di Francesco.

E chi dovrà affrontare il Lecce con il nuovo mister, pronto a fare un esordio di lusso nel nostro campionato?!?

 

Provate ad indovinare......   

[disabitato]

si parla di cosmi

[bak]

Strano, pensavo De Canio.

[Er Matador]

Strano, pensavo De Canio.

De Canio forse non ritene la rosa all'altezza.
Pare sia uno dei motivi che l'hanno spinto all'addio in estate, nonostante il bilancio largamente positivo della sua permanenza sulla panchina leccese.
Al di là dei suoi trascorsi da giocatore, stimo Di Francesco come tecnico e spero possa mostrare altrove l'ottimo calcio esibito nella sua Pescara.
Più che altro stia attento a non ripetere la parabola di Gregucci, le cui disgrazie ebbero inizio proprio da quelle parti.

[Camouflage]

L'anno scorso Bergodi e Di Francesco si erano messi in grande evidenza in serie B. Si rifaranno, sono bravi ma hanno accettato panchine troppo difficili: il Lecce è troppo debole per la serie A, il Modena tira a campare da dieci anni. A proposito di panchine che saltano, gesto di grande dignità di Giannini, che vince a Pescara e manda a fare in culo quel buzzurro di Camilli. Non è da tutti, i miei complimenti vivissimi.

[Holly]

si parla di cosmi

gli auguro un eventuale esordio con noi come lo scorso anno, appena subentrato a Delio Rossi sulla panchina del Palermo

[Aquila Maremmana]

L'anno scorso Bergodi e Di Francesco si erano messi in grande evidenza in serie B. Si rifaranno, sono bravi ma hanno accettato panchine troppo difficili: il Lecce è troppo debole per la serie A, il Modena tira a campare da dieci anni. A proposito di panchine che saltano, gesto di grande dignità di Giannini, che vince a Pescara e manda a fare in culo quel buzzurro di Camilli. Non è da tutti, i miei complimenti vivissimi.

TD, non parlare di cose che non conosci, riguardo al Grosseto e informati prima di parlare. Dopo tre sconfitte in casa con 9 gol al passivo e uno solo fatto, e dopo che vinci a Pescara perchè Insigne si è cagato due gol da solo a porta vuota nel primo tempo, fai il superiore e dai le dimissioni? Un arrogante e un supponente come erano anni che non si vedeva a Grosseto.
Meglio quando parli di Lazio e di palio, ma ti capisco..... deve essere stato l'infuso dei calzini sudati di Peccenini (cit.) che ti fa mettere insieme "dignità" e "giannini" nella stessa frase 
Per quanto riguarda il buzzurro di Camilli, purtroppo è vero.... è pure romanista, ma di calcio ne capisce, e come, altrimenti non fai 4-5 anni tranquilli in serie B a Grosseto; se avesse le possibilità economiche del Siena, con la Grande Mamma dietro, sarebbe in Champions League da tre anni di seguito.

[Er Matador]

Per dare un'idea: a Foggia il presidente Coccimiglio lo sostituì personalmente in panchina, azzeccando tutte le mosse e battendo la Reggiana prima di affidare la squadra a Morgia.
A Verona stava retrocedendo con lo stesso gruppo che Mandorlini ha poi portato in B.
Sopravvalutato come pochi da giocatore, sembra persino peggio in panchina dove si sta costruendo una carriera degna del peggior Giordano.
Il suo sogno, immagino, è quello di allenare la xxxx. Gli auguro di realizzarlo.

[Camouflage]

anch'io, ma un pernacchio a Camilli è una mandrakata, ehehe
e poi la battuta "storica panchina del Grosseto" qui ha suscitato parecchia ilarità (e anche l'arrabbiatura di aquila maremmana...

[Il frigorifero]

Ad ore ce ne sarà uno in più. Purtroppo.

[disabitato]

Ad ore ce ne sarà uno in più. Purtroppo.

no. luis non lo cacciano.

anche perchè.. chi al suo posto? il dimissionario giannini? cosmi se non va a lecce? de canio? capello van gaal mourinho ad interim?

