Autore Topic: Non avere un posto degno nella società....  (Letto 10981 volte)

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Offline Skorpius

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Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #60 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 15:36:25 »
Se è per questo SECONDO ME sbagli te... quando il potere esecutivo non esegue, il legislativo non legifera ed in genere si è tolleranti verso il non rispetto delle regole, cosa può fare la giustizia - vista anche da te come la mamma risolutrice?
Siamo noi a dover cambiare, non "il sistema giudiziario"...
L'imprenditore disonesto può anche pagare, alla fine, ma nel frattempo ti ha rovinato.
Già che qualcuno pensi di andare a "striscia" (ma pensa te...) è indice del fatto che si vogliono regolarmente scegliere le vie comode e non civiche (come del resto ci viene detto da 17 anni a questa parte, viste le varie leggi vergogna tipo condoni che, a destra - che le ha fatte - ed a sinistra - che non le ha impedite ci sono state propinate).

Giglic il problema non è berlusconi! Berlusconi ha approfittato di queso problema e ci ha costruito il suo impero!!
Il potere giudiziario è andato in crisi ben prima di quello legislativo... parlo degli anni 50-60 quando berlusconi aveva solo 10-15 anni.

Il potere giudiziario è il sistema per far valere i propri diritti.. è lo scudo contro i sopprusi è la difesa contro il prepotente è il baluardo contro la legge della giungla. I giudici non sono attualmente (non lo sono mai stati sul serio) di fare il loro lavoro.. ed il loro lavoro è la DIFESA DEL CITTADINO ONESTO CONTRO IL CITTADINO DISONESTO.

Tornando in topic il racconto di fabio denota GRAVISSIME inadempienze precontrattuali che, se provate con testimoni ma credo sia agevole, porterebbero ad una condanna certa sia della societò interinale sia di quella che assumeva ad un pagamento di risrcimento danni (magari pochi ma se da un lato fanno piacere a fabio dall'altro spingono la società a non ripetersi nel futuro) in solo....cinque o sei anni!!!!!
Ma ti dirò di più sono sicuro che se avese accettato il lavoro e poi a fine contratto avesse deciso di fare causa confrontando le norme con l'effettevità del lavoro svolto (un principio cardine del diritto del lavoro) avrebbe sicuramente provato la simulazione di molti elementi del contratto e ottenuto congruo risarcimento... in 5/6 anni...

Ipotizza un mondo in cui quei cinque sei anni fossero 5/6 MESI, non voglio offendere la tua intelligenza suggerendoti la risposta ma credo sia ovvia...

La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline Skorpius

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Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #61 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 15:43:59 »
in realtà, se non mi tradisce la memoria, il legislatore approntò diversi strumenti, affiancando gli atipici all'interinale, ammettendo intermediari diversi dall'ufficio di collocamento. I Cococo dovevano servire per determinate professionalità (erano perfetti per gli informatici, per dire) e il disegno era di un arricchimento di strumenti, riduzione dei vincoli burocratici e creazione di un ventaglio di alternative per la riduzione dei costi fissi per le aziende. In realtà la vigilanza insufficiente e il bassissimo potere contrattuale di certe categorie (giovani disoccupati, manodopera con titoli ma priva d'esperienza) hanno fatto sì che si sia abusato di certi strumenti, riducendo molte forme di tutela: è prassi normale, per esempio, proporre un contratto a termine al solo scopo di allungare il periodo di prova previsto dai vari CCNL, allungando a dismisura, in sostanza, la finestra in cui è consentito il recesso senza motivazione dal rapporto di lavoro, sono sospesi o attenuati diversi pezzi di trattamento economico ed è completamente azzerata, o quasi, la copertura pensionistica. Ma si potrebbe parlare delle segretarie assunte come collaboratori coordinati eccetera. Questo ha comportato il crollo del potere contrattuale delle categorie di cui sopra, da poco a zero, e il ricatto pendente sui lavoratori di lunga milizia che faticano ad adeguarsi al ritmo delle tecnologie o anche soltanto ai capricci dei capi. Perché alla fine si può perdere di qualità ma si trova sempre uno che ti consente di fare il lavoro che devi fare a meno, e se per un datore di lavoro senza scrupoli questo non rappresenta un problema, è l'aritmetica del risparmio che alimenta il massacro. Posso fare lo stesso lavoro spendendo il 20% in meno e azzerando le tutele, senza stare a sentire le lagne di quei parassiti che hanno scambiato la mia azienda per la loro tana. Non so se rendo l'idea. Se la Legge lascia troppi spazi a forzature e se manca o non funziona adeguatamente il controllo, se il regime sanzionatorio è troppo blando, se se se. I danni sono apprezzabili, come sistema, in un breve-medio-lungo periodo che dice e non dice, i danni prodotti su decine e decine di migliaia di persone (in definitiva, su un intero sistema-Paese già in precedenza afflitto da ogni sorta di stortura nei rapporti di lavoro) sono dirompenti, di più se si pensa che si tratta di gente che non ha voce. Fabio che ha condiviso la cosa con noi è una specie di mosca bianca, la punta di un iceberg che sta a casa a distruggersi per l'ansia e il senso d'inadeguatezza, impossibilitata persino a spiegarsi i motivi di quello che sta succedendo. E' il mix tra situazioni che non vanno che va valutato nell'insieme, non è il pacchetto Treu, la Legge Biagi o i giudici che non sanzionano il cuore del problema.

