Non avere un posto degno nella società....

[Fabio70rm]

Abitualmente non mi sfogo quasi mai delle situazioni personali, nemmeno quelle più salate.

Ma qui la voglio proprio dire.

E voglio urlare una rabbia che mi reprime da tanto tempo.

Come forse diversi di voi sapranno è una vita che sono costretto ad arrabbattarmi da precario.

Di casini e di delusioni, di false speranze e tentativi di conquistare uno straccio di stipendio fisso ne sto vivendo da tempo immemore.

Ma mai come ora sto toccando il viscidume e la tronfia arroganza di chi sta con il culo piazzato su una poltrona, posato per dubbi meriti, e ti giudica nei colloqui di lavoro...

Insomma per farla breve, ho perso da poco il lavoro, al solito fine contratto al 30 settembre.

Ci finisce anche la mia ragazza.

La sua agenzia interinale propone un posto di lavoro "comodo, un po' distante dal tuo domicilio (abita a metà della tiburtina) ma vicinissimo alla fermata metro A Cornelia".

Le mandano anche un sms, in cui citano una fantomatica campagna di lavoro garantito per almeno un anno. Quattro ore al giorno ma con straordinari certi richiesti ogni giorno e concreta possibilità di passare a full time, che servirebbe come il pane.

Lei entusiasta, visti i tempi che corrono, accetta e ci infila anche a me.

Andiamo al corso di formazione, tenuto in un'azienda a Cinecittà....che poi, lavori in zona Cornelia perchè corso di formazione a Cinecittà??

Comunque andiamo là et voilà! Prima sorpresa!!

"Contratto di un anno?? Maddechè!!! Al massimo fino a febbraio!", così ci accolgono i capi dell'azienda presso cui dovremmo andare a lavorare.

Poi altra sorpresa: si parlava di straordinari certi, di passaggio a full time....nulla di tutto ciò è vero, serviremo solo come carne da spremere, se lo dicono a denti stretti tra loro le due capette o team leader (termine caro ad oggi, perchè quando ti vogliono infinocchiare ben bene ti inglesizzano i termini. Meglio Team Leader che capufficio di fantozziana memoria...) in una conversazione da me intercettata durante una pausa...

Comincia a montare una puzza di bruciato in me...avete presente quanto sentite che vi stanno apparecchiando una sola a cui non si può dire di no? Tipo gli ultimi derby?

Comunque esce fuori a fine corso, alle 18, il reale indirizzo del posto. Zona cornelia, ma non metro cornelia, via di cornelia.

Mi guardo dove sta il posto e impallidisco. Lontanissimo dalla metro e a ridosso del GRA, con orari fino alle 22 di sera, un solo bus che ci va, obbligati a recarvicisi con la macchina passando per il raccordo, a meno di voler attraversare il centro.

Proviamo con la mia ragazza ad andarci con la macchina, è lontanissimo.

Alla fine tra andata e ritorno saranno quasi 90km.

Da fare ogni gg, e magari più volte, visto che non è detto che avremo i turni uguali e lei non guida...

Alla fin fine di uno stipendio part time, già basso di suo, quasi metà se ne partirebbe per carburante.

Insomma dopo una notte insonne, dopo diverse discussioni, decidiamo di comunicare la rinuncia al lavoro.

Volevo chiamare io, lei insiste che vuole chiamare lei perchè è la sua agenzia, deve ancora prendere i soldi del vecchio lavoro etc.

Chiama e la trattano come pezza da piedi.

Non contenti di aver dato false informazioni, di aver mandato addirittura un sms con notizie false, di aver mentito sul reale posto di lavoro gli dicono senza mezzi termini che siamo persone indegne, che non vogliamo lavorare, che facciamo perdere tempo alla gente rubando opportunità di lavoro agli altri, che non siamo persone che meritano un posto di lavoro e un posto degno nella società.

Detto da una merdosa selezionatrice che sta lì dentro e mente dalla mattina alla sera ai poveri disperati che si riversano in cerca di lavoro, che ritarda i pagamenti, per legge dovuti entro il 15, non comunicando nulla e facendosi rodere se qualcuno chiama e sollecita, che paga con assegni circolari e non li spedisce a casa ma pretende che li vai a prendere alla loro sede a Pomezia perchè "dovete capire una sede a Roma costa troppo, e poi le spese ci farebbero abbassare i salari a voi lavoratori", che sul bonifico dello stipendio si trattiene le spese di emissione....

La mia ragazza è in lacrime, sensibile com'è sta malissimo, e io mi sento colpevole perchè le ho fatto rinunciare ad una opportunità di lavoro, le ho fatto fare una figura barbina con l'agenzia interinale, e ho una rabbia omicida dentro...poi dice che uno fa strani pensieri sul prendere le armi e farsi giustizia da se....