[Aquila Maremmana]

anch'io, ma un pernacchio a Camilli è una mandrakata, ehehe
e poi la battuta "storica panchina del Grosseto" qui ha suscitato parecchia ilarità (e anche l'arrabbiatura di aquila maremmana...

Ehehehe... beh, certo che se a Siena sono costretti a ridere della battuta del Principe de Frattocchie, un allenatore "storico" che sicuramente se la gioca con Mourinho in quanto a prestigio sportivo, beh..... diciamo che sono messi benino, dai :-)
Di seguito comunque ti copio e incollo un articolo apparso su www.biancorossi.it sulle dimissioni del futuro allenatore del Real Madrid:

http://www.usgrosseto.com/portal2010/index.php/dentro-il-tunnel/1365-dentro-il-tunnel-del-principe

Dentro il tunnel del Principe.
A mio modo di vedere, le dimissioni di Giannini sono state un’operazione di marketing perfetta: mentre noi ci concentriamo sulle nostre beghe, e sull’efficacia del suo breve mandato in terra di Maremma, la notizia delle sue dimissioni, varcati i confini della nostra provincia, ha avuto tutt’altra lettura. Al calcio italiano, non interessa se il Principe in casa ha preso nove reti in tre partite, perché a quella stessa platea, interessa solo quello che più fa colore: il Grosseto è una squadra di provincia con un Presidente mangia allenatori, passionale ma volubile; stop. In tempi così difficili, un uomo che rinuncia ai soldi per i propri ideali è considerato un mito, così per l’Italia pallonara il Principe è diventato un Re, d’altronde nelle operazioni di marketing non contano i piccoli particolari che raccontano una storia, ma i macro fatti che fanno notizia. Dopo una partita, che ha visto in una sola frazione di gioco, ricompensare il Grifone di tutta la malasorte subita negli ultimi due anni, Giannini ha capito che quella era l’occasione perfetta per andarsene da vincente. Altri avrebbero tentennato, puntando su una probabile vittoria con il Modena in casa e sperare poi in un nuovo ciclo, ma il Principe no, il rischio di perdere e farsi esonerare era comunque troppo alto; l’attimo da cogliere era la conferenza post partita di ieri e lui l’ha colto. Non è rimasto in balia delle intemperanze del suo datore di lavoro e sbattendosene di un contratto (a onore del vero non milionario) ha sbattuto la porta. A una domanda concernente la sua tranquillità sulla panchina biancorossa, Giannini rispose chiedendo se Camilli mangiasse gli uomini, rassicurato dalla risposta negativa dello stesso cronista, il Principe ironicamente sorrise. Effettivamente Camilli non mangia né allenatori né uomini, ma probabilmente questa volta un po’ d’amaro in bocca gli è rimasto.
(Leonardo Culicchi)

[bak]

Genoa, tentazione Lippi. Contattato dopo Cesena

l presidente Preziosi è pronto a dargli carta bianca con un super contratto. Il tecnico non smentisce, ma la pista più praticabile in un eventuale dopo Malesani è quella che porta a De Canio
di GESSI ADAMOLI

Marcello Lippi pressato da Preziosi che vuole affidargli la panchina del Genoa con carta bianca dal punto di vista tecnico e un contratto da allenatore di un top club. Il presidente l'ha contattato dopo la sconfitta del Genoa a Cesena e poi sarebbe andato nuovamente all'assalto dopo quella di venerdì scorso col Milan.
Nessuna conferma, ma anche nessuna smentita alla notizia che arriva direttamente da Milano. Ieri Lippi ha dribblato l'argomento. A precisa domanda ha sorriso, limitandosi a rispondere che ormai come la pensa dovrebbe essere chiaro. Ha infatti detto e ridetto che, a 63 anni e dopo una carriera nella quale prima del Mondiale aveva vinto tutto a livello di club con la Juventus, ora è la qualità della vita a venire davanti a tutto. Allenare una squadra di club significa stare tutti i giorni sul pezzo ed è uno stress al quale non intende più sottoporsi. Ecco perché ha sempre rifiutato di tornare in trincea, allenerebbe invece volentieri una nazionale. Magari con uno stipendio da mille e notte, proprio come quello che il Qatar starebbe per offrirgli.