Il problema non è l'indeterminatezza della legga ma l'inapplicabilità pratica della tutela giudiziaria.
Ti do un dato personale mio e di tutti i miei colleghi: le cause intentate a dimostrare che un COCOCO o similare siano solo contratti in frode alla legge (ossia fatti per aggirare la legge) hanno una eprcentuale di vittoria del 90% (in sei anni :) )
Cosa significa questo? Significa che la legge è chiarissima (anche grazie al principio di effettività del lavoro che taglia la testa al toro) e i contratti in frode servono solo per intontire il lavoratore ma alla prova dei fatti.. alla prova del giudizio NON C'E CONTRATTO CHE TENGA... NON ESISTONO LEGGI FATTE MALE... esiste solo l'impossibilità di usarle.
Questa consuetudine ILLEGALE MA DIFFUSA è stato il martello pneumatico dei diritto del lavoro.
E' + facile far accettare leggi che fotografano uno status quo ormai esistente da anni.
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Camouflage

Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #62 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 16:30:51 »
è sacrosanto, Skorpius, non sai quanto mi sono sgolato con i miei datori a spiegare cos'era regolare e cosa no. Acqua passata, ma come annusano la possibilità di pagare un euro di meno o di tenersi le mani libere, s'arrapano. Più forte di loro.

Offline Skorpius

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Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #63 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 16:37:50 »
è sacrosanto, Skorpius, non sai quanto mi sono sgolato con i miei datori a spiegare cos'era regolare e cosa no. Acqua passata, ma come annusano la possibilità di pagare un euro di meno o di tenersi le mani libere, s'arrapano. Più forte di loro.

In realtà capisco il loro punto di vista (egoistico ovviamente).
Altro esempio se mi permetti stavolta dal punto di vista del datore di lavoro (essere avvocato di campagna come me ti permette di incarnare tutti i ruoli).
Davanti al collegio di conciliazione provinciale il lavoratore chiede al mio cliente 3000 euro (sacrosanti), e io gli faccio l'offerta di darglieli tutti in due anni, un tot al mese.. lui rifiuta.
Io gli dico "guardi che ci rivedremo davanti al giudice tra due anni, ed in quel momento invece di avere i 3000 euro richiesti in tasca lei non avrà nulla e la prospettiva di altri due o tre anni di causa, e se va tutto bene tra cinque anni potrà vedere quanti beni sono intestati al mio cliente."
Dopo due anni davanti al giudice gli offro 2000 tutti insieme.. accetta..
Il diritto era tutto dalla sua parte.. TUTTO.. io dalla mia avevo la prassi del tribunale di velletri
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Camouflage

Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #64 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 16:45:06 »
è un mondaccio cane, quando sei in quella situazione non sai che fare...