Scusate lo sfogo, per un po' non scriverò più con una certa frequenza.

Almeno finchè non avrò riconquistato un posto degno nella società.

[Skorpius]

Abitualmente non mi sfogo quasi mai delle situazioni personali, nemmeno quelle più salate.

Ma qui la voglio proprio dire.

E voglio urlare una rabbia che mi reprime da tanto tempo.

Come forse diversi di voi sapranno è una vita che sono costretto ad arrabbattarmi da precario.

Di casini e di delusioni, di false speranze e tentativi di conquistare uno straccio di stipendio fisso ne sto vivendo da tempo immemore.

Ma mai come ora sto toccando il viscidume e la tronfia arroganza di chi sta con il culo piazzato su una poltrona, posato per dubbi meriti, e ti giudica nei colloqui di lavoro...

Insomma per farla breve, ho perso da poco il lavoro, al solito fine contratto al 30 settembre.

Ci finisce anche la mia ragazza.

La sua agenzia interinale propone un posto di lavoro "comodo, un po' distante dal tuo domicilio (abita a metà della tiburtina) ma vicinissimo alla fermata metro A Cornelia".

Le mandano anche un sms, in cui citano una fantomatica campagna di lavoro garantito per almeno un anno. Quattro ore al giorno ma con straordinari certi richiesti ogni giorno e concreta possibilità di passare a full time, che servirebbe come il pane.

Lei entusiasta, visti i tempi che corrono, accetta e ci infila anche a me.

Andiamo al corso di formazione, tenuto in un'azienda a Cinecittà....che poi, lavori in zona Cornelia perchè corso di formazione a Cinecittà??

Comunque andiamo là et voilà! Prima sorpresa!!

"Contratto di un anno?? Maddechè!!! Al massimo fino a febbraio!", così ci accolgono i capi dell'azienda presso cui dovremmo andare a lavorare.

Poi altra sorpresa: si parlava di straordinari certi, di passaggio a full time....nulla di tutto ciò è vero, serviremo solo come carne da spremere, se lo dicono a denti stretti tra loro le due capette o team leader (termine caro ad oggi, perchè quando ti vogliono infinocchiare ben bene ti inglesizzano i termini. Meglio Team Leader che capufficio di fantozziana memoria...) in una conversazione da me intercettata durante una pausa...

Comincia a montare una puzza di bruciato in me...avete presente quanto sentite che vi stanno apparecchiando una sola a cui non si può dire di no? Tipo gli ultimi derby?

Comunque esce fuori a fine corso, alle 18, il reale indirizzo del posto. Zona cornelia, ma non metro cornelia, via di cornelia.

Mi guardo dove sta il posto e impallidisco. Lontanissimo dalla metro e a ridosso del GRA, con orari fino alle 22 di sera, un solo bus che ci va, obbligati a recarvicisi con la macchina passando per il raccordo, a meno di voler attraversare il centro.

Proviamo con la mia ragazza ad andarci con la macchina, è lontanissimo.

Alla fine tra andata e ritorno saranno quasi 90km.

Da fare ogni gg, e magari più volte, visto che non è detto che avremo i turni uguali e lei non guida...

Alla fin fine di uno stipendio part time, già basso di suo, quasi metà se ne partirebbe per carburante.

Insomma dopo una notte insonne, dopo diverse discussioni, decidiamo di comunicare la rinuncia al lavoro.

Volevo chiamare io, lei insiste che vuole chiamare lei perchè è la sua agenzia, deve ancora prendere i soldi del vecchio lavoro etc.

Chiama e la trattano come pezza da piedi.

Non contenti di aver dato false informazioni, di aver mandato addirittura un sms con notizie false, di aver mentito sul reale posto di lavoro gli dicono senza mezzi termini che siamo persone indegne, che non vogliamo lavorare, che facciamo perdere tempo alla gente rubando opportunità di lavoro agli altri, che non siamo persone che meritano un posto di lavoro e un posto degno nella società.

Detto da una merdosa selezionatrice che sta lì dentro e mente dalla mattina alla sera ai poveri disperati che si riversano in cerca di lavoro, che ritarda i pagamenti, per legge dovuti entro il 15, non comunicando nulla e facendosi rodere se qualcuno chiama e sollecita, che paga con assegni circolari e non li spedisce a casa ma pretende che li vai a prendere alla loro sede a Pomezia perchè "dovete capire una sede a Roma costa troppo, e poi le spese ci farebbero abbassare i salari a voi lavoratori", che sul bonifico dello stipendio si trattiene le spese di emissione....