Al di là della suggestione Lippi, l'indiscrezione legata al nome dell'ex ct conferma però che il destino di Malesani è legato ai prossimi risultati come del resto quello di ogni allenatore. Sono le regole del gioco e allora ha sorpreso la reazione scomposta del tecnico veronese che, quando ha preso a girare la notizia di un suo possibile esonero, ha accusato qualche collega di "giocare sporco". E stupisce che a esprimere quel concetto sia stato proprio un tecnico al quale negli ultimi anni era capitato regolarmente di subentrare in corsa ad un collega e che dunque dovrebbe conoscere le regole del gioco.

A questo punto Siena diventa una partita fondamentale per il futuro del Genoa e di Malesani. Preziosi, al di là del risultato che molto spesso è determinato da episodi, si aspetta progressi sul piano dell'organizzazione tattica e del gioco. In caso contrario cambiare diventerebbe quasi inevitabile, anche se sono stati vani tutti i tentativi di arrivare un nome di prestigio che, oltre che sulla squadra potesse avere un impatto importante anche sulla tifoseria.

Resta De Canio che con Preziosi, nonostante l'esonero nell'estate 2004, prima ancora che iniziasse il campionato, è rimasto in ottimi rapporti. Ed il curriculum del tecnico di Matera non è poi così da buttare via. Ci sono i due ultimi esaltanti anni di Lecce (promozione in serie A con la squadra prima in classifica da novembre a giugno e la salvezza della passata stagione ai danni della Sampdoria), c'è l'esperienza a Londra chiamato da Briatore alla guida del Queens Park Rangers e le salvezze di Siena (2 consecutive) e di Reggio Calabria (spareggio con l'Atalanta).
 
fonte

[Camouflage]

Malesani è una brava persona e un bravo allenatore, uno "vero", cosa che mi è stata confermata da più persone che hanno avuto modo di conoscerlo. Mi dispiace per le difficoltà che ha incontrato a Genova, figlie anche di un certo indebolimento della squadra nell'ultimo mercato. Non tutte le ciambelle riescono col buco. Non credo che sabato sia per lui l'ultima spiaggia perché il suo esonero sembra scritto da settimane e non sarà un buon risultato col Siena che lo salverà, a meno di non dare una sterzata alla stagione della bella squadra che guida. Bella perché personalmente amo Genova e il suo modo di seguire il calcio, la passione delle tifoserie, la bellezza delle maglie eccetera. Spero che il mister resti in Serie A perché quelli come lui fanno bene al calcio. Ma farò il tifo per il sienone, chiaro. La sua reazione è perfettamente in linea col suo carattere: è uno che teme l'esonero, che soffre per le critiche, che vive visceralmente il lavoro che fa. Lippi farebbe bene a rimanere nella teca della storia, poi una bandiera della Samp al Genoa che ci va a fare?

[bak]

Si mette male per Mangia ......

[CeiZanettiGarbuglia]

Si mette male per Mangia ......

Lui per non sbagliarsi, un settimana, ha fatto una scorpacciata di panettone. 

[ammiraglio]

Si mette male per Mangia ......

è vero, rocco.
è il minimo: è un esordiente, lavora su una squadra costruita per pioli e lavora senza il ds sogliano adesso (suo caro amico).
m chi allenerebbe il palermo? chi si andrebbe ad impelagare, un po' come fece cosmi lo scorso anno?
mah.
oramai quello dl ruolo di mangia allenatori è una caratteristica sgamata da tempo.

[CeiZanettiGarbuglia]

è vero, rocco.
è il minimo: è un esordiente, lavora su una squadra costruita per pioli e lavora senza il ds sogliano adesso (suo caro amico).
m chi allenerebbe il palermo? chi si andrebbe ad impelagare, un po' come fece cosmi lo scorso anno?
mah.
oramai quello dl ruolo di mangia allenatori è una caratteristica sgamata da tempo.

Oggi sentivo che il Palermo è l'unica squadra europea a non aver segnato neanche un gol in trasferta.