malacarne

Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #65 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 17:01:13 »
Abitualmente non mi sfogo quasi mai delle situazioni personali, nemmeno quelle più salate.
Ma qui la voglio proprio dire.
E voglio urlare una rabbia che mi reprime da tanto tempo.
Come forse diversi di voi sapranno è una vita che sono costretto ad arrabbattarmi da precario.
Di casini e di delusioni, di false speranze e tentativi di conquistare uno straccio di stipendio fisso ne sto vivendo da tempo immemore.
Ma mai come ora sto toccando il viscidume e la tronfia arroganza di chi sta con il culo piazzato su una poltrona, posato per dubbi meriti, e ti giudica nei colloqui di lavoro...
Insomma per farla breve, ho perso da poco il lavoro, al solito fine contratto al 30 settembre.
Ci finisce anche la mia ragazza.
La sua agenzia interinale propone un posto di lavoro "comodo, un po' distante dal tuo domicilio (abita a metà della tiburtina) ma vicinissimo alla fermata metro A Cornelia".
Le mandano anche un sms, in cui citano una fantomatica campagna di lavoro garantito per almeno un anno. Quattro ore al giorno ma con straordinari certi richiesti ogni giorno e concreta possibilità di passare a full time, che servirebbe come il pane.
Lei entusiasta, visti i tempi che corrono, accetta e ci infila anche a me.
Andiamo al corso di formazione, tenuto in un'azienda a Cinecittà....che poi, lavori in zona Cornelia perchè corso di formazione a Cinecittà??
Comunque andiamo là et voilà! Prima sorpresa!!
"Contratto di un anno?? Maddechè!!! Al massimo fino a febbraio!", così ci accolgono i capi dell'azienda presso cui dovremmo andare a lavorare.
Poi altra sorpresa: si parlava di straordinari certi, di passaggio a full time....nulla di tutto ciò è vero, serviremo solo come carne da spremere, se lo dicono a denti stretti tra loro le due capette o team leader (termine caro ad oggi, perchè quando ti vogliono infinocchiare ben bene ti inglesizzano i termini. Meglio Team Leader che capufficio di fantozziana memoria...) in una conversazione da me intercettata durante una pausa...
Comincia a montare una puzza di bruciato in me...avete presente quanto sentite che vi stanno apparecchiando una sola a cui non si può dire di no? Tipo gli ultimi derby?
Comunque esce fuori a fine corso, alle 18, il reale indirizzo del posto. Zona cornelia, ma non metro cornelia, via di cornelia.
Mi guardo dove sta il posto e impallidisco. Lontanissimo dalla metro e a ridosso del GRA, con orari fino alle 22 di sera, un solo bus che ci va, obbligati a recarvicisi con la macchina passando per il raccordo, a meno di voler attraversare il centro.
Proviamo con la mia ragazza ad andarci con la macchina, è lontanissimo.
Alla fine tra andata e ritorno saranno quasi 90km.
Da fare ogni gg, e magari più volte, visto che non è detto che avremo i turni uguali e lei non guida...
Alla fin fine di uno stipendio part time, già basso di suo, quasi metà se ne partirebbe per carburante.
Insomma dopo una notte insonne, dopo diverse discussioni, decidiamo di comunicare la rinuncia al lavoro.
Volevo chiamare io, lei insiste che vuole chiamare lei perchè è la sua agenzia, deve ancora prendere i soldi del vecchio lavoro etc.
Chiama e la trattano come pezza da piedi.
Non contenti di aver dato false informazioni, di aver mandato addirittura un sms con notizie false, di aver mentito sul reale posto di lavoro gli dicono senza mezzi termini che siamo persone indegne, che non vogliamo lavorare, che facciamo perdere tempo alla gente rubando opportunità di lavoro agli altri, che non siamo persone che meritano un posto di lavoro e un posto degno nella società.
Detto da una merdosa selezionatrice che sta lì dentro e mente dalla mattina alla sera ai poveri disperati che si riversano in cerca di lavoro, che ritarda i pagamenti, per legge dovuti entro il 15, non comunicando nulla e facendosi rodere se qualcuno chiama e sollecita, che paga con assegni circolari e non li spedisce a casa ma pretende che li vai a prendere alla loro sede a Pomezia perchè "dovete capire una sede a Roma costa troppo, e poi le spese ci farebbero abbassare i salari a voi lavoratori", che sul bonifico dello stipendio si trattiene le spese di emissione....
La mia ragazza è in lacrime, sensibile com'è sta malissimo, e io mi sento colpevole perchè le ho fatto rinunciare ad una opportunità di lavoro, le ho fatto fare una figura barbina con l'agenzia interinale, e ho una rabbia omicida dentro...poi dice che uno fa strani pensieri sul prendere le armi e farsi giustizia da se....
Scusate lo sfogo, per un po' non scriverò più con una certa frequenza.
Almeno finchè non avrò riconquistato un posto degno nella società.

Io le avrei rivolto degli insulti inenarrabili.
L'educazione è sacra, ma a volte per me va messa da parte, scusate.
Ad ogni modo ne ho sentite tante di storie come la tua... ti auguro di risolvere al più presto i tuoi problemi!