La mia ragazza è in lacrime, sensibile com'è sta malissimo, e io mi sento colpevole perchè le ho fatto rinunciare ad una opportunità di lavoro, le ho fatto fare una figura barbina con l'agenzia interinale, e ho una rabbia omicida dentro...poi dice che uno fa strani pensieri sul prendere le armi e farsi giustizia da se....

Scusate lo sfogo, per un po' non scriverò più con una certa frequenza.

Almeno finchè non avrò riconquistato un posto degno nella società.

Manda quello che hai scritto a noi a striscia la notizia. Ci sguazzano in queste cose

[jegue98]

Mi dispiace per questa vostra situazione pesantissima. Ci sono agenzie di lavoro un pochino più serie credimi. Poi dipende sempre da chi ti capita di fronte purtroppo. Ne conosco una abbastanza decente, almeno a me qualche volta hanno proposto dei lavori discreti. Se vuoi contattami in pvt.
In ogni modo non ti abbattere perché devi avere cura della tua ragazza!



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[Baruch]

Un abbraccio Fabio, da questo racconto emerge che belle persone siete invece voi
Non avere un posto degno se la società è indegna è una grande nota di valore
Non porta i soldi, ma deve portare la serenità per superare i momenti più critici
Magari prendete questi eventi come segno del destino e ripartite ancora
Sensi di colpa proprio no, mi raccomando

[lollapalooza]

Ti capisco Fa'; in 17 anni di onorata attività lavorativa non sono mai stato altro che precario; tra l'altro pare che anche questo posto — che conservo con notevoli salti mortali da 4 anni, l'ultimo in nero — stia per saltare.
E alla mia compagna — purtroppo per lei maestro d'arte — non va certo meglio.
Pur di incastrare i lavoratori in luoghi ed incarichi allucinanti ti allettano con falsità d'ogni genere, potrei fare una miriade di esempi.

Non mollare, e — al limite — abbandona 'sto posto di merda, può fare solo che bene.

[Skorpius]

Comunque è evidente che siamo allo sfruttamento. Io la mia soluzione l'avrei

[jegue98]

Comunque è evidente che siamo allo sfruttamento. Io la mia soluzione l'avrei

Facce sape'!


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[Skorpius]

Lo dico continuamente!!
La maggiorparte dei meccanismi con cui i datori sfruttano i lavoratori sono solo apparentemente legali e si basano quasi sempre su meccanismi formali che aggirano la legge. Portati davanti ad un tribunale perdono sempre con sonore scoppole solo che i tempi di giustizia annullano i benefici rendendo questi trucchi consuetudine tollerata a cui ci si ribella solo in caso estremi. Triplica i giudici del lavoro ed il mondo del lavoro si ribalta letteralmente

[Il lodolaio]

Un abbraccio ed una sola parola come consiglio: Barcellona.

[Reflexblue]

Quattro o cinque mesi fa c'è stata una bella manifestazione di precari sotto l'arco di Costantino.
Ovviamente è passata inosservata. Presenza dei sindacati zero, presenza politica zero, due trafiletti sui giornali, forse un servizietto di trenta secondi al telegiornale.
Se provi a toccare i dipendenti pubblici o i pensionati o i commercianti si innesca il finimondo, ma i precari non se li intruppa nessuno.

[Skorpius]

Sfruttamento totale.

[CeiZanettiGarbuglia]

Ma perchè persone valide, si ostinano, in questo momento, a voler restare in Italia?
Datemi una spiegazione, non riesco a capire.

[Skorpius]

Ma perchè persone valide, si ostinano, in questo momento, a voler restare in Italia?
Datemi una spiegazione, non riesco a capire.

La lingua

[AlenBoksic]

Lo dico continuamente!!
La maggiorparte dei meccanismi con cui i datori sfruttano i lavoratori sono solo apparentemente legali e si basano quasi sempre su meccanismi formali che aggirano la legge. Portati davanti ad un tribunale perdono sempre con sonore scoppole solo che i tempi di giustizia annullano i benefici rendendo questi trucchi consuetudine tollerata a cui ci si ribella solo in caso estremi. Triplica i giudici del lavoro ed il mondo del lavoro si ribalta letteralmente

Non credo sia questa la soluzione,
visto che l'aver dei contratti del genere implica che il giorno in cui ne denunci l'uso illegale vieni chiaramente cacciato seduta stante dal lavoro con conseguente perdita dello stesso, e di questi tempi il piuttosto che nulla, piuttosto è impernate.
La soluzione deve essere legislativa.
Tanto più che siamo ormai alla precarizzazione totale: in Toscana, ma anche in altri regioni i dati sono simili, oltre il 90% dei neoassunti ha contratti precari.
In questa maniera non si costruisce niente, anzi, si distrugge il poco che resta.

