Nella seduta pomeridiana di ieri ho concentrato la mia attenzione su un tema che mi sta a cuore.
Lo spazio per i giovani talenti nella rosa della Lazio, l'apporto che danno alla causa, i talenti che sono stai lanciati in particolare da mister Reja.
Per dare un esempio di questo argomento ho fatto un'analisi delle presenze di Kozac nella scorsa stagione, un attaccante giovane e promettente, di quelli che mi ricordano i vecchi bomber inglesi d'antan, un ragazzo che è risultato in molte occasioni decisivo.
Da qui ne è nata una discussione sulla c.d. volontà popolare, ossia sulle pressioni ambientali che potrebbero aver condizionato, almeno in parte, le decisioni del mister.
secondo voi come possono misurarsi queste pressioni? Un allenatore intelligente è quello che resiste ai suggerimenti dell'ambiente e prosegue per la sua strada, anche fino al disastro, oppure è quello che sa filtrare tutto questo e in qualche occasione mette in pratica quanto gli viene chiesto da parte di tifosi, giornalisti e società?