Io alla fine faccio un lavoro che immaginavo diverso e che di fatto non mi piace (diciamo che non mi piacciono le mansioni specifiche che svolgo) ma trattandosi di un posto statale (militare) ed essendo passato a contratto indeterminato e vista la situazione che c'è... devo solo baciare a terra e basta...

zorba

Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #66 : Giovedì 6 Ottobre 2011, 08:05:32 »
Sono desolato, e mi vergogno pure.
Ecco, cominciassimo a vergognarci per quanto sta accadendo, forse non accadrebbe più. Perché quando un sindacalista venisse a parlarci di "flessibilità", lo prenderemmo a forconate come merita.
Altro che flessibilità. Ci stanno prendendo per i fondelli da anni.
E mando un saluto anche a WombyZoof, non scordiamoci di nessuno.



Bob sei un grande.

Stavo pensando anch'io la stessa cosa e ribadisco, anche per Fabio, quanto detto nel topic aperto da WZ con questo intervento:

da lunedi sono in cassa integrazione, con mutuo, figli a carico e debiti vari. in sintesi nella merda più nera, a quasi 50 anni
non me la sento di utilizzare sul forum il tempo necessario a cercare il modo di andare avanti, mi tengo giusto le partite della Lazio
ciao a tutti, spero di uscirne bene e di ritrovarci sul forum



Poi dice che uno non si deve incazzare quando sente le trascrizioni delle intercettazioni di quella specie di presidente del consiglio che abbiamo (ahinoi) con il suo assistito e mantenuto di nome Tarantini...
 >:D >:D >:D >:D >:D >:D
Coraggio WZ per te e la tua famiglia e, credo di parlare a nome di tutti i componenti di questo forum speciale, noi (io per primo) siamo pronti ad aiutarti, nel caso avessi bisogno concreto!

Offline cuchillo

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Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #67 : Giovedì 6 Ottobre 2011, 11:49:35 »
Fabio, ma hai provato i concorsi pubblici?
Per il "posto fisso" che vai cercando sono l'ideale. E si vincono anche abbastanza agevolmente.
Li stai provando?
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

zorba

Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #68 : Giovedì 6 Ottobre 2011, 13:29:20 »
Fabio, ma hai provato i concorsi pubblici?
Per il "posto fisso" che vai cercando sono l'ideale. E si vincono anche abbastanza agevolmente.
Li stai provando?

cuchillo, ma è una battuta o sbaglio?!?

 ::) ::) ::) ::)

Offline cuchillo

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Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #69 : Giovedì 6 Ottobre 2011, 17:28:56 »
No, per niente.
Ho almeno una dozzina di amici e conoscenti che negli ultimi 3/4 anni hanno trovato il "posto fisso" dopo anni passati a fare gli spicciafaccende dei professori quasi "a gratis" o i ricercatori con contratti annuali di volta in volta prorogati, etc.
Una mia amica ha vinto il concorso all'ENEA, un altro amico all'Agenzia delle Entrate, un altro al Ministero dell'Economia, un altro ai Monopoli di Stato, un altro alla Consob. 
Solo nell'azienda per la quale lavoro, 3 ragazze diedero le dimissioni perché vinsero il concorso per vigili urbani e se ne sono andate per campare una vita meno stressata e altri due hanno vinto il concorso alla Regione Lazio (anno 2007).
Poi, ho altre due colleghe dell'Università che hanno vinto il concorso per la Banca d'Italia. Ma qui andiamo più indietro nel tempo (anno 2001).

Un buon 30% delle persone che frequento con discreta regolarità ha vinto concorsi pubblici e si è statemata così.

Perché pensi che sia una battuta, la mia?
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Offline fish_mark

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Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #70 : Giovedì 6 Ottobre 2011, 17:31:54 »

Perché pensi che sia una battuta, la mia?

Infatti, la tua non è una battuta. I concorsi pubblici si preparano e soltanto in quel modo si vincono.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Offline cuchillo

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Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #71 : Giovedì 6 Ottobre 2011, 17:49:24 »
Ovviamente, bisogna andare preparati.
Col mio "abbastanza agevolmente" volevo significare che se si diventa degli specialist dei concorsi pubblici, si acquisisce un metodo solido e le tecniche giuste, se ne tentano 4/5 all'anno, dagli e dagli, uno si vince.

Un mio caro amico per una vita ha fatto l'accademico freelance, prendendo per le natiche chi timbrava il cartellino la mattina, poi si è rotto i coglioni, ha fatto 5 concorsi pubblici in un anno e mezzo, 2 ne ha vinti e ha scelto dove andare.