[fiDelio]

Daje Fabio non mollare. La qualità di una persona si misura dai comportamenti non certo se riesce a trovare un lavoro oppure ha delle difficoltà. 

Ma perchè persone valide, si ostinano, in questo momento, a voler restare in Italia?
Datemi una spiegazione, non riesco a capire.

Ok. Però credo che si debba avere una professionalità ben definita, altrimenti come ti muovi?

[Reflexblue]

Non credo sia questa la soluzione,
visto che l'aver dei contratti del genere implica che il giorno in cui ne denunci l'uso illegale vieni chiaramente cacciato seduta stante dal lavoro con conseguente perdita dello stesso, e di questi tempi il piuttosto che nulla, piuttosto è impernate.
La soluzione deve essere legislativa.
Tanto più che siamo ormai alla precarizzazione totale: in Toscana, ma anche in altri regioni i dati sono simili, oltre il 90% dei neoassunti ha contratti precari.
In questa maniera non si costruisce niente, anzi, si distrugge il poco che resta.

Se tutti i precari si fermassero ad oltranza, metterrebbero in ginocchio il paese.
Ma purtroppo il naturale istinto di sopravvivenza, i ricatti dei datori di lavoro e l'indifferenza della politica li costringono ad ingoiare bocconi amari ogni giorno.

[Eagles71]

Ma perchè persone valide, si ostinano, in questo momento, a voler restare in Italia?
Datemi una spiegazione, non riesco a capire.

perchè non è così facile prendere tutto e lasciare, anche se poi cosa lasci, al massimo la vicinanza di affetti famigliari.
Questo paese soprattutto quello dei grandi centri urbani è davvero brutto sposco e cattivo.
Io credo che per molti sia la paura dell' affrontare da solo senza spesso neanche l' ausilio di un a buona conoscenza dell' inglese che frena il "mollo tutto e vado".
Non saprei, ma io fortunatamente ho per ora un lavoro a tempo indeterminato ed è su quello per cui ho studiato, una sorta di fortuna a sentire molti, ma credimi il senso di disagio di vivere un paese non all' altezza c'è lo stesso.

A proposito, mia moglie insegnante...precaria!

Un abbraccio di cuore a Fabio e alla sua compagna!!

[lollapalooza]

Ma perchè persone valide, si ostinano, in questo momento, a voler restare in Italia?
Datemi una spiegazione, non riesco a capire.

Miriadi di ragioni, tutte più o meno valide, tutte più o meno superabili quando la situazione si fa non più tollerabile.
Però è abbastanza normale essere legati ai luoghi e alle persone del suolo natìo e non volerli abbandonare se non appunto per situazioni limite.

Il problema è che le situazioni limite sono tante, troppe.

Edit:

Ok. Però credo che si debba avere una professionalità ben definita, altrimenti come ti muovi?

Ti posso assicurare che anche senza essere una figura professionale ben definita l'espatrio è fattibile; è tutto più difficile, certo, ma rimane fattibile.

[Skorpius]

Non credo sia questa la soluzione,
visto che l'aver dei contratti del genere implica che il giorno in cui ne denunci l'uso illegale vieni chiaramente cacciato seduta stante dal lavoro con conseguente perdita dello stesso, e di questi tempi il piuttosto che nulla, piuttosto è impernate.
La soluzione deve essere legislativa.
Tanto più che siamo ormai alla precarizzazione totale: in Toscana, ma anche in altri regioni i dati sono simili, oltre il 90% dei neoassunti ha contratti precari.
In questa maniera non si costruisce niente, anzi, si distrugge il poco che resta.

Non è cosi perché l'intervento giudiziario avviene quasi sempre dopo il licenziamento. Se sai che dopo ti bastonano velocemente smetti di licenziare o fai le cose bene.

Anche il caso del topic presenta profili di inadempienze precontrattuali. In un mondo giudiziario veloce chi fa porcate come quella descritta paga salato. Nella realtà rimane solo striscia la notizia

[carpelo]

Un abbraccio Fabio, da questo racconto emerge che belle persone siete invece voi
Non avere un posto degno se la società è indegna è una grande nota di valore
Non porta i soldi, ma deve portare la serenità per superare i momenti più critici
Magari prendete questi eventi come segno del destino e ripartite ancora
Sensi di colpa proprio no, mi raccomando

aggiungo quella che può sembrare una banalità: la ruota gira... e tu falla girare!