Certo, tra preparazione, chiamate, attese, surroghe, graduatorie, etc. etc. un po' di tempo passa. Questo è innegabile.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline MCM

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Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #72 : Giovedì 6 Ottobre 2011, 18:08:08 »
Non e' avvenuto perché ad una scelta chiara sul lavoro flessibile andava necessariamente accoppiata un situazione di retribuzione maggiore per il flessibile. Era il datore a dover pagare la flessibilità che diventava una scelta non indolore. Invece il percorso tortuoso ed illegale intrapreso ci ha portato qui

100%
Parlare di flessibilità in italia è delirante con questa situazione.

Tratta il lavoratore come si fa in danimarca(ma anche solo in una normale inghilterra) e poi ti puoi permettere di parlare di flessibilità.(in questo caso è una flessibilità buona.)

zorba

Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #73 : Giovedì 6 Ottobre 2011, 18:43:32 »
Prendo atto della tua testimonianza personale, cuchillo.

La mia osservazione, forse infelice e se così da te colta ti chiedo scusa, era riferita al fatto che i concorsi pubblici, ultimamente, stanno diventando sempre più un miraggio, per effetto delle varie manovre finanziarie dettate dalla crisi economica globale (nelle quali, regolarmente, tra le soluzioni più immediate è sempre previsto il blocco delle assunzioni nella p.a.).

Ma forse la mia visione era limitata al settore in cui opero, dove effettivamente l'ultimo concorso bandito è stato quello a seguito del quale sono stato assunto, nell'ormai 'lontano' 1996...

 ;)

Aquilotta del Nord

Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #74 : Giovedì 6 Ottobre 2011, 19:00:19 »
Mi dispiace tanto Fabio, da precaria come sono, da una vita, ti capisco bene, ma ricorda che non è con questo genere di "lavori", o sottostando a quelli che sono solo beceri ricatti, che ti saresti conquistato un posto degno in società: quello chi te lo toglie, sei una persona onesta, che sta solo cercando un modo onesto per guadagnarsi da vivere, in modo dignitoso, senza ricorrere a mezzucci o spintarelle, puoi tenere alta la testa e la schiena dritta. Certo, mi viene da piangere per la rabbia, sul serio.

Offline Rebecca

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Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #75 : Venerdì 7 Ottobre 2011, 13:10:29 »

Caro Fabio,so cosa significa.
Ci sono passata anche io,sono stata dall'altra parte della barricata (come Team Leader) per poi ritrovarmi come precaria diverse volte.
Se sei precario non hai neanche la possibilità di accedere a crediti in banca per comprarmi una Fiat Punto (non è uno scherzo),né puoi avere una prospettiva di vita normale.

Ti sono vicina,a te e alla tua compagna.Mi dispiace,se hai la possibilità vattene al più presto.
La Lazio mia, in cima ar monno c'è la Lazio mia...

Offline rione 13

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Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #76 : Sabato 8 Ottobre 2011, 14:41:49 »
Spero che riuscirai presto a sfogare la tua rabbia.

Un abbraccio.

Offline Fabio70rm

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Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #77 : Domenica 16 Ottobre 2011, 15:32:58 »
Ringrazio tutti quanti per le belle parole, e mi scuso ancora per lo sfogo.

Ho passato un po' di tempo fuori da forum fb, compagnie e un po' da tutti i giri abituali.

Dovevo recuperare serenità e calma.

Per fortuna va molto meglio, almeno in morale.

Per il resto mi rimboccherò le maniche e cercherò qualcosa d'altro.

Per cuchillo: sui concorsi ti potrei raccontarre diverse cosettine...non basta essere preparati oggi come non mai...magari ti racconto come si sono svolti gli ultimi a cui ho partecipato...ovviamente li sto tentando, e ne ho diversi in attesa. Vedremo!!

Per giamma: grazie del pvt, appena posso ti chiamo!!
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Online disabitato

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« Risposta #78 : Mercoledì 9 Novembre 2011, 16:10:17 »
Tiro su questo topic per informarvi che la mia ragazza ha trovato un impego a Milano (l'ennesimo stage) nel campo in cui s'è laureata.

Ci dobbiamo spostare da Roma a Milano per 517 euro al mese di stipendio.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

POMATA

Re:Non avere un posto degno nella società....
« Risposta #79 : Mercoledì 9 Novembre 2011, 16:42:47 »
Tiro su questo topic per informarvi che la mia ragazza ha trovato un impego a Milano (l'ennesimo stage) nel campo in cui s'è laureata.

Ci dobbiamo spostare da Roma a Milano per 517 euro al mese di stipendio.

Avrai un tetto li no? altrimenti dove